I VECCHI TRAM DI TORINO - Binari e Ricordi

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Scritto da: PaoloC 19/05/2004 9.50

Avrei preferito avere una foto dell'uno in C. Gaimbone, piuttosto che solo dei ricordi!!!

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Concordo pienamente. Sarebbe stata indubbiamente una testimonianza molto preziosa...

Tra l'altro, l'abbandono del Corso Giambone da parte delle linee 1-1/ rende più comprensibile come mai la linea 61, nell'ultimo anno di esercizio della vecchia rete ('81-82), aveva il capolinea inspiegabilmente (ed in modo pure irrazionale, visto col senno di poi) attestato in corso Giambone più o meno all'altezza di Via Paolo Sarpi, almeno in base alla mappa del TuttoCittà '82. Il 61 (che di fatto sostituiva la vecchia linea tramviaria 21 ) fino ad inizio anni settanta aveva il capolinea in Piazza Carducci. La mia ipotesi è che quando le linee 1-1/ sono state instradate lungo via Passo Buole, ci fu la necessità di coprire il corso Giambone. Da qui il prolungamento del 61 lungo Corso Bramante, Via Giordano Bruno e Corso Giambone.
Penso sia abbastanza verosimile, no? Altrimenti non si spiegherebbe l'irrazionale attestamento dell'autobus nel bel mezzo di Corso Giambone. Vabbè che se devo proprio dirla, di percorsi irrazionali (parlando di autobus) nella rete pre-82 ce n'erano eh...

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Scritto da: Simone04 19/05/2004 10.07


Concordo pienamente. Sarebbe stata indubbiamente una testimonianza molto preziosa...

Tra l'altro, l'abbandono del Corso Giambone da parte delle linee 1-1/ rende più comprensibile come mai la linea 61, nell'ultimo anno di esercizio della vecchia rete ('81-82), aveva il capolinea inspiegabilmente (ed in modo pure irrazionale, visto col senno di poi) attestato in corso Giambone più o meno all'altezza di Via Paolo Sarpi, almeno in base alla mappa del TuttoCittà '82. Il 61 (che di fatto sostituiva la vecchia linea tramviaria 21 ) fino ad inizio anni settanta aveva il capolinea in Piazza Carducci. La mia ipotesi è che quando le linee 1-1/ sono state instradate lungo via Passo Buole, ci fu la necessità di coprire il corso Giambone. Da qui il prolungamento del 61 lungo Corso Bramante, Via Giordano Bruno e Corso Giambone.
Penso sia abbastanza verosimile, no? Altrimenti non si spiegherebbe l'irrazionale attestamento dell'autobus nel bel mezzo di Corso Giambone. Vabbè che se devo proprio dirla, di percorsi irrazionali (parlando di autobus) nella rete pre-82 ce n'erano eh...

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Mi pare che qualcosa di irrazionale ci sia pure adesso ...
Ti confermo che il 61 faceva capolina nel controviale di C. Cosenza (in quel tratto è già C. Cosenza), con l'inversione di marcia nell'incorcio con V. Sarpi.

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Scritto da: Simone04 19/05/2004 10.07
Altrimenti non si spiegherebbe l'irrazionale attestamento dell'autobus nel bel mezzo di Corso Giambone. Vabbè che se devo proprio dirla, di percorsi irrazionali (parlando di autobus) nella rete pre-82 ce n'erano eh...

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In effetti, uno dei motivi che era stato addotto per la realizzazione della riforma dell'82 (e forse quello di gran lunga più valido) era appunto che col passare degli anni la rete era diventata abbastanza caotica, ed era giunto il momento di razionalizzarla e risistemarla!!!

Concordo sull'arzigogolatura dei percorsi di bus pre-1982 (avete presente il percorso del 52 a Borgo Vittoria? Io non sono mica riuscito a capirlo!)
Riguardo al sottopasso del Lingotto, che tra l'altro è a venti metri da me in questo momento (però!) segnalo che ancora pochissim anni fa c'era uno scambio che da via Nizza svoltava in via Millefonti proveniente dalla direzione periferia. Probabilmente era un residuo di quando via Nizza era a doppio senso e forse proveniva dal sottopassaggio stesso. E' stato smontato soltanto una decina di anni fa, quando hanno rifatto i binari di via Millefonti. Ciò era successo, se non mi sbaglio, quando decisero di limitare il 18 festivo in via Millefonti.
Ciao!
7041

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Scritto da: Settantaquarantuno 19/05/2004 17.03
Concordo sull'arzigogolatura dei percorsi di bus pre-1982 (avete presente il percorso del 52 a Borgo Vittoria? Io non sono mica riuscito a capirlo!)
Riguardo al sottopasso del Lingotto, che tra l'altro è a venti metri da me in questo momento (però!) segnalo che ancora pochissim anni fa c'era uno scambio che da via Nizza svoltava in via Millefonti proveniente dalla direzione periferia. Probabilmente era un residuo di quando via Nizza era a doppio senso e forse proveniva dal sottopassaggio stesso. E' stato smontato soltanto una decina di anni fa, quando hanno rifatto i binari di via Millefonti. Ciò era successo, se non mi sbaglio, quando decisero di limitare il 18 festivo in via Millefonti.
Ciao!
7041

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Mi pare di capire che fosse uno scambio che .... arrivava dal nulla!
Sulla cartina del 1958 presente sul sito nella sezione di Paolo A., si vede proprio lo scambio che citi tu: a nord di v. Millefonti v. Nizza era a senso unico, a sud a due sensi e sembrerebbe che il passaggio da v. Nizza a v. Genova avvenisse proprio attraverso la v. Millefonti.

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Scritto da: Settantaquarantuno 19/05/2004 17.03
Concordo sull'arzigogolatura dei percorsi di bus pre-1982 (avete presente il percorso del 52 a Borgo Vittoria? Io non sono mica riuscito a capirlo!)
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Ho presente, ho presente...[SM=x346231] ...mi credi se ti dico che non ho ancora capito quale fosse il percorso regolare?
Già, il 52...ma vogliamo mettere anche il 55, che capolavoro di razionalità che era quel percorso? Poi anche il 77, che era di fatto una navetta tra Lucento e Venaria...

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Scritto da: Settantaquarantuno 19/05/2004 17.03
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Riguardo al sottopasso del Lingotto, che tra l'altro è a venti metri da me in questo momento (però!) segnalo che ancora pochissim anni fa c'era uno scambio che da via Nizza svoltava in via Millefonti proveniente dalla direzione periferia. Probabilmente era un residuo di quando via Nizza era a doppio senso e forse proveniva dal sottopassaggio stesso. E' stato smontato soltanto una decina di anni fa, quando hanno rifatto i binari di via Millefonti. Ciò era successo, se non mi sbaglio, quando decisero di limitare il 18 festivo in via Millefonti.
Ciao!
7041

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Me lo ricordo bene. Concordo con te e con PaoloC: sicuramente doveva essere ciò che rimaneva della diramazione che portava in via Genova quando parte di via Nizza era a doppio senso. Ed andava già bene, perchè mi pare che fino all'immediato dopo guerra, quella tratta era a binario unico banalizzato, con qualche scambio di servizio per permettere l'incrocio dei tram![SM=x346231] (la vecchia linea 7...)

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Scritto da: Simone04 19/05/2004 17.59


Me lo ricordo bene. Concordo con te e con PaoloC: sicuramente doveva essere ciò che rimaneva della diramazione che portava in via Genova quando parte di via Nizza era a doppio senso. Ed andava già bene, perchè mi pare che fino all'immediato dopo guerra, quella tratta era a binario unico banalizzato, con qualche scambio di servizio per permettere l'incrocio dei tram![SM=x346231] (la vecchia linea 7...)

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Quindi quel tratto di V. Nizza era quasi considerato come una linea intercomunale?

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Scritto da: PaoloC 20/05/2004 10.33

Quindi quel tratto di V. Nizza era quasi considerato come una linea intercomunale?

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Mah non credo... Molti anni fa, in un libro, avevo visto una foto d'epoca, diciamo di inizio anni quaranta. Si trattava di una cartolina che ritraeva Piazza Bengasi: si vedeva il binario unico arrivare da via Nizza, descrivere un anello per poi tornare indietro. Il capolinea della linea 7 era attestato a fianco della banchina centrale del corso Maroncelli, che pertanto non veniva ancora attraversato (lo sarà credo solo con le modifiche alla viabilità effettuate in occasione dei festeggiamenti per il centenario dell'unità d'Italia. In ogni caso, non prima dell'inizio anni sessanta). Si vedeva pure un tram fermo, una 2500 probabilmente (se non addirittura una 2000, ora non ricordo bene). Purtroppo non so quando è stato costruito il doppio binario; può anche essere che nel tratto terminale di via Nizza in realtà non ci fosse mai stato...boh!
Ad ogni modo, suppongo che la scelta del binario unico fosse stata effettuata oltre che per ragioni di costi, anche perchè la linea 7 all'epoca doveva avere passaggi abbastanza diradati, tali da poter prevedere punti in cui costruire scambi di servizio per permettere l'incrocio delle vetture.
Purtroppo non so molto al proposito...la cartolina di cui parlo era pubblicata in un libro che parlava dell'evoluzione del quartiere lingotto...

PS...OT: era davvero interessante, quella cartolina. Sul fondo di Corso Maroncelli si vedeva quella che credo fosse una cascina, che forse poteva essere all'altezza dell'attuale via Ventimiglia...

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Scritto da: Simone04 20/05/2004 10.49


Mah non credo... Molti anni fa, in un libro, avevo visto una foto d'epoca, diciamo di inizio anni quaranta. Si trattava di una cartolina che ritraeva Piazza Bengasi: si vedeva il binario unico arrivare da via Nizza, descrivere un anello per poi tornare indietro. Il capolinea della linea 7 era attestato a fianco della banchina centrale del corso Maroncelli, che pertanto non veniva ancora attraversato (lo sarà credo solo con le modifiche alla viabilità effettuate in occasione dei festeggiamenti per il centenario dell'unità d'Italia. In ogni caso, non prima dell'inizio anni sessanta). Si vedeva pure un tram fermo, una 2500 probabilmente (se non addirittura una 2000, ora non ricordo bene). Purtroppo non so quando è stato costruito il doppio binario; può anche essere che nel tratto terminale di via Nizza in realtà non ci fosse mai stato...boh!
Ad ogni modo, suppongo che la scelta del binario unico fosse stata effettuata oltre che per ragioni di costi, anche perchè la linea 7 all'epoca doveva avere passaggi abbastanza diradati, tali da poter prevedere punti in cui costruire scambi di servizio per permettere l'incrocio delle vetture.
Purtroppo non so molto al proposito...la cartolina di cui parlo era pubblicata in un libro che parlava dell'evoluzione del quartiere lingotto...

PS...OT: era davvero interessante, quella cartolina. Sul fondo di Corso Maroncelli si vedeva quella che credo fosse una cascina, che forse poteva essere all'altezza dell'attuale via Ventimiglia...

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Intendevo esattamente questo: essendo una linea periferica, a scarsa frequentazione, permetteva una gestione in "stile" intercomunale, un po' come succedeva al 41 nel tratto che da P. Caio Mario andava a Stupinigi, che era a binario unico.

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Scritto da: PaoloC 20/05/2004 11.31

Intendevo esattamente questo: essendo una linea periferica, a scarsa frequentazione, permetteva una gestione in "stile" intercomunale, un po' come succedeva al 41 nel tratto che da P. Caio Mario andava a Stupinigi, che era a binario unico.

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Ok, come non detto... ...avevo frainteso! Beh, in questo caso sì, mi sembra anzi più che probabile. Tra l'altro non è stato neppure un caso isolato. Nell'immediato dopoguerra è stata in esercizio una linea tramviaria, la 29 (come si vede anche nelle mappe pubblicate da Paolo alias linea13) che collegava il deposito San Paolo con la Borgata Lesna, ed era appunto a binario unico. Questa cosa l'avevo letta molti anni fa in un numero del mensile interno dell'ATM (un mio compagno di classe dell'ITIS aveva un amico autista, e così se n'era fatte passare alcune copie... ).
Questa navetta è stata poi soppressa quando il 5 fu prolungato appunto alla Borgata Lesna...

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Scritto da: Simone04 20/05/2004 11.40


Ok, come non detto... ...avevo frainteso! Beh, in questo caso sì, mi sembra anzi più che probabile. Tra l'altro non è stato neppure un caso isolato. Nell'immediato dopoguerra è stata in esercizio una linea tramviaria, la 29 (come si vede anche nelle mappe pubblicate da Paolo alias linea13) che collegava il deposito San Paolo con la Borgata Lesna, ed era appunto a binario unico. Questa cosa l'avevo letta molti anni fa in un numero del mensile interno dell'ATM (un mio compagno di classe dell'ITIS aveva un amico autista, e così se n'era fatte passare alcune copie... ).
Questa navetta è stata poi soppressa quando il 5 fu prolungato appunto alla Borgata Lesna...

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Sul libro di Molino si parla anche di una navetta tramviaria che collegava Largo Orbassano con P. Marmolada e che anch'essa era a binario unico, gestita con vetture bidirezionali.

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Scritto da: PaoloC 20/05/2004 11.42

Sul libro di Molino si parla anche di una navetta tramviaria che collegava Largo Orbassano con P. Marmolada e che anch'essa era a binario unico, gestita con vetture bidirezionali.

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Uhm...ma in quale periodo? Nella mappa del '35 che hai pubblicato nella tua sezione, si vede chiaramente che la linea 9 andava in Piazza Marmolada, percorrendo Corso Rosselli (che allora si chiamava corso Parigi) all'andata e Corso Tirreno (all'epoca corso Marsiglia) al ritorno...mentre la zona S.Rita era raggiunta dalla linea 9/.
Da notare che nel 1946 (mappa pubblicata da linea13) non c'era più alcuna traccia di questa diramazione, e nonostante ciò non risultava neppure un altro collegamento sostitutivo. Che la zona avesse perso interesse "logistico"?[SM=x346231] da quelle parti mi pare che fino agli anni sessanta fossero operative le officine delle ferrovie...

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Scritto da: Simone04 20/05/2004 11.51


Uhm...ma in quale periodo? Nella mappa del '35 che hai pubblicato nella tua sezione, si vede chiaramente che la linea 9 andava in Piazza Marmolada, percorrendo Corso Rosselli (che allora si chiamava corso Parigi) all'andata e Corso Tirreno (all'epoca corso Marsiglia) al ritorno...mentre la zona S.Rita era raggiunta dalla linea 9/.
Da notare che nel 1946 (mappa pubblicata da linea13) non c'era più alcuna traccia di questa diramazione, e nonostante ciò non risultava neppure un altro collegamento sostitutivo. Che la zona avesse perso interesse "logistico"?[SM=x346231] da quelle parti mi pare che fino agli anni sessanta fossero operative le officine delle ferrovie...

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Il collegaemnto avveniva lungo C. Rosselli e il periodo, vado a memoria, era anni '50. In effetti nelle varie mappe che abbiamo a disposizione non c'è traccia di questo collegamento

[Modificato da PaoloC 20/05/2004 11.54]

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Scritto da: Simone04 20/05/2004 10.49
la cartolina di cui parlo era pubblicata in un libro che parlava dell'evoluzione del quartiere lingotto...
PS...OT: era davvero interessante, quella cartolina. Sul fondo di Corso Maroncelli si vedeva quella che credo fosse una cascina, che forse poteva essere all'altezza dell'attuale via Ventimiglia...

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Il libro è, credo, "Il Lingotto una volta". Lo trovate alla biblioteca Bonhoeffer, situata dietro Corso Giambone (guarda un po'!)
Ciao
7041

A proposito di binari scomparsi, chiedo una consulenza. Se non ricordo male, al termine di via Nicola Fabrizi (direzione centro) esisteva un raccordo che consentiva alle vetture di svoltare a destra verso piazza Bernini, mentre attualmente il binario svolta esclusivamente a sinistra verso il Maria Vittoria. Ci pensavo recentemente, ho un vago ricordo di quello scambio, ma talmente sfumato che mi è venuto il dubbio di aver sognato. Voi lo ricordate? A vedere adesso la sistemazione del controviale in effetti lo spazio non ci sarebbe, può darsi però che ai "miei tempi" :Sm13: la situazione fosse diversa. Grazie!

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Scritto da: linea13 20/05/2004 15.11
A proposito di binari scomparsi, chiedo una consulenza. Se non ricordo male, al termine di via Nicola Fabrizi (direzione centro) esisteva un raccordo che consentiva alle vetture di svoltare a destra verso piazza Bernini, mentre attualmente il binario svolta esclusivamente a sinistra verso il Maria Vittoria. Ci pensavo recentemente, ho un vago ricordo di quello scambio, ma talmente sfumato che mi è venuto il dubbio di aver sognato. Voi lo ricordate? A vedere adesso la sistemazione del controviale in effetti lo spazio non ci sarebbe, può darsi però che ai "miei tempi" :Sm13: la situazione fosse diversa. Grazie!

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Pare anche a me di ricordare quel raccordo... Dal momento che non c'è più, deduco che la linea 13 non ha nessuna corsa proveniente dal deposito San Paolo ma al più dal Venaria... Diversamente, sarebbe alquanto problematico gestire l'ingresso e l'uscita dal percorso per le vetture appartenenti al San Paolo (da e verso il capolinea di Piazza Campanella, intendo...)

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Scritto da: Simone04 20/05/2004 10.49


Mah non credo... Molti anni fa, in un libro, avevo visto una foto d'epoca, diciamo di inizio anni quaranta. Si trattava di una cartolina che ritraeva Piazza Bengasi: si vedeva il binario unico arrivare da via Nizza, descrivere un anello per poi tornare indietro. Il capolinea della linea 7 era attestato a fianco della banchina centrale del corso Maroncelli, che pertanto non veniva ancora attraversato (lo sarà credo solo con le modifiche alla viabilità effettuate in occasione dei festeggiamenti per il centenario dell'unità d'Italia. In ogni caso, non prima dell'inizio anni sessanta). Si vedeva pure un tram fermo, una 2500 probabilmente (se non addirittura una 2000, ora non ricordo bene). Purtroppo non so quando è stato costruito il doppio binario; può anche essere che nel tratto terminale di via Nizza in realtà non ci fosse mai stato...boh!
Ad ogni modo, suppongo che la scelta del binario unico fosse stata effettuata oltre che per ragioni di costi, anche perchè la linea 7 all'epoca doveva avere passaggi abbastanza diradati, tali da poter prevedere punti in cui costruire scambi di servizio per permettere l'incrocio delle vetture.
Purtroppo non so molto al proposito...la cartolina di cui parlo era pubblicata in un libro che parlava dell'evoluzione del quartiere lingotto...

PS...OT: era davvero interessante, quella cartolina. Sul fondo di Corso Maroncelli si vedeva quella che credo fosse una cascina, che forse poteva essere all'altezza dell'attuale via Ventimiglia...

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Ho il libro di cui parli sottomano e hai un'ottima memoria, anche se forse hai unito due cose insieme: la cartolina che ritrae la piazza è presa da sud verso via Nizza, c'è una vettura ferma al capolinea (non si distingue bene il modello) ma non si riesce a capire se il binario sia unico oppure no. E' datata 1939. Nella pagina precedente, invece, c'è una foto ripresa da un balcone che ritrae la piazza verso Po, si vede la cascina di cui parli e anche qui c'è un tram (stavolta una 2500 senza dubbio) e l'anello del binario unico è ben visibile. Questa foto risale al 1950 circa. Ci sono altre foto in cui appare il 7, ma sono + vecchie quindi si tratta di motrici a due assi. Quel libro è una miniera di informazioni x chi è interessato alla storia del Lingotto (quartiere in cui sono cresciuto, sebbene + verso Mirafiori)!
In un altro libro invece c'è una bella immagine degli anni '50 di corso Giambone con le case FIAT ancora in costruzione e si vede bene il tram che sta x scendere nel sottopassaggio; il corso allora era ad una sola carreggiata. Le foto d'epoca sono una testimonianza preziosissima, grazie a loro possiamo custodire la memoria del passato...

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Scritto da: MauroP 21/05/2004 0.32
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In un altro libro invece c'è una bella immagine degli anni '50 di corso Giambone con le case FIAT ancora in costruzione e si vede bene il tram che sta x scendere nel sottopassaggio; il corso allora era ad una sola carreggiata. Le foto d'epoca sono una testimonianza preziosissima, grazie a loro possiamo custodire la memoria del passato...

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Dato che sono nato e cresciuto proprio li, ti sarei veramente grato se potessi mandarmi una scansione di quella foto!

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Scritto da: PaoloC 21/05/2004 7.49


Dato che sono nato e cresciuto proprio li, ti sarei veramente grato se potessi mandarmi una scansione di quella foto!

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Sbav!!!! Anche a me, Mauro, please!!!!

Mi piacerebbe moltissimo, ma ho il solito problema: non dispongo di scanner!!! Quindi le possibilità sono due: o ci incontriamo una volta e vi dò il libro "brevi manu" oppure andate da Zanaboni dove fino a non molto tempo fa c'erano ancora diverse copie (è una pubblicazione abbastanza recente) e lo comprate: a parte quella foto di corso Giambone ce ne sono altre di grande interesse, almeno x me, tra cui diverse riprese aeree dove è ben visibile l'Ippodromo di Mirafiori quando non esisteva ancora corso Traiano!
Il libro si intitola "Mirafiori: la città oltre il Lingotto" e non costa neanche molto.