Tutti i giorni ricevo un sms con un pensiero del Santo padre. Il servizio è offerto dalla Tim. Ho raccolto i messaggi e vorrei condividerli con voi.
Grazie al timore del Signore non si ha paura del male nella storia e si riprende con vigore il cammino della vita.
Dall'amore dipendono tutta la Legge e i Profeti, dice il Signore (Mt 22, 40). L'amore è il compimento della legge (Rm 13, 10).
Vogliamo cercare di essere sempre più fratelli e sorelle nella grande famiglia di Dio, in cui non esistono stranieri.
L'uomo trova spazio in Dio; attraverso Cristo, l'essere umano è stato portato fin dentro la vita stessa di Dio.
Possiamo allontanarci da Cristo interiormente, vivere voltandoGli le spalle. Ma Egli ci aspetta sempre, è sempre vicino a noi.
Ogni generazione, nell'inesauribile incontro col Signore, incontro mediato dallo Spirito Santo, impara sempre qualcosa di nuovo.
Il Papa non è un sovrano assoluto. Il ministero del Papa è garanzia dell'obbedienza verso Cristo e verso la Sua Parola.
Grazie all'Eucaristia i santi hanno vissuto l'amore di Cristo, portando l'amore di Dio nel mondo in modi e forme sempre nuove.
Siamo chiamati a rinnovare la nostra fede in Gesù, l'unica vera àncora di salvezza per tutti gli uomini.
Ci rivolgiamo a Maria, implorando la sua protezione, specialmente su quanti si dedicano all'opera di evangelizzazione.
Ogni volta che un'ideologia totalizzante calpesta l'uomo, l'umanità intera è seriamente minacciata.
Gesù Cristo è stato mandato dal Padre, nella potenza dello Spirito, per la salvezza dell'intera famiglia umana.
La parola che riassume tutta la rivelazione è questa: "Dio è amore" (1 Gv 4,8.16); e l'amore è sempre un mistero.
Maria ci insegni ad amare sempre più Gesù, nell'ascolto della sua Parola e nell'adorazione della sua presenza eucaristica.
La persona umana, immagine di Dio, si realizza nell'amore, che è dono sincero di sé.
Nei piani di Dio lo Spirito si serve abitualmente delle mediazioni umane per agire nella storia.
Nulla può migliorare nel mondo se il male non è superato, e il male può essere superato solo con il perdono.
Sia la Regina della pace a confortare l'edificazione di pace vera sui saldi pilastri della verità, giustizia, libertà e amore.
"Senza la Domenica non possiamo vivere": così professavano i primi cristiani, e così siamo chiamati a ripetere noi oggi.
Accogliamo in noi stessi per opera dello Spirito Santo la presenza viva di Gesù, per portarlo a tutti nell'amore servizievole.
Nel cuore del Redentore noi adoriamo l'amore di Dio, la sua volontà di salvezza universale, la sua infinita misericordia.
Per poter crescere è fondamentale anzitutto l'intima comunione con Cristo, il cui cibo era fare la volontà del Padre.
Cristo risorto ci chiama a essere suoi testimoni e ci dona la forza del suo Spirito, per esserlo davvero.
La Vergine Maria ci ottenga il dono d'una costante fedeltà al Vangelo. Ci aiuti a tendere senza stancarci alla santità.
Dobbiamo ricordare a quali forme di inaudita violenza possano giungere il disprezzo dell'uomo e la violazione dei suoi diritti
Dio si china sui bisognosi e sofferenti per consolarli. Al povero conferisce il più grande onore, di "sedere tra i principi".
Contempliamo il mistero dell'amore di Dio partecipato in modo sublime nel Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo.
La Chiesa cattolica continuerà a offrire la sua collaborazione per la salvaguardia della dignità di ogni uomo.
Cristo non toglie nulla all'uomo, ma gli dona pienezza di vita, di gioia, di speranza.
Invochiamo con fiducia Maria Santissima, perché ottenga una rinnovata effusione dello Spirito sulla Chiesa dei nostri giorni.
Rispondendo all'invito della Vergine a Fatima, affidiamo al suo Cuore Immacolato il mondo intero, perché conosca la vera pace.
Santa Maria, regina nel cuore di tutte le madri e nel nostro cuore, a te ricorriamo e a te confidiamo.
Noi lavoriamo realmente perché le strade del mondo siano aperte a Cristo. Perché il suo Vangelo possa arrivare nel mondo.
Il Vangelo penetri sempre più profondamente nel cuore e nell'esistenza dei credenti.
Abbiamo davanti a noi un dovere comune: siamo chiamati a costruire insieme un'umanità più libera, più pacifica e più solidale.
Pace e fraternità rimangono indispensabili per l'edificazione di comunità di solidarietà aperte al progresso umano integrale.
Per dare vita a una società attenta al bene comune sia necessario ricercare nel Vangelo le radici dei valori condivisi.
La Chiesa cattolica non ha altro interesse se non quello di diffondere e testimoniare le parole di amore e speranza di Gesù.
Invocando lo Spirito che rende saldi nella fede, ravviva la speranza e sostiene la carità, imparto un'affettuosa Benedizione.
Nel contemplare il volto di Cristo, in Cristo il volto del Padre, Maria Santissima ci precede, ci sostiene e ci accompagna.
Lo Spirito Santo viene in noi per introdurci nel mistero della vita e dell'amore di Dio al di là di ogni forza e attesa umana.
In Cristo sia individuata la misura del vero umanesimo per la coscienza delle persone come per gli assetti della vita sociale.
I giovani devono sentirsi amati dalla Chiesa, amati in concreto da noi Vescovi e sacerdoti.
L'essere umano non può mai essere ridotto al un mezzo, ma è sempre un fine, come ci dice la stessa ragione umana.
I giovani comprenderanno che in Cristo la verità coincide con l'amore e impareranno a loro volta ad amare il Signore.
La carità contribuisce a rendere concretamente la Chiesa quel popolo nuovo nel quale nessuno è straniero.
Un terreno decisivo, per il futuro della fede e l'orientamento complessivo della vita di una nazione, è quello della cultura.
La famiglia rappresenta la cellula fondamentale della società, offrendo sostegno e rimedio a situazioni altrimenti disperate.
La sollecitudine per il vero bene dell'uomo si esprime nell'attenzione ai poveri che abbiamo tra noi.
La Chiesa, armata e guidata dallo Spirito, è il vero soggetto della fede, nel quale partecipiamo nella comunione della fede.
Maria ci accompagna ogni giorno nella nostra preghiera. Ci aiuta a scoprire sempre il più grande sacramento dell'Eucaristia.
La nostra vita spirituale dipende dall'Eucaristia. Senza di essa la fede e la speranza si spengono, la carità di raffredda.
La famiglia è chiamata ad essere intima comunità di vita e d'amore, perché fondata sul matrimonio indissolubile.
Approfondite la conoscenza di Cristo e tendete con ogni sforzo a quella misura alta della vita cristiana che è la santità.
La Vergine Maria era una giovane ragazza, ma non aveva paura, perché Dio era con lei, dentro di lei.
All'intercessione della celeste Madre del Redentore affido il cammino che vi attende. Vi assicuro un ricordo nella preghiera.
Gli sposi cristiani non cessino di essere con la loro vita segno dell'amore fedele di Dio.
Cristo deve essere la misura di tutto, al fine di affrontare i problemi di oggi con un'autentica fedeltà al suo insegnamento.
Il mio affetto e la mia benedizione vi accompagnano oggi e per il futuro.
Nostro cuore non può essere in pace finché vediamo dei fratelli soffrire, per mancanza di cibo o di altri beni fondamentali.
La terra ha la capacità di nutrire tutti suoi abitanti, se i Paesi ricchi non serbano per loro ciò che appartiene a tutti.
Senza la luce della verità ognuno è condannato a dubitare del suo impegno per costruire con gli altri qualcosa in comune.
Tutti devono essere attenti a una fraternità umana fatta di gesti concreti, a livello degli individui come delle Istituzioni.
La volontà di "liberare" la natura da Dio conduce a costruire un presunto mondo migliore e una presunta umanità più felice.
La Chiesa continuerà in tutti i continenti ad andare in aiuto alle popolazioni, con tutti gli uomini di buona volontà.
Senza la luce della verità, prima o poi ogni persona è condannata a dubitare della bontà della sua stessa vita.
Nella vita umana la Chiesa riconosce un bene primario, presupposto di tutti gli altri beni.
Su di voi e sui vostri cari invoco le benedizioni divine di sapienza, forza e pace.
La soppressione dell'autentica capacità di amare si rivela l'arma più efficace per allontanare Dio dal cuore dell'uomo.
L'uomo è anima che si esprime nel corpo e corpo che è vivificato da uno spirito immortale.
L'Europa deve saper coniugare i legittimi interessi di ogni nazione con le esigenze del bene comune dell'intero Continente.
Sappiate di essere nelle mie preghiere. "Grazia e pace siano concesse a voi in abbondanza" (2 Pt. 1, 2)
L'amore umano autentico è donazione di sè, non può esistere se vuole sottrarsi alla croce.
L'intera comunità cristiana riscopra nell'amore del Signore la chiave che apre la porta dei cuori.
In questo anno dell'Eucaristia, vi invito a rinnovare il vostro attaccamento a Cristo, che non cessa di donarsi a noi.
La proposta cristiana interpella a fondo la libertà, chiamandola alla fede e alla conversione.
Fondarsi su una fede illuminata è indispensabile per un progresso autentico nella ricerca dell'unità dei discepoli di Cristo.
Nell'uomo e nella donna la paternità e la maternità, come il corpo e l'amore, non si lasciano circoscrivere nel biologico.
Vi accompagnino, nella quotidiana attività, l'assistenza divina e la materna protezione di Maria, Madre della Chiesa.
La sessualità appartiene al nostro essere persona. Solo se integrata nella persona riesce a dare un senso a se stessa.
Cristo è il Salvatore di tutto l'uomo, del suo spirito e del suo corpo, del suo destino eterno e della sua vita terrestre.
L'amore è ciò che fa dell'uomo l'immagine di Dio: gli diventa simile a Dio nella misura in cui diventa qualcuno che ama.
La Chiesa chiede che la vita umana sia rispettata tanto nel suo inizio quanto nel suo termine.
Lo svilimento dell'amore umano si rivela, nel nostro tempo, l'arma più adatta e più efficace per scacciare Dio dall'uomo.
L'impegno della Chiesa per la pace è innanzitutto di natura spirituale. Consiste nell'indicare presente Gesù, il Risorto.
Dobbiamo rendere grazie a Dio per le opere di pace che le Associazioni di volontariato sviluppano in ogni parte del mondo.
Continuate ad offrire la vostra collaborazione per la salvaguardia della dignità dell'uomo, per la difesa della vita umana.
Nel cuore di ciascuno cresca sempre di più la volontà di dar vita a un mondo di vera e stabile pace.
Sia la Regina della pace a confortare quanti si dedicano alla pace sui pilastri di verità, giustizia, libertà e amore.
Non ringrazieremo mai abbastanza Dio nostro Padre, per il tesoro di speranza e gloria che Egli nel suo Figlio ci ha regalato.
L'arte parla della bellezza infinita di Dio, riflessa nell'Icona per eccellenza: Cristo Signore, Immagine di Dio invisibile.
L'unicità che noi cerchiamo non è né assorbimento né fusione, ma rispetto della multiforme pienezza della Chiesa.
La responsabilità del bene comune esige che tutti cooperino nel gettare solide fondamenta morali e spirituali per il futuro.
In una società assetata di autentici valori umani, la comunità dei credenti deve essere portatrice della luce del Vangelo.
Lo Spirito ci esorta a far giungere a ogni uomo e ogni donna l'Amore che Dio Padre ha mostrato in Gesù Cristo.
Ciascun fedele deve sentirsi chiamato ad andare alla ricerca di coloro che si sono allontanati dalla comunità.
Occorre portare a tutti la luce del messaggio di Cristo sul significato della vita, della famiglia e della società.
Cercate di alimentarvi spiritualmente con la preghiera e un'intensa vita sacramentale. Approfondite la conoscenza di Cristo.
Procedete con tutte le vostre forze verso la santità, l'"alto grado di vita cristiana", come diceva l'amato GPII.
Fate della preghiera il quotidiano elemento della vostra vita con soste di meditazione e di ascolto della parola di Dio.
E' importante che l'esistenza del cristiano sia centrata sull'Eucaristia.
Dobbiamo essere coraggiosi, anche se la Parola di Dio, il Regno di Dio, sembra senza importanza storico-politica.
Senza il Dio il mondo non può vivere, il Dio della Rivelazione - e non qualunque Dio.
Se non c'è la misura del Dio vero, l'uomo di autodistrugge. Lo vediamo con i nostri occhi.
Solo l'amore ci fa vivere e l'amore è sempre anche sofferenza.
Anche se non abbiamo la forza di credere, dobbiamo vivere sull'ipotesi "quasi Deus daretur", altrimenti il mondo non funziona.
Si è creata la Domenica, perché il Signore è risorto ed è entrato nella comunità degli apostoli per essere con loro.
Ho bisogno di essere insieme con la Chiesa, di essere insieme con la Chiesa viva e col Signore!
E' importante scoprire la bellezza della fede, avere un Dio amico che ci sa dire realmente le cose essenziali della vita.
La fede è di un'attualità permanente e di una grande ragionevolezza.
In realtà il cristianesimo è molto semplice e di conseguenza molto ricco.
L'amore è anche sempre rinuncia a se stesso. Chi perde se stesso si trova; chi guadagna e conserva se stesso si perde.
La vera gioia è destinata dal piacere, la gioia cresce, matura, sempre nella sofferenza in comunione con la Croce di Cristo.
Esponete le vostre gioie e le vostre pene a Cristo, lasciando che Egli tocchi con la sua grazia il vostro cuore.
Fate l'esperienza liberatrice della Chiesa come luogo della misericordia e della tenerezza di Dio verso gli uomini.
Vento e fuoco dello Spirito Santo devono senza sosta aprire le frontiere che noi uomini continuiamo ad innalzare fra noi.
La felicità che cercate, che avete diritto di gustare, ha un nome, un volto: Gesù di Nazareth, nascosto nell'Eucaristia.
La Domenica, Giorno del Signore, è l'occasione propizia per attingere forza da Lui, che è il Signore della vita.
Vi invito senza riserve a servire Cristo, costi quel che costi.
Dio è amore e perciò la discesa, l'abbassamento, che l'amore ci chiede, è allo stesso tempo la vera ascesa.
Facciamo salire dal nostro cuore un inno di lode e di azione di grazie al Padre per i tanti benefici che ci ha concesso.
La vita di Dio abita in noi. Abita in noi il soffio del suo amore, della sua verità e della sua bontà.
Cristo è morto e risorto, affinché Dio sia in mezzo a noi e ci don la verità, l'amore e la gioia a cui noi tutti aneliamo.
Nulla può migliorare nel mondo, se il male non è superato. E il male può essere superato solo con il perdono.
Cristo nulla toglie di quanto avete in voi di bello e di grande, ma porta tutto a perfezione per la felicità degli uomini.
Vi raccomando l'amore alla Madre del Signore. Lasciatevi rinnovare dal suo amore materno. Imparate da lei ad amare Cristo.
Lasciatevi infiammare dal fuoco dello spirito, affinché una nuova Pentecoste possa realizzarsi tra noi e rinnovare la Chiesa.
Preghiamo Lei, nostra santa Madre, perché ci aiuti ad aprire, sempre più, tutto il nostro essere alla presenza di Cristo.
L'incontro con Cristo vi permette di gustare la gioia della sua presenza viva e vivificante per testimoniarla.
Nella Chiesa e mediante la Chiesa raggiungerete Cristo che vi aspetta.
In Cristo, che come unico pane nutre tutti noi nell'Eucaristia, noi dobbiamo divenire un solo corpo e un solo spirito.
Il Signore non ci lascia soli. Egli è con noi; anzi, Egli desidera condividere la nostra sorte fino ad immedesimarsi con noi.
Nell'Eucaristia Cristo è realmente presente fra noi. La sua è una presenza dinamica, che ci afferra per assimilarci a sé.
Non possiamo comunicare con il Signore, se non comunichiamo tra noi. Dobbiamo muoverci per andare gli uni incontro agli altri.
Bisogna imparare la grande lezione del perdono: aprire il cuore alla magnanimità dell'ascolto dell'altro.
Dobbiamo riscoprire con fierezza il privilegio di poter partecipare all'Eucaristia, che è il sacramento del mondo ritrovato.
Dio ha vinto. L'amore ha vinto. Ha vinto la vita. Si è mostrato che l'amore è più forte della morte.
Se Dio è grande anche noi siamo grandi. La nostra vita non viene oppressa, ma elevata e allargata allo splendore di Dio.
Non dobbiamo allontanarci da Dio, ma rendere presente Dio; far sì che Egli sia grande nella nostra vita.
Se Dio entra nel nostro tempo, tutto il tempo diventa più grande, più ampio, più ricco.
Solo se Dio è grande, anche l'uomo è grande. Con Maria dobbiamo cominciare a capire che è così.
Chi pensa con Dio pensa bene, chi parla con Dio parla bene.
Maria parla con noi, parla a noi, ci invita a conoscere, ad amare, a vivere, a pensare con la parola di Dio.
Dove scompare Dio, l'uomo non diventa più grande; perde anzi la dignità divina, perde lo splendore di Dio sul suo volto.
Davanti a Dio tutti gli uomini hanno la stesa dignità, a qualunque popolo, cultura o religione appartengono.
Il terrorismo, di qualunque matrice, è una scelta perversa e crudele, e scalza le fondamenta stesse di ogni civile convivenza.
I Dieci Comandamenti non sono un peso, ma l'indicazione del cammino verso una vita riuscita.
La Chiesa vuole continuare a costruire ponti di amicizia con tutte le religioni, al fine di cercare il bene di ogni persona.
Il Dio della pace sollevi i nostri cuori, alimenti la nostra speranza e guidi i nostri passi sulle strade del mondo.
Ciascuno a suo modo si mette in cammino, sperimenta anche il buio e sotto la guida di Dio può giungere alla meta.
L'amore non ha "perché", è dono gratuito, a cui si risponde con il dono di sé.
Il segreto della santità è l'amicizia con Cristo e l'adesione fedele alla sua volontà.
Dobbiamo affermare, senza cedimenti alle pressioni negative, i valori del rispetto reciproco, della solidarietà me della pace.
Offrite a Cristo ciò che avete di più prezioso: la vostra libertà, la preghiera ardente, il vostro affetto più profondo.
La dignità della persona e la difesa che ne scaturiscono, deve costituire lo scopo di ogni progetto sociale.
Se rimarrete vicino a Cristo, con Cristo e in Cristo, porterete molto frutto, come Egli ha promesso.
Il Cuore Immacolato di Maria veglia con amore materno su ognuno di voi. A Maria ricorrete sovente e con fiducia.
A tutti voi assicuro il mio affetto e la mia preghiera quotidiana, mentre di cuore vi benedico.
La Chiesa cattolica si impegna con la tolleranza, il rispetto, l'amicizia e la pace tra i popoli, le culture e le religioni.
"Il Signore darà la forza al suo popolo, benedirà il suo popolo con la pace" (Salmo 29,11)
Solo sul riconoscimento della centralità della persona si può trovare una comune base di intesa.
Ricordatevi sempre le parole di Gesù: "Rimanete nel mio amore" (Gv 15, 9)
Con l'aiuto di Dio possiamo costruire un mondo più giusto in cui tutti gli uomini abbiano uguale diritto di cittadinanza.
Vogliamo ricercare le vie della riconciliazione e imparare a vivere rispettando ciascuno l'identità dell'altro.
La difesa della libertà religiosa è l'imperativo costante e il rispetto delle minoranza è segno indiscutibile di vera civiltà.
Non possiamo cedere alla paura né al pessimismo. Dobbiamo piuttosto coltivare l'ottimismo e la speranza.
Vi auguro con tutto il cuore che il Dio misericordioso e consapevole vi protegga, vi benedica e vi illumini sempre.
Contemplando i santi impariamo che cosa vuol dire vivere secondo la misura del bambino di Betlemme, di Gesù e di Dio stesso.
Il modo di agire di Dio è diverso da come noi lo immaginiamo e da come vorremmo imporlo anche a Lui.
I beati e i santi sono stati persone che hanno voluto donarsi, perché sono state raggiunte dalla luce di Cristo.
Dio contrappone al potere rumoroso e prepotente di questo mondo il potere inerme dell'amore.
I beati e i santi ci indicano la strada per diventare felici, ci mostrano come si riesce ad essere persone veramente umane.
Solo da Dio viene la vera rivoluzione , il cambiamento decisivo del mondo.
La Chiesa vive della Parola di Dio e la Parola di Dio risuona nella chiesa, nel suo insegnamento, e in tutta la sua vita.
L'assidua lettura della Sacra Scrittura accompagnata dalla preghiera realizza quell'intimo colloquio in cui Dio parla.
Dobbiamo trovare nuovi modi per riportare il Vangelo nel mondo attuale, annunciare di nuovo Cristo e stabilire a fede.
La Chiesa deve sempre rinnovarsi e la Parola di Dio, che non invecchia né mai si esaurisce, è mezzo privilegiato a tale scopo.
Laddove l'onore a Dio non viene tributato come prima cosa, anche le realtà dell'uomo non possono progredire.
Dobbiamo rendere visibile il volto di Dio vivo, cosicchè poi ci accada spontaneamente come ai Magi di prostrarci e adorarlo.
Cristo è presente come allora in Betlemme. Ci invita a quel pellegrinaggio interiore che si chiama adorazione.
La fede non spegne la ricerca, la grande sete dell'uomo, ma invece proietta il grande pellegrinaggio verso l'infinito.
Più entriamo nello splendore dell'amore divino, più bella sarà la gioia di cercare e insieme di trovare.
Vogliamo essere una Chiesa aperta al futuro, ricca di promesse per le nuove generazioni.
In realtà l'uomo diventa libero quando si lega, quando trova delle radici, perché allora può crescere e maturare.
Dobbiamo educare alla pazienza, al discernimento, al realismo, ma senza falsi compromessi, per non annacquare il Vangelo.
Dobbiamo di nuovo imparare la disponibilità di servizio e trasmetterla.
Il mio auspicio è che il vangelo sia accolto nella sua integrità e testimoniato con passione da tutti i discepoli di Cristo.
Credere consiste nell'affidarsi a Dio che ci conosce e ci ama personalmente, e accogliere la Verità che ha rivelato in Cristo.
La mera conoscenza dei contenuti della fede non supplisce mai all'esperienza dell'incontro personale con il Signore.
La società attuale interroga e osserva la Chiesa, esigendo coerenza e coraggio nella fede.
Mi preme assicurarvi che vi sono vicino con la preghiera, affidando a Dio ogni vostra intenzione e progetto.
Il dialogo della Chiesa con la cultura del nostro tempo è vitale per la Chiesa stessa e per il mondo.
La Chiesa non vive di se stessa ma del Vangelo e dal Vangelo sempre e nuovamente trae orientamento per il suo cammino.
E' la parola di Dio che, per il tramite dello Spirito Santo, ci guida sempre di nuovo nella verità tutta intera.
La Chiesa ha sempre tributato alle Divine Scritture una venerazione simile a quella riservata per il Corpo stesso del Signore.
Dio è la misura di ciò che è giusto e allo stesso tempo è l'amore eterno. E che cosa mai potrebbe salvarci se non l'amore?
I giovani costituiscono per la Chiesa, per i Pastori, per i genitori e per gli educatori, un appello vivente per la fede.
La Chiesa non deve insegnare un propria sapienza, ma la sapienza di Dio, che spesso appare stoltezza agli occhi degli uomini.
Mai si deve dimenticare che la Parola di Dio è lampada per i nostri passi e luce sul nostro cammino.
Nonostante le nostre debolezze e i nostri peccati, Cristo ci ama e il suo amore dà senso alla vita nostra e del mondo.
La Chiesa è la grande famiglia di Dio, uno spazio di amore e unità attraverso tutti i continenti, le culture e le nazioni.
Che la Parola corra fino agli estremi confini della terra, affinchè il mondo ascoltando creda, credendo speri, sperando ami.
La risposta a Dio esige quel cammino interiore che porta il credente ad incontrarsi con il Signore.
Progrediscano sempre la fede, la speranza, la carità e la coraggiosa testimonianza di tutti i cristiani.
Siamo nella pace interiore, perché essere nel pensiero di Cristo unisce il nostro essere.
Dio non abbandona mail il suo popolo, anzi lo invita alla conversione affinché divenga realtà il suo Regno.
É molto utile confessarsi regolarmente per coltivare la pulizia, la bellezza dell'anima e maturare man mano nella vita.
Il Dio dell'amore e della pace si è aperto a noi, è venuto incontro a noi con il suo amore, con la sua pace.
Sia Dio stesso il vostro sostegno in ogni momento e non stancatevi di rendergli una coerente testimonianza di fedeltà.
Gesù ci dà la luce, ci offre la guida per la nostra vita, una guida della quale abbiamo bisogno.
Dall'intima comunione con il Signore nasce spontaneamente la partecipazione al suo amore per gli uomini.
Non vediamo la nostra intelligenza e l'abbiamo. Non vediamo la nostra anima e tuttavia esiste e ne vediamo gli effetti.
Solo se siamo fondati su una profonda pace interiore possiamo essere persone della pace anche nel mondo, per gli altri.
Prendendo esempio dal rispetto che Gesù ha mostrato verso di esse, le donne vengano trattate con pari dignità.
Dio ci precede. Ha già fatto tutto. Ci ha dato pace e perdono e amore. E' con noi.
I giovani potranno dare senso alla vita e costruire qualcosa di grande, solo se porranno Gesù al centro della loro esistenza.
In ogni persona sofferente, ancor più se piccola e indifesa, è Gesù che ci accoglie e attende il nostro amore.
Il Signore bussa alla porta, ci è vicino e così è la vera gioia, che è più forte di tutte le tristezze della nostra vita.
Il Signore risorto non lo vediamo con i nostri occhi, ma vediamo che dove è Gesù gli uomini cambiano, diventano migliori.
La correzione fraterna è un atto d'amore, per essere di completamento l'uno all'altro, per aiutarsi a vederci meglio.
Dovremmo imparare a pensare con Cristo, pensare il pensiero di Cristo, e così avere i sentimenti di Cristo.
Ricordate che lo spirito vi infonde forze necessarie. Abbiate fiducia in Lui, "Che è Signore e dà la vita".
L'amore per l'Eucaristia e per il Crocefisso vi siano di stimolo per vivere sempre più uniti a Cristo.
La Chiesa collabora per sradicare qualsiasi forma di emarginazione, esortando i cristiani a praticare la giustizia e l'amore.
Preghiamo il Signore che ci insegni a collaborare con la sua precedente grazia e di essere così realmente sempre con noi.
L'uomo diviene libero quando si impegna incondizionatamente con la verità e il bene.
La presenza amorosa di Dio nel mondo è la realtà più intima e decisiva in ogni momento della vita umana e della storia.
Se Gesù è assente dalla mia vita, mi manca una guida e una amicizia, mi manca anche una gioia che è importante per la vita.
Signore facci sensibili alla tua presenza, aiutaci a non essere sordi a Te, aiutaci ad avere un cuore libero, aperto a Te.