*Moria. Andare a Moria. Informazioni sul Nanosterro...tocca a me. L'ha detto. Finalmente l'ha detto apertamente. Bene,ora calmati, Kith, e cerca di non apparire uno sciocco ragazzino che non vede l'ora di andare in gita*
Kithomir: "Sire Elrond", disse Kithomir alzandosi in piedi,
"chiedo venia. L'affermazione di lord Meneldir e' di portata assai superiore a quanto si possa immaginare. Ben poco si sa del Nanosterro, sebbene non sia impresa difficile dire dove si trovi il cancello per entrarvi. Altra cosa e'aprirlo, ed altra ancora, uscirne. Non si sa cosa si nasconda al suo interno. Forse piu' nulla. Forse le sale di Khazad Dum sono vuote da secoli, a parte ratti e pipistrelli. Ma forse no. Chiunque fosse l'uomo di cui parlate, vista la sua compagnia e le sue abilita' non credo che si troverebbe poi cosi' male, a Khazad Dum. Quello che non ho ben chiaro e', quanto vantaggio ha e, sopratutto, come mai non ha portato il libro con se? Se lo ha studiato, perche' lo ha lasciato nella cassaforte? Potrebbe esservi una miniera di informazioni preziose per orientarsi entro Mor..Khazad Dum. A che pro lasciarselo dietro?"
Detto questo, si sedette. Un po' per attendere la risposta, un po' per valutare le reazioni del nano di nome Olin, e molto per calmarsi. Il cuore, mentre parlava, aveva iniziato a battergli sempre piu' forte. Quella poteva davvero diventare la ricerca della sua vita. Il picco delle sue imprese, il massimo che poteva chiedere, ed il solo pensiero lo elttrizzava.