ARTICOLI DI GIORNALE INTERESSANTI

[Modificato da Antea 09/01/2004 13.11]

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Scritto da: dipi14 29/12/2003 11.16
«Qui è atterrato un ufo!»
da Il Resto del Carlino ed.Ascoli/Macerata 15/06/2003

«Qui è atterrato un ufo!»

POTENZA PICENA - Sono decine quelli che giurano d'aver visto, la scorsa notte, una serie di luci "anomale", tra il bianco e l'azzurro, solcare i cieli ad ovest del paese. Poi una serie di coincidenze ha determinato un "effetto-ufo": dal semplice "avvistamento" si è passati al presunto atterraggio di alieni, dopo la scoperta di un largo "cerchio" nel grano di un campo di contrada Castelletta, ai confini con Montelupone. Lì, per un diametro di circa 8 metri, le spighe appaiono abbattute con un andamento antiorario, senza segni di schiacciamento, mentre tutt'intorno la coltivazione è integra. La notizia ha subito richiamato centinaia di curiosi, corsi a vedere il luogo dell'«atterraggio dell'astronave». Fenomeno noto (specie in Inghilterra e negli Usa) e molto controverso, che ha ispirato addirittura un film, «Signs», con Mel Gibson. L'ufo è ovviamente diventato l'argomento che tiene banco nei bar e nelle case. «Quando gliel'ho detto - racconta Paolo F., un operaio di 26 anni che vive in quella contrada - mio padre mi ha preso per matto. Ma io, oltre alle luci, ho intravisto pure la sagoma rotonda di un oggetto volante. Poi ripetuti sorvoli di caccia militari, e al mattino quel cerchio nel grano...». Già, gli aerei militari. Anche quelli, loro malgrado, contribuiscono a velare di mistero questa notte nei cieli (e nei campi) di Potenza Picena. Tra le 11 e mezzanotte, infatti, una coppia di caccia ha ripetutamente sorvolato a bassa quota la Val d'Asola; in un orario apparso strano anche a chi, per la presenza del radar militare, è abituato a vederli e sentirli quotidianamente. Da indiscrezioni sembrerebbe che la sala-controllo del 114° Gruppo Radar dell'Aeronautica abbia chiesto alla Difesa aerea una precauzionale perlustrazione a seguito di tracciati non identificati, attribuiti a cadute di frammenti satellitari. Questo spiegherebbe anche quelle strane "luci". A sgonfiare però la storia dell'ufo ci sono anche i sopralluoghi dei carabinieri nella zona. «Da una sommaria verifica - spiega il maresciallo Paolo Lovascio - appare evidente la natura umana dell'azione. Basta un bastone posto come fulcro e una corda, opportunamente manovrata, per creare cerchi nel grano come quello». Insomma: forse si è trattato solo di buontemponi. Un altro cerchio nel grano, però, è apparso pure nelle campagne di Montegranaro, nell'Ascolano. E così il Centro di Ricerca ufologica di Roma ha inviato alcuni suoi esperti...
Michele Emili

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Scritto da: BRESCIAGGHER 04/01/2004 22.35
Tratto da: "Il Nuovo", 23 settembre 2003

Il presidente Bush ha disposto il più alto livello di sicurezza nazionale per proteggere la base del Nevada dove, secondo alcuni, si studierebbero i misteri della vita extraterrestre.

MILANO - Forse la base del Nevada, Stati Uniti, costruita sul Groom Lake, più nota come Area 51, custodisce davvero il segreto della vita extraterrestre. Altrimenti non si spiegherebbe perché lo stesso presidente americano Bush abbia chiesto che la zona sia protetta con il più alto livello di sicurezza nazionale. Dal 1995, anno in cui il presidente Clinton, ammise per la prima volta l'esistenza dell'area e la incluse tra i siti top-secret, la base è diventata un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per tutti gli appassionati di ufo e marziani.
A svelare l'esatta posizione dell'Area 51 furono i russi che grazie ad alcune foto satellitari localizzarono il luogo di cui gli americani avevano per anni negato l'esistenza stessa. Un'ulteriore svolta avvenne nel 1994 quando un docente di legge alla George Washington University cominciò una battaglia legale per scoprire le cause della morte di due operai esposti a materiale altamente tossico che veniva dalla base militare. Da allora Jonatahan Turley si batte, senza successo, perché lo Stato riveli cosa accade veramente nell'Area 51.
Tutto cominciò nel 1947 a Roswell nel New Mexico quando, secondo la versione ufficiale, cadde un pallone aerostatico della Marina, e secondo quella ufficiosa due dischi volanti con a bordo alieni di cui alla fine degli anni Settanta venne diffuso anche un presunto filmato. Se l'Area 51 sia veramente il punto di incontro tra terrestri e extraterrestri o semplicemente una base top secret nella quale vengono costruiti e sperimentati nuovi e modernissimi velivoli militari ancora non è dato saperlo. Quel che è certo è che Bush ha rafforzato il segreto intorno a quel che vi avviene e che, forse per garantirne la privacy, i lavoratori della base arrivano, con aerei senza sigle, direttamente dall'aeroporto di Las Vegas.

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