| | | | Post: 1.137 | Registrato il: 03/06/2003
| Città: ACCIANO | Sesso: Maschile | Sommelier | | OFFLINE |
|
14/07/2004 10:46 | |
Petizione di sessanta artisti per bloccare la pirateria online
"La musica va pagata come i pc e le connessioni a Internet"
Dal Piotta a Bobby Solo
Tutti contro il peer-to-peer
Ma una ricerca Usa mette in dubbio l'efficacia della repressione
ROMA - Ligabue e Albano, Ramazzotti e Morandi, Piotta e Bobby Solo. La lotta alla pirateria musicale mette tutti d'accordo. Questi sono solo alcuni degli oltre sessanta artisti che hanno firmato una "petizione per la creatività" consegnata alle istituzioni dalla Federazione dell'industria musicale italiana (Fimi).
Gli artisti dicono sì alla musica legale su Internet, no al furto della musica e chiedono che si distingua tra diritto alla copia personale e quella che definiscono "pirateria personale". Un chiaro riferimento, quest'ultimo, alle modifiche recentemente annunciate per il decreto Urbani sul file-sharing, secondo le quali potrà essere punito solo chi scambia mp3 a fini di lucro.
"Riteniamo che, come sia normale pagare una connessione a Internet, un computer o il trasporto sia logico remunerare anche coloro che creano e producono contenuti", si legge nella petizione. I firmatari lanciano frecciate anche contro gli Internet provider, che erano stati tra i principali avversari del decreto antipirateria: "Non troviamo normale che il frutto della nostra creatività sovvenzioni lo sviluppo della banda larga o l'accesso alla Rete".
La petizione della Fimi, che ricalca un'analoga iniziativa francese, giunge proprio nel giorno in cui, dagli Stati Uniti, una ricerca mette in dubbio l'efficacia dei metodi repressivi per la lotta al file-sharing illegale: secondo l'istituto di ricerche BigChampagne, che monitora periodicamente l'universo dei servizi p2p, nell'ultimo anno i vari KaZaA, WinMX ed eDonkey hanno aumentato il loro numero di utenti del 19 per cento. Una crescita che sembra non tenere conto delle azioni legali condotte dalla Recording Industry Association of America (Riaa) contro chi scambia mp3 su Internet.
da REPUBBLICA
Nel mentre apple festeggia il suo 100.000.000 cliente del Music Store On Line! ... 0.99 cent a brano ed è del tutto legale!
Se continuiamo a voler vendere i CD a prezzi folli e non lasciamo ai Music Store on Line di proliferare nel nostro paese sono cazzi! In francia, Germania e Inghilterra Apple ha già aperto i battenti dei nuovi Music Store ... Noi italiani non abbiamo voluto
Musica online, il record di Apple |
|
| | | | Post: 13.524 | Registrato il: 10/05/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 10:49 | |
fanno bene!
|
| | | | Post: 15.002 | Registrato il: 19/06/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 10:52 | |
giusto, ora facciano pure una petizione alle loro case discografiche per far diminuire i prezzi dei cd e allo stato per ridurre l'iva sugli stessi!
|
| | | | Post: 13.526 | Registrato il: 10/05/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 10:54 | |
Scritto da: MaTheo! 14/07/2004 10.52
giusto, ora facciano pure una petizione alle loro case discografiche per far diminuire i prezzi dei cd e allo stato per ridurre l'iva sugli stessi!
perche ridurre l'IVA?
mica è un genere di prima necessita tipo pane o latte... |
| | | | Post: 1.138 | Registrato il: 03/06/2003
| Città: ACCIANO | Sesso: Maschile | Sommelier | | OFFLINE |
|
14/07/2004 10:55 | |
Scritto da: MaTheo! 14/07/2004 10.52
giusto, ora facciano pure una petizione alle loro case discografiche per far diminuire i prezzi dei cd e allo stato per ridurre l'iva sugli stessi!
La soluzione è Apple Music Store! dai 0,99 centesimi di dollaro per un brano ... così si che si smette di piratare!
P.S. io già acquisto i miei mp3 ... solo all'estero perchè in italia costano qualche euro a brano ... e in Russia qualche centesimo Questo è il bello della rete! non esistono confini! |
| | | | Post: 15.004 | Registrato il: 19/06/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 10:56 | |
Scritto da: il Barista 14/07/2004 10.54
perche ridurre l'IVA?
mica è un genere di prima necessita tipo pane o latte...
ridurla parificandola a quella dei libri, mi risulta che sia molto più alta.
anche un cd mi sembra cultura.
|
| | | | Post: 13.527 | Registrato il: 10/05/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 10:57 | |
allora anche quadri, film, riviste etc.etc.
|
| | | | Post: 15.005 | Registrato il: 19/06/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 10:58 | |
Scritto da: Zphera 14/07/2004 10.55
La soluzione è Apple Music Store! dai 0,99 centesimi di dollaro per un brano ... così si che si smette di piratare!
P.S. io già acquisto i miei mp3 ... solo all'estero perchè in italia costano qualche euro a brano ... e in Russia qualche centesimo Questo è il bello della rete! non esistono confini!
tu, ma tantissima gente non lo può fare ed invece che spendere 20 euro e più per un cd lo compra piratato sulla strada o da amici di amici etc...
|
| | | | Post: 15.006 | Registrato il: 19/06/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 10:59 | |
Scritto da: il Barista 14/07/2004 10.57
allora anche quadri, film, riviste etc.etc.
certo certo
|
| | | | Post: 1.139 | Registrato il: 03/06/2003
| Città: ACCIANO | Sesso: Maschile | Sommelier | | OFFLINE |
|
14/07/2004 11:00 | |
Scritto da: il Barista 14/07/2004 10.54
perche ridurre l'IVA?
mica è un genere di prima necessita tipo pane o latte...
Non è un genere di prima necessità ma, amio avviso, è cultura... al pari dei libri appunto. Analogo discorso si dovrebbe fare per i DVD ...
Che poi, invece che ridurre l'iva, si potrebbero ridurre gli introiti delle case discografiche questo è un'altro discorso... in tutto questo chi ci smena sono gli artisti (prendono una percentuale irrisoria delle vendite), lo stato (fottendo la musica non ci paghiamo nemmeno le tasse) e noi che ci troviamo spesso con muisca di bassa qualità.
Poi, si sa, meno introiti meno investimenti ... e così continueremo a sentire DJ francesco e Albano! |
| | | | Post: 13.528 | Registrato il: 10/05/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 11:00 | |
|
| | | | Post: 15.007 | Registrato il: 19/06/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 11:01 | |
Scritto da: Zphera 14/07/2004 11.00
Non è un genere di prima necessità ma, amio avviso, è cultura... al pari dei libri appunto. Analogo discorso si dovrebbe fare per i DVD ...
Che poi, invece che ridurre l'iva, si potrebbero ridurre gli introiti delle case discografiche questo è un'altro discorso... in tutto questo chi ci smena sono gli artisti (prendono una percentuale irrisoria delle vendite), lo stato (fottendo la musica non ci paghiamo nemmeno le tasse) e noi che ci troviamo spesso con muisca di bassa qualità.
Poi, si sa, meno introiti meno investimenti ... e così continueremo a sentire DJ francesco e Albano!
straquoto tutto quanto!
|
| | | | Post: 1.140 | Registrato il: 03/06/2003
| Città: ACCIANO | Sesso: Maschile | Sommelier | | OFFLINE |
|
14/07/2004 11:05 | |
Scritto da: MaTheo! 14/07/2004 10.58
tu, ma tantissima gente non lo può fare ed invece che spendere 20 euro e più per un cd lo compra piratato sulla strada o da amici di amici etc...
Taramot! se scarichi da winMX (eMule, ...) puoi anche comprartelo un cazzo di cd a 5 euro!!! Guarda che gli scambi maggiori avvengono con il file sharing ! E se puoi condividere musica illegalemnte puoi anche comprartela legalmente!!!
La pirateria "per le strade" è un fenomeno in netta diminuzione. Il problema è un'altro ... che la mentalità del cazzo degli italiani fa si che uno è portato a pensare: pago la banda larga? bene tutto il resto deve essere gratis! Dai se spendi 70 euro di Fastweb al mese l'album che ti piace tanto dei queen puoi anche pagarlo 2/5 euro!
|
| | | | Post: 1.141 | Registrato il: 03/06/2003
| Città: ACCIANO | Sesso: Maschile | Sommelier | | OFFLINE |
|
14/07/2004 11:05 | |
|
| | | | Post: 13.530 | Registrato il: 10/05/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 11:06 | |
infatti!
ma sono i consumatori che se la devono prendere con le case discografiche... mica i cantanti che hanno bisogno di loro per essere prodotti. Cosa fanno una crociata contro chi li distribuisce???
un po come se io mi metto contro il PRA perche i passaggi di proprieta costano troppo caro...
è il cittadino che si deve incazzare |
| | | | Post: 15.008 | Registrato il: 19/06/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 11:08 | |
Scritto da: Zphera 14/07/2004 11.05
Taramot! se scarichi da winMX (eMule, ...) puoi anche comprartelo un cazzo di cd a 5 euro!!! Guarda che gli scambi maggiori avvengono con il file sharing ! E se puoi condividere musica illegalemnte puoi anche comprartela legalmente!!!
La pirateria "per le strade" è un fenomeno in netta diminuzione. Il problema è un'altro ... che la mentalità del cazzo degli italiani fa si che uno è portato a pensare: pago la banda larga? bene tutto il resto deve essere gratis! Dai se spendi 70 euro di Fastweb al mese l'album che ti piace tanto dei queen puoi anche pagarlo 2/5 euro!
non sto parlando di me ciuccellone!
era un discorso generale, i cd copiati girano attraverso gli amici e gli amici degli amici no????
|
| | | | Post: 6.576 | Registrato il: 04/06/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | Ubriacone | | OFFLINE |
|
14/07/2004 11:11 | |
e infatti x il caro Cd l'industria discografica è in crisi!!! e fiorisce l'illegalità.
Cavoli, cosa ti costa un prodotto finito (CD e custodia)? E' tutto quello che ruota intorno che fa lievitare il costo...
I libri sono al 4% confermo anche se la maggior parte hanno l'IVA assolta dall'editore
BENTO [Modificato da bentoribeiro 14/07/2004 11.11] |
| | | | Post: 15.009 | Registrato il: 19/06/2002
| Città: SONDRIO | Sesso: Maschile | Alcolizzato | | OFFLINE |
|
14/07/2004 11:11 | |
Scritto da: il Barista 14/07/2004 11.06
infatti!
ma sono i consumatori che se la devono prendere con le case discografiche... mica i cantanti che hanno bisogno di loro per essere prodotti. Cosa fanno una crociata contro chi li distribuisce???
un po come se io mi metto contro il PRA perche i passaggi di proprieta costano troppo caro...
è il cittadino che si deve incazzare
perchè non possono fare un discorso del tipo: senti TU casa discografica invece che vendere il mio cd a 20 euro, lo vendi a 15 e vedrai che aumenterà di molto il numero delle copie vendute!
conviene di più comprare i cd in america e farli venire qua che andare sotto casa o in un megastore!
che poi debba essere ilc ittadino ad incazzarsi di più non lo metto in dubbio!
|
| | | | Post: 1.142 | Registrato il: 03/06/2003
| Città: ACCIANO | Sesso: Maschile | Sommelier | | OFFLINE |
|
14/07/2004 11:11 | |
Scritto da: il Barista 14/07/2004 11.06
infatti!
ma sono i consumatori che se la devono prendere con le case discografiche... mica i cantanti che hanno bisogno di loro per essere prodotti. Cosa fanno una crociata contro chi li distribuisce???
un po come se io mi metto contro il PRA perche i passaggi di proprieta costano troppo caro...
è il cittadino che si deve incazzare
Bè Barista ...io i cantanti li capisco... Chiunque faccia da publisher tende ad ammortizzare i costi rifacendosi sui loro clienti (che sono i cantanti) ... ora non so bene come funziona il mercato discografico ma dubito che sia molto diverso da quello dei videogiochi... se le vendite calano si taglia sugli introiti per i produttori ... e i soldi li fanno i soliti 3/4 gruppi che fanno il remake dello stesso gioco (Gran turismo, Pro evolution soccer) ... è la stessa cosa nella muisca; se sai che vendi poco investi solo su cantanti che certamente venderanno (vedi Vasco) e lasci stare la pubblicazione del gruppo emergente che, anche se costa poco, rappresenta un gran rischio!
|
| | | | Post: 1.143 | Registrato il: 03/06/2003
| Città: ACCIANO | Sesso: Maschile | Sommelier | | OFFLINE |
|
14/07/2004 11:14 | |
|
|
|