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Chat del 22/06/05 Ma quale carriera?? Ospite: Marco Piazza

Ultimo Aggiornamento: 24/06/2005 10:37
22/06/2005 23:40
 
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cion
[Non Registrato]
Marco:
la carriera poggia sostanzialmente su due strade...
una che potremmo definire professionale e una di tipo accademico
sono costretto a tenerle separate perchè attualmente lo sono nella sostanza oggi esiste una carriera accademica piuttosto evoluta .. anche se in italia dobbiamo ancora arrivare a concludere il percorso specialstico
e realizzare la formazione avanzata e quindi i master di secondo livello e il dottorato di ricerca
a stiamo realizzando la formazione specialistica e molti infermieri sono arrivati a specializzarsi in un campo del sapere infermieristico a fianco di questa realtà che è perfino più avanzata della realtà sanitaria abbiamo le concrete possibilita di avanzamento nel riconoscimento

C.B.:
è forse per questo che viene così osteggiata?

Marco:
all'interno del mondo lavorativo
ma oggi.... controllando anche lo stato della contrattualistica
possiamo dire che esistono nella realtà lavoraticva
solo tre livelli (anche economici)
livello D come infermieri
livello DS con incarichi di coordinamento o di dirigenza di macrostrutture
livello dirigenza come direttori del SIT
quessto al di fuori del comparto

ade:
sit??

Marco:
serv. infermieeritico e tecnico

ade:
grazie

Marco:
le due strade sono quindi scollate e ancora non convergenti
gli infermieri sono lontani dalle stanze dei bottoni...
e se occasionalmente qualcuno di noi vi entra
è per meriti squisitamente personali e non per apparteneza alla categoria non dimentico la possibilità di entrare anche in Università ma questa è ancora oggi una evenienza talmente rara
che non può essere annoverata come uno dei fronti di sviluppo della carrirera infermistiica
pochi ordinari (5 o 6)
pochi ricercatori (una decina?)
Marco:
il nostro scenario è ancora quello del servizio sanitario nazioanle
i contratti non riconoscono altri livelli economici se non quelli che ho citato in precedenza
e possiamo aggiungere solo la possibilità di ottenere riconoscimenti squisitamente monetari nel caso di posizioni organizzatrive quindi se vogliamo assumere come simbolo di carriera il riconoscimento sociale c'è ancora olto da lavorare
se vogliamo utilizzare il livello economico è ancora più triste
a livello accademico siamo abbastanza ben messi anche se non godiamo del rispetto e dell'autorità di cui godono altri recenti discipline scientifiche
cone gli psicologi per fare un esempio
è ancora tutto da conquistare e la sfida può essere uno sprone notevole stop/
Marco:
prego ragazzi
rispondo alle domande

serena:
marco tu hai detto si due strade di possibile carriera
si possono intrprendere entrambe?
era anche la domanda di cb /

Marco:
ho detto che le strade che possiamo prendere in considerazione sono due
quella professionale e quella accademica

serena:
si
possono incontrarsi?

Marco:
numericamente quella professionale è maggioritaria
quella accademica è piuttosto ardua e presenta una selezione terrificante
fare carriera nel mondo accademico richiede:
la capacità e abilità di produrre molte pubblicazioni scientifiche
e non di tipo compilatirvo ma di ricerca
il raggiungimento della migliore e più elevata formazione possibile e una perseveranza che sfiora la perversione
allora meglio fare una bella carriera che stia con i piedi nelle due staffe

serena:
ecco

Marco:
una carriera professionale che ammicchi alla possibiltà di entrare in accademia un giorno
se posso integrare...
prima di passare ala prossima domanda
oggi abbiamo una realtà professionale che ci deve vedere elevare
di molto la nostra competenza perchè più siamo formati e colti e aggiornati e orientati all'EBN

farandeol:
parola

Marco:
meno potranno le altre professioni influenzarci e "dominarci"
se non presumiamo da altri ma da noi stessi (fondiamo il nostro agire sulle nostre conoscenze)
e facciamo ricerca e produciamo documentazione
allora nessuno potrà esercitare il minimo dominio su di noi

monik:
sono perfettamente d'accordo/

serena:
perfetto marco!

ade:
mah

Marco:
grazie.. lo sono

serena:
hahaha

Marco:
ahahaha

ade:
sembra un comiio elettorale
io vorrei fare una domanda più terra terra
i percorsi formativi precedenti hanno una qualche valenza?
anche perchè credo sia meglio partire da tre
piuttosto che da zero /

Marco:
bene... intendi dire il possesso di corsi AFD?

ade:
ad esempio/

Marco:
bene
ilpossesso di corsi AFD o dei vecchi corsi di specializzazione
(ricorderete ferrista o perfusore o anestesia e rianimazione)
possono essere considerati crediti ma non il discrimine nella progressione di carriera

ade:
cioè?

Marco:
insomma io posso, se sono ferrista, ambire e essere facilitato ad andare in sala operatoria
ma questo è da considerare carriera?

ade:
non direi

Marco:
non si prende un centesimo in più e non si "conta" molto di più

ade:
quindi vuoi dire

Marco:
io ho dubbi che questa possa considerarsi altro che una scelta di campo

ade:
che il pregresso non conta nulla?

Marco:
cioè mi piace bianco e studio per il bianco
come possiamo considerare la carriera se non con il riconoscimento economico e con la maggiore influenza (o la minor dipendenza) che si esercita?

cion:
farandeol aveva chiesto la parola

farandeol:
si

Marco:
prego

farandeol:
non entro nel merito della carriera accademica
ma in quella porefessionale la possiblità di produrre documentazione o ricerca
tramite Ebn studio di protocolli e procedure
revisioni di linee guida
elaborazioni e verfica di diagnosi infemrieristiche
mirate al nostro bacino d'utenza purtroppo non possono essee attuate da chi lavora in reparto e magari lo voeebbe fare
questa perchè non gl è consetito da che ha fatto carriera
e sta on all'Ufficio Infermieristico o al SIT
e in ogi caso è dovuro dalla carenza di personale per cui
c'è da lavorare per il paziente
quindi in qualche modo viene preclusa la strada per chi
vuole elaborare documentazione

Marco:
ho capito

farandeol:
e poi non ri danno la possbilità di utilizzare l'informatica
stop

Marco:
quello che elenchi non è far carriera ma l'incremento del sapere disciplinare dell'infermiere ed è più che necessario per far avanzare la categoria oggi ci sono posizioni di potere "bastarde" derivanti non dal far parte del nondo infermieristico
che nulla hanno a che fare con la carriera come la si dovrebbe intendere ma solo con la presa della Bastiglia
concludi il tuo pensiero Armando

farandeol:
ma il sapere disciplinare deve essere un elemento fondamenteale per far carriera dal mio punto di vista stop

serena:
hai ragione

Marco:
no, il sapere disciplinare è fondamentale per l'intera categoria
va oltre la carriera
è l'essenza stessa dell'infermieristica
non è dominio di altri che dell'intera professione infermieristica e tutti ne dovrebbero trarre vantaggi... soprattutto i pazienti
e il servizio sanitario nazionale
chi ambisce alla carrirera deve certamente dimostrare di potere dare un contributo nuovo e forte alla sapere disciplinare

serena:
ecco

Marco:
magari solo ne realizzare obiettivi infermieristici nella singola unità operativa

serena:
questo volevo dire

Marco:
ma deve essere capace diessere interprete o innovatore

serena:
infatti

Marco:
quindi di applicare bene o di andare oltre

serena:
che è più difficile che stare in un sit

Marco:
se non c'è un sapere disciplinare forte
se c'è un sapere discipplinare debole, sarà debole anche chi o rappresenta questa secondo me è fare carriera

serena:
anche secondo me

Marco:
dare un contributo in questo senso
pant pant/

farandeol:
io dal mio dirigente
o da me stesso se volgio fare carriera dirgienziale
volgio ed esigo un substrato di preparazione
nel sapere disciplianare al fine di dare input
ai miei collaboratori
non credo in una classe dirigenziale o in una forma
di carriera fatta solo di titoli e non di lavoro sull'utente
per capire quali sono i veri problemi dei miei infermieri
essere manager senza essere leader non è possibile

serena:
verissimo

farandeol:
e questo si ha costruendosi negli anni , lavorando " in trincea"
credo che attualmente la nostra classe dirigenziale ha una mission e una vison diversa da chi lavora in reparto

Marco:
per fortuna!!

farandeol:
ma è questo che secondo non va bene

Marco:
perna a una silvestro che vule fare una peretta a Sirchia
pensa

serena:
ma dai marcooo

Marco:
scusa ma lsia la missione che la vision di chi gestisce e di chi assiste devono essere diverse
poi se volgiamo dire che moti dei dirigenti attuali sono
parte di un vecchio disegno di carriera fatto solo i briciole di potere
spesso però devono coincidere almeno in acluni casi
allora simo daccordo
ma stiamo parlando di storia o di futuro?

farandeol:
hai ragione
forse sono ancora legato alla storia

Marco:
siamo in molti

monik:
tu marco, che percorso formativo hai seguito e hai trovato ostacoli nel tuo cammino?

farandeol:
perchè non vedo un futuro molto roseo

serena:
deve essere così

Marco:
Monik questa è una domanda imbarazzante

cion:
hahah

Marco:
io ocme Silvio ho dovuto utilizzare le mie armi desuete di payboy

serena:
hahahaha

monik:
hemmmm

Marco:
per fare carriera
ahahahaha
vabbè rispondo

monik:
il possesso del solo diploma regionale penso sia limitante per fare carriera oggi come oggi

Marco:
anche se il mio percorso è anomalo e, credo, unico

monik:
è necessario almeno come inizio la laurea credo

Marco:
io sono arrivato alla formzione
scusa vai avanti

monik:
vai pure scusa ho finito

Marco:
bene, noi, e credo di parlare anche per voi
facciamo parte di quella generazione che si trova in una fase di profonda trasformazione della professione
in posizione "critica"
perchè abbiamo un certo grado di sapere e di esperienza
e una fomazione spesso adeguata
farandeol (in privato):
lo farò siamo una sorta di pionieri a cui è affidato un compito importante quello di traghettare l'infermieristica dall'ancillarità e dalla ausiliarietà verso la piena realizzazione di una professione
a tutti i livelli

serena:
si

Marco:
abbiamo responsabilità che a volte sono trovano pieno supporto del curriculum studiorum non sono responsabilità che derivano dalle nostre caratteristiche personali, dai nostri pregi, dalle nostre capacità e dalla voglia di impegnarci

Marco:
abbiamo abilità e siamo disposti a spenderle e ad impegnarci
io ad esempio sono andato alla formazione perch avevo vinto un concorso da Caposala
solo inseguito ho preso la maturità e adesso sto prendendo la laurea la carriera ha bisogno di una formazione elevata...
ma solo e ci sono anche altre doti

farandeol:
assolutamente si

Marco:
la passione, la curiosità e la voglia di impegnarsi

monik:
si lo credo anch'io

serena:
certo marco

Marco:
se uno è idiota e ha la laurea... rismane un idiota

farandeol:
esatto

serena:
hahhah

Marco:
questa è la mia via all'infermieristica
e al mio fianco si sono persone simili
passione, curiosità, capacità
ci mettiamo un pizzico di ambizione la un profondo senso di appartenenza all'infermietristica è fondamentale/
se uno è idiota e ha la laurea... rismane un idiota

farandeol:
esatto

serena:
hahhah

Marco:
la un profondo senso di appartenenza all'infermietristica è fondamentale/

farandeol:
io sono orgoglioso di essere infermiere
da 20 anni mi sento Infermiere
infermierie anche come lo descriveva la Florence 100 anni fa
o come lo descrive la Cerpenito
Io faccio formazione da 20 anni con ottimi risultati
giobi (in privato):
vi ascolto con profonda invidia e soddisfazioni
ma soddisfazioni che trovo in reparto
sono idserscrivibili e non dai medici dai pazienti
oggi dopo avere messo un cateterino venoso
la paziente mi ha chiesto se poteva abbracciarmi perchè avevo parlato con lei della sua vita dei suoi problemi
un attimo di sole sotto un cielo di Dopamina , Lasix, Revivan cateterini a destra e a sinistra scusate
stop

Marco:
ti capisco molto bene... prima della scuola 11 anni di domiciliare..
fai bene a fare questi interventi perchè...
dimenticavo di dire che la finalità dell'infemriere
non è mai la carriera fine a se stessa
ma la capacità di essere più autorevole e colto e saggio
per il bene del paziente e non per la sua carriera

farandeol:
io quando faccio docenza
aprlo della teoria ecc ma porto spesso casi che si sono presentatti
nella realtà che ho dovuto affrontare come infermiere
non solo dal punto di vista tecnicistico ma sopratutto umano
stop

monik:
io ho perso la prima parte e forse ne avete già parlato, per fare dottorato di ricerca che percorso bisogna seguire?

Marco:
ti rispondo subito
per il dottorato di ricerca è necessaria la laurea specialistica
perchè rappresenta il prosieguo naturale (e verticale) della formazione di qualsiasi laureato
possiamo riconoscere due dimensioni formtive

Marco:
quella verticale formata da formazione di base, formazione specialistica (3+2) e dottorato (altri 2 anni)
e una orizzontale fatta da master (specializzazioni) di I° livello per i laureati di primo livello (ma anche degi altri)
e master di secondo livello per i dottori specilaistici
stop/

serena:
sono in orizzontale io allora???


monik:
molto chiaro, grazie marco

Marco:
si, moltissimo

serena:
ahahahaha

ade:
allora se io volessi accedere al dottorato di ricerca
devo prima fare tre anni di laurea di base?

Marco:
no

ade:
il mio pregresso non mi facilita per nulla?

Marco:
devi riconvertire la tua formazione precedente

ade:
in che modo?
con esami?

Marco:
e ormai tutti gli atenei hanno realizzato
percorsi di riconoscimento dei crediti formativi pregressi
ad esempio io stò convertendo il mio diploma regionale in laurea a Chieti
con alcuni esami e la tesi recupero il gap doi conoscenze
che il mio vecchio percorso aveva rispetto a quello attuale

ade:
ah

Marco:
possono essere tre, cinque o più esami in base al tipo di corso
il biennale richiede un maggior impegno, chi ha il titolo AFD ha maggiori vantaggi
in questo modo, in caso di accesso alla specialistica
non avrò debiti formativi
stop/


serena:
posso chiedere una cosa forse scema?
io che avrò il master di primo livello
potròaccedere alla specialistica
è il caso che consegua anche la laurea?

Marco:
in Italia non è possibile essere iscritti ap iù di un corso di laurea alla volta

serena:
marco,dicevo dopo

Marco:
okkei
rispondevo anche al pubblico pagante

serena:
cioè io mi sono avvalsa della equipollenza
posso andare avanti

Marco:
ti faccio un esempio.....

serena:
ok forse è meglio

Marco:
sei masterizzata in coordinamento e entri (per una botta di grandissimo c..o) alla specialistica

serena:
perchè botta di c...o?
scusa eh

Marco:
perchè moi infermieri siamo 330.000 e ci sono solo meno di 600 posti ogni anno!
per la laurea specialistica

serena:
ahhh

Marco:
lascia pure il merito ma ci viuole altra materia prima
la commissione valutala tua situazione e si accoge he il tuo percorso precedente non ha affrontato la genetica e la radioprotezione

serena:
me la fa studiare adesso

Marco:
quindi ti riconosce un debito
e se vuoi finire devei fare anche quegliesami

serena:
ok
grazie marco

Marco:
ma grazie a te, ciao a tutti. [SM=g27790]









23/06/2005 21:58
 
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io
[Non Registrato]
vorrei provare a entrare. va bene qui?
24/06/2005 10:37
 
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Registrato il: 23/06/2005
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Re:
ciao "io" qui ci sono le registrazioni delle chat
se vuoi scrivere sul forum devi andare qui:
http://www.freeforumzone.it/viewdiscussioni.aspx?f=2277&idc=22

[SM=g27790]
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