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Chat del 22/06/05 Ma quale carriera?? Ospite: Marco Piazza

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  • cion
    00 22/06/2005 23:40
    Marco:
    la carriera poggia sostanzialmente su due strade...
    una che potremmo definire professionale e una di tipo accademico
    sono costretto a tenerle separate perchè attualmente lo sono nella sostanza oggi esiste una carriera accademica piuttosto evoluta .. anche se in italia dobbiamo ancora arrivare a concludere il percorso specialstico
    e realizzare la formazione avanzata e quindi i master di secondo livello e il dottorato di ricerca
    a stiamo realizzando la formazione specialistica e molti infermieri sono arrivati a specializzarsi in un campo del sapere infermieristico a fianco di questa realtà che è perfino più avanzata della realtà sanitaria abbiamo le concrete possibilita di avanzamento nel riconoscimento

    C.B.:
    è forse per questo che viene così osteggiata?

    Marco:
    all'interno del mondo lavorativo
    ma oggi.... controllando anche lo stato della contrattualistica
    possiamo dire che esistono nella realtà lavoraticva
    solo tre livelli (anche economici)
    livello D come infermieri
    livello DS con incarichi di coordinamento o di dirigenza di macrostrutture
    livello dirigenza come direttori del SIT
    quessto al di fuori del comparto

    ade:
    sit??

    Marco:
    serv. infermieeritico e tecnico

    ade:
    grazie

    Marco:
    le due strade sono quindi scollate e ancora non convergenti
    gli infermieri sono lontani dalle stanze dei bottoni...
    e se occasionalmente qualcuno di noi vi entra
    è per meriti squisitamente personali e non per apparteneza alla categoria non dimentico la possibilità di entrare anche in Università ma questa è ancora oggi una evenienza talmente rara
    che non può essere annoverata come uno dei fronti di sviluppo della carrirera infermistiica
    pochi ordinari (5 o 6)
    pochi ricercatori (una decina?)
    Marco:
    il nostro scenario è ancora quello del servizio sanitario nazioanle
    i contratti non riconoscono altri livelli economici se non quelli che ho citato in precedenza
    e possiamo aggiungere solo la possibilità di ottenere riconoscimenti squisitamente monetari nel caso di posizioni organizzatrive quindi se vogliamo assumere come simbolo di carriera il riconoscimento sociale c'è ancora olto da lavorare
    se vogliamo utilizzare il livello economico è ancora più triste
    a livello accademico siamo abbastanza ben messi anche se non godiamo del rispetto e dell'autorità di cui godono altri recenti discipline scientifiche
    cone gli psicologi per fare un esempio
    è ancora tutto da conquistare e la sfida può essere uno sprone notevole stop/
    Marco:
    prego ragazzi
    rispondo alle domande

    serena:
    marco tu hai detto si due strade di possibile carriera
    si possono intrprendere entrambe?
    era anche la domanda di cb /

    Marco:
    ho detto che le strade che possiamo prendere in considerazione sono due
    quella professionale e quella accademica

    serena:
    si
    possono incontrarsi?

    Marco:
    numericamente quella professionale è maggioritaria
    quella accademica è piuttosto ardua e presenta una selezione terrificante
    fare carriera nel mondo accademico richiede:
    la capacità e abilità di produrre molte pubblicazioni scientifiche
    e non di tipo compilatirvo ma di ricerca
    il raggiungimento della migliore e più elevata formazione possibile e una perseveranza che sfiora la perversione
    allora meglio fare una bella carriera che stia con i piedi nelle due staffe

    serena:
    ecco

    Marco:
    una carriera professionale che ammicchi alla possibiltà di entrare in accademia un giorno
    se posso integrare...
    prima di passare ala prossima domanda
    oggi abbiamo una realtà professionale che ci deve vedere elevare
    di molto la nostra competenza perchè più siamo formati e colti e aggiornati e orientati all'EBN

    farandeol:
    parola

    Marco:
    meno potranno le altre professioni influenzarci e "dominarci"
    se non presumiamo da altri ma da noi stessi (fondiamo il nostro agire sulle nostre conoscenze)
    e facciamo ricerca e produciamo documentazione
    allora nessuno potrà esercitare il minimo dominio su di noi

    monik:
    sono perfettamente d'accordo/

    serena:
    perfetto marco!

    ade:
    mah

    Marco:
    grazie.. lo sono

    serena:
    hahaha

    Marco:
    ahahaha

    ade:
    sembra un comiio elettorale
    io vorrei fare una domanda più terra terra
    i percorsi formativi precedenti hanno una qualche valenza?
    anche perchè credo sia meglio partire da tre
    piuttosto che da zero /

    Marco:
    bene... intendi dire il possesso di corsi AFD?

    ade:
    ad esempio/

    Marco:
    bene
    ilpossesso di corsi AFD o dei vecchi corsi di specializzazione
    (ricorderete ferrista o perfusore o anestesia e rianimazione)
    possono essere considerati crediti ma non il discrimine nella progressione di carriera

    ade:
    cioè?

    Marco:
    insomma io posso, se sono ferrista, ambire e essere facilitato ad andare in sala operatoria
    ma questo è da considerare carriera?

    ade:
    non direi

    Marco:
    non si prende un centesimo in più e non si "conta" molto di più

    ade:
    quindi vuoi dire

    Marco:
    io ho dubbi che questa possa considerarsi altro che una scelta di campo

    ade:
    che il pregresso non conta nulla?

    Marco:
    cioè mi piace bianco e studio per il bianco
    come possiamo considerare la carriera se non con il riconoscimento economico e con la maggiore influenza (o la minor dipendenza) che si esercita?

    cion:
    farandeol aveva chiesto la parola

    farandeol:
    si

    Marco:
    prego

    farandeol:
    non entro nel merito della carriera accademica
    ma in quella porefessionale la possiblità di produrre documentazione o ricerca
    tramite Ebn studio di protocolli e procedure
    revisioni di linee guida
    elaborazioni e verfica di diagnosi infemrieristiche
    mirate al nostro bacino d'utenza purtroppo non possono essee attuate da chi lavora in reparto e magari lo voeebbe fare
    questa perchè non gl è consetito da che ha fatto carriera
    e sta on all'Ufficio Infermieristico o al SIT
    e in ogi caso è dovuro dalla carenza di personale per cui
    c'è da lavorare per il paziente
    quindi in qualche modo viene preclusa la strada per chi
    vuole elaborare documentazione

    Marco:
    ho capito

    farandeol:
    e poi non ri danno la possbilità di utilizzare l'informatica
    stop

    Marco:
    quello che elenchi non è far carriera ma l'incremento del sapere disciplinare dell'infermiere ed è più che necessario per far avanzare la categoria oggi ci sono posizioni di potere "bastarde" derivanti non dal far parte del nondo infermieristico
    che nulla hanno a che fare con la carriera come la si dovrebbe intendere ma solo con la presa della Bastiglia
    concludi il tuo pensiero Armando

    farandeol:
    ma il sapere disciplinare deve essere un elemento fondamenteale per far carriera dal mio punto di vista stop

    serena:
    hai ragione

    Marco:
    no, il sapere disciplinare è fondamentale per l'intera categoria
    va oltre la carriera
    è l'essenza stessa dell'infermieristica
    non è dominio di altri che dell'intera professione infermieristica e tutti ne dovrebbero trarre vantaggi... soprattutto i pazienti
    e il servizio sanitario nazionale
    chi ambisce alla carrirera deve certamente dimostrare di potere dare un contributo nuovo e forte alla sapere disciplinare

    serena:
    ecco

    Marco:
    magari solo ne realizzare obiettivi infermieristici nella singola unità operativa

    serena:
    questo volevo dire

    Marco:
    ma deve essere capace diessere interprete o innovatore

    serena:
    infatti

    Marco:
    quindi di applicare bene o di andare oltre

    serena:
    che è più difficile che stare in un sit

    Marco:
    se non c'è un sapere disciplinare forte
    se c'è un sapere discipplinare debole, sarà debole anche chi o rappresenta questa secondo me è fare carriera

    serena:
    anche secondo me

    Marco:
    dare un contributo in questo senso
    pant pant/

    farandeol:
    io dal mio dirigente
    o da me stesso se volgio fare carriera dirgienziale
    volgio ed esigo un substrato di preparazione
    nel sapere disciplianare al fine di dare input
    ai miei collaboratori
    non credo in una classe dirigenziale o in una forma
    di carriera fatta solo di titoli e non di lavoro sull'utente
    per capire quali sono i veri problemi dei miei infermieri
    essere manager senza essere leader non è possibile

    serena:
    verissimo

    farandeol:
    e questo si ha costruendosi negli anni , lavorando " in trincea"
    credo che attualmente la nostra classe dirigenziale ha una mission e una vison diversa da chi lavora in reparto

    Marco:
    per fortuna!!

    farandeol:
    ma è questo che secondo non va bene

    Marco:
    perna a una silvestro che vule fare una peretta a Sirchia
    pensa

    serena:
    ma dai marcooo

    Marco:
    scusa ma lsia la missione che la vision di chi gestisce e di chi assiste devono essere diverse
    poi se volgiamo dire che moti dei dirigenti attuali sono
    parte di un vecchio disegno di carriera fatto solo i briciole di potere
    spesso però devono coincidere almeno in acluni casi
    allora simo daccordo
    ma stiamo parlando di storia o di futuro?

    farandeol:
    hai ragione
    forse sono ancora legato alla storia

    Marco:
    siamo in molti

    monik:
    tu marco, che percorso formativo hai seguito e hai trovato ostacoli nel tuo cammino?

    farandeol:
    perchè non vedo un futuro molto roseo

    serena:
    deve essere così

    Marco:
    Monik questa è una domanda imbarazzante

    cion:
    hahah

    Marco:
    io ocme Silvio ho dovuto utilizzare le mie armi desuete di payboy

    serena:
    hahahaha

    monik:
    hemmmm

    Marco:
    per fare carriera
    ahahahaha
    vabbè rispondo

    monik:
    il possesso del solo diploma regionale penso sia limitante per fare carriera oggi come oggi

    Marco:
    anche se il mio percorso è anomalo e, credo, unico

    monik:
    è necessario almeno come inizio la laurea credo

    Marco:
    io sono arrivato alla formzione
    scusa vai avanti

    monik:
    vai pure scusa ho finito

    Marco:
    bene, noi, e credo di parlare anche per voi
    facciamo parte di quella generazione che si trova in una fase di profonda trasformazione della professione
    in posizione "critica"
    perchè abbiamo un certo grado di sapere e di esperienza
    e una fomazione spesso adeguata
    farandeol (in privato):
    lo farò siamo una sorta di pionieri a cui è affidato un compito importante quello di traghettare l'infermieristica dall'ancillarità e dalla ausiliarietà verso la piena realizzazione di una professione
    a tutti i livelli

    serena:
    si

    Marco:
    abbiamo responsabilità che a volte sono trovano pieno supporto del curriculum studiorum non sono responsabilità che derivano dalle nostre caratteristiche personali, dai nostri pregi, dalle nostre capacità e dalla voglia di impegnarci

    Marco:
    abbiamo abilità e siamo disposti a spenderle e ad impegnarci
    io ad esempio sono andato alla formazione perch avevo vinto un concorso da Caposala
    solo inseguito ho preso la maturità e adesso sto prendendo la laurea la carriera ha bisogno di una formazione elevata...
    ma solo e ci sono anche altre doti

    farandeol:
    assolutamente si

    Marco:
    la passione, la curiosità e la voglia di impegnarsi

    monik:
    si lo credo anch'io

    serena:
    certo marco

    Marco:
    se uno è idiota e ha la laurea... rismane un idiota

    farandeol:
    esatto

    serena:
    hahhah

    Marco:
    questa è la mia via all'infermieristica
    e al mio fianco si sono persone simili
    passione, curiosità, capacità
    ci mettiamo un pizzico di ambizione la un profondo senso di appartenenza all'infermietristica è fondamentale/
    se uno è idiota e ha la laurea... rismane un idiota

    farandeol:
    esatto

    serena:
    hahhah

    Marco:
    la un profondo senso di appartenenza all'infermietristica è fondamentale/

    farandeol:
    io sono orgoglioso di essere infermiere
    da 20 anni mi sento Infermiere
    infermierie anche come lo descriveva la Florence 100 anni fa
    o come lo descrive la Cerpenito
    Io faccio formazione da 20 anni con ottimi risultati
    giobi (in privato):
    vi ascolto con profonda invidia e soddisfazioni
    ma soddisfazioni che trovo in reparto
    sono idserscrivibili e non dai medici dai pazienti
    oggi dopo avere messo un cateterino venoso
    la paziente mi ha chiesto se poteva abbracciarmi perchè avevo parlato con lei della sua vita dei suoi problemi
    un attimo di sole sotto un cielo di Dopamina , Lasix, Revivan cateterini a destra e a sinistra scusate
    stop

    Marco:
    ti capisco molto bene... prima della scuola 11 anni di domiciliare..
    fai bene a fare questi interventi perchè...
    dimenticavo di dire che la finalità dell'infemriere
    non è mai la carriera fine a se stessa
    ma la capacità di essere più autorevole e colto e saggio
    per il bene del paziente e non per la sua carriera

    farandeol:
    io quando faccio docenza
    aprlo della teoria ecc ma porto spesso casi che si sono presentatti
    nella realtà che ho dovuto affrontare come infermiere
    non solo dal punto di vista tecnicistico ma sopratutto umano
    stop

    monik:
    io ho perso la prima parte e forse ne avete già parlato, per fare dottorato di ricerca che percorso bisogna seguire?

    Marco:
    ti rispondo subito
    per il dottorato di ricerca è necessaria la laurea specialistica
    perchè rappresenta il prosieguo naturale (e verticale) della formazione di qualsiasi laureato
    possiamo riconoscere due dimensioni formtive

    Marco:
    quella verticale formata da formazione di base, formazione specialistica (3+2) e dottorato (altri 2 anni)
    e una orizzontale fatta da master (specializzazioni) di I° livello per i laureati di primo livello (ma anche degi altri)
    e master di secondo livello per i dottori specilaistici
    stop/

    serena:
    sono in orizzontale io allora???


    monik:
    molto chiaro, grazie marco

    Marco:
    si, moltissimo

    serena:
    ahahahaha

    ade:
    allora se io volessi accedere al dottorato di ricerca
    devo prima fare tre anni di laurea di base?

    Marco:
    no

    ade:
    il mio pregresso non mi facilita per nulla?

    Marco:
    devi riconvertire la tua formazione precedente

    ade:
    in che modo?
    con esami?

    Marco:
    e ormai tutti gli atenei hanno realizzato
    percorsi di riconoscimento dei crediti formativi pregressi
    ad esempio io stò convertendo il mio diploma regionale in laurea a Chieti
    con alcuni esami e la tesi recupero il gap doi conoscenze
    che il mio vecchio percorso aveva rispetto a quello attuale

    ade:
    ah

    Marco:
    possono essere tre, cinque o più esami in base al tipo di corso
    il biennale richiede un maggior impegno, chi ha il titolo AFD ha maggiori vantaggi
    in questo modo, in caso di accesso alla specialistica
    non avrò debiti formativi
    stop/


    serena:
    posso chiedere una cosa forse scema?
    io che avrò il master di primo livello
    potròaccedere alla specialistica
    è il caso che consegua anche la laurea?

    Marco:
    in Italia non è possibile essere iscritti ap iù di un corso di laurea alla volta

    serena:
    marco,dicevo dopo

    Marco:
    okkei
    rispondevo anche al pubblico pagante

    serena:
    cioè io mi sono avvalsa della equipollenza
    posso andare avanti

    Marco:
    ti faccio un esempio.....

    serena:
    ok forse è meglio

    Marco:
    sei masterizzata in coordinamento e entri (per una botta di grandissimo c..o) alla specialistica

    serena:
    perchè botta di c...o?
    scusa eh

    Marco:
    perchè moi infermieri siamo 330.000 e ci sono solo meno di 600 posti ogni anno!
    per la laurea specialistica

    serena:
    ahhh

    Marco:
    lascia pure il merito ma ci viuole altra materia prima
    la commissione valutala tua situazione e si accoge he il tuo percorso precedente non ha affrontato la genetica e la radioprotezione

    serena:
    me la fa studiare adesso

    Marco:
    quindi ti riconosce un debito
    e se vuoi finire devei fare anche quegliesami

    serena:
    ok
    grazie marco

    Marco:
    ma grazie a te, ciao a tutti. [SM=g27790]









  • io
    00 23/06/2005 21:58
    vorrei provare a entrare. va bene qui?
  • OFFLINE
    .cion.
    Post: 3
    Registrato il: 23/06/2005
    Utente Junior
    00 24/06/2005 10:37
    Re:
    ciao "io" qui ci sono le registrazioni delle chat
    se vuoi scrivere sul forum devi andare qui:
    http://www.freeforumzone.it/viewdiscussioni.aspx?f=2277&idc=22

    [SM=g27790]