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[fanfiction e originali] Chi ben comincia è a metà del prologo

Ultimo Aggiornamento: 18/06/2021 20:47
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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 19:50
 
Quota

Diciannovesimo classificato
dirkfelpy/dirkfelpy89
Otto piccoli maghi
 
Tot: 39.2/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta. Hai scelto di mantenere un carattere piccolo ma non troppo, evidenziando le date e il titolo in grassetto. Forse avrei messo il titolo della storia e quello del paragrafo al centro, per farli spiccare di più nella pagina, ma anche come hai fatto tu va benissimo.

 

Grammatica e stile: 11.20/15 (divisi in 9.20/10 e 2/5)
La grammatica è, tutto sommato, buona. Ho riscontrato solamente due problematiche, comunque molto marginali.
In primo luogo, le parole inventate dalla Rowling generalmente vogliono la lettera maiuscola, ma ho supposto fossero dei semplici errori di battitura:

auror → errore di battitura, ci va la maiuscola. – 0.10 pt
allievi auror (…) allievi auror → come sopra. – 0.10 ptx2
aspiranti auror → idem. – 0.10 pt
materializzarsi → immagino intendessi Smaterializzarsi? – 0.10 pt

In secondo luogo, nel momento in cui stai chiamando o esortando qualcuno (Vai, Luca!) non dimenticare la virgola tra l’esortazione e l’esortato:

Buongiorno signor Potter”
“Buongiorno ragazzi” → qui è doppio. Dopo il Buongiorno ci va la virgola, è un vocativo. – 0.15x2

Con la grammatica è tutto, come vedi la storia è grossomodo corretta, essendo solamente lievemente macchiata da qualche saltuario errore di battitura. Sono rimasta più perplessa riguardo allo stile, che ho riscontrato essere un po’ farraginoso e che, in alcuni punti, renda male sonoramente. Mi spiego meglio, cercando di andare con un minimo di criterio: molte volte, usi le virgole in posizioni che non sono scorrette, ma che si rivelano superflue nella sonorità della frase.
Non considero un errore scrivere “ciao, e via” ma se la frase è molto breve, come nei casi che ti segnalo qui sotto, secondo me è una pausa non necessaria e che spezza a metà le frasi producendo un effetto che direi essere “singhiozzante”. Qui sotto, gli esempi.

Voldemort, e molte cose erano cambiate → non è un errore grammaticale (molti autori lo usano spesso, specie in frasi molto importanti a livello narrativo, come per esempio fa Baricco), ma in questo caso la virgola è in una posizione superflua, a mio parere.

Qualcuno bussò alla porta del suo ufficio, ed Harry Potter → come sopra.

Gli altri errori sono meno ripetuti quindi, in mancanza di un criterio, te li elencherò in ordine. Ho riscontrato un numero non scritto a lettere:

20 anni → sarebbe stato più elegante scrivere a lettere, perché a numero è molto colloquiale e si adatta poco al ritmo della storia. – 0.15 pt

E una ripetizione superflua:

ma fidatevi, (…) Fidatevi vi → la ripetizione di quel “fidatevi” è secondo me superflua. – 0.25 pt
questa settimana sarà davvero edificante per i ragazzi, sicuramente anche per te. Una settimana → come sopra. – 0.25 pt

Infine, ci sono due frasi che, per motivi diversi, non mi sono piaciute particolarmente e che ti segnalo qui di seguito:

dalla soglia della porta del suo → questa allitterazione in del è un po’ spiacevole sonoramente, avrei cercato di eliminare almeno un del, scrivendo qualcosa come “dalla soglia del suo ufficio” et similia.

nonostante tutto, però, → mettere in successione due avversative, oltre a essere spiacevole sonoramente, ha scarsa ragion d’essere anche a livello di senso. Sarebbe un po’ come scrivere “sebbene sebbene”, che sarebbe una ripetizione.

Insomma, nel complesso la grammatica è buona, ma ho più dubbi riguardo lo stile in cui questo prologo è scritto. Mi sembra che tutto sia quasi forzato in alcuni punti, con espedienti stilistici che mal calzano con il tuo stile personale di scrittura.

 

Titolo: 4/4
Il titolo è semplice e allegro, mi piace il rimando a “Otto piccoli indiani” e sonoramente fa anche un bell’effetto. Non so dirti con tanto anticipo se rappresenti bene il contenuto che anticipa ma, a giudicare da questo breve prologo, mi verrebbe da dire di sì. Un ottimo lavoro.

 

Trama: 5/5
La trama mi sembra interessante e, nella mia lunga carriera da divoratrice di fanfiction, non mi sembra di aver mai sentito niente di simile. Lo sviluppo è molto lineare ed è chiaro fin da subito dove vuoi andare a parare, non vi sono incertezze di sorta o parti pochi chiare.
È evidente il rimando all’opera di Agata Christie, sebbene esso non sia così preponderante come avevo pensato (fatto, per quanto mi riguarda, assolutamente positivo): anzi, la tua storia è “ispirata” a quella della Christie, ma non ne costituisce una mera copia. Da questo punto di vista, mi complimento.

 

Originalità: 5/5
La storia è sicuramente originale, su questo ho pochi dubbi: è la prima volta che leggo qualcosa di ispirato a “Otto piccoli indiani” e devo dire che, come esperienza per il futuro, l’ho trovata molto edificante.
Non mi sembra ci siano elementi cliché o già sentiti, quindi premio più che volentieri questa tua originalità con il punteggio massimo.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 5.5/10
Questo è, a mio parere, il grande punto dolente di questa storia. I personaggi non hanno una vera e propria caratterizzazione, li trovo a malapena delineati, sono completamente sopraffatti dalla trama che (mi sembra) hai una gran fretta d’imbastire.
Sono personaggi molto bidimensionali, che non sono sviluppati completamente, non c’è completamente introspezione. Sei molto brav* a mostrare come i personaggi agiscono, ma non mostri mai quel che sentono, che secondo me è una mancanza molto grave all’interno di un qualsiasi prodotto letterario.
Non c’è neanche molto da girarci intorno, non riesco davvero a scriverti niente di questi personaggi, perché non hanno alcun elemento caratterizzante. Cioè io so che Harry è Harry e me lo immagino come tale, ma non riesco nemmeno a dirti se è IC o OOC, perché è proprio assente una caratterizzazione.
È un peccato, perché la storia è parecchio interessante, ma sinceramente in questo parametro l’ho apprezzata molto poco.

 

Gradimento personale: 7.5/10
L’idea di fondo su cui si basa questa storia è, a mio parere, molto buona e interessante: l’ho gradita molto e l’ho trovata parecchio originale. Purtroppo, però, a volte le idee buone vengono un po’ sopraffatte da un contesto che non è perfetto: in questo caso mi riferisco, con immenso dispiacere, alle note che ho già fatto sullo stile e specialmente sulla caratterizzazione, che sono le due grandi note dolenti di questa valutazione.
Sfortunatamente, quando mi sono trovata a rispondere alla domanda principale di questo contest, ovvero se continuerei a leggere questa storia, il mio primo pensiero è stato negativo. A posteriori, dato che sto aggiungendo queste brevi righe a valutazioni ultimate, ti posso dire che probabilmente continuerei a leggere se nel capitolo successivo riscontrassi un’inversione di tendenza rispetto a quanto ho visto finora.
Comunque mi complimento per la bella idea.


[Modificato da BessieB 05/03/2021 19:57]
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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 19:56
 
Quota

Diciottesimo classificato
ROSA.66 MARIA RITA/ROSA66
Non lasciarmi andar via
 
Tot: 39.6/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta: hai mantenuto il carattere standard che è una scelta sempre buona e la grandezza del testo è sicuramente adeguata. Tuttavia ho trovato il tutto un po’ confusionario, a causa della divisione tra paragrafi che non è netta, non essendo segnalata da alcun cenno grafico, ti consiglio di adottare questo tipo di espediente per il futuro.

 

Grammatica e stile: 8.60/15 (divisi in 6.1/10 e 2.5/5)
La grammatica è un po’ traballante, per usare un eufemismo: diciamo che ciò che traspare, a primissima impressione, dalla tua fanfiction è che la storia sia generalmente poco curata e che tu l’abbia postata di getto senza nemmeno rileggerla. Gli errori ci sono e sono abbastanza evidenti, fin dalla prima lettura.
Essi coprono diverse delle categorie che ho elencato nello schemino del discorso pre-valutazioni, e quindi seguirò un po’ quell’ordine. Partiamo dagli errori di battitura, dove ti dico amichevolmente che mi hai combinato un vero e proprio casino con gli spazi: ce ne sono dove non dovrebbero essercene, a volte mancano, altre sono doppi. Insomma fai più attenzione da questo punto di vista, perché è un errore che ho riscontrato parecchie volte. Ti elenco i casi qui sotto.

e   come → doppio spazio. – 0.10
normalizzare  il → doppio spazio. – 0.10 pt
infinito,  provò → doppio spazio. – 0.10 pt
occhi  più → doppio spazio. – 0.10 pt
verso di sé,  la prese → doppio spazio. – 0.10 pt
Innerva ! → non ci va lo spazio. – 0.10 pt
agitarsi,  il respiro → doppio spazio. – 0.10 pt
viva … → non ci va lo spazio. – 0.10 pt
Ma → spazio di troppo prima della frase. – 0.10 pt
poi…un → manca uno spazio. – 0.10 pt
consumata,  strappandola → doppio spazio. – 0.10 pt
morte,  quell’amore → doppio spazio. – 0.10 pt

Gli errori di punteggiatura sono quelli più numerosi. In primo luogo, ti segnalo quello più diffuso, che riguarda i dialoghi: i segni d’interpunzione per i dialoghi non sono i trattini brevi, ma quelli lunghi (0.15 pt x8). Vi sono tuttavia anche altri errori, per la maggior parte penso siano dovuti a una rilettura poco attenta del testo, e te li segnalo qui di seguito:

senza vita → manca il punto fermo. – 0.15 pt
non si muoveva → manca il punto fermo. – 0.15 pt
viva.. → i puntini di sospensione sono tre e non due. – 0.15 pt
anche tu no.. → idem come sopra – 0.15 pt
….- → non ci va il punto fermo dopo i puntini di sospensione. – 0.15 pt

Infine vi è una frase monca, ovvero dove l’omissione del verbo principale causa un effetto di frase non conclusa, ed è questa qui sotto:

La sua mente non riusciva a formulare il minimo pensiero, con le tempie che gli pulsavano forte e   come una mano gelida ad opprimergli la gola tanto che cominciò ad annaspare nel tentativo di incamerare aria → questa frase sintatticamente ha poco senso, manca un verbo che regga tutto quanto. Sarebbe stato più corretto scrivere “e qualcosa di simile a una mano gelida che gli opprimeva la gola”, perché così la frase ha poco senso. – 0.75 pt

Ed è tutto dalla grammatica. Come dicevo in precedenza, trovo l’apparato sintattico della tua storia un po’ scricchiolante, ti consiglio di fare più attenzione per le prossime volte.
Passiamo invece allo stile. Anche qui, non riesco a nasconderti di avere parecchie perplessità, ho fatto molta fatica ad inquadrare lo stile in cui è scritta la storia: a volte semplice, a volte inutilmente complicato, mi ha lasciata un po’ incerta su come procedere.
In primo luogo, un consiglio che ti do spassionatamente è quello di fare attenzione all’uso delle virgole, che sono posizionate in maniera (seppur non sempre scorretta) davvero eccessiva. Ti faccio un esempio:

Si mosse rapido carponi e raggiunta la ragazza, si mise in ginocchio e, tirandola verso di sé,  la prese delicatamente tra le braccia.

Le pause sono davvero troppe e non necessarie: ti consiglio di rileggere ad alta voce il testo, per vedere se le pause sono ben posizionate o meno e vedrai che andrà da sé. Un discorso analogo vale anche per l’utilizzo, a mio parere ben più che eccessivo, dei puntini di sospensione.
Ti segnalo infine anche una ripetizione superflua:

ormai pallido, gli occhi ormai → ripetizione non necessaria, avrei omesso un “ormai”. – 0.25 pt

Insomma, da questo punto di vista ammetto che tu non mi abbia convinta molto, sicuramente hai un ampio margine di miglioramento che potrà cominciare a partire da una rilettura attenta del testo. Ti faccio comunque un in bocca al lupo, sono sicura che in altre storie andrà meglio.

 

Titolo: 4/4
Il titolo fa il suo lavoro. Non è né il più innovativo né il più inaspettato del mondo, ma trovo che svolga bene il proprio compito nell’anticipare la trama che rappresenta, quindi da questo punto di vista ho poco da dire, sono soddisfatta della scelta.

 

Trama: 5/5
La trama funziona. Ho fatto un po’ di fatica a capire il senso della parte in corsivo, intesa come prosieguo della parte appena precedente, perché sembravano essere separate graficamente quando poi non lo erano. Una volta superato questo intoppo non ho avuto difficoltà a comprendere il corso degli avvenimenti e, superato anche lo scoglio della grammatica, devo dire che la trama si è rivelata chiara e lineare, quindi bene.

 

Originalità: 5/5
Di storie sulla morte di Asteria (la chiamo così per non dire storia-Astoria, che è francamente orripilante) ne ho lette, e scritte, parecchio. Sebbene sia un topos stra-abusato, specialmente nelle Dramione, devo dire che non l’hai usato male e il risultato è stato abbastanza gradevole. Mi è venuto un brividino per il cliché del matrimonio combinato, che francamente non sopporto, ma l’ho relegato al rango di dettaglio da approfondire meglio nel gradimento personale.
Quel che secondo me vale pienamente il punteggio è la prima parte, che ho trovato molto originale e poco scontata, che mi ha sorpresa tanto e invogliata a leggere questa storia. La parte su Asteria mi è piaciuta di meno, sinceramente, non mi fa gridare al miracolo. Comunque nel complesso il lavoro è buono, quindi bene.

Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10
Non male, mi viene da dire alla terza rilettura della storia, il lavoro da questo punto di vista è sicuramente valido.
Cercherò di andare con ordine. Draco era il più difficile e, infatti, l’ho trovato tendenzialmente OOC nella sua (a parer mio eccessiva) disinvoltura con i sentimenti. Il Draco della serie è più “incartato”, se vogliamo dirla così. Ma comunque l’accetto come una caratterizzazione possibile.
In linea generale ti consiglio di aggiungere l’avvertimento OOC alla storia, perché date le premesse mi sembra proprio che ce ne sia bisogno.
Su Hermione ovviamente non posso ancora pronunciarmi, dato che non l’ho vista interagire con gli altri personaggi.
Parliamo infine di Asteria. Ne hai ricalcato una caratterizzazione che secondo me è molto affine a quella canonica, prendendo TCC come canonico (cosa che io tendo spesso a fare) e devo dire che non mi è dispiaciuta. Tuttavia, parlando più in generale, l’impressione che ho avuto di questa storia è che i personaggi siano tutti bidimensionali e poco approfonditi: ti consiglio di lavorare più sull’introspezione e meno sulla descrizione, e sono sicura che la caratterizzazione migliorerà ulteriormente.

 

Gradimento personale: 7.5/10
Io ammetto di non aver compreso questa storia come l’avevi intesa tu: è uno scenario più che probabile, e me ne rammarico molto. Ma, di fatto, la storia non mi è piaciuta. Ne ho tratto l’esperienza di una fanfiction poco curata, che è una cosa che da sempre fa crollare il mio gradimento personale, e di questo mi dispiace.
Sebbene a livello di trama io sia stata moderatamente incuriosita dalla vicenda che hai scelto di narrare, non penso che proseguirei la lettura, a meno che il secondo capitolo non presentasse maggior cura. Aggiungo che, solitamente, non amo leggere storie dove l’OOC non è segnalato, ma ovviamente ciò non ha influito ai fini della valutazione.
Generalmente, posso dirti che questa storia non mi ha coinvolta come dovrebbe, non mi ha fatta rimanere incollata allo schermo a chiedermi “sì e ora che succede”, che è secondo me la funzione principale di un prologo. Non so, non sono certa che continuerei a leggerla.


[Modificato da BessieB 05/03/2021 20:02]
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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:00
 
Quota

Diciassettesimo classificato
_Earth_/Earth
Tra fiori e erbacce
 
Tot: 41/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta. Il font è chiaro e leggibile, la grandezza di esso risulta essere adeguata e rende facilmente fruibile il testo. Carina la prima parte, che spicca nel corpo del testo perché più piccola, molto interessante.

 

Grammatica e stile: 13/15 (divisi in 9.5/10 e 3.5/5)

La grammatica è corretta. In tutto il testo ho trovato solamente quattro sbavature, che sono comunque molto poche se andiamo a guardare anche la lunghezza di esso, quindi direi che posso ritenermi più che soddisfatta.
In primo luogo, vorrei segnalarti due errori di battitura, elencati qui di seguito:

i mie riflessi → errore di battitura, “i miei” – 0.10 pt
Quando si volò → quando si voltò, errore di battitura. – 0.10

Ho anche riscontrato due problematiche relative alla punteggiatura, che viene usata (in questi due casi) in maniera erronea:

Addio Goldi → è un vocativo, ci va la virgola. “Addio, Goldi” – 0.15 pt

Se vuoi uno strappo: sali in macchina → qui secondo me la punteggiatura è erronea. “Sali in macchina” non è una specifica della proposizione precedente, ma è una sua conseguenza. Sarebbe stato meglio usare una virgola. – 0.15 pt

Per il resto, dal punto di vista prettamente grammaticale non ho niente da segnalarti. Si vede che c’è una grande cura nella revisione di questa storia, e sono ben felice di poterti premiare da questo punto di vista.
Più problematico è stato, invece, dare una valutazione dello stile. Globalmente, ti posso dire che l’ho trovato un po’ ingenuo, immaturo, come se tu dovessi ancora trovare una tua dimensione personale (che, comunque, ti rassicuro: verrà con il tempo e la pratica). Principalmente, il problema più evidente della tua scrittura è quel che mi piace chiamare l’effetto a “lista della spesa”.
Mi spiego: la storia risulta essere un po’ piatta, complice una carenza d’introspezione di cui parlerò più avanti, e ridotta a una successione di azioni quasi “meccaniche”. In questo senso, per esemplificare, succede un po’ questo: “Succede a. nel mentre b. Infine c.” cioè è tutto un elenco di situazioni che si verificano nel testo, in rapida successione, senza che ci si fermi su nessuna. Mi rendo conto che potrei essere poco chiara, quindi vorrei farti alcuni esempi che ho preso da tre parti diverse del testo:

  • Un’ombra alta e sottile si stagliava tra gli alberi. Arrivava alle cime dei pioppi e si muoveva lenta, nera, e con la schiena ricurva. Due paia di occhi, bianchi e vuoti, capeggiavano sulla testa appuntita della creatura e una linea imprecisa le solcava il viso, come un sorriso disegnato male dalla mano incerta di un bambino. → il ritmo è singhiozzante, è una serie di eventi in successione che fa un po’ l’effetto a “lista della spesa”. È una cosa che fai molto spesso, e che tende ad annullare quasi totalmente il pathos della vicenda.
  • Uno stormo di passeri fuggì in un'eco stridula.

Lo spettro si stava allontanando verso l’interno del boschetto.

Aron, che era rimasto a fissarlo a bocca aperta, sospeso tra la meraviglia e il terrore, si riprese con un brivido; raccolse la candela e si fece scivolare lo zaino sulle spalle. → idem come sopra.

  • Lui si massaggiò le tempie e si guardò intorno: l'ombra era scomparsa, filata via verso sud. Se l’era lasciata sfuggire, un’altra volta. E pensare che quella sera era riuscito a rimanere sulle sue tracce per così tanto, se solo non fosse stato per quell'automobile apparsa dal nulla! Chi è che andava in giro a quell'ora? – tra l'altro: ore erano? La temperatura era scesa e il cielo si era fatto nero. → idem.

Spero che tramite gli esempi abbia contribuito a fare chiarezza: se così non dovesse essere, rimango a disposizione per ulteriori specifiche.

 

Titolo: 3/4
Il titolo è sicuramente molto bello e poetico, ma trovo che sia poco calzante con il contenuto che anticipa: in questo prologo, che è anche l’unico capitolo della storia quindi l’unica cosa cui posso far riferimento, non trovo questo rimando ai fiori e le erbacce. Ciò non avviene né sul piano del reale né, come ammetto candidamente d’essermi aspettata, sul piano metaforico.
Nonostante ciò, a me il titolo non dispiace, quindi non me la sento nemmeno di darti un punteggio eccessivamente basso. Ti bacchetto solamente un po’ per la mancanza della d eufonica, dato che in questo caso avrebbe reso meno pesante il tutto: foneticamente quel “e erbacce” stona un po’, non mi fa impazzire.

 

Trama: 5/5
La trama mi convince. C’è molto mistero, in questa storia, e sinceramente la cosa mi attrae non poco: un misterioso rituale, un incontro inaspettato con una vecchia conoscenza… insomma vi sono tutti i presupposti per continuare a costruire una trama valida e interessante, questa storia mi ha colpita da questo punto di vista assolutamente in positivo.
Ho trovato interessante soprattutto l’alone di incertezza che sei riuscita a trasmettere al lettore, fin dalle prime righe. I generi che hai inserito si percepiscono tutti, dal Dark, al Mistero al Sovrannaturale. Insomma, hai davanti tutti gli elementi per scrivere una storia dalla trama più che valida e spero che sceglierai di continuarla.

 

Originalità: 4.5/5
La storia è sicuramente originale, a suo modo, sebbene ricalchi molto alcuni cliché sui rituali. Tuttavia non mi sento di penalizzarti per l’utilizzo di un topos così comune dato che, appunto, nel genere Sovrannaturale è sempre molto difficile essere originali, quindi non valuto l’utilizzo di un cliché come un elemento di demerito.
Tuttavia, devo essere onesta e ammettere che lo sviluppo della storia non brilla in sé per innovazione: il quasi incidente, l’incontro con una vecchia conoscenza… sono tutte cose trite e ritrite che, per carità, hai reso molto bene, ma che si sono già sentite in molte salse.
In generale, comunque, un buon lavoro: e ci tengo a premiarti per la scena dell’evocazione, che secondo me è molto inusuale, quindi complimenti.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 6/10
I personaggi sono principalmente due, ma (ed è il problema principale di questa storia, a mio parere) non credo di riuscire a dirti niente di loro. Scusa se inizio con una frase così forte, ma penso che sinceramente non saprei esprimere questo concetto più chiaramente: riscontro una certa mancanza di introspezione della storia, che è molto tell e molto poco show. Sei molto focalizzata sulla narrazione dei fatti e molto di meno su quelle che sono le sensazioni dei personaggi che, in questo modo, rimangono solamente abbozzati.
La questione è che, questa mancanza di introspezione, si riflette molto anche sull’opinione che il lettore può avere dei personaggi: nello specifico, come faccio a dire se un personaggio mi piace o meno se esso non è caratterizzato, ma ne vengono descritte solamente le azioni?
Nel complesso, purtroppo, devo dirti che da questo punto di vista non mi hai convinta, sebbene io attribuisca questa “mancanza” (spero mi passerai il termine) al fatto che si tratta di una storia scritta mesi fa, quindi che non ha sicuramente beneficiato dei tuoi recenti miglioramenti.

 

Gradimento personale: 8.5/10
Nel complesso, la storia mi è piaciuta. L’ho trovata sicuramente una lettura interessante, sebbene con alcune ingenuità di fondo, ma non così spiacevole dal dire che non proseguirei la lettura: per rispondere alla domanda, sono talmente incuriosita che, sì, probabilmente se ci fossero altri capitoli continuerei a seguire questa storia.
Ha molti elementi positivi, primo tra tutti la trama così misteriosa, ma purtroppo ho fatto un po’ una “media” tra quanto di buono vi ho trovato e i difetti, quindi il voto rimane buono ma non quanto mi aspettavo dalla prima lettura. Spero che continuerai questa storia, perché sono davvero curiosa di sapere come andrà a finire.


[Modificato da BessieB 05/03/2021 20:02]
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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:03
 
Quota

Sedicesimo classificato
Kim_/Kim Winternight
The Hypnotics
 
Tot: 43.5/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta. Il font è sicuramente adeguato e il carattere di una grandezza ottima, per cui ti ringrazio per non avermi accecata. Molto bello il font usato per il titolo, che così si differenzia dal corpo del testo e risulta messo in evidenza.

 

Grammatica e stile: 14/15 (divisi in 10/10 e 4/5)
La Grammatica è corretta. Una cosa che mi piace delle tue storie è che, sebbene io le “ispezioni” con cura ogni volta, raramente trovo refusi o errori di sorta. Ci metti tanta cura, nelle tue storie, e si vede tantissimo.
Un discorso un po’ diverso mi sento di fare con lo stile. Mi è piaciuto il fatto che tu prediliga uno stile semplice e conciso, che in una storia così adolescenziale (chiaramente non in un’accezione negativa) secondo me sta molto bene, permette di apprezzare al meglio i pensieri dei personaggi senza perdersi in elucubrazioni poco utili alla trama. Tuttavia, in più punti della storia, fai una cosa che stilisticamente non mi fa impazzire, ovvero l’elencare di filato una serie di azioni tutte di seguito. Ciò, oltre ad appiattire notevolmente l’introspezione dei personaggi, a mio parere fa molto “lista dela spesa”, cioè un elenco di cose da fare meccaniche e di seguito. Ti riporto due esempi, sperando di rendere chiaro il concetto:

  • Intercettò con lo sguardo qualcuno che conosceva e gli rivolse un cenno di saluto, poi si ricordò di raccattare il suo zaino nero dall'auto e lo recuperò in fretta, per poi gettarselo distrattamente in spalla e avviarsi a passo svelto in direzione dell'edificio grigio e anonimo che stava già accogliendo un sacco di studenti da qualche minuto.

Il ragazzo andò incontro a un gruppetto di amici e li salutò con pacche sulle spalle e strette di mano, per poi chinarsi a baciare la guancia di una ragazza dai lunghi capelli castano chiaro e il fisico di una modella. → questo è, a mio parere, il caso più lampante. In poche righe fai succedere molte cose, di seguito, senza soffermarti sull’introspezione.

  • Mi morsi il labbro inferiore e scossi lentamente il capo. Distolsi lo sguardo dalla mia preda e solo allora mi accorsi che qualcuno si era avvicinato a me e mi studiava con interesse e curiosità.

Spero di essermi resa comprensibile, tramite questi esempi: se così non fosse, ti prego di non esitare a chiedermi chiarimenti.

 

Titolo: 3/4
Il titolo non mi fa impazzire. Personalmente lo trovo poco chiaro nei confronti del contenuto che rappresenta, non riesco proprio a trovare il nesso (ho provato a googlare, ma sinceramente non ne sono proprio venuta a capo) con la storia che anticipa, rimane tutto un po’ slegato. Il concetto è molto bello, ma personalmente avrei optato per un’altra scelta.

 

Trama: 5/5
La trama funziona nella sua linearità: non mi sembra ci siano stati grossi scossoni, procede tutto liscio come l’olio. L’intreccio è valido e, se posso, molto autoconclusivo: c’è un inizio, uno svolgimento e una conclusione che getta l’amo per il capitolo successivo. Secondo me a livello di trama ci siamo, devo dire che non è un intreccio che mi è dispiaciuto, la reputo sicuramente un’idea valida. Ho qualche riserva in più sull’originalità, ma ne parlerò in seguito.

 

Originalità: 3.5/5
Questo è il parametro che mi convince di meno in tutta la storia, e vorrei spiegarti il perché: secondo me il contesto in cui hai immerso i personaggi è molto mainstream, molto commedia americana e per questo sicuramente già sentito. Sicuramente, di tutti i parametri che sto valutando, in questo mi hai convinta pochino – e ho avuto questa sensazione già dal titolo, “quelli nuovi”, che mi ha fatto presagire il fatto che l’ambientazione sarebbe stata molto “già sentita”.
Inoltre, ho trovato i personaggi femminili parecchio stereotipati (mi riferisco a Jessica in particolare), in maniera un po’ – passami il termine – esagerata. Se devo essere sincera, non sono rimasta affatto convinta da questi aspetti della tua storia.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
La storia presenta delle caratterizzazioni ottime – come ormai mi hai abituata a pretendere da te – ma secondo me in alcuni punti vi è un po’ una carenza d’introspezione cui avevo accennato nel parametro relativo allo stile. Ciò secondo me è parzialmente dovuto all’uso della prima persona, che ti ha “limitata” nel tuo sviluppare anche gli altri personaggi. Ma andiamo con ordine.
Sevag mi è piaciuto molto, ho trovato i suoi pensieri azzeccati per un liceale, e mi è piaciuta molto la cosa del collegamento mentale, sebbene sia stata totalmente inaspettata! (con accezione positiva).
Mi è piaciuta la sua determinazione nel voler conquistare Shavo, la gelosia nei confronti di Sonia… devo dire che l’ho trovato molto credibile.
Anche Shavo mi è piaciuto molto e l’ho trovato azzeccato nel ruolo che gli hai cucito addosso, trovo che specialmente con lui tu abbia fatto un ottimo lavoro. Discorso analogo anche per Angela e Diana, su cui non ho niente da ridire.
L’unica nota dolente, ma ne avevo già parlato, è per me Jessica che ho trovato così vicina a uno stereotipo da risultare quasi (e sottolineo in quasi) poco credibile.

 

Gradimento personale: 8/10
La storia mi è piaciuta, ma sinceramente trovo che tu abbia scritto storie di gran lunga migliori e che ho apprezzato di più. Da una parte, sono portata ad attribuire ciò al fatto che sia una storia un po’ “datata”, ovvero del 2018 e sicuramente in questi tre anni il tuo stile avrà subito l’evoluzione che io ho conosciuto in contest precedenti.
I miei ostacoli con questa storia sono stati principalmente gli stereotipi e l’introspezione, che non sono ostacoli insormontabili ma hanno sicuramente influenzato in negativo (relativamente) la mia opinione riguardo questa storia. Nonostante ciò, ti devo dire che se penso alla domanda cui mi rifaccio in questo parametro, forse continuerei a leggere la storia per curiosità, specie per la questione del collegamento mentale.
Globalmente, lo trovo un buon lavoro, ma non il meglio che hai da offrire. Spero di averti incoraggiata con queste frasi, a dispetto del punteggio che rimane comunque alto (ma siete state troppo brave e mi avete messa in seria difficoltà anche questa volta), e spero che parteciperai a un prossimo contest con qualcosa di più attuale!


OFFLINE
Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:09
 
Quota

Quindicesimo classificato
matiscrivo/VigilanzaCostante
Scomparire
 
 
Tot: 43.55/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta: il font è molto gradevole (personalmente, aggiungo, è uno dei miei preferiti) e la grandezza del testo è sicuramente adeguata. Forse avrei evitato di mettere così tante frasi in corsivo, che fanno un po’ perdere il senso di cosa sia veramente importante all’interno del testo, ma ne parleremo in seguito.

 

Grammatica e stile: 11.05/15 (divisi in 7.8/10 e 3.25/5)
Sinceramente, la grammatica è un po’ traballante: la mia personale ipotesi è che tu avessi scritto la storia al presente e che, per motivi a me ignoti, tu l’abbia voluta cambiare al passato. Ciò si vede in alcune discordanze tra tempi verbali. Ma vorrei prima andare con ordine, dato che ho riscontrato diversi tipi di problematiche.
Vi sono due errori di battitura, che ti mostro immediatamente:

Si, un infarto → errore di battitura: Sì. – 0.10 pt
smaterializzarsi → manca la maiuscola. – 0.10 pt

Per quanto riguarda le virgole, ho un po’ il dubbio che tu non abbia sempre ben chiaro quando e come utilizzarle. Ti do un po’ il suggerimento che, ormai anni e anni fa, diedero anche a me quando avevo il medesimo problema: prova a rileggere le frasi ad alta voce, e vedrai che le pause si sistemeranno da sole dove devono. Ho comunque deciso di non penalizzarti per l’eccesso di virgole, che ritengo essere una scelta stilistica, che a me non disturba particolarmente, ma in due casi vi sono dei veri e propri errori:

tra la cerimonia, e le condoglianze → penso tu sappia che sono una grande fan delle virgole messe prima della congiunzione, ma in questo caso non era necessaria. – 0.15 pt

Tesoro ti porto a fare → è un vocativo, ci va la virgola. “Tesoro, ti porto a fare” – 0.15 pt

In realtà, se ci rifletto, penso che molti errori che hai commesso siano dovuti a un eccesso di fretta nel consegnare. Per il futuro, ti consiglio di prenderti i tuoi tempi e lasciar “riposare” la storia un paio di giorni, prima di rileggerla un’ultima volta, perché molti refusi erano davvero evitabili.
Ne è un esempio il seguente:

Non curanti → parola scritta sbagliata. Noncuranti. – 0.20 pt

Passiamo infine al tasto dolente, che ti avevo accennato a inizio valutazione, ovvero i tre casi che mi hanno fatto pensare a una riscrittura del prologo in un tempo verbale differente da quello iniziale:

e se adesso fosse qui potrebbe insegnarglielo → la storia è scritta al passato, questa frase non concorda con gli altri tempi verbali. “E se in quel momento fosse stata lì, avrebbe potuto insegnarglielo” – 0.50 pt

fosse qui non ce ne sarebbe nemmeno bisogno. → discorso analogo. “Se fosse stata lì, non ce ne sarebbe stato bisogno” – 0.50 pt

Sono cose che lei sapeva → Erano. – 0.50 pt

In generale, come potrai notare, la grammatica è un po’ barcollante: lo attribuisco a una revisione mancata, perché so perfettamente che hai un’ottima conoscenza della grammatica italiana, quindi vedilo un po’ come uno scivolone occasionale.
Parliamo un po’ dello stile. La storia è abbastanza fluida, ma è qua e là sporcata da alcune ripetizioni eccessive, che rendono il testo eccessivamente “cantilenante”, non so se mi spiego. Te le elenco:

Morta. Com’era morta? → la ripetizione, in questo caso presumo non voluta, suona un po’ cacofonica. – 0.25 pt

gli occhi di Rose estremamente vuoti e sentiva che la Rose → ripetizione non necessaria. – 0.25 pt

per fare un tuffo profondo per azzerare → al posto del doppio per, sarebbe suonato meglio con una congiunzione: “per fare un tuffo profondo e azzerare”. Aggiungo: i tuffi non sono profondi, l’aggettivo è poco calzante. – 0.25 pt

Comunque, in generale, sicuramente questa è una storia che si fa leggere. Come ti dicevo poc’anzi, farei più attenzione all’uso dei corsivi, che evidenziano parecchie frasi, sminuendo un po’ il senso di quelle che sono veramente importanti dal punto di vista dell’enfasi.
Per il resto, la mia valutazione sullo stile è tendenzialmente positiva: non ho riscontrato particolari difficoltà a finire la storia che, appunto, “si fa leggere”.

 

Titolo: 4/4
Il titolo mi piace parecchio, lo trovo molto calzante con il contenuto che rappresenta, e il concetto stesso è estremamente poetico. Lo trovo una scelta molto azzeccata e per questo ti porgo (volentierissimo) i miei complimenti: Brava!

 

Trama: 5/5
La trama funziona. La morte di Molly come motore immobile della situazione di Rose è, a mio parere, una scelta assolutamente valida e ho apprezzato come tu ti sia sforzata di fornire un perché a una situazione che di interrogativi ne cela spesso moltissimi. Tuttavia, ho trovato il nesso tra la morte di Molly e lo smettere di mangiare di Rose un po’ labile: non a livello ideologico, non sono così incoerente, ma a livello di trama – avresti potuto un po’ approfondire quel salto logico, che logico non è, che spinge Rose a privarsi del cibo prima per incuria, poi per inerzia e infine per volontà.
Comunque, nel complesso, ribadisco che trovo la trama molto valida e interessante, con tutte le potenzialità per essere sviluppata bene nei capitoli seguenti.

 

Originalità: 5/5
Di disturbi alimentari, trovo, non si parla mai abbastanza – al contrario, se ne parla così poco che è sempre bene aggiungere, piuttosto che togliere. E, non per essere autoreferenziale, non mi pare di aver letto altre storie su disturbi alimentari in HP (se non la mia, appunto, ma io trattavo la bulimia. Autoreferenzialità finita, torno professionale), quindi molto bene. In più l’espediente della morte di Molly è secondo me vincente, e dona un plus di originalità in più alla storia.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10
Qui di personaggi ne abbiamo uno e mezzo, ovvero Rose e Scorpius: dico mezzo senza alcun valore dispregiativo, in quanto Scorpius compare letteralmente per poche righe, quindi la possibilità di caratterizzarlo al pari di Rose era ovviamente inesistente.
Partiamo proprio da lui. Il tuo Scorpius tendenzialmente mi ha convinta, nel suo interesse per Rose, l’ho trovato sincero e genuino e mi ha fatto piacere che tu non lo abbia reso come la brutta copia del padre, cosa che un po’ inizio a temere da tutte le Scorpius/Rose, ma tu qui hai fatto davvero un bel lavoro.
Parliamo invece di Rose, su cui sinceramente mi sento in dovere di esprimere qualche perplessità in più. Il succo della vicenda te l’ho già anticipato: è un personaggio caratterizzato bene e che ha i quid per essere un protagonista valido per una vicenda così drammatica, tuttavia sento che manchino un po’ di quelle spiegazioni necessarie che ti anticipavo poc’anzi. In che modo ha smesso progressivamente di mangiare? Se n’è accorta? Ha destato preoccupazione nei suoi familiari?
Sono domande cui sinceramente sentivo il bisogno di avere una risposta, per poter garantire a Rose un po’ di introspezione in più, per approfondirla maggiormente. In linea generale la caratterizzazione c’è, ma secondo me andrebbe approfondita un po’ di più.
Comunque un buon lavoro, quindi complimenti.

 

Gradimento personale: 9/10
Nel complesso la storia mi ha incuriosita e, per rispondere alla domanda tipo di questo parametro, sì, presumibilmente continuerei a leggere questa fanfiction. Principalmente perché vi vedo un grandissimo margine di miglioramento, ovviamente tenendo conto che la storia è un po’ “datata”, se mi passi il termine. I difetti ci sono e si vedono, specialmente le imprecisioni grammaticali, ma sinceramente niente che riesca a farmi dire che è una storia che non valga la pena di leggere, perché a livello di trama (che è una delle cose più importanti) mi hai messo davvero una certa curiosità addosso.
Ti consiglio di fare più attenzione a livello grammaticale, specie se come ho supposto fai un cambio di tempo verbale in corso d’opera, perché è un’azione che solitamente amplia lo spazio per possibili refusi.
Globalmente, il mio giudizio in merito è positivo con una nota d’incoraggiamento: continua a lavorare sulla tua scrittura e sono sicura che andrà sempre meglio.


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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:11
 
Quota

Quattordicesimo classificato
Soul_Shine/Soul Dolmayan
Living The Dream
 
 
Tot: 43.3/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta. Il font è molto carino e la grandezza del carattere è adeguata anche per le talpe come me. Molto bello il banner iniziale, che aggiunge un simpatico tocco di colore alla pagina.

 

Grammatica e Stile: 12.80/15 (divisi in 9.80/10 e 3/5)
La Grammatica è corretta, non ho riscontrato errori gravi o imprecisioni di sorta, tranne una parola scritta in maniera erronea:

anzi che → anziché – 0.20 pt

Il resto è tutto curatissimo, si vede che la storia è stata revisionata di recente e sono contenta di averti dato la spinta giusta per farlo.
Parliamo invece dello stile che, lo confesso, mi ha causato un paio di perplessità che adesso provvedo a illustrarti. In primo luogo, trovo che vi sia un certo squilibrio tra parti dialogiche e parti introspettive, con una netta prevalenza delle prime a discapito delle seconde: ciò non costituisce un errore, ma ti ha limitata molto nella caratterizzazione dei personaggi, a mio parere, che sarebbe potuta arrivare a un livello ancora migliore. Ora, involontario spoiler a parte, mi soffermerei un attimo sui dialoghi che era il punto su cui volevo arrivare, anche se l’ho presa un po’ alla lontana.
Secondo me i dialoghi sono realistici e il linguaggio è sicuramente adeguato, ma in alcuni casi secondo me resentano il forzato nella loro semplicità, non so, mi sembrano interazioni un po’ tirate avanti per forza, cioè non si svolgono con naturalezza. È una sensazione che il testo mi ha rimandato per tutta la lettura, e in parte lo attribuisco forse alla semplicità, quasi eccessiva, del tuo stile: se avessi usato come collante qualche scena descrittiva, dandoci uno spaccato delle emozioni dei protagonisti, probabilmente l’impressione sarebbe stata diversa.
Un altro fattore che non mi ha convinta totalmente è, secondo il mio gusto personale, l’uso della prima persona. Solitamente sono una grande fan delle storie scritte in prima, perché trovo che dia un senso di comprensione in più per la psiche dei personaggi. In questo caso, però, secondo me sarebbe stato meglio utilizzare la terza per un fattore di comprensione: mi spiego meglio,  i personaggi sono parecchi e fanno diverse cose, quindi secondo me uno sguardo onnisciente sarebbe stato molto utile anche a livello descrittivo. Per me che non conosco il Fandom, ciò ha creato una notevole confusione anche a livello di “chi è chi”, dato che in una prima persona il protagonista non ti direbbe mai una cosa del tipo “lui è x, quello con gli occhi azzurri”.
Parlando invece del lato positivo, è una storia che sicuramente si fa leggere e crea un piacevole passatempo, lo stile è adeguato al contesto e la trama (altro spoiler) è aperta a molte potenzialità.

 

Titolo: 4/4
Il titolo mi piace, nonostante le mie remore sui titoli in inglese. Devo dire che lo trovo adeguato al contenuto che anticipa – d’altronde il tuo protagonista si trova davvero a vivere il proprio sogno – e tutta la storia sembra muoversi in pieno accordo con esso. In più è un accostamento di parole che trovo foneticamente piacevole, quindi ti faccio i miei complimenti per la bella scelta.

 

Trama: 5/5
Per me che non conosco il fandom, devo dire che la trama si è rivelata da subito molto intrigante, in quanto mi ha permesso di proiettarmi in un mondo che solitamente ignoro con molta cordialità (scusa, ma purtroppo sono la persona con i gusti musicali peggiori del mondo!).
Mi è piaciuto che tu abbia descritto le dinamiche di gruppo, e che mostri un certo mutamento di esse nel corso della storia, hai costruito su un universo narrativo davvero niente male – anche se immagino sia una sorta di What if? Ovviamente non costituisce oggetto di valutazione, sono solo curiosa.

 

Originalità: 5/5
Ammetto di non leggere mai storie che parlino di musica e delle dinamiche ad essa associate, ma devo dire che ho trovato la tua storia una ventata d’aria fresca nel panorama delle poche storie da me lette in merito. Come ho detto prima, ho trovato molto interessante la dinamica del gruppo, che si è coniugata in una storia che ho trovato assolutamente inedita e originale. Molto brava, complimenti!

 

Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Devo dire che la tua caratterizzazione dei protagonisti – tanti, tantissimi – mi ha convinta. Trovo che Slash e Myles ricevano la loro dovuta introspezione, probabilmente grazie all’utilizzo della prima persona alternata.
I due personaggi emergono con chiarezza, anche se forse Myles (essendo visto anche dagli occhi di Slash, tramite il mezzo della telefonata) è leggermente predominante rispetto a Slash, niente che abbia influito sulla valutazione, ovviamente.
Ciò che sinceramente mi ha lasciata leggermente perplessa è che, dei personaggi di contorno, non ne venga approfondito nessuno. Sono tutti letteralmente oscurati dal protagonista (intendo entrambi, uno in una parte e uno nell’altra), e non sono riusciti a rimanermi impressi in alcun modo. Imputo ciò, come carinamente avevo spoilerato in precedenza, al fatto che essendo la storia dialogica in maniera preponderante, si tende un po’ a focalizzare l’attenzione sui personaggi che parlano in quel momento. Io personalmente valuterei, anche a costo di allungare leggermente il capitolo, di integrare la storia con qualche riga di descrizione in più. Potenzialmente è un lavoro che potrebbe diventare ottimo, quindi sicuramente ti incoraggio a continuare!

 

Gradimento personale: 8.5/10

Questa storia ha lati positivi e lati negativi. Sicuramente è una storia intrigante e, come ho già detto in precedenza, che si fa leggere molto bene: intravedo in essa un bellissimo potenziale, che sarei curiosa di vedere nella sua evoluzione nei capitoli successivi. Quindi sì, penso continuerei a leggere questa storia, e vorrei tanto capirne di più per poterla apprezzare al 100%, ma come ti dicevo ho gusti musicali discutibilmente.
D’altro canto, non posso valutare una storia solamente in base a quello che potrebbe essere, specie in un contest dove devo fare una classifica con più di venti storie. Le lacune, se così possiamo chiamarle, ci sono: una lieve mancanza di introspezione, dialoghi eccessivamente forzati, un narratore non onnisciente che causa un “annebbiamento” dei personaggi secondari.
Tuttavia, io del buono in questa storia ce ne vedo parecchio e spero che tu sappia intendere questo voto, stringato come tutta la classifica, come un incoraggiamento a continuare e a fare sempre meglio.


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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:13
 
Quota

Tredicesimo classificato
Paige95/paige95
Congiunzione astrale
 
 
Tot: 45.75/50

 

 

Impaginazione: 1/1
Impaginazione molto bella. Carina l’immagine iniziale, che forse avrei messo al centro della pagina e non di lato, il font è adeguato e di una grandezza ottima. Bellissimo il finto inserto di giornale, che graficamente è reso in maniera eccellente.

 

Grammatica e Stile: 13.25/15 (divisi in 10/10 e 3.25/5)
La Grammatica è corretta, non ho individuato errori sintattici o lessicali o grammaticali in tutto il prologo.
Più problematica è, per me, una valutazione del tuo stile. Per quanto posso dirti di positivo, come d’altronde estremamente positivo è il voto che ti attribuisco, è che sicuramente hai un modo di scrivere che coinvolge facilmente il lettore e lo tiene incollato allo schermo per tutta la durata della lettura. Tuttavia, ho riscontrato alcune cose che francamente non mi hanno fatta impazzire e passo subito a segnalartele.
Partendo dalle minuzie, ho notato una ripetizione di troppo, in questa frase:

direttore, un raro momento di debolezza di cui nessuno avrebbe dovuto essere testimone. Il direttore → spero che l’html non mi tolga i grassetti. Comunque io qui avrei usato un sinonimo. – 0.25 pt

Un’altra cosa che ho notato è relativa alla punteggiatura: essa non è collocata in maniera erronea nel testo ma, tuttavia, devo dire che in alcune frasi ho riscontrato una sovrabbondanza di virgole che carica il lettore con molte pause non necessarie, spezzando anche la sonorità che la frase dovrebbe avere. Ti riporto un esempio:

Daniel Clark, direttore generale del prestigioso quotidiano di Los Angeles, era riuscito a ritagliarsi pochi sacrosanti minuti, chiuso in ufficio per svolgere la sua radicata routine

Infine, a volte scrivi periodi che sono lunghi in maniera eccessiva, quando avresti potuto semplicemente spezzarli in due o addirittura più parti. Ti riporto l’esempio che, a mio parere, è maggiormente indicativo di quanto ti dico:

Impassibile davanti alla profondità e alla gravità delle notizie, che fossero di cronaca nera o rosa, alla ricerca della più piccola imperfezione grammaticale e sintattica, il direttore Clark voleva accettarsi anche del fatto che le novità fossero sufficientemente eclatanti per attirare l’attenzione e veritiere, in quanto lui rivestiva il ruolo di responsabile legale di tutto ciò che veniva pubblicato; ciò che egli aveva sempre richiesto ai suoi dipendenti era la capacità di colpire la sfera emotiva della cittadinanza media con parole ed impaginazioni ad effetto, tranne la sua certo, lui non faceva parte del novero della cittadinanza media e non si lasciava scomporre dalla gravità degli eventi che giornalmente si susseguivano nel mondo, per quanto i giornali fossero soliti ornare quei racconti di effetti speciali.

Il paragrafo, nel momento in cui scrivo la valutazione, è scritto in TNR12 e conta ben otto righe senza una pausa lunga. La lunghezza è, a parer mio, un po’ eccessiva: banalmente, forse avresti potuto spezzare il periodo in almeno due parti, in corrispondenza del punto e virgola.
Non ho ulteriori appunti da farti, ma spero di essere stata chiara a sufficienza: se così non fosse, ti prego, non esitare a contattarmi.

Titolo: 4/4
Il titolo mi piace. Da quel che ho intuito riguardo il naturale prosieguo di questa vicenda, mi verrebbe da dire che rispecchia pienamente il contenuto che anticipa, ma sospendo il giudizio fino alla lettura dei capitoli successivi. Ha una sua poeticità e riguarda a un concetto relativo al tempo giusto che a me piace sempre ritrovare nelle mie letture. Molto bello.

 

Trama: 5/5
La trama mi intriga parecchio. L’ho trovata molto interessante e mette addosso una certa curiosità al lettore, che viene da subito invogliato nel proseguire con la lettura dei successivi capitoli. Bellissima, a mio parere, la scelta dei personaggi che ho trovato molto particolare e che mi ha ulteriormente incuriosita.
Per quanto riguarda l’intreccio, da quel che vedo mi sembra molto lineare e coerente, ma ovviamente per darti un’opinione più approfondita dovrei leggere i capitoli successivi. Un ottimo inizio, per dirla in breve.

 

Originalità: 5/5
Secondo me, la carta vincente di questa storia è stata, in questo campo, la scelta dei personaggi: tutt’altro che mainstream (per usare un vocabolo da giovane), devo dire che mi ha colpita in maniera assolutamente positiva. La tematica della guerra, poi, sebbene non sia la cosa più originale del mondo, fa sempre la sua ottima figura all’interno di una storia e, devo dire, l’accenno nel prologo è un tocco di classe che gli conferisce sicuramente un valore aggiunto. Brava!

 

Caratterizzazione dei personaggi: 8.5/10
Qui posso parlare di un solo personaggio, dato che il secondo viene solamente nominato, ed è il nostro direttore. Trovo che lui sia caratterizzato sicuramente bene e in maniera completa tuttavia, per essere più puntigliosa del solito, trovo che in alcuni punti il testo manchi un po’ di introspezione: c’è parecchio tell, riguardante le azioni e le abitudini del tuo protagonista, ma decisamente molto poco show. Si dice relativamente poco delle sue emozioni, se non nella parte immediatamente dopo il trafiletto e che, infatti, è stata la mia parte preferita della storia, perché mi ha permesso di immergermi maggiormente nella testa di Clarke.
Il personaggio si rivela ben costruito, anche tramite la vasta gamma di azioni e/o abitudini di cui accenni nel testo, tuttavia mi sarebbe piaciuto conoscerne un po’ di più la psiche: sono, visto che la storia mi ha colpita parecchio, per il beneficio del dubbio e immagino che ne parlerai più approfonditamente nei prossimi capitoli.

 

Gradimento personale: 9/10
La storia mi piace e anche tanto: fin dalle prime righe sei stata in grado di stuzzicare la mia curiosità e di tenere alta la mia attenzione per tutta la durata della lettura. Per questo motivo, rispondendo alla domanda relativa a questo parametro, ti dico con sicurezza che sì continuerò a leggere questa storia perché mi ha davvero conquistata.
Unica pecca che riesco a trovarvi, la relativa mancanza di introspezione, che mi fa un po’ storcere il naso in un prologo che, altrimenti, sarebbe stato il prologo perfetto per me. Tuttavia, non me la sento di penalizzarti eccessivamente, quindi ti rassicuro: ho gradito parecchio la storia, che reputo essere una lettura veramente tanto valida, e per questo ti rinnovo i miei complimenti. Bravissima!


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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:15
 
Quota

Dodicesimo classificato
evelyn80
Il viaggio per il Bunker
 
 
Tot: 46.5/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è molto buona. Il font mi piace parecchio e, unito alla grandezza adeguata del testo, rende la storia perfettamente fruibile al lettore. Molto carine le citazioni in corsivo poste sotto la dicitura “Prologo”.

 

Grammatica e stile: 15/15 (diviso in 10/10 e 5/5)
La Grammatica è corretta. Sono molto contenta di dirti che non ho riscontrato alcun errore di tipo grammaticale/sintattico, né alcun tipo di refuso, e di questo sono molto felice: la storia appare come molto curata, in accordo con il fatto che in un prologo così breve ogni errore sarebbe risaltato enormemente.
Da questo punto di vista, molto bene.
Qualche perplessità in più ho di fronte allo stile. Esso è semplice ma, in molti punti, d’effetto: sei stata molto brava a descrivere la concitazione che una serie simile di eventi potrebbe causare, il lettore può sentire chiaramente l’ansia crescente delle famiglie che assistono al comunicato tv. Il tutto è, peraltro, molto verosimile (ma ci torneremo in seguito). Nonostante questa sua semplicità, oserei quasi definirlo scarno, trovo che esso sia particolarmente azzeccato per il tipo di storia che scegli di narrare.
Tuttavia, trovo che vi sia una grande assente in questa storia, ed è una dovuta parte descrittiva, che dia quel quid in più anche all’introspezione (mi ripeto: anche di questo, parlerò più diffusamente in seguito), insomma il tuo stile è molto simile a una cronaca e, per questo, sento il bisogno di una parte più dedicata alla descrizione. Tuttavia, per quello che ho letto, lo trovo assolutamente adatto e coerente con il contenuto, quindi ti premio volentieri e torneremo sulle mie perplessità in seguito.

 

Titolo: 3.5/4
Il titolo non mi fa impazzire, detto con la massima sincerità che drammaticamente mi contraddistingue. L’ho trovato un po’ banale, forse mi sarebbe piaciuto di più qualcosa con un significato più implicito. Tuttavia, trovo che (ovviamente) anticipi molto bene il contenuto che rappresenta, quindi lo reputo un titolo molto più che valido.

 

Trama: 5/5
La trama mi ha decisamente convinta a dovere. Le storie apocalittiche sono un po’ il mio guilty pleasure, quindi non sai che piacere trovarne un all’interno di questo contest! Tento a essere molto severa con questo tipo di storie perché trovo che, in tempi recenti, si somiglino un po’ tutte. Invece tu mi hai sorpresa molto: l’intreccio è (spoiler) molto originale e trovo che sia uno snodo molto interessante per lo sviluppo di una storia che, mi pare d’intuire, sarà molto articolata. Trovo che questa storia si presenti molto bene, è facile rimanere coinvolti nella trama, che scorre con naturalezza e molto fluidamente.
Per cui, ti faccio i miei complimenti, mi hai davvero sorpresa.

 

Originalità: 5/5
La storia è molto originale e l’ho apprezzato molto, ma vorrei spendere un attimo due parole per la cosa che mi ha colpita di più: l’ambientazione. Sinceramente mi è capitato di leggere post-apocalittiche ambientate in America, in Giappone, in UK, ma mai in Italia. Ho sempre pensato che fosse perché l’Italia è demodé, ovviamente sono ironica, ma devo dire che questa tua scelta secondo me funziona e funziona da Dio. Sinceramente non ho molto altro da dire, anche se vivo questa valutazione con la consapevolezza che sto scrivendo in maniera troppo sintetica, ma sinceramente mi hai lasciata abbastanza senza parole.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
Qui sono molto in difficoltà, perché in effetti nel tuo prologo vi sono solamente due personaggi e sono abbastanza marginali. Faccio quindi una premessa: per stendere questo parametro ho deciso di basarmi su due criteri. In primo luogo, ti parlerò effettivamente della resa del Presidente e del Premier, che comunque trovo essere dei personaggi di spicco nel prologo, quindi sarebbe ingiusto non basare il mio discorso su di loro.
In secondo luogo, vorrei fare un excursus sul concetto di coralità. Ma arriverò a questo punto dopo.
Come anticipavo in precedenza, avviso una mancanza di introspezione in questa storia che, in questo caso in particolare, non trovo essere così negativa. Mi spiego: probabilmente aggiungere qualche riga in più sul nervosismo del Premier, o sull’agitazione del Presidente (esempi casuali), avrebbero semplicemente arricchito la storia. Tuttavia, lasciandola così com’è, le hai dato un sentore di cronaca, come se la leggessi su un giornale, che sinceramente non mi è pesato particolarmente leggere.
Quello che secondo me è realmente mancato, invece, è la dimensione della coralità. Mi spiego meglio: secondo la mia personalissima opinione, la storia sarebbe stata più profonda se tu avessi descritto con più enfasi la dimensione collettiva di questo annuncio. Descrivi molto bene il saccheggio, le razzie, ma sempre a un livello che rimane superficiale. Cioè, il lettore sa che sono cose terribili, ma non viene mostrato. In verità, tutta la storia è molto tell e poco show che, ripeto, non calza male con il tuo stile narrativo, ma induce una certa carenza di introspezione che non posso non trascurare. Tuttavia, non trovo che questi due punti giustifichino un punteggio basso, perché li reputo comunque della aggiunge che si potrebbero apportare alla storia, senza ragionare in sottrazione. Inoltre, questo è il prologo, sono certa che l’introspezione non mancherà in futuro.

 

 

Gradimento personale: 9/10
La storia mi è piaciuta parecchio e, per rispondere alla domanda che mi sono posta a inizio contest, sicuramente continuerò a leggerla (peraltro invogliata dalle tue note d’autore) con molto piacere. L’ho trovata originale, avvincente e sicuramente hai una grande capacità di incuriosire chi ti legge e questo ti fa molto onore.
L’unico punto dolente, per quanto mi riguarda, è la questione sopracitata dell’introspezione che ho trovato un po’ carente, ma sono sicura che cambierò idea nei prossimi capitoli: d’altronde, ho sbirciato e ho visto che sono scritti in prima persona, cambiamento di narrazione che mi incuriosisce parecchio, ma che ovviamente non ho potuto integrare per correttezza nella valutazione.
Insomma: molto bene, sono soddisfatta della lettura, ti porgo i miei più sentiti complimenti.


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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:18
 
Quota

Undicesimo classificato
NaoYoshikawa/ Nao Yoshikawa
Love story
 
Premio per la storia più IC in gara
 
 
Tot: 46.75/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è molto bella e curata: stupendo il banner, che permette al lettore di entrare in quello che è il mood della storia. Il font è chiaro e leggibile, di una grandezza perfetta e che permette di godere pienamente della lettura.

 

Grammatica e stile: 14.75/15 (divisi in 10/10 e 4.75/5)
La grammatica è corretta, in tutto il prologo non ho riscontrato la presenza di errori o sviste, si vede che hai messo una grande cura in questa storia e di questo posso solamente essere molto contenta.
Ti è sfuggita solamente una ripetizione non necessaria, che è questa:

Un male atroce lo aveva attraversato, partendo dalla testa e attraversando tutto il corpo. → la ripetizione non è necessaria, penserei a un sinonimo. – 0.25 pt

Finita la parte burocratica, parliamo un secondo dello stile: io davvero sono stupita del miglioramento che vedo in te a ogni contest, con questa storia ti sei secondo me davvero superata. Vuoi un esempio delle cose che mi sono piaciute di più?
Sicuramente ho adorato la prima parte della storia: ho apprezzato come la concitazione del ritmo narrativo rifletta quello che è lo stato d’animo di Harry, ovvero un vero e proprio crescendo di preoccupazione. Da questo punto di vista sono molto contenta, è davvero un incipit eccellente e che mi è piaciuto parecchio.
In molti punti, il tuo stile si è come piegato sui sentimenti di Harry, rendendolo un personaggio vivido e quasi tangibile, insomma, mi è piaciuta veramente tanto la versione del tuo stile in questa storia.

 

Titolo: 3/4
Il titolo non mi fa impazzire. Capisco il rimando con la canzone della Swift (che, peraltro, mi hai permesso di riscoprire e di questo ti ringrazio), ma non mi è chiaro – avendo letto solo il prologo – il rimando che dovrebbe avere con la storia che, ovviamente, non è chiaro a primo impatto. Non anticipi, parlo ovviamente del prologo e non delle note, che si tratterà di una Love story quindi inizialmente ero rimasta un po’ perplessa. Tuttavia, scorrendo gli avvertimenti, è presente una coppia quindi immagino e suppongo che una storia d’amore ci sarà?
Non lo so, ho tanta curiosità e poche certezze, ma comunque il titolo mi ha messo addosso molta voglia di continuare la lettura, quindi bene.

 

Trama: 5/5
La trama è molto interessante. La storia si costruisce su un presupposto che ho visto in molte salse (e di questo parleremo poi), ma lo fa in maniera piacevole e lineare. Non mancano i doverosi colpi di scena, che ben si adattano all’atmosfera concitata del racconto, che si sviluppa attraendo l’attenzione e l’interesse del lettore.
Ho trovato molto piacevole il tuo prologo, da questo punto di vista, devo dire che mi ha sorpresa molto: mi ero fatta un’idea tendenzialmente negativa, su questa storia, a causa del topos letto in ogni salsa, ma devo dire (con immenso piacere, ovviamente) che sei riuscita a catturare la mia attenzione e a tenerla alta per tutta la lettura.

 

Originalità: 5/5
Ammetto di essere stata parecchio combattuta nell’attribuzione di questo punteggio perché, se è pur vero che la tematica è davvero vista e stra-vista, devo dire che ho riscontrato alcuni elementi di indubbia originalità.
In primo luogo, parliamo della coppia: è la prima volta che leggo una Drarry ambientata in questo contesto, che ho invece visto nelle Dramione e nelle Drinny, e quindi già questa è stata una scelta che mi ha sorpresa.
In secondo luogo, e di questo ti ringrazio profondamente, il prologo non parla dell’ennesima schiavitù imposta dai Purosangue sul povero Harry (o Hermione, o Ginny) e ne sono veramente immensamente felice. È una storia che parla di prigionia, risvolto che ho trovato assolutamente interessante e innovativo.
Insomma, sono davvero contenta che tu mi abbia presentato questa storia, che ho trovato inusuale pur appartenente a una tematica di cui ho letto tanto, troppo. Ti faccio i miei complimenti: bravissima!

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Devo ammettere che, a questo giro, mi hai convinta in toto: sono molto esigente sulla caratterizzazione di Draco, come d’altronde penso tu abbia intuito, ma devo dire che sei riuscita a convincermi nonostante il contesto… problematico, se vogliamo definirlo così. Era facile trasformare Draco in un carnefice, ma sei riuscita a mantenerlo quel che effettivamente è: un ragazzino spaurito, codardo, facile preda di scelte sbagliate. Sono davvero contenta di questa cosa, hai fatto un lavoro che reputo davvero ottimo!
Passiamo invece ad Harry. Penso sia molto difficile renderlo bene come hai fatto tu: essendo il protagonista della saga, è molto semplice snaturarlo rispetto a quei pensieri che conosciamo in toto grazie alla scrittura della Rowling ma, sebbene con qualche perplessità dovuta al contesto, devo dire che la tua versione del personaggio è sicuramente credibile. Dico perplessità perché sinceramente io stessa fatico a immaginare come potrebbe muoversi Harry in un contesto del genere ma, come ho già chiarito, devo dire che la tua versione mi convince.
Belle anche le comparse di Ron ed Hermione; quest’ultima in particolare l’ho apprezzata parecchio, l’ho trovata assolutamente IC specialmente nel suo timore per Bellatrix, quindi anche qui ti faccio i miei complimenti.

[Infatti, aggiungo a rilettura delle valutazioni avvenute, ti attribuisco con piacere un premio speciale per la storia con più IC in gara, sperando che ti faccia piacere].

 

Gradimento personale: 8/10
La storia mi è sicuramente piaciuta. L’ho trovata interessante, ben scritta, e mi ha sicuramente messo voglia di leggere il capitolo successivo – quindi, per rispondere all’ormai celebre domanda di questo parametro: continuerei a leggere questa storia? La risposta è sicuramente sì, e probabilmente lo farò per davvero perché sono sinceramente curiosa di vedere come ti giostrerai in un contesto così ostico.
Tuttavia, devo ammettere che in me permangono alcune perplessità, di cui la più grande è sicuramente legata al titolo che, a valutazione ultimata, ti aggiungo che trovo eccessivamente romantico per il tono assunto dal prologo. Lo trovo molto romanzato, forse eccessivamente, è decisamente la cosa che mi ha convinta di meno.
In secondo luogo, ammetto con dispiacere che, sebbene la storia mi abbia preso, l’ho un po’ relegata alle cose da leggere in un secondo momento e non immediatamente, quindi diciamo che mi ha presa “con riserva”. Rimane comunque un lavoro eccellente e probabilmente mi troverai a seguirla, non subito, ma appena smaltirò un po’ delle storie da recensire. Brava!


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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:20
 
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Decimo classificato
Setsy/meiosetsuna
Racconti della luna pallida d’Agosto
 
Tot: 46.90/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta, anche se il fucsia a inizio storia mi fa un po’ storcere il naso, ma ovviamente è una questione di mero gusto personale. Bello il font del titolo e le due immagini, che mi hanno messo parecchia curiosità.

 

Grammatica e stile: 13.90/15 (divisi in 9.90/10 e 4/5)
La Grammatica è corretta: non ho riscontrato errori sintattici o lessicali (a proposito, ti faccio in anticipo i complimenti per il lessico, che è sempre adeguato al contesto di cui parli) o refusi. Ti è sfuggito solamente un doppio spazio, in questa frase:

adeguatamente  l’aroma → doppio spazio. – 0.10 pt

Ma è una minuzia, quindi non ti spetta alcuna lavata di capo. Parliamo invece dello stile: a me come scrivi piace molto, trovo che tu abbia uno stile semplice ma d’effetto, che si sposa molto bene con questa ambientazione quasi “onirica” che hai scelto per questa storia. Se devo trovare una cosa che non mi è piaciuta – e con venti storie in gara devo per necessità di cose – è che a volte scrivi frasi un po’ a lista della spesa.
Mi spiego: spesso metti in sequenza vicina una serie di azioni in rapida successione, che dà un po’ quest’effetto a elenco puntato, e distoglie il lettore dall’introspezione dei personaggi. Ti riporto due esempi presi da due punti diversi della storia, per farti capire al meglio cosa intendo:

  • Momoko accorse prendendo tra le braccia l’animaletto ancora terrorizzato, offrendogli pezzetti di carne dal palmo della mano, accarezzandolo per farlo rilassare.
  • Giunta l’ora di chiusura, la giovane fece scorrere la parete di bambù sul fondo, aprendola sul giardino, sedendo sulla soglia con una tazza di tè alla rosa tra le mani.

In entrambi i casi, credo che sia evidente quel che dicevo sopra, in un effetto sonoro che reputo relativamente spiacevole: così non fosse, ti prego di richiedermi chiarimenti e ti saranno dati.
Tuttavia, ribadisco che a me la tua storia è piaciuta parecchio dal punto di vista stilistico: l’ho trovata scorrevole e piacevole, e ivi mi fermo per evitare successivi spoiler sulla valutazione.

 

Titolo: 4/4
Il titolo mi piace da morire. Lo trovo adeguato per quello che è il concept della storia, e ha una sua poeticità che sinceramente mi ha conquistata.
Mi è piaciuta la scelta del mese di agosto, e l’accostamento dell’aggettivo “pallida” a “luna”, che rimanda a un’immagine estremamente vivida. Inoltre, cosa più importante, è un titolo che sta benissimo con il prologo e lo anticipa a dovere. Brava.

 

Trama: 5/5
La trama è sicuramente validissima e mi ha coinvolta parecchio, creando immagini molto vivide: sembra quasi di essere lì nell’ambientazione che hai così accuratamente descritto, è tutto molto netto e non c’è niente di lasciato al caso. Peraltro dimostri una profonda conoscenza della cultura Giapponese che non posso non elogiare, si denota una grandissima cura nella costruzione di ogni dettaglio che ho apprezzato veramente tantissimo.
Bello l’intreccio a metà tra l’onirico e il regale, regali al lettore un’atmosfera magica e da sogno che conquista con poche semplici parole.

 

Originalità: 5/5
La storia è senza dubbio portatrice di una spiccata originalità: io ormai uso questa frase come mantra nei miei contest ma io, una cosa simile, sinceramente non l’ho mai letta. Mi ha colpita moltissimo fin dalle prime righe, sia per l’ambientazione così peculiare (e così ben costruita) sia per i personaggi così particolari – a tal proposito, l’idea di una protagonista muta mi ha colpita tantissimo e, sinceramente, non l’avevo nemmeno compreso finché non dice al gatto che “ma soprattutto mi ha sentita, anche se sono muta”, e insomma l’ho trovata un’idea veramente originale. Complimenti!

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
La tua storia è sicuramente incentrata su una profondissima introspezione, che non mira a dire come sono i personaggi (o, meglio, il personaggio), ma a mostrarli al lettore tramite la narrazione. Bellissima la tua protagonista, Momoko, di cui già la scelta del nome dice tanto riguardo al complesso lavoro che hai fatto su di lei. Non mi metto a discutere di onomastica, ma sono dell’opinione che spesso il significato del nome di un personaggio voglia dire tanto e, in questo caso, dice eccome.
Mi è piaciuto il climax introspettivo della storia. Mi spiego: inizialmente Momoko è mostrata tramite le opinioni e le sensazioni altrui, tramite il ritratto che ne fanno gli uomini che la incontrano, e solo successivamente semplicemente compare.
Trovo che, in questo senso, Momoko sia un personaggio che è caratterizzato in maniera totalmente ineccepibile. Ne traspare continuamente la dolcezza, velata anche di una profonda malinconia, e l’assenza delle parole pesa come un macigno nella sua solitudine (autoimposta?).
Mi è piaciuto anche Momotaro – e anche qui semplicemente evito il discorso sull’onomastica, ma che bellissima scelta che hai fatto! – che ho trovato dia quel brio in più sia alla narrazione, sia alla caratterizzazione di Momoko che involontariamente arricchisce di elementi in più (come la questione dell’esser muta, ad esempio), fornendo anche una degna chiusura di questo prologo. Bravissima!

 

Gradimento personale: 8/10
La storia mi è piaciuta parecchio ma, nell’ottica del contest, devo dirti che non mi ha soddisfatta pienamente, cioè, l’ho trovata bella in sé ma non nella prospettiva del “che succede dopo”. Mi spiego meglio: è una storia bella, bellissima, ma non mi ha incuriosita più di tanto nel proseguire la lettura nei capitoli successivi. In un certo senso, se fosse stata una singola flash e non un prologo, a me sarebbe cambiato molto poco: l’avrei letta con il medesimo piacere e sarebbe finita lì, tra le storie ricordate. Ma, purtroppo, come ho scritto in precedenza questo parametro vuole anche rispondere alla domanda “continuerei a leggere la storia dopo questo prologo?” e qui la risposta è un no, non credo, mi mancherebbe la curiosità nel farlo. Forse proseguirei per amore di completezza, ma non perché questa storia getti un ponte per un “dopo”, per un “ma che succede ai personaggi?”.
Chiariamoci: a me la storia è piaciuta tanto, ma devo anche ragionare allo stesso modo per tutte le storie che ho valutato. Non prenderlo assolutamente come un demerito alla tua storia, che ribadisco essere stupenda.


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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:23
 
Quota

Nono classificato
CatherineC94
Magicamente Io
 
Tot: 47.5/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta: il testo è di una grandezza ragionevole e permette di godere appieno della storia, il font è adeguato. Nulla da ridire.

 

Grammatica e stile: 13.5/15 (divisi in 8.75/10 e 4.75 /5)
La grammatica è grossomodo corretta, vi è un solo errore “grave”, mentre il resto delle cose che ti segnalerò sono perché mi hai combinato un casino con gli spazi. Ne hai messi molti doppi e/o dove non ve n’era bisogno, la prossima volta controlla bene il testo nell’editor, perché purtroppo può capitare.
Iniziamo dagli spazi doppi:

pavimento  color → doppio spazio – 0.10 pt
 narrare:« → manca uno spazio dopo i due punti e ve n’è uno che non serve dopo i caporali. – 0.10 pt x2
« Arrivato  → spazio di troppo. – 0.10 pt
lui le inumidisce lascivo . → spazio di troppo. – 0.10 pt

L’errore grave è secondo me dettato dall’ingenuità, perché sono sicura che razionalmente ti renderai conto che, oltre a essere grammaticamente scorretto, suona anche male:

Una piccola parte di sé stesso → questo è proprio un errore di senso, intendevi di lui/lui stesso, ma il sé si usa per la prima persona. – 0.75 pt

Non ho riscontrato altri errori. Finalmente posso permettermi di dirti che, nonostante i refusi, si vede che hai messo più cura nella storia, è più ragionata e meno frettolosa. Sono contenta, quindi, che i miei consigli precedenti siano stati bene accolti.
Passiamo allo stile, che ho trovato adeguato per la narrazione da te scelta. Forse, in certi punti l’ho trovato proprio esagerato, ma niente che non possa essere giustificato dal personaggio che fa da protagonista, che è esattamente esagerato come lo descrivi.
Ho riscontrato una ripetizione non necessaria, che ti segnalo:

incredulo.
Allock ride piano, con quel tono seducente e ricolmo di una sfolgorante luce, che solo gli eroi possono emanare percependo la sua incredulità. → La ripetizione è superflua, avrei pensato a un sinonimo. – 0.25 pt

Per il resto, la storia scorre molto fluidamente, non vi sono ulteriori problematiche a livello stilistico che potrei segnalarti, né a livello grammaticale.
Finalmente posso dirtelo: Bravissima!

 

Titolo: 3/4
La scelta del titolo non mi fa impazzire, non l’ho trovato particolarmente originale e, se devo essere sincera, se avessi dovuto badare solamente a quello (e all’introduzione molto scarna che, però, non è chiaramente oggetto di valutazione) non avrei aperto la storia. E me ne sarei anche pentita, perché è una storia molto valida!
Tuttavia, spezzo una lancia a favore: è un titolo che calza bene con il contenuto che rappresenta, quindi non me la sono sentita di abbassare di molto il punteggio, quindi da questo punto di vista molto bene.

 

Trama: 5/5
Il tuo prologo mi ha rapita immediatamente e mi ha messo una gran voglia addosso di saperne di più: se tu avessi postato altri capitoli, li avrei letti immediatamente in barba alle valutazioni da scrivere. Trovo che la trama sia molto particolare – ma non voglio fare spoiler sull’originalità – e che l’intreccio sia valido.
C’è un inizio che è ben tratteggiato e che fa presagire una chiara evoluzione del personaggio nel contesto futuro della long. Bella idea le parti in corsivo a inizio e fine storia, che danno anche qualche specifica in più sulla direzione che prenderà la storia.
Insomma: se scriverai altri capitoli, sicuramente li leggerò.

 

Originalità: 5/5
Io, una cosa così, non l’avevo mai letta. Te lo dico senza vergognarmi, io non penso che mai a nessuno sia venuto in mente di ricreare le (immaginarie) avventure di Allock, o almeno è la prima volta che riesco a leggere qualcosa del genere.
È tutto assolutamente geniale, dall’inizio alla fine: il contesto è molto intelligente, perché fornisce al lettore un mezzo per collegarsi al Canon, ma al contempo è un elemento di assoluta originalità – continuerò a ripeterlo fino alla fine: io, una cosa così, non l’ho mai letta.
Ti posso dire che è un ottimo inizio, spero davvero che continuerai a scrivere questa storia.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Molto, ma molto bene!
Trovo che Gilderoy emerga chiaramente dalle poche parole cui è composto questo prologo, con una vividezza tale che pare quasi di vederselo davanti.
Sono molto contenta dell’impressione che mi ha fatto, l’ho trovato adeguato al contesto canonico, senza una minima sbavatura: riesco a vedere il grande lavoro che hai fatto con questa storia e, non posso nascondertelo, trovo che tu abbia fatto veramente molto bene. È la prima storia che valuto, ma non ho difficoltà a pensare che questa volta scalerai la classifica.
Sono molto soddisfatta da questo parametro: sei riuscita a ricreare un personaggio a tutto tondo, molto ben pensato, che si muove in maniera caricaturale… ma decisamente reale, se confrontato con il Canon. Non fatico a pensarlo in una situazione del genere e questo fa capire quanto bene tu sia riuscita a ricostruirlo.
Insomma, sono davvero molto impressionata dal tuo lavoro, e posso dirmi decisamente soddisfatta dalla lettura – e ho spoilerato tutto, scusami.

 

Gradimento personale: 10/10
Non nascondo che la storia mi sia piaciuta moltissimo e che segna un bellissimo inizio per questo contest. Sarà difficile per gli altri tenere il passo!
Quando ho indetto il contest, per questo parametro mi ero prefissa di rispondere a una domanda: continuerei a leggere questa storia?
In questo caso, devo dire che la risposta sorge piuttosto spontanea: sì, certo che continuerei, perché questo prologo ha davvero spaccato tutto! Non ero entusiasta, leggendo titolo e intro, e mi hai sorpreso, rompendo ogni mio preconcetto in merito!
Cioè io non so davvero cosa dirti, perché a mio parere sei stata bravissima e si vede tutto l’impegno che ci hai messo. Come consiglio che mi sento di darti, è fare attenzione ai doppi spazi vicino ai caporali, e il resto sono sicura che sarà sempre eccellente!
Per cui, io più di darti il massimo non posso fare. Bellissima storia, mi è piaciuta da matti, spero che d’ora in poi questo sia il livello che posso aspettarmi sempre da te: nel mentre, ti ricopro di complimenti e spero di rivederti a eventuali prossimi contest.


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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:25
 
Quota

Ottavo classificato
inzaghina.EFP/inzaghina
Cicatrici nell’anima
 
 
Tot: 48/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta. Il font è molto gradevole, la grandezza è al limite ma comunque adeguata. Il continuo allineamento diverso dei paragrafi genera un po’ di confusione ma, comunque, niente di irreparabile. Nel complesso, un lavoro adeguato.

 

Grammatica e stile: 14.5/15 (divisi in 10/10 e 4.5/5)
La Grammatica è, come sempre, corretta. Non ho trovato imprecisioni, ma solamente un passaggio in cui grammaticalmente avrei preferito una scelta diversa a livello di suono, ma che non  ho chiaramente conteggiato al fine di stabilire il voto. Te la segnalo qui di seguito:

nonostante ricorda che (…) fosse → il testo è scritto al presente, quindi la tua scelta non è grammaticalmente scorretta, ma sinceramente suona molto forzato e avrei preferito l’uso del congiuntivo. Non è un errore, perciò non lo conteggio ai fini del voto, ma te lo segnalo comunque per una questione di correttezza.

Il resto del testo è molto curato e non sono presenti errori di sorta, l’ho trovato sicuramente molto scorrevole e semplice da leggere, ne è trasparita una grande cura (che, comunque, metti in ogni storia) che, come penso tu sappia, apprezzo sempre molto.
Stilisticamente, ho apprezzato molto la concitazione contenuta nel primo paragrafo, che reputo una scelta estremamente funzionale per ciò che concerne l’introspezione e, secondo me, è un esperimento stilistico pienamente e totalmente riuscito. Un discorso analogo, ovviamente, si potrebbe fare per il paragrafo finale: una chiusura ad anello assolutamente perfetta, mi è piaciuta moltissimo.
L’unico punto dolente della storia, se proprio devo trovarne uno, è secondo me il sacrificio di introspezione che hai fatto per favorire le parti dialogiche. È una storia che sembra dare per scontato che il lettore conosca i protagonisti, facenti parti di una serie precedente, ma nel mio caso non era così e mi sono trovata un po’ in difficoltà. Ma, di questo, ne parleremo meglio dopo.

 

Titolo: 4/4
Trovo che tu abbia un discreto occhio per i titoli, in quanto quelli che scegli dei titoli (scusa la ripetizione) che mi piacciono sempre moltissimo e per questo ti faccio molti complimenti. Questo, in particolare, gode di una spiccata poeticità – ma, quello che più mi fa impazzire è il forte rimando nel testo. Perché i protagonisti sono feriti e lo sono fisicamente, ma anche nell’anima e so che ti sto ribadendo l’ovvio, ma a me questa cosa è piaciuta veramente tantissimo.
Un titolo stupendo, complimenti.

 

Trama: 5/5
La trama mi incuriosisce parecchio, l’ho apprezzata molto nel suo non avere colpi di scena, ma nell’essere tutta un colpo di scena. Il punto focale della trama, l’incidente, è molto interessante e ben sviluppato e riesci a proiettare il lettore nel bel mezzo dell’azione, lì a soffrire con i personaggi. Mi è molto piaciuta l’alternanza passato-presente, che si dispiega con l’incedere della storia con naturalezza e senza mai eccedere, rischiando di confondere il lettore.
Molto bene!

 

Originalità: 5/5
La storia ha un’originalità tutta sua, che non è tanto nella tematica, quanto più nella tua scrittura in sé e in come organizzi la narrazione. Leggendo l’introduzione – perché sono una di quei giudici pignoli che legge prima le introduzioni, sì – m’immaginavo tutto, meno che una storia bella come questa, e devo dire che mi hai sorpresa veramente in positivo.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Io trovo che, sia nelle fanfiction sia nei racconti originali, tu veramente eccella in questo parametro. È la cosa che ti riesce meglio e in maniera più naturale e io sono sempre veramente felicissima di poterti leggere a praticamente ogni mio contest. Detto questo, passiamo al sodo, che i miei sproloqui non interessano a nessuno. Trovo che tu abbia fatto una scelta molto azzeccata, nel propormi questa storia perché, oltre a essere uno dei tuoi lavori più belli che io abbia mai letto, secondo me i personaggi sono caratterizzati in una maniera che è ineccepibile. I personaggi mi sono piaciuti tutti, anche se trovo che vi sia una certa predominanza di Lucas, che considero il protagonista morale di questo prologo. I suoi pensieri dominano la narrazione in maniera molto piacevole, sono i suoi ricordi e le sue interazioni con gli altri personaggi – che tratti come personaggi di supporto ma che, per la natura dell’impostazione del tuo prologo, mi va benissimo – a far da padroni nella narrazione. Se devo trovare una pecca, che peraltro sono già riuscita a spoilerare come in ogni mia valutazione che si rispetti, avrei preferito un focus più mirato sui suoi pensieri a spezzare le parti dialogiche, che si susseguono in un botta e risposta senza soffermarsi sulle sensazione dei personaggi parlanti. Nel complesso, trovo comunque che la tua proposta di prologo sia stata molto azzeccata, e mi è piaciuto molto il tuo Lucas.

 

Gradimento personale: 9.5/10
Molto, ma molto bella! Questa storia mi è piaciuta un sacco e, devo dire, sono molto felice di averla letta. Partirei quindi con il solito punto dolente di queste valutazioni, cioè l’ormai trita e ritrita domanda: continuerei a leggere questa storia, dopo il prologo? In questo caso, la risposta è sì, sicuramente sì. Hai catturato la mia attenzione e l’hai tenuta stretta per tutto il prologo, hai fatto un lavoro quasi totalmente ineccepibile (purtroppo, come ben sai, la preponderanza di parti dialogiche non mi ha convinta del tutto) e io sono veramente entusiasta di aver letto questa storia. Mi è piaciuta molto nel suo svolgimento e, in particolar modo, nella conclusione così aperta che getta l’amo ai capitoli successivi che, a questo punto, spero di poter sbirciare molto presto.
Hai fatto un lavoro eccellente, cara, ti faccio i miei più vivi complimenti.


 


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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:27
 
Quota

Settimo classificato
Afaneia
Sai cosa vuol dire perfettibile?
 
Premio per il miglior titolo
 
Tot: 48.5/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta. Il font e la grandezza del testo sono adeguati e non rendono minimamente difficoltosa la lettura. Molto carina l’idea di introdurre una citazione a inizio testo: vado un attimo off-topic, ma grazie per averne scelta una dalla provenienza così particolare, mi hai dato molti vibes di quando ho dato l’esame di storia greca.

 

Grammatica e stile: 13.5/15 (divisi in 10/10 e 3.5/5)
La Grammatica è sicuramente corretta, in tutto il testo – che pur è di una discreta lunghezza – non sono stata in grado di trovare refusi o, ancor peggio, problematiche di tipo sintattico e/o grammaticali. Si evince, e parlo anche per l’altra tua storia che ho valutato per l’Hold my Angst, che metti una grandissima cura in quel che scrivi, e ne sono ammirata (e ti invidio parecchio, sì).
Parliamo di stile, dove faccio una premessa: secondo me tu sei una scrittrice da “Lunga distanza”, ovvero dai il tuo meglio nelle storie molto complesse e articolate, e si vede parecchio. Tuttavia, per quanto io trovi la storia valida – e non temere, la solita sviolinata nei tuoi confronti arriverà – ci sono un paio di punticini che vorrei chiarire con te.
Faccio anche una seconda premessa: a me il tuo stile piace veramente tanto, ma trovo che a volte si macchi un po’ inutilmente di alcune cose, che non trovo essere erronee, ma che guastano la sonorità delle frasi.
In primo luogo, ho notato che usi molto spesso l’aggettivo “sua/o”, che molte volte stona con lo stile – molto pulito ed elegante – che adotti nel resto del testo: ti suggerirei di provare a cambiarlo, almeno alcune volte, con “proprio/a”. Chiaramente non è un errore grammaticale, ma secondo me fa tanto a livello fonetico, e renderebbe ancora più brillanti le tue frasi, che sono già molto evocative e bellissime da leggere.
La seconda cosa che ho notato è il fatto che spesso usi eccessivamente le virgole in posizioni che non sono scorrette ma che, a livello di pause, si rivelano essere un po’ troppo per un singola frase e producono un effetto sonoro che è un po’ singhiozzante. Ti riporto un esempio pescato dalla storia:

Semplicemente, nella prospettiva della sua vita attuale, egli non riusciva a trovare proprio alcun motivo per cui qualcuno dovesse fargli del male, e nell'ipotesi, possibile seppur improbabile, che questo dovesse accadere, egli non vedeva proprio in che modo gli fosse possibile impedirlo → questa frase ha una quantità di virgole superflue, che spezzano la lettura inutilmente e, in alcuni punti, le conferiscono un ritmo singhiozzante.

Per il resto, non ho altro da dire. Scrivi in maniera pulita, d’una semplicità elegante e al contempo delicata, che a me piace proprio tanto. Mi complimento con te, sei stata davvero brava.

 

Titolo: 4/4
Il titolo mi fa impazzire. Punto, basta, non ho altro da dire: secondo me sarà difficile, a valutazioni completate, riuscire a trovarne uno altrettanto bello.

[Edit a valutazioni completate: confermo che è stato impossibile, e la tua storia si aggiudica quindi il premio speciale per il miglior titolo in gara].

Mi piace il suo significato nascosto, che strizza l’occhio al fatto che uno dei personaggi della storia sarà MewTwo, insomma, molto ma molto bello.

 

Trama: 5/5
Questa è una di quelle storie di cui non sapevo di avere bisogno ma che, in realtà, mi sono accorta di volere con tutta me stessa. In realtà leggo molto poco della prima generazione – sono una grande appassionata della terza e della quinta – ma, nel leggere questa storia, mi sono resa conto che hai assolto al mio segreto bisogno di sapere qualcosa di più sulla vicenda di Mew e MewTwo. La trama, in questo senso, si presenta come molto lineare e priva di grossi scossoni, ma con un discreto cliffhanger finale (e quanto l’ho apprezzato!) e soprattutto con uno svolgimento graduali, che non dà al lettore la classica “pappa pronta” ma lo porta a scoprire la vicenda mano a mano, tramite dettagli e indizi. Ti faccio i miei complimenti, ho apprezzato moltissimo sia i presupposti sia lo svolgimento di questa storia.

 

Originalità: 5/5
Tu mi cogli sempre impreparata. Io tutto mi aspettavo, meno che una storia del genere: l’ho trovata meravigliosa, ed è raro per una long che comunque prende forte ispirazione dagli eventi canonici. In primo luogo, trovo che sia vincente la scelta – come tu mi confermi nelle note d’autore – di rifarti solamente ai primi videogiochi: altrimenti, e permettimi di essere un po’ colloquiale, avresti avuto troppa roba nel calderone. Si scrive sempre troppo poco di questa generazione e, nello specifico, di questi avvenimenti: trovo che, però, sia il tuo elemento naturale e mi fa impazzire come tu sia riuscita a creare dal nulla o quasi una situazione del genere. E tutto questo per dirti, ancora una volta, che io una storia del genere non l’ho mai letta (un po’ il mio mantra, con le tue storie).

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Non è sempre facile caratterizzare in maniera ineccepibile i personaggi fin dal prologo ma trovo che tu, detto senza troppi giri di parole, ci sia riuscita in maniera grandiosa. Padre e figlio emergono chiaramente, nel loro rapporto un po’ asimmetrico, ma anche nelle loro complesse individualità. Ma andiamo con ordine.
Mi è sembrata molto realistica la tua descrizione di un uomo anziano (il signor Fuji) diviso tra l’amare la giustizia – e quindi voler denunciare eventualmente il figlio per un possibile omicidio – e amare il figlio e volerlo proteggere a ogni costo. Anche Emir ha da subito una personalità ben distinta e, per il lettore, non è difficile immaginare perché vi sia una tale distanza tra lui e suo padre: d’altronde la Silph emerge come uno spettro in tutta la narrazione, come un fantasma pronto a ricordare cosa dovrà accadere.
Dalle tue parole si evince una forte introspezione e idee chiarissime su come rendere al meglio i personaggi: bravissima!

 

Gradimento personale: 10/10
Questa storia l’ho amata, semplicemente, senza doverci per forza girare troppo intorno. Come ho detto prima: è la storia che desideravo senza sapere di averne davvero bisogno. Mi hai fatta ritornare la bambina che giocava a Rosso e Blu, e questa cosa io l’ho semplicemente amata. Tutto ciò, unito a un’originalità fuori dal comune e da una caratterizzazione a dir poco ineccepibile, mi fa pensare che questa storia difficilmente sarà in un punto basso della classifica!
Brava, spero di vederti in altri contest – e, lo specifico anche se è inutile, ovviamente continuerò a leggere questa long.


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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:28
 
Quota

Sesto classificato
RosmaryEFP/Rosmary
La baita che annusava la vita
 
Tot: 48.85/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta. Il font è molto gradevole e di una grandezza adeguata, che permette al lettore di godere a pieno della lettura. Molto bella l’idea della P maiuscola in corsivo, che ricorda moltissimo i libri cartacei.

 

Gradimento personale: 13.85/15 (divisi in 9.10/10 e 4.75/5)
La Grammatica è corretta, non ci sono refusi e/o errori di sorta, si evince una grande cura per i dettagli e per questo ti faccio i miei complimenti. L’unica cosa – minuzia – che ho da segnalarti è che “Babbano” va scritto con la maiuscola, come d’altronde fai per Trasfigurazione e Passaporta, il principio dovrebbe essere lo stesso.

babbani/babbano/babbana → Babbani/Babbano/Babbana. – 0.10 pt x3
elfi domestici → Elfi Domestici 0.10 pt x6

Per quanto riguarda lo stile, ti rinnovo quello che ti ho sempre detto le volte che ci siamo incontrate in recensioni/altri contest: hai uno stile che incanta, è complesso ma mai troppo carico, mi piace tantissimo e l’ho trovato sicuramente adatto al contesto e alla vicenda che hai scelto di narrare. L’unica cosa che posso dirti, è che nel testo ho riscontrato la presenza di una ripetizione di troppo, che ti segnalo qui sotto:

Erano mesi, ormai, che Hermione tentava invano di convincere gli elfi a prendere in considerazione i diritti dei lavoratori, ma non aveva avuto fortuna, nonostante l’appoggio insperato di Winky addolorata dalla morte di Dobby – malgrado gli elfi → questa ripetizione, che ho segnalato in grassetto se l’html non decide di toglierla, stona un po’ nella frase. Avrei usato un pronome. – 0.25pt

Per il resto, è tutto perfetto. Mi è piaciuta parecchio la tua narrazione, l’ho trovata molto dolce ma al contempo dinamica, interessante e sicuramente in grado di attirare l’attenzione del lettore e di mantenerla per tutta la durata della lettura. Complimenti!

 

Titolo: 4/4
Il titolo mi piace parecchio. Colgo sia il riferimento nel testo, che è chiaro e inequivocabile, soprattutto in prospettiva del futuro della storia, cosa che incuriosisce il lettore e lo rende in un certo senso più partecipe delle vicende narrate, sia una certa poeticità in esso. Una scelta che ho trovato veramente azzeccata, complimenti.

 

Trama: 5/5
La trama funziona, a mio parere, e lo fa anche molto bene. Presenti una vicenda che è molto interessante e che ha un proprio importante sviluppo fin dal primo capitolo. Pensando a questo prologo, mi viene da pensare che si affidi molto a una meccanica del dire/non dire. Mi spiego: generalmente il compito del prologo è di non dire, ma tu non ti limiti a lasciare che il lettore intuisca, tu inizi a seminare grossi indizi riguardanti l’andazzo della storia fin dalle prime righe. Potrà sembrarti una banalità ma, così facendo, mi dai molti indizi sulla trama che mi possono far decidere se continuare o meno la lettura. È una scelta che si rivela funzionale anche alla lunghezza della storia, che si consuma nell’arco di pochi capitoli e, parlo del prologo, con grande soddisfazione del lettore.

 

Originalità: 5/5
La storia è certamente originale e confesso che, nonostante il mio binge-reading di Fremione, questa mi era sfuggita. Ed è stata una ventata di aria fresca: molto carina l’idea della baita, cui sinceramente vorrei aver pensato io, l’ho trovata di un’originalità devastante. Mi è piaciuto molto come hai impostato la storia, inserendo questo elemento di novità con profonda naturalezza all’interno del testo. Insomma, ho gradito molto la tua idea e, se penso che è una storia scritta nel lontano 2016, sono ancora più stupita e ammirata.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Io non smetterò mai di dirtelo, ma rimango sempre impressionata dall’eccellente lavoro che riesci a fare con questi personaggi: ogni volta che leggo una tua Fremione, sento quasi i protagonisti che mi respirano addosso, perché sono vivi e tangibili e trovo che questa sia una cosa davvero bella (anche se sono sicura che te lo avranno già detto, ma ripetere fa sempre bene) e ci tenevo molto a fartela presente. Ma fammi andare con ordine, anche se in questo momento ho i pensieri così disordinati che è difficile farlo.
Io adoro Fred. O, meglio, adoro di base Fred e adoro ancora di più il tuo Fred: partendo dal presupposto che lo trovo molto IC, quindi quanto sto per dirti non è assolutamente da intendere come una critica, reputo che tu riesca davvero a farlo tuo. Si vede che è un personaggio con cui ti trovi a tuo agio e, sebbene sia perfettamente compatibile con il Canon, è come se preservasse un’impronta che fa pensare al lettore “okay, questa storia l’ha scritta Rosmary”. È incredibile la vividezza che il tuo Fred preserva nella storia, è semplice immedesimarsi in lui perché è caratterizzato benissimo e a 360 gradi.
Anche con Hermione fai sempre un ottimo lavoro. L’hai mantenuta pienamente coerente con l’IC e ho trovato le sue interazioni (sia con Fred sia con Ginny – a proposito, grazie per aver scampato i cliché del caso sulla povera Weasley) molto naturali e ben calibrate nel contesto. Come ho già ripetuto prima, i personaggi si muovono con immensa naturalezza e tu sei sempre molto brava a calibrare bene le alternanze tra i dialoghi e l’introspezione. Brava!

 

Gradimento personale: 10/10
A me questa storia – se non si fosse compreso dalle mie sviolinate precedenti – è piaciuta un sacco. L’ho trovata simpatica, scorrevole, introspettiva ed è stata in grado di tenermi con il fiato sospeso dalla fine del prologo alla fine della storia: perché, te lo confesso, subito dopo aver letto il prologo sono andata a sbirciare i capitoli successivi. Quindi, per rispondere alla domanda relativa a questo parametro, direi di sì, continuerei (ho continuato) a leggere questa storia.
La forte introspezione, l’ottima caratterizzazione e la spiccata originalità di questa storia sono tutti fattori che hanno contribuito a farmela apprezzare oltre misura. Questa è l’undicesima storia che valuto al momento, ma non fatico a credere che si piazzerà sicuramente in alto nella classifica, perché è una storia che da tanto e che merita di ricevere altrettanto.


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Giudice*****
05/03/2021 20:30
 
Quota

Quinto classificato
mystery_koopa
Vetri ardenti
 
 
Tot: 49/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta. Il font è gradevole e di una grandezza adeguata, molto carino il titolo scritto in bordeaux (o rosso, sono una frana con i nomi di colori).

 

Grammatica e stile: 15/15 (divisi in 10/10 e 5/5)
La Grammatica è perfetta, non ho riscontrato alcun errore di tipo sintattico e/o lessicale: la storia è – come al solito – curatissima, e mi sarei stupita se fosse stato il contrario. Il lessico utilizzato è sicuramente adeguato al contest (da cantore ubriaco, per citarti) ma senza snaturare il tuo classico stile.
Parlando di stile, ormai lo sai, a me come scrivi piace e pure tanto: forse è per questo che in questo parametro ti dico sempre così poco, ma ogni storia che leggo è una scoperta diversa e mi fa pensare tanto. Finora sono arrivata a due conclusioni: sei uno scrittore da distanza breve (e si vede: non riesco a immaginare tue OS eccessivamente lunghe) e sicuramente la prima persona è il narratore che ti riesce meglio. Riesci a entrare nella mente del lettore con facilità e in questo la prima persona è il tuo strumento perfetto: ho letto tue storie in terza, se memoria non m’inganna, ma devo dire che ti preferisco sempre quando usi la prima.

 

Titolo: 3/4
Arriviamo così, subito, a quello che secondo me è il vero punto dolente della storia: a me il titolo non fa impazzire. In primo luogo non mi piace la ripetizione del concetto di “vetro” tra il titolo generale e il titolo del paragrafo, che trovo un po’ ridondante. Inoltre, e lo so sembra che sto sparando a zero ma non ho preso troppi appunti e rischio di dimenticare qualcosa, non comprendo troppo nemmeno il rimando che il titolo dovrebbe avere con il testo: presumo che sarà chiarificato nei capitoli successivi, ma nel mentre mi rimane questa perplessità in merito.
Tuttavia, e passiamo alle cose definitive dato che sembra che io ti abbia dato zero, trovo che “Vetri ardenti” sia un concetto molto poetico – e sensato, se si pensa al processo di modellazione degli oggetti in vetro, cosa che immagino, credo e spero sia voluta – e l’ho trovato estremamente intrigante, a livello di curiosità instillata nel mio cervellino un po’ bacato.

 

Trama: 5/5
La trama mi ispira moltissimo, la trovo complessa e articolata – cosa assurda, se mi metto a riflette riguardo alla lunghezza del prologo in sé – con un intreccio sicuramente intrigante e costruito con criterio.
Ho apprezzato molto il forte alone di mistero che è nascosto in una trama che non è detta subito, ma che lentamente si dipana attraverso il prologo, costringendoti letteralmente a rimanere incollato allo schermo fino all’ultimo punto della storia. E ciò a discapito della mia pausa caffè, te lo devo dire, che è stata brutalmente rimandata a data da destinarsi.
In questo senso, ho trovato funzionale l’utilizzo della prima persona, che ha permesso di conferire una certa profondità alla trama senza però renderla eccessivamente pesante o di difficile comprensione. L’intreccio mi ha ricordato molto i presupposti su cui si basa ASOIAF (o GoT, che dir si voglia), ma non so se è voluto.

 

Originalità: 5/5
Premessa necessaria: non conosco il contest cui ti sei ispirato, dato che mi tengo ben lontana dallo scrivere nella sezione originali, ma sicuramente andrò a sbirciarlo perché mi hai messo una dannata curiosità in merito.
Io – ed ecco che ritorna il mio mantra da parametro originalità – credo di non aver mai letto una storia così. Mi ha sorpresa in ogni sua riga, in ogni sua parola, non credo per davvero di aver mai letto un fantasy così complesso. E lo posso intuire – che sarà complesso – a partire dal prologo.
In questo senso, trovo che questo prologo faccia molto bene “il suo sporco lavoro”: anticipa una storia lasciandone intravedere la complessità, dando quello che è un assaggio della portata finale.
Sono molto contenta che tu abbia deciso di partecipare, nonostante le difficoltà, perché hai fatto un ottimo lavoro.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Tu sei molto furbo, e lo so che te lo dico a ogni contest, ma inizio a pensare che tu ti diverta a mettermi in difficoltà. Come posso valutare una storia simile, me lo spieghi? È così fumosa, così astratta, che io davvero non so cosa pensare.
Mi hai letteralmente bombardata di informazioni, cioè, sono così tante che non so davvero cosa dirti su questi personaggi. Cercherò comunque di darmi un criterio, sperando di riuscirci.
Per la caratterizzazione posso valutare solamente in protagonista, perché è dal suo sguardo che gli altri personaggi vengono filtrati, e per loro è ancora prematuro parlare di caratterizzazione.
Il protagonista, dunque, ma che dire di lui? È un po’ narratore e un po’ oggetto di narrazione, è un po’ protagonista e un po’ sguardo dall’alto. Secondo te come dovrei valutare una storia del genere?
È un po’ lo stesso discorso che ti faccio ogni volta: tu secondo me lo fai di proposito, a mandarmi storie dove c’è sempre un parametro che mi mette in difficoltà. E verrà il giorno in cui mi arrabbierò e ti metterò zero perché non puoi mettere in dubbio la mia comprensione del mondo in questo modo.
Giorno che, chiaramente, non è oggi. Perché a me, difficoltà a parte, questa storia è piaciuta tantissimo e trovo che i personaggi al suo interno abbiano tutti indiscutibilmente un loro senso.
Il protagonista è da questo punto di vista sviluppato in ogni sua sfaccettatura, in una maniera che lascia senza fiato. Molto bene.

 

Gradimento personale: 10/10
Penso sia abbastanza chiaro da quanto ho detto fino a questo momento, ma a me questo prologo è piaciuto moltissimo. E, credimi, sarei tentata di dirti “eh no, non ci ho capito molto e ora la long non la leggo più”, ma starei mentendo anche a me stessa. Non avevo mai letto tue long, anche se so che ne hai scritte, e devo dire che questo esperimento mi incuriosisce non poco: quindi, sì, continuerò sicuramente a leggere questa storia e a leggerti in generale.
Non so dove arriverai con la classifica – al momento ho solo quella provvisoria – ma sono abbastanza sicura che sarà in alto anche questa volta.


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Giudice*****
05/03/2021 20:35
 
Quota

Quarto classificato
Silvia Finceis/Sia_
Qualunque cosa
 
 
Tot: 49.1/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è molto piacevole. Il font è semplice da leggere e il carattere di una dimensione adeguata. Molto carina l’idea di mettere la citazione iniziale tra parentesi quadre.

 

Grammatica e stile: 14.40/15 (divisi in 9.90/10 e 4.7/5)
La Grammatica è pressocché corretta: la storia è molto breve e sinceramente non vi ho trovato errori di sorta o refusi, se non (unica eccezione) una maiuscola mancante. Ti ricordo che i termini coniati dalla Rowling vanno scritti con la maiuscola, indi per cui:

malandrino → Malandrino. – 0.10pt

Non sono presenti altri errori di sorta, quindi mi dichiaro tendenzialmente soddisfatta del tuo lavoro.
Un discorso diverso vorrei farti sullo stile. Partiamo dal presupposto che a me piace molto come scrivi ma, in alcuni punti si vede parecchio che scrivi in maniera molto intuitiva e senza fare eccessivamente caso all’uso della punteggiatura. Ciò è un punto a tuo favore, dato che nel 90% dei casi la punteggiatura è inserita in maniera corretta, ma anche a tuo sfavore nel restante 10% della casistica. Mi spiego meglio: l’uso grammaticale della punteggiatura è corretto, ma secondo me non è ottimizzato rispetto al tuo stile, a livello fonetico. Spesso inserisci delle pause che guastano il ritmo della lettura.
Ti faccio un esempio, perché mi rendo conto che mi risulta difficile spiegare cosa intendo. Nelle prime righe, scrivi questa frase:

Gliel'aveva detto qualcuno – ora non saprebbe dire precisamente chi gliel’avesse detto, perché ricordare è diventata la cosa più difficile che abbia mai provato a fare, persino più difficile di convincere Molly a dare una chance al loro sogno. → il trattino lungo unisce due frasi dove p2 è la specifica o l’ampliamento di p1. In questo caso, secondo me sarebbe stato meglio utilizzare un punto fermo. Foneticamente, avresti reso quel “Gliel’aveva detto” più secco e d’effetto, perché spezzato rispetto alla seconda frase. A livello contenutistico, secondo me la p2 non è un ampliamento di significato di p1, ma costituisce una frase a sé stante.

Scusami se sono stata così dettagliata, spero che adesso sia chiaro ciò che intendevo dire. Se così non fosse, ti prego chiedimi pure tutti i chiarimenti che vuoi!

 

Titolo: 3.5/4
Il titolo mi piace e mi piace anche parecchio. Tuttavia, se devo essere sincera e temo di dover esserlo, non mi è immediatamente chiaro il collegamento di esso con la storia (ovviamente, avendo letto solamente il prologo): immagino che sicuramente verrà chiarito con l’avanzare della trama, ma al momento devo ammettere che la tua scelta mi rimane un po’ oscura. Nonostante tutto, devo ammettere e mai a malincuore che la scelta è veramente bellissima e di una poeticità unica. Mi è piaciuto in particolare il leggero rimando alla citazione iniziale, veramente bello.

 

Trama: 5/5

La trama funziona e lo fa molto bene. Tu lo sai, io sono una grande fan delle storie ambientate in Paradiso e devo dire che la tua scelta, nel presentarmi questa storia e non un’altra Fremione, è stata pazzescamente furba.
Come dicevo, secondo me la trama di questa storia è decisamente valida, e mi ha incuriosita tantissimo fin dalla prima lettura. Ho trovato molto bella l’idea di accostare tre personaggi così diversi tra di loro – Sirius, Tonks e Fred – e sono curiosa di capire come li farai interagire nei capitoli successivi. Molto brava!

 

Originalità: 5/5
Io di storie sul Paradiso, sebbene mi piaccia scriverle, non ne ho lette troppe. Sembra un controsenso, ma sinceramente non ne ho mai trovate così come piacciono a me, e me le sono sempre dovute scrivere da sola. Ciò va, a mio parere, totalmente a favore della tua storia che reputo quindi assolutamente e totalmente originale. In particolare, credo di non aver mai letto storie che facciano incontrare questi tre personaggi in Paradiso, quindi sono rimasta davvero colpita in positivo dalla tua scelta!

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
La caratterizzazione dei personaggi è ottima, ma cercherò di dare un ordine e un senso a questa valutazione prima che si trasformi in un’elegia nei tuoi confronti.
Su Fred spenderò davvero poche parole, perché secondo me tu hai un vero e proprio talento naturale nella sua caratterizzazione. È naturale, nella malinconia con cui lo fai interagire con Sirius e Dora, con quel filino di ironia che non guasta mai. E sono molto curiosa di vedere come introdurrai la Fremione!
Dora, invece, è sicuramente la mia preferita in questa storia: l’hai resa molto naturale, nel suo bisticciare con Sirius e – non avendo ancora letto le coppie di questa storia – devo dire che mi sarei aspettata di veder comparire Remus, prima di comprendere che hai scombinato 2/3 delle mie OTP. In un certo senso, mi hai sorpresa anche in questo, e ne sono lieta e un filino inquietata.
Per quanto riguarda Sirius, faccio una piccola rivelazione pubblica: io lo detesto. È un personaggio che proprio non mi scende, e detesto a parimerito la Wolfstar. Bene, oggi tu sei riuscita a farmi leggere di Sirius senza storcere il naso, e per questo spero ti sentirai molto in colpa.
Trovo molto di canonico nel tuo Sirius, e riconosco il grande lavoro che hai fatto per inserirlo nella storia. Molto brava!

 

Gradimento personale: 10/10
La storia mi è piaciuta parecchio. Ci sono sicuramente degli aspetti da migliorare, ma sarebbe sciocco pensare che a un contest s’iscriva solamente gente con storie perfette e io riconosco il grande impegno che hai messo in questa storia che, per ribadirlo ulteriormente, mi è piaciuta molto. Rispondendo alla domanda che mi pongo ogni volta che devo valutare questo parametro, posso dirti che sì, la continuerei a leggere benedicendoti perché finalmente trovo una storia sul Paradiso che non ho scritto io. Forse farei qualche smorfia leggendo di Sirius, ma mi hai messo una tale curiosità che sicuramente proseguirei nella lettura.
Per una persona che non partecipa quasi mai ai contest, sei stata molto brava (e furba) nel propormi questa storia. Complimenti vivissimi!


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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:37
 
Quota

Terzo classificato
Shallo/Severa Crouch
Un’estate appagante
 
Premio miglior storia in gara
 
 
Tot: 49.6/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta e, se posso dirlo, estremamente piacevole. Il carattere è di una grandezza sicuramente adeguata, il font è gradevole e io ti ringrazio per non aver contribuito all’aumento della mia cecità. Complimenti.

 

Grammatica e Stile: 14.6/15 (divisi in 9.85/10 e 4.75/5)
La grammatica è corretta, ho riscontrato solamente un errore relativo alla punteggiatura in una frase, che ti segnalo qui di seguito:

divertito ha detto che in fondo lui è pur sempre mio marito → qui manca una virgola o una congiunzione che leghi quel “divertito” con “ha detto” (es. divertito e ha detto che), perché così le due preposizioni sono slegate. Lo considero un errore di punteggiatura. – 0.15 pt

Ma nulla di grave, comunque, sia chiaro. Sono molto contenta di aver trovato solamente un errorino in una storia così lunga, è segno della grande cura che hai messo in questa storia e ne sono veramente grata.
Parliamo di stile. Il tuo modo di scrivere è essenzialmente semplice, ma molto coinvolgente e trascina il lettore (volente o nolente) all’interno dei fatti narrati in maniera travolgente: non mi sono nemmeno resa conto di aver terminato la lettura in pochi minuti. Il testo “si fa leggere” con molta soddisfazione, lo stile non è troppo carico che, in una storia così lunga, probabilmente sarebbe stato più un demerito che altro.
Ho riscontrato solamente una ripetizione, a mio parere superflua, che ti segnalo qui di seguito:

Possibile che con tutte le stanze che hanno i tuoi non possano ospitare Rod in un’altra stanza → ripetizione un po’ fastidiosa, avrei in qualche modo omesso il secondo “stanza”. – 0.25 pt

Il resto è, a mio parere, sicuramente corretto e ha reso la storia molto gradevole da leggere. Per ulteriori commenti, ti rimando al resto della valutazione per evitare di risultare troppo ripetitiva.

 

Titolo: 4/4
Il titolo mi piace da matti. Ero un po’ scettica, all’inizio, perché ovviamente mi sembrava ironico rispetto alle vicende che hai deciso di narrare ma, quando Alex ha finalmente pronunciato quella famosa frase, è diventato tutto chiaro. La trovo una scelta sicuramente azzeccata, che anticipa egregiamente il contenuto rappresentato, e con un sottile gioco d’ironia che assolutamente non può non conquistare il lettore.
Aggiungo che, secondo me, l’idea di farlo pronunciare a una dei protagonisti è sicuramente una scelta vincente.

 

Trama: 5/5
La trama c’è e si vede, è il primo commento che mi sento in dovere di fare. L’intreccio è più complesso di quanto non sembri a una prima, superficiale, lettura, solamente con la seconda sono riuscita a coglierne al meglio i dettagli. C’è una trama principale che accomuna tutti i personaggi ma, oltre a questa, vi sono miliardi di sottotrame che s’intrecciano lungo il filone principale e la trovo una cosa davvero magica. È una storia che, se dovessi descrivere in una parola, definirei sicuramente ricca: fornisce al lettore una marea di spunti e sono tutti molto interessanti e che ricevono da parte tua il dovuto spazio. Complimenti per lo splendido lavoro.

 

Originalità: 5/5
Beh che dire. Se ti dessi meno sarei una criminale e tu avresti tutto il diritto di venirmi a cercare con un randello, perché questa storia è geniale: io – ed ecco che ritorna il mio mantra per queste valutazioni – una storia così non l’ho mai letta. E penso tu lo sappia, che di storie sul Dark Side ne ho lette parecchie. Però questa ha un nonsoché, una freschezza così inusuale per una Bellamort, che me la fa amare e adorare come poche altre. È di un’originalità devastante, niente di tutto quello che hai scritto mi ha risvegliato ricordi di storie passate, è stato tutto nuovo e sorprendente.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
In questo parametro sei stata, a mio parere, ineccepibile: hai mosso con maestria una quantità di personaggi sovraumana senza fare una piega. E mantenendoli tutti grossomodo IC e senza snaturarli più di tanto, giustificando comunque ogni scelta fatta nella caratterizzazione con classe ed eleganza. Ma cercherò di andare con ordine.
Io sono follemente innamorata di Voldemort, cerco continuamente storie che lo riescano a inserire in un contesto “umano” senza snaturarlo e, in questa storia, ho trovato semplicemente ciò che ho sempre cercato. Il tuo Voldemort ha su di sé traccia di umanità, fatto che attribuisco al tempo in cui ambienti la storia, ma ha quel tono e quel modo di fare che ricordano pienamente il Tom Riddle descritto dalla Rowling. Lui secondo me è il personaggio meglio caratterizzato e di questo ti faccio i miei complimenti.
Anche Bellatrix, per utilizzare un linguaggio da giovane, spacca. È disinibita, disincantata e soprattutto pungente come l’ho sempre immaginata a da giovane… prima di quei problemini di sanità mentale, insomma. Secondo me te la sei giocata molto bene con il suo IC, mantenendola comunque nei confini di quello che la Rowling ha detto su di lei.
Altro personaggio degno di nota è Rabastan, che mi ha fatta morire dal ridere nel primo paragrafo, cui dai un’interpretazione totalmente inedita ma approfondita, curata e soprattutto sempre motivata (cosa che posso facilmente dire per tutti i tuoi personaggi).
Interessante anche Alex, che ormai inizio ad apprezzare tramite i tuoi scritti, e Rodolphus con le sue ascendenze francesi così spiccate. Mi hai insegnato tanto, con questa storia, e di questo ti ringrazio moltissimo.

 

Gradimento personale: 10/10
Batto il ferro finché è caldo, sono fresca dell’ultima rilettura e vorrei scrivere immediatamente questo parametro prima di passare alle riflessioni più concrete: continuerei a leggere questa storia? No, non continuerei, io continuerò a leggere questa storia e se non lo faccio rimproverami, perché io questo prologo l’ho amato.
Sarà difficile smuovermi dalle emozioni che ho provato nel leggerlo, e ti ringrazio per avermi concesso l’opportunità di darti la mia opinione in merito, perché altrimenti avrei perso questa perla nella mia indolenza di lettrice che mi scuote ultimamente. Al momento non so se ci saranno altre storie che mi colpiranno tanto, ma sono sicura che questa rimarrà tra le mie preferite di questo contest.

[EDIT: a valutazioni ultimate aggiungo al giudizio che la storia vince il premio per la storia che ho preferito in tutto il contest, quindi complimenti doppi].


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Giudice*****
05/03/2021 20:38
 
Quota

Secondo classificato
blackjessamine
Quando il gatto non c’è, i corvi ballano
 
 
Tot: 49.75/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta. Il font usato è molto gradevole e il carattere è di una grandezza adeguata che permette di leggere il testo in tutta tranquillità. Molto carina l’idea di mettere il titolo giustificato di lato (non distinguo la destra dalla sinistra, quindi evito figuracce).

 

Grammatica e stile: 14.75/15 (divisi in 10/10 e 4.75/5)
La Grammatica è corretta. In tutto il testo non sono stata capace di riscontrare errori, refusi e via dicendo. La punteggiatura è sistemata in maniera ottimale e il lessico usato è sempre, e dico sempre, adeguato. Sono molto contenta di leggere le tue storie – ormai sei una presenza fissa ai miei contest – che trovo sempre di una cura sconvolgente, questa in particolare mi ha colpito moltissimo, forse anche per la lunghezza non indifferente.
Il tuo stile, ma ormai te lo dico a ogni contest, mi piace sempre: di base potresti scrivermi anche la lista della spesa e io sarei contenta e soddisfatta di poterla leggere. La storia è pulita, lineare, ma non mancano piccoli e precisi tocchi d’eleganza che l’arricchiscono in maniera indescrivibile.
In questo quadro idilliaco mi è dispiaciuto trovare una piccola ripetizione di troppo, che ti metto qui di seguito:

Qualche bisbiglio perplesso tra il pubblico intervallato da qualche complimento compiaciuto sussurrato a mezza voce.
Pacche sulle spalle a metà fra il compiaciuto → mi suona un po’ male questa ripetizione, che non credo fosse voluta. – 0.25 pt

Per il resto, la storia è secondo me semplicemente perfetta (e perfetta è assolutamente dire poco). È scorrevole, densa di avvenimenti che però non “pesano” mai sul lettore, si finisce in poco tempo e con la massima soddisfazione. Brava!

 

Titolo: 4/4
Il titolo mi è piaciuto molto. Ne riesco a cogliere il rimando al testo, dato che la metafora del corvo è stata da te molto usata in tutta la storia (il Raven Café mi ha assolutamente stesa, te lo dico) e ritorna sempre come simbologia. Inoltre, ha quel leggero velo di ironia che a me personalmente piace sempre, è molto leggerlo e contribuisce a smorzare l’aria un po’ pesante di questo primo capitolo. Insomma, mi è piaciuto moltissimo, per fare un po’ una sintesi.

 

Trama: 5/5
La trama mi ha colpita fin da subito, devo essere sincera: le storie che parlano di danza, anche solo marginalmente, sono un po’ il mio guilty pleasure e tu hai involontariamente battuto un chiodo che stava lì non proprio in bella vista. Ma andiamo a noi.
La trama, a mio parere, funziona molto bene. La scena iniziale è molto delicata, eterea, e proietta subito il lettore sul palco insieme ai ballerini e ad Alhena, cosa che ho apprezzato oltre ogni misura. Ma, quello che secondo me è veramente la chicca di quest’intreccio, è sicuramente l’apparizione finale di Vitious mi ha sorpresa e colta totalmente impreparata: mi rendo conto che potevo arrivarci, gli elementi c’erano tutti – i corvi, F.V. – ma sinceramente il mio cervello non era proprio riuscito a compiere questo basilare collegamento. Secondo me hai fatto un lavoro eccellente e io posso solamente scriverti l’ennesima elegia a te dedicata, complimenti vivissimi!

 

Originalità: 5/5
La tua storia è sicuramente originale e lo è anche tantissimo: so che lo sto ripetendo a ¾ delle storie, ma mi sento in dovere di dirlo anche a te – io, una storia così, non l’ho mai letta. Non so come ti sia venuto in mente di inserire la danza in HP, ma credo che sia stata sicuramente un’idea vincente (al momento non ho ancora la classifica definitiva, mancano parecchie storie: sarò stata profetica?), e l’hai inserita con una tale naturalezza che era impossibile non convincermi. Bravissima.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Sono sempre molto critica riguardo agli OC nel fandom di Harry Potter, perché il pericolo stereotipo è sempre – a mio parere – dietro l’angolo. Ma avevo già letto di Alhena nelle tue storie e, devo dire, mi sono approcciata a questa storia con massima tranquillità perché già sapevo di potermi fidare della cura immensa che metti nelle tue storie.
Alhena è un personaggio meraviglioso. L’hai creata dal nulla e l’hai creata con una tale profondità che non posso non esserne impressionata, secondo me hai fatto davvero un lavoro che è irreprensibile. Ho adorato le sue interazioni con Thomas, che sono state naturali e sicuramente in linea con il personaggio che hai delineato in questo prologo. Il dialogo con Vitious, poi, è sicuramente la mia parte preferita della storia, oltre quella che mi mette più curiosità.
Il professore è reso, secondo me, in maniera estremamente verosimile: il suo dialogo con Alhena è certamente convincente, specialmente quando gli fai dire “Non basta un diploma perché io smetta di considerarti una mia studentessa, Alhena Macnair...”, frase che reputo geniale e che ho sicuramente adorato. Non ho mai considerato Vitious come un personaggio da fanfiction, ma devo assolutamente ricredermi dopo questa storia!

 

Gradimento personale: 10/10
Via il dente, via il dolore: continuerei a leggere questa storia? Certamente, e ti anticipo che se ti spetteranno recensioni premio, andrò a recensire gli altri capitoli (che ho già letto, perché sì) con molto piacere.
Questa storia mi è piaciuta tantissimo. Mi ha colpita fin dall’incipit – che secondo me è uno degli incipit meglio riusciti che ho letto, scritti da te – e per tutta la durata della storia, senza perdere mai e dico mai la mia attenzione.
Non c’è una parte di questa storia che posso dirti di non aver apprezzato, mi è piaciuta completamente tutta, senza mezzi termini. Sei stata bravissima e io posso solo esser grata della fiducia che mi hai accordato lasciandomela giudicare.


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Post: 2.943
Giudice*****
05/03/2021 20:40
 
Quota

Primo classificato
Nirvana_04
La spirale di pietra
 
 
Tot: 49.90/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta. Il font è gradevole e la grandezza è adeguata, non ho fatica a leggere, e inoltre mi è piaciuta molto la scelta di mettere il titolo in arancio per evidenziarlo.

 

Grammatica e stile: 14.90/15 (divisi in 9.90/10 e 5/5)
La Grammatica è perfetta. Non ho riscontrato grosse problematiche sintattico-grammaticali, il lessico l’ho trovato perfetto per il contesto che hai scelto di narrare (e, te lo dico con un chiaro filo di invidia, ho adorato tutti i neologismi che hai coniato per questa storia).
Ho riscontrato solamente la presenza di un piccolo errore di battitura, che ti segnalo qui di seguito e che, in tutta la valutazione, costituisce l’unica cosa che sinceramente mi sento di “criticare”:

Stringe i dente → stringe i denti – 0.10 pt

Per il resto, è tutto curatissimo, fatto che denota un’attenta rilettura del testo: ho apprezzato molto questa cosa, specie in un prologo così lungo.
Parliamo dello stile: io non ho letto molte cose tue e – te lo dico con massima sincerità – in questo momento me ne pento, mi costringi a pentirmene. Perché vorrei tanto sapere se questa storia è un colpo di genio o se sei tutta un colpo di genio e io mi sono persa, per mia suprema ignoranza nel senso lato di ignorare, una grande autrice. Da quel che ho letto finora, propendo per la seconda.
Mi è piaciuto moltissimo il tuo stile, che ho trovato sicuramente equilibrato: vi sono parti descrittive e parti dialogiche, che si alternano senza dare quella sensazione di troppo e troppo poco. In particolare, le parti descrittive si rivelano essenziali al fine di spiegare la trama, il background e soprattutto la caratterizzazione di Kira.
Trovo che, in questo senso, tu sia stata sicuramente accurata – e mi ha molto sorpresa che tu sia riuscita a chiudere la storia in pochi capitoli, senza che ciò costituisca una nota di demerito, perché davvero hai costruito un mondo.
Ti faccio i miei complimenti, la storia mi è piaciuta un sacco!

 

Titolo: 4/4
Il titolo mi è piaciuto un sacco. Ero un po’ perplessa, agli inizi, concedimelo perché davvero non capivo che rimando potesse avere “La spirale di pietra” – sebbene io apprezzi la poeticità del concetto, ed era così anche prima di leggere la storia – fatto che, ovviamente, è stato reso chiaro con la lettura. Quando hai nominato l’ammonite (dopo venti secondi passati a cercare di ricordarmi se fosse o meno la conchiglia a spirale) mi sono illuminata d’immenso ed ho capito. Per cui ti dico che questa scelta mi è piaciuta tantissimo, non riesco francamente a pensare a un titolo migliore.

 

Trama: 5/5
Se ti dessi di meno perderei totalmente la mia serietà di giudice e, dopo contest passati a costruirla, me ne dispiacerebbe moltissimo. La trama che hai costruito, su così pochi presupposti, per quanto mi riguarda è assolutamente geniale e merita davvero di essere letta da quanta più gente possibile, perché la trovo davvero meravigliosa. È articolata, ma mai confusionaria o eccessiva, ogni elemento è misurato e ben amalgamato al contesto. Un ottimo lavoro, davvero.

 

Originalità: 5/5
Questa storia rispecchia pienamente la frase tipica che scrivo/pronuncio ogni volta che becco una storia che mi sorprende, a un contest. La dirò quindi per l’ennesima volta, sperando che nessuno mi tacci di ripetitività: io, una storia così, non l’ho mai letta. È di un’originalità devastante, sorprende a ogni riga, e io sono stata ben felice di lasciarmi sorprendere.
Ho semplicemente adorato l’idea dell’ammonite, che secondo me segna anche un labile confine con il mondo “reale”, e per questo mi piace ancora di più. Bellissima la costruzione del mondo in cui si muove Kira, delineato nelle righe iniziali e saltuariamente ripreso con l’incedere della storia: complimenti.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
I tuoi personaggi sono delineati in una maniera che, semplicemente, considero ineccepibile e quasi incommentabile (disse, prima di scrivere un papiro): per cui cosa ti aspetti che io ti dica, esattamente? Perché io mi sentirei quasi autorizzata dal chiudere qua la valutazione, premiarti perché hai ribaltato la classifica provvisoria, e andarmene. Ma non posso farlo, purtroppo.
Quindi permettimi di andare con ordine: Kira è vivo. Non so se ho altri modi per dirlo, semplicemente vive tra le parole, lo si sente quasi respirare. Complice l’evoluzione che vive tra il primo paragrafo e gli altri due, è un personaggio a 360°, di cui si vedono tutti gli aspetti principali della sua personalità: inoltre, come ho detto a inizio frase, è un personaggio che non rimane statico, ma che cresce e cambia nel corso della narrazione. Bambino prima – peraltro, anche la tua descrizione di lui ragazzino è perfetta e tutt’altro che improbabile – cresce tra le tue frasi, rimanendo fedele alla propria caratterizzazione iniziale. I punti fermi in lui ci sono: l’amore per la madre e il padre, per Demera. I punti fermi ci sono tutti, e questa cosa l’ho apprezzata molto.
Ma, se devo essere sincera, tra lui e Demera ho preferito su tutta la linea (per un fattore di mero gusto personale, sia chiaro) quest’ultima. L’ho trovata sfuggente, intrigante, un personaggio che spero di scoprire meglio nel corso degli altri capitoli. Davvero un ottimo lavoro, complimenti.

 

Gradimento personale: 10/10
Questa storia mi è piaciuta da matti. L’ho adorata in ogni sua riga, mi ha conquistata e si classifica prima al contest, con mia grande gioia: non mi aspettavo che un’autrice che conosco poco, e quindi un salto nel buio, mi conquistasse in questa maniera. Ma è successo e io ne sono semplicemente entusiasta.
Ho amato questa storia come poche altre, e sarà un piacere continuare a leggerla: perché, per rispondere alla domanda di questo parametro, mi sembra ovvio che continuerò a leggerla. Trovo che sia un successo sotto ogni punto di vista, quindi ti rinnovo i miei complimenti.


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05/03/2021 20:41
 
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22)Roberto Turati (37)
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11)NaoYoshikawa (46.75) + Premio storia più IC
10)Setsy (46.9)
9)CatherineC94 (47.5)
8)inzaghina (48)
7)Afaneia (48.5) + Premio per il miglior titolo
6)Rosmary (48.85)
5)mystery_koopa (49)
4)Sia_ (49.1)
3)Severa Crouch (49.6) + Premio miglior storia in gara
2)blackjessamine (49.75)
1)Nirvana_04 (49.90)


Recensioni premio:

Nirvana_04: 3/3
blackjessamine: 2/2
Severa Crouch: 2/2
Afaneia: 1/1
Nao Yoshikawa: 1/1


Ditemi se volete la valutazione come recensione 😘
[Modificato da BessieB 18/06/2021 20:47]
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05/03/2021 21:22
 
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Re:
BessieB, 05/03/2021 20:37:


Terzo classificato
Shallo/Severa Crouch
Un’estate appagante
 
Premio miglior storia in gara
 
 
Tot: 49.6/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta e, se posso dirlo, estremamente piacevole. Il carattere è di una grandezza sicuramente adeguata, il font è gradevole e io ti ringrazio per non aver contribuito all’aumento della mia cecità. Complimenti.

 

Grammatica e Stile: 14.6/15 (divisi in 9.85/10 e 4.75/5)
La grammatica è corretta, ho riscontrato solamente un errore relativo alla punteggiatura in una frase, che ti segnalo qui di seguito:

divertito ha detto che in fondo lui è pur sempre mio marito → qui manca una virgola o una congiunzione che leghi quel “divertito” con “ha detto” (es. divertito e ha detto che), perché così le due preposizioni sono slegate. Lo considero un errore di punteggiatura. – 0.15 pt

Ma nulla di grave, comunque, sia chiaro. Sono molto contenta di aver trovato solamente un errorino in una storia così lunga, è segno della grande cura che hai messo in questa storia e ne sono veramente grata.
Parliamo di stile. Il tuo modo di scrivere è essenzialmente semplice, ma molto coinvolgente e trascina il lettore (volente o nolente) all’interno dei fatti narrati in maniera travolgente: non mi sono nemmeno resa conto di aver terminato la lettura in pochi minuti. Il testo “si fa leggere” con molta soddisfazione, lo stile non è troppo carico che, in una storia così lunga, probabilmente sarebbe stato più un demerito che altro.
Ho riscontrato solamente una ripetizione, a mio parere superflua, che ti segnalo qui di seguito:

Possibile che con tutte le stanze che hanno i tuoi non possano ospitare Rod in un’altra stanza → ripetizione un po’ fastidiosa, avrei in qualche modo omesso il secondo “stanza”. – 0.25 pt

Il resto è, a mio parere, sicuramente corretto e ha reso la storia molto gradevole da leggere. Per ulteriori commenti, ti rimando al resto della valutazione per evitare di risultare troppo ripetitiva.

 

Titolo: 4/4
Il titolo mi piace da matti. Ero un po’ scettica, all’inizio, perché ovviamente mi sembrava ironico rispetto alle vicende che hai deciso di narrare ma, quando Alex ha finalmente pronunciato quella famosa frase, è diventato tutto chiaro. La trovo una scelta sicuramente azzeccata, che anticipa egregiamente il contenuto rappresentato, e con un sottile gioco d’ironia che assolutamente non può non conquistare il lettore.
Aggiungo che, secondo me, l’idea di farlo pronunciare a una dei protagonisti è sicuramente una scelta vincente.

 

Trama: 5/5
La trama c’è e si vede, è il primo commento che mi sento in dovere di fare. L’intreccio è più complesso di quanto non sembri a una prima, superficiale, lettura, solamente con la seconda sono riuscita a coglierne al meglio i dettagli. C’è una trama principale che accomuna tutti i personaggi ma, oltre a questa, vi sono miliardi di sottotrame che s’intrecciano lungo il filone principale e la trovo una cosa davvero magica. È una storia che, se dovessi descrivere in una parola, definirei sicuramente ricca: fornisce al lettore una marea di spunti e sono tutti molto interessanti e che ricevono da parte tua il dovuto spazio. Complimenti per lo splendido lavoro.

 

Originalità: 5/5
Beh che dire. Se ti dessi meno sarei una criminale e tu avresti tutto il diritto di venirmi a cercare con un randello, perché questa storia è geniale: io – ed ecco che ritorna il mio mantra per queste valutazioni – una storia così non l’ho mai letta. E penso tu lo sappia, che di storie sul Dark Side ne ho lette parecchie. Però questa ha un nonsoché, una freschezza così inusuale per una Bellamort, che me la fa amare e adorare come poche altre. È di un’originalità devastante, niente di tutto quello che hai scritto mi ha risvegliato ricordi di storie passate, è stato tutto nuovo e sorprendente.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
In questo parametro sei stata, a mio parere, ineccepibile: hai mosso con maestria una quantità di personaggi sovraumana senza fare una piega. E mantenendoli tutti grossomodo IC e senza snaturarli più di tanto, giustificando comunque ogni scelta fatta nella caratterizzazione con classe ed eleganza. Ma cercherò di andare con ordine.
Io sono follemente innamorata di Voldemort, cerco continuamente storie che lo riescano a inserire in un contesto “umano” senza snaturarlo e, in questa storia, ho trovato semplicemente ciò che ho sempre cercato. Il tuo Voldemort ha su di sé traccia di umanità, fatto che attribuisco al tempo in cui ambienti la storia, ma ha quel tono e quel modo di fare che ricordano pienamente il Tom Riddle descritto dalla Rowling. Lui secondo me è il personaggio meglio caratterizzato e di questo ti faccio i miei complimenti.
Anche Bellatrix, per utilizzare un linguaggio da giovane, spacca. È disinibita, disincantata e soprattutto pungente come l’ho sempre immaginata a da giovane… prima di quei problemini di sanità mentale, insomma. Secondo me te la sei giocata molto bene con il suo IC, mantenendola comunque nei confini di quello che la Rowling ha detto su di lei.
Altro personaggio degno di nota è Rabastan, che mi ha fatta morire dal ridere nel primo paragrafo, cui dai un’interpretazione totalmente inedita ma approfondita, curata e soprattutto sempre motivata (cosa che posso facilmente dire per tutti i tuoi personaggi).
Interessante anche Alex, che ormai inizio ad apprezzare tramite i tuoi scritti, e Rodolphus con le sue ascendenze francesi così spiccate. Mi hai insegnato tanto, con questa storia, e di questo ti ringrazio moltissimo.

 

Gradimento personale: 10/10
Batto il ferro finché è caldo, sono fresca dell’ultima rilettura e vorrei scrivere immediatamente questo parametro prima di passare alle riflessioni più concrete: continuerei a leggere questa storia? No, non continuerei, io continuerò a leggere questa storia e se non lo faccio rimproverami, perché io questo prologo l’ho amato.
Sarà difficile smuovermi dalle emozioni che ho provato nel leggerlo, e ti ringrazio per avermi concesso l’opportunità di darti la mia opinione in merito, perché altrimenti avrei perso questa perla nella mia indolenza di lettrice che mi scuote ultimamente. Al momento non so se ci saranno altre storie che mi colpiranno tanto, ma sono sicura che questa rimarrà tra le mie preferite di questo contest.

[EDIT: a valutazioni ultimate aggiungo al giudizio che la storia vince il premio per la storia che ho preferito in tutto il contest, quindi complimenti doppi].





Per tutti i Draghi, Bessie! 

Sono felicissima che questa storia così sfrontata e irriverente ti sia piaciuta e che fin dal prologo tu sia riuscita cogliere la presenza di una trama generale e delle sottotrame sulle vite dei singoli personaggi. Gli apprezzamenti su Voldemort e Bellatrix mi rendono felicissima, così come quelli sul mio amato Rabastan. È una storia nata per rilassarmi e mettere i personaggi in situazioni sempre più assurde giocando con le loro caratterizzazioni, sono felice che, nonostante tutto, siano rimasti credibili e riconoscibili! Voldemort è sicuramente più vicino a Tom Riddle che al Lord Voldemort che conosciamo nella saga e mi fa piacere che tu abbia colto questo aspetto. 

Se vorrai continuare la lettura con le recensioni premio sarò più che felice di leggere le tue opinioni!

Grazie per il lavorone che hai fatto, hai giudicato in modo esauriente e articolato tantissime storie e consegnato i giudizi dopo pochissimo tempo dalla chiusura del contest, quindi grazie doppie. 

"Come to the dark side, we have cookies!"

EFP: Severa Crouch
Forum EFP: Severa Crouch

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05/03/2021 21:26
 
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Re: Re:
Severa Crouch (Shallo), 05/03/2021 21:22:



Per tutti i Draghi, Bessie! 

Sono felicissima che questa storia così sfrontata e irriverente ti sia piaciuta e che fin dal prologo tu sia riuscita cogliere la presenza di una trama generale e delle sottotrame sulle vite dei singoli personaggi. Gli apprezzamenti su Voldemort e Bellatrix mi rendono felicissima, così come quelli sul mio amato Rabastan. È una storia nata per rilassarmi e mettere i personaggi in situazioni sempre più assurde giocando con le loro caratterizzazioni, sono felice che, nonostante tutto, siano rimasti credibili e riconoscibili! Voldemort è sicuramente più vicino a Tom Riddle che al Lord Voldemort che conosciamo nella saga e mi fa piacere che tu abbia colto questo aspetto. 

Se vorrai continuare la lettura con le recensioni premio sarò più che felice di leggere le tue opinioni!

Grazie per il lavorone che hai fatto, hai giudicato in modo esauriente e articolato tantissime storie e consegnato i giudizi dopo pochissimo tempo dalla chiusura del contest, quindi grazie doppie. 




Grazie a te, per aver partecipato!
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05/03/2021 21:39
 
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Grazie Bessie per la precisione delle tue valutazioni, soprattutto per quanto riguarda il parametro grammaticale e stile: apprezzo moltissimo tu sia stata schietta da tutti i punti di vista e farò tesoro dei tuoi consigli.
Ho sempre detto "tuffo profondo", anche nel parlato oltre che nello scritto, non pensavo fosse scorretto!
Sono contenta che in linea di massima la storia ti abbia incuriosita. Alla prossima!
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05/03/2021 21:43
 
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BessieB, 05/03/2021 20:23:

Nono classificato
CatherineC94
Magicamente Io
 
Tot: 47.5/50

 

 

Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è corretta: il testo è di una grandezza ragionevole e permette di godere appieno della storia, il font è adeguato. Nulla da ridire.

 

Grammatica e stile: 13.5/15 (divisi in 8.75/10 e 4.75 /5)
La grammatica è grossomodo corretta, vi è un solo errore “grave”, mentre il resto delle cose che ti segnalerò sono perché mi hai combinato un casino con gli spazi. Ne hai messi molti doppi e/o dove non ve n’era bisogno, la prossima volta controlla bene il testo nell’editor, perché purtroppo può capitare.
Iniziamo dagli spazi doppi:

pavimento  color → doppio spazio – 0.10 pt
 narrare:« → manca uno spazio dopo i due punti e ve n’è uno che non serve dopo i caporali. – 0.10 pt x2
« Arrivato  → spazio di troppo. – 0.10 pt
lui le inumidisce lascivo . → spazio di troppo. – 0.10 pt

L’errore grave è secondo me dettato dall’ingenuità, perché sono sicura che razionalmente ti renderai conto che, oltre a essere grammaticamente scorretto, suona anche male:

Una piccola parte di sé stesso → questo è proprio un errore di senso, intendevi di lui/lui stesso, ma il sé si usa per la prima persona. – 0.75 pt

Non ho riscontrato altri errori. Finalmente posso permettermi di dirti che, nonostante i refusi, si vede che hai messo più cura nella storia, è più ragionata e meno frettolosa. Sono contenta, quindi, che i miei consigli precedenti siano stati bene accolti.
Passiamo allo stile, che ho trovato adeguato per la narrazione da te scelta. Forse, in certi punti l’ho trovato proprio esagerato, ma niente che non possa essere giustificato dal personaggio che fa da protagonista, che è esattamente esagerato come lo descrivi.
Ho riscontrato una ripetizione non necessaria, che ti segnalo:

incredulo.
Allock ride piano, con quel tono seducente e ricolmo di una sfolgorante luce, che solo gli eroi possono emanare percependo la sua incredulità. → La ripetizione è superflua, avrei pensato a un sinonimo. – 0.25 pt

Per il resto, la storia scorre molto fluidamente, non vi sono ulteriori problematiche a livello stilistico che potrei segnalarti, né a livello grammaticale.
Finalmente posso dirtelo: Bravissima!

 

Titolo: 3/4
La scelta del titolo non mi fa impazzire, non l’ho trovato particolarmente originale e, se devo essere sincera, se avessi dovuto badare solamente a quello (e all’introduzione molto scarna che, però, non è chiaramente oggetto di valutazione) non avrei aperto la storia. E me ne sarei anche pentita, perché è una storia molto valida!
Tuttavia, spezzo una lancia a favore: è un titolo che calza bene con il contenuto che rappresenta, quindi non me la sono sentita di abbassare di molto il punteggio, quindi da questo punto di vista molto bene.

 

Trama: 5/5
Il tuo prologo mi ha rapita immediatamente e mi ha messo una gran voglia addosso di saperne di più: se tu avessi postato altri capitoli, li avrei letti immediatamente in barba alle valutazioni da scrivere. Trovo che la trama sia molto particolare – ma non voglio fare spoiler sull’originalità – e che l’intreccio sia valido.
C’è un inizio che è ben tratteggiato e che fa presagire una chiara evoluzione del personaggio nel contesto futuro della long. Bella idea le parti in corsivo a inizio e fine storia, che danno anche qualche specifica in più sulla direzione che prenderà la storia.
Insomma: se scriverai altri capitoli, sicuramente li leggerò.

 

Originalità: 5/5
Io, una cosa così, non l’avevo mai letta. Te lo dico senza vergognarmi, io non penso che mai a nessuno sia venuto in mente di ricreare le (immaginarie) avventure di Allock, o almeno è la prima volta che riesco a leggere qualcosa del genere.
È tutto assolutamente geniale, dall’inizio alla fine: il contesto è molto intelligente, perché fornisce al lettore un mezzo per collegarsi al Canon, ma al contempo è un elemento di assoluta originalità – continuerò a ripeterlo fino alla fine: io, una cosa così, non l’ho mai letta.
Ti posso dire che è un ottimo inizio, spero davvero che continuerai a scrivere questa storia.

 

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Molto, ma molto bene!
Trovo che Gilderoy emerga chiaramente dalle poche parole cui è composto questo prologo, con una vividezza tale che pare quasi di vederselo davanti.
Sono molto contenta dell’impressione che mi ha fatto, l’ho trovato adeguato al contesto canonico, senza una minima sbavatura: riesco a vedere il grande lavoro che hai fatto con questa storia e, non posso nascondertelo, trovo che tu abbia fatto veramente molto bene. È la prima storia che valuto, ma non ho difficoltà a pensare che questa volta scalerai la classifica.
Sono molto soddisfatta da questo parametro: sei riuscita a ricreare un personaggio a tutto tondo, molto ben pensato, che si muove in maniera caricaturale… ma decisamente reale, se confrontato con il Canon. Non fatico a pensarlo in una situazione del genere e questo fa capire quanto bene tu sia riuscita a ricostruirlo.
Insomma, sono davvero molto impressionata dal tuo lavoro, e posso dirmi decisamente soddisfatta dalla lettura – e ho spoilerato tutto, scusami.

 

Gradimento personale: 10/10
Non nascondo che la storia mi sia piaciuta moltissimo e che segna un bellissimo inizio per questo contest. Sarà difficile per gli altri tenere il passo!
Quando ho indetto il contest, per questo parametro mi ero prefissa di rispondere a una domanda: continuerei a leggere questa storia?
In questo caso, devo dire che la risposta sorge piuttosto spontanea: sì, certo che continuerei, perché questo prologo ha davvero spaccato tutto! Non ero entusiasta, leggendo titolo e intro, e mi hai sorpreso, rompendo ogni mio preconcetto in merito!
Cioè io non so davvero cosa dirti, perché a mio parere sei stata bravissima e si vede tutto l’impegno che ci hai messo. Come consiglio che mi sento di darti, è fare attenzione ai doppi spazi vicino ai caporali, e il resto sono sicura che sarà sempre eccellente!
Per cui, io più di darti il massimo non posso fare. Bellissima storia, mi è piaciuta da matti, spero che d’ora in poi questo sia il livello che posso aspettarmi sempre da te: nel mentre, ti ricopro di complimenti e spero di rivederti a eventuali prossimi contest.



Grazie Gaiaaaaa che bella valutazione , se posso vorrei averla come recensione. Ti ringrazio per ogni parola spesa e per la tua accurata analisi della storia. Partecipare ad un tuo contest è meraviglioso proprio perché quando arrivano le tue valutazioni mi sento soddisfatta ma soprattutto mi aiuti a migliorare ogni volta. Posterò sicuramente presto, questa storia la sto strutturando per bene. Ti abbraccio e ti ringrazio davvero tanto ❤️

" How you doin'?"
Proud Gryffindor!
-Messrs moony wormtail padfoot and prongs are proud to present the marauder's map!- Mischief Managed..!
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05/03/2021 22:06
 
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cara Bessie, intanto grazie di aver anche consegnato prima e di aver fatto, al solito,un ottimo lavoro
sono molto contenta della mia valutazione, e complimenti a Nirvana per la vittoria!
è una storia del 2014, quindi visto come qui "scadono" subito i lavori sono ancora più soddisfatta. Il rapporto gatti-umani per me è un must..
e riguardo la perplessità se leggere ancora, capisco il perchè ( o credo ^-^) La storia,specie all'inizio, ha quel senso di capitoli autoconclusivi, per il taglio particolare in flash distinte
Per favore, vorrei tantissimo la valitazione cone recensione!
un bacio, Setsy
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Post: 221
05/03/2021 22:11
 
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BessieB, 05/03/2021 20:18:

<div style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>Undicesimo classificato<br class="cbrh" />NaoYoshikawa/ Nao Yoshikawa</strong></span></div>
<div style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>Love story</strong></span></div>
<div style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>&nbsp;</strong></span></div>
<div style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>Premio per la storia pi&ugrave; IC in gara</strong></span></div>
<div style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>&nbsp;</strong></span></div>
<div style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>&nbsp;</strong></span></div>
<div style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>Tot: 46.75/50</strong></span></div>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>&nbsp;</strong></span></p>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>&nbsp;</strong></span></p>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>Impaginazione: 1/1<br class="cbrh" /></strong></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">L&rsquo;impaginazione &egrave; molto bella e curata: stupendo il banner, che permette al lettore di entrare in quello che &egrave; il mood della storia. Il font &egrave; chiaro e leggibile, di una grandezza perfetta e che permette di godere pienamente della lettura.</span></p>
<p>&nbsp;</p>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>Grammatica e stile: 14.75/15 (divisi in 10/10 e 4.75/5)<br class="cbrh" /></strong></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">La grammatica &egrave; corretta, in tutto il prologo non ho riscontrato la presenza di errori o sviste, si vede che hai messo una grande cura in questa storia e di questo posso solamente essere molto contenta.<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Ti &egrave; sfuggita solamente una ripetizione non necessaria, che &egrave; questa:</span></p>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Un male atroce lo aveva attraversato, partendo dalla testa e attraversando tutto il corpo. &rarr; la ripetizione non &egrave; necessaria, penserei a un sinonimo. &ndash; 0.25 pt</span></p>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Finita la parte burocratica, parliamo un secondo dello stile: io davvero sono stupita del miglioramento che vedo in te a ogni contest, con questa storia ti sei secondo me davvero superata. Vuoi un esempio delle cose che mi sono piaciute di pi&ugrave;?<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Sicuramente ho adorato la prima parte della storia: ho apprezzato come la concitazione del ritmo narrativo rifletta quello che &egrave; lo stato d&rsquo;animo di Harry, ovvero un vero e proprio crescendo di preoccupazione. Da questo punto di vista sono molto contenta, &egrave; davvero un incipit eccellente e che mi &egrave; piaciuto parecchio.<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">In molti punti, il tuo stile si &egrave; come piegato sui sentimenti di Harry, rendendolo un personaggio vivido e quasi <em>tangibile</em>, insomma, mi &egrave; piaciuta veramente tanto la versione del tuo stile in questa storia.</span></p>
<p>&nbsp;</p>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>Titolo: 3/4<br class="cbrh" /></strong></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Il titolo non mi fa impazzire. Capisco il rimando con la canzone della Swift (che, peraltro, mi hai permesso di riscoprire e di questo ti ringrazio), ma non mi &egrave; chiaro &ndash; avendo letto solo il prologo &ndash; il rimando che dovrebbe avere con la storia che, ovviamente, non &egrave; chiaro a primo impatto. Non anticipi, parlo ovviamente del prologo e non delle note, che si tratter&agrave; di una <em>Love story</em> quindi inizialmente ero rimasta un po&rsquo; perplessa. Tuttavia, scorrendo gli avvertimenti, &egrave; presente una coppia quindi immagino e suppongo che una storia d&rsquo;amore ci sar&agrave;?<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Non lo so, ho tanta curiosit&agrave; e poche certezze, ma comunque il titolo mi ha messo addosso molta voglia di continuare la lettura, quindi bene.</span></p>
<p>&nbsp;</p>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>Trama: 5/5<br class="cbrh" /></strong></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">La trama &egrave; molto interessante. La storia si costruisce su un presupposto che ho visto in molte salse (e di questo parleremo poi), ma lo fa in maniera piacevole e lineare. Non mancano i doverosi colpi di scena, che ben si adattano all&rsquo;atmosfera concitata del racconto, che si sviluppa attraendo l&rsquo;attenzione e l&rsquo;interesse del lettore.<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Ho trovato molto piacevole il tuo prologo, da questo punto di vista, devo dire che mi ha sorpresa molto: mi ero fatta un&rsquo;idea tendenzialmente negativa, su questa storia, a causa del <em>topos</em> letto in ogni salsa, ma devo dire (con immenso piacere, ovviamente) che sei riuscita a catturare la mia attenzione e a tenerla alta per tutta la lettura.</span></p>
<p>&nbsp;</p>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>Originalit&agrave;: 5/5<br class="cbrh" /></strong></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Ammetto di essere stata parecchio combattuta nell&rsquo;attribuzione di questo punteggio perch&eacute;, se &egrave; pur vero che la tematica &egrave; davvero vista e stra-vista, devo dire che ho riscontrato alcuni elementi di indubbia originalit&agrave;.<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">In primo luogo, parliamo della coppia: &egrave; la prima volta che leggo una Drarry ambientata in questo contesto, che ho invece visto nelle Dramione e nelle Drinny, e quindi gi&agrave; questa &egrave; stata una scelta che mi ha sorpresa.<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">In secondo luogo, e di questo ti ringrazio profondamente, il prologo non parla dell&rsquo;ennesima schiavit&ugrave; imposta dai Purosangue sul povero Harry (o Hermione, o Ginny) e ne sono veramente immensamente felice. &Egrave; una storia che parla di prigionia, risvolto che ho trovato assolutamente interessante e innovativo.<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Insomma, sono davvero contenta che tu mi abbia presentato questa storia, che ho trovato inusuale pur appartenente a una tematica di cui ho letto tanto, troppo. Ti faccio i miei complimenti: bravissima!</span></p>
<p>&nbsp;</p>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>Caratterizzazione dei personaggi: 10/10<br class="cbrh" /></strong></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Devo ammettere che, a questo giro, mi hai convinta in toto: sono molto esigente sulla caratterizzazione di Draco, come d&rsquo;altronde penso tu abbia intuito, ma devo dire che sei riuscita a convincermi nonostante il contesto&hellip; problematico, se vogliamo definirlo cos&igrave;. Era facile trasformare Draco in un carnefice, ma sei riuscita a mantenerlo quel che effettivamente &egrave;: un ragazzino spaurito, codardo, facile preda di scelte sbagliate. Sono davvero contenta di questa cosa, hai fatto un lavoro che reputo davvero ottimo!<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Passiamo invece ad Harry. Penso sia molto difficile renderlo bene come hai fatto tu: essendo il protagonista della saga, &egrave; molto semplice snaturarlo rispetto a quei pensieri che conosciamo in toto grazie alla scrittura della Rowling ma, sebbene con qualche perplessit&agrave; dovuta al contesto, devo dire che la tua versione del personaggio &egrave; sicuramente credibile. Dico perplessit&agrave; perch&eacute; sinceramente io stessa fatico a immaginare come potrebbe muoversi Harry in un contesto del genere ma, come ho gi&agrave; chiarito, devo dire che la tua versione mi convince.<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Belle anche le comparse di Ron ed Hermione; quest&rsquo;ultima in particolare l&rsquo;ho apprezzata parecchio, l&rsquo;ho trovata assolutamente IC specialmente nel suo timore per Bellatrix, quindi anche qui ti faccio i miei complimenti.</span></p>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">[Infatti, aggiungo a rilettura delle valutazioni avvenute, ti attribuisco con piacere un premio speciale per la storia con pi&ugrave; IC in gara, sperando che ti faccia piacere].</span></p>
<p>&nbsp;</p>
<p><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;"><strong>Gradimento personale: 8/10<br class="cbrh" /></strong></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">La storia mi &egrave; sicuramente piaciuta. L&rsquo;ho trovata interessante, ben scritta, e mi ha sicuramente messo voglia di leggere il capitolo successivo &ndash; quindi, per rispondere all&rsquo;ormai celebre domanda di questo parametro: continuerei a leggere questa storia? La risposta &egrave; sicuramente s&igrave;, e probabilmente lo far&ograve; per davvero perch&eacute; sono sinceramente curiosa di vedere come ti giostrerai in un contesto cos&igrave; ostico.<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">Tuttavia, devo ammettere che in me permangono alcune perplessit&agrave;, di cui la pi&ugrave; grande &egrave; sicuramente legata al titolo che, a valutazione ultimata, ti aggiungo che trovo eccessivamente romantico per il tono assunto dal prologo. Lo trovo molto romanzato, forse eccessivamente, &egrave; decisamente la cosa che mi ha convinta di meno.<br class="cbrh" /></span><span style="font-family: georgia, palatino, serif; font-size: 14pt;">In secondo luogo, ammetto con dispiacere che, sebbene la storia mi abbia preso, l&rsquo;ho un po&rsquo; relegata alle cose da leggere in un secondo momento e non <em>immediatamente</em>, quindi diciamo che mi ha presa &ldquo;con riserva&rdquo;. Rimane comunque un lavoro eccellente e probabilmente mi troverai a seguirla, non subito, ma appena smaltir&ograve; un po&rsquo; delle storie da recensire. Brava!</span></p><br class="cbrh" />

Ciao Bessie 😍
Ma piango, sono così felice di questa valutazione. Mi fa davvero piacere tu l'abbia trovato ben scritto, ma soprattutto che tu abbia trovato i personaggi IC, in un contesto del genere per me non era affatto facile.
Capisco le perplessità riguardo al titolo: la storia in effetti è una "love story", ma non esattamente una delle più convenzionali (diciamo che nei primi capitoli c'è davvero poco di LOVE in questa story 🤣🤣🤣)
Però grazie davvero, questa era la prima long Drarry che scrivevo dopo anni, mi ritengo molto soddisfatta e ovviamente gradirei ricevere la tua valutazione come recensione **
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Post: 1.070
Giudice****
05/03/2021 22:21
 
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Grazie della bellissima e dettagliatissima recensione, Gaia!
Sono tanto felice che la storia ti sia piaciuta e che tu abbia apprezzato i miei personaggi originali.
Sono d’accordo con l’appunto che mi hai fatto riguardo ai dialoghi, con il senno di poi avrei preferito aggiungere qualche dettaglio in più, soprattutto riguardo alle sensazioni provate da Lucas.
Le due cose che mi rendono più felice comunque sono il fatto che proseguiresti nella lettura e che tu abbia apprezzato il titolo, solitamente non mi ritengo particolarmente brava a sceglierli però questo in effetti mi convinceva molto.
Ovviamente gradirei ricevere la valutazione come recensione alla storia, così risponderò meglio ai tuoi appunti .❤
[Modificato da inzaghina.EFP 05/03/2021 22:22]
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Post: 1.165
Giudice*****
05/03/2021 22:54
 
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Gaia, ma sei un fulmine, non perdi mai un colpo 🙈
Le storie erano davvero tantissime, quindi, innanzitutto, GRAZIE per essere stata così rapida e precisa.
Ormai i tuoi contest sono una garanzia, le tue valutazioni sono sempre accurate e sincere, e insomma, non sai quanto mi faccia piacere che questo prologo ti sia piaciuto così tanto. È una di quelle storie che nascono un po' per caso, che non sono programmate ma che sono frutto di un momento di fortunata ispirazione, e insomma, scriverla mi ha divertito moltissimo, per cui sono contenta se anche ai lettori arriva qualcosa di positivo.
Ti ringrazio davvero di cuore per tutto (e mi piacerebbe ricevere la valutazione come recensione, così magari riesco a risponderti con un po' più di calma e mettendo insieme un discorso più sensato 🙈).
06/03/2021 00:03
 
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Re:
Cara Gaia, non hai la minima idea di quanto io sia sorpresa dal risultato: ci sono delle persone che stimo molto in questa classifica e pensare di essere arrivata al quarto posto è inconcepibile. Ho una felicità dentro che non ho modo di descrivere.
Ti ringrazio per il tuo lavoro e ti faccio i complimenti per essere riuscita a giudicare ventidue storie in così poco tempo: ogni giorno mi stupisci più di prima. Faccio i complimenti anche ai vincitori: ho dato una spulciata alle storie e sono contenta per tutti loro, meritano quel posto come nessun altro.
Per quanto riguarda il commento, hai ragione quando dici che sono stata furba: sapevo che conquistarti con una Fremione sarebbe stato difficile e ho optato per un genere di storia che ho trovato molto spesso sul tuo profilo. Ha stranamente funzionato e che un onore, che abbia funzionato.
Apro una piccola parentesi per le note sullo stile e la grammatica: come sai, è la parte che mi spaventa di più e in cui faccio fatica. Cercherò di stare attenta alla punteggiatura il più possibile d'ora in avanti.
Concludo dicendo che mi piacerebbe ricevere il giudizio come recensione, in modo da risponderti meglio e non dilungarmi troppo qui.
Grazie ancora per il lavoro e per la velocità.
Sia ❤
[Modificato da Silvia Finceis 06/03/2021 00:12]
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Post: 815
Giudice*****
06/03/2021 00:40
 
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Ciao Gaia😊, come primissima cosa ci tengo a ringraziarti per aver portato a termine questo contest enorme, le storie erano davvero tante e credo tu abbia fatto un lavoro notevole nel valutarle tutte. 🧡

Per quanto riguarda la mia storia, sono sincera, mi dispiace un sacco, non tanto per il posto in classifica che capisco e ci può stare, ma più che altro per i difetti che mi hai segnalato.
Sentirti dire nel parametro stile che hai visto la tendenza alla "lista della spesa" mi è arrivata come una secchiata d'acqua gelida e, sono sincera, ci sono sono rimasta un po' male. Personalmente nessuno me lo aveva mai detto, anzi spesso mi è stato detto che le sequenze più descrittive erano un punto forte (ammetto non in questo testo, ma credo che il mio stile sia sempre lo stesso più o meno). Capisco la ripetizione di un certo ritmo nel descrivere gli eventi: le sequenze che mi hai riportato come esempi infatti sono costruite sì con un ritmo standard e che si ripete, ma cmq sono argomentate e tentano di mostrarsi.... forse per me la narrazione a "lista della spesa" è un'altra... e sinceramente non so bene che dire, mi dispiace.
Una cosa invece su cui non sono d'accordo (ma in verità questo è un po' in generale, non solo nella mia valutazione) è nel parametro caratterizzazione dei personaggi. Cioè per me se alla fine del primo capitolo i personaggi non sono chiari, se le loro azioni risultano vaghe, se le loro motivazioni e i loro caratteri sono ancora oscuri al lettore è una cosa positiva. Per come la percepisco io, nel costruire una storia, rendere chiari i personaggi da subito è sbagliato. Cioè per me è normale, è giusto, scoprire i personaggi con l'avanzare dei capitolo (dei fatti, della trama) il lettore per me deve entare in contatto pian piano con i protagonisti. Quindi non sono d'accordo con il tipo di interpretazione che hai dato tu al parametro personaggi in un contest come questo dove si chiedeva di mostrare un unghia, il prologo, di una storia che potenzialmente potrebbe essere molto più profonda e più ampia. (Una cosa un po' parallela a questo riguarda anche il parametro titolo: quando mai il titolo si spiega, si comprende, nel prologo? personalmente non mi è mai capitato).
Detto questo ci tengo tantissimo a dire che non è assolutamente mia intenzione fare polemica. Rispetto e comprendo la tua decisione ed il tuo approcio.🧡 Va benissimo, capisco il tuo commento che comunque trovo approfondito e  molto valido.

Per il resto in realtà sono molto felice che tu abbia apprezzato questa storia, che tu l'abbia trovata originale e che ti farebbe piacere leggere il seguito! Trovo, in tutto, il tuo commento molto approfondito e ben strutturato. Sicuramente mi hai fatta riflettere e di questo ti ringrazio. 🙂🙂

[Modificato da Earth 06/03/2021 01:11]


Su EFP mi trovate qui: Earth ~ Di qua invece c'è la mia pagina giudice
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