| | | OFFLINE | | Post: 1.334 | Giudice***** | |
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  16/11/2020 02:51 | |
Sesta classificata - Bessie B
Un bambino può insegnare tre cose a un adulto / drabble
- Grammatica e stile: 9/10
Grammaticalmente non mi è sembrato di riscontrare nessun errore, e stilisticamente mi sei piaciuta molto. Il tuo stile è scorrevole, ho apprezzato molto la scelta del lessico, non hai utilizzato termini troppo ostici ma neanche troppo banali. I dialoghi sono perfetti, ben integrati alla narrazione e soprattutto funzionali. Sicuramente il tuo punto di forza e quello che mi ha fatto innamorare è stato il grande impatto emotivo che sei riuscita ad avere sul lettore, almeno secondo me. Questa è una drabble che ti entra nel cuore, ho perfettamente visualizzato l’immagine di questa bambina giocare, ho percepito la sua innocenza in maniera tangibile e intensa, esattamente come ho sentito la disperazione di Hermione - nello specifico nella parte finale - in cui lei vorrebbe (almeno così l'ho interpretata io) dal profondo del cuore 'giocare', vedere quello che vede Roxanne, sentire quello che sente Roxanne. Insomma, sei stata estremamente evocativa e in grado di emozionarmi e di scombussolarmi. Non ti attribuisco il punteggio massimo per le seguenti motivazioni: la prima, è per una questione di 'armonia', che secondo me nelle drabble gioca un ruolo fondamentale. Ho adorato la tua scelta di basarti sulla frase di Coehlo, non mi è piaciuto troppo però lo ‘stacco’ fra i tre periodi. Cioè, credo che un lavoro del genere sarebbe stato preferibile in una flash, dove magari avevi più spazio di movimento e di narrazione, e più parole per approfondire ogni frammento. Questa suddivisione all’interno della drabble (scritto che già di per sé è breve) mi è sembrato invece dispersivo, e a tratti un po’ superficiale. Nello specifico, è il secondo frammento quello che proprio mi è piaciuto di meno, perché è davvero troppo breve. Insomma, per quanto io abbia adorato la tua scelta di inserire la frase nella drabble e il tuo modo di svilupparla, mi è sembrato anche che questa suddivisione in parti così piccole, all’interno di un testo già di per sé breve, abbia sabotato la fluidità del testo. Scusa se mi ripeto, ma sto tentando di essere chiara. Poi, il secondo motivo è che mi sarebbe piaciuto trovare qualche espressione più ricercata, o magari qualche espressione retorica che conferiscono alla drabble una lettura più pregiata, ma forse avrebbe un po’ cozzato con l’atmosfera genuina che sei riuscita a ricreare.
- Utilizzo prompt: 4.5/5
Il prompt l’hai utilizzato bene. Mi è piaciuta tantissimo sia l'accezione che hai attribuito a questa parola (che non è solo il desiderio di rivedere Fred, ma anche il desiderio di giocare insieme - o almeno così l’ho interpretata io). In generale credo che tu abbia attribuito molta rilevanza al prompt, nello specifico nella parte finale si sente proprio il desiderio struggente, il bisogno, la disperazione di Hermione di poter comprendere quelle conversazioni e ovviamente di poter rivedere Fred, ma anche soltanto di sentirlo parlare. Non ti attribuisco il massimo del punteggio perché secondo me è più nella fase finale che acquisisce una valenza tanto impetuosa e avvolgente, mentre magari in altre storie il prompt è stato ugualmente importante dall’inizio alla fine.
- Caratterizzazione dei personaggi: 4.5/5
Parto subito con il mio personaggio preferito: Fred. Io non so come tu abbia fatto, dato che nemmeno compare fisicamente, nè neanche lo sentiamo parlare, ma tramite Roxanne sei riuscito a materializzarlo in una maniera così canonica e intensa che mi sono uscite le lacrime. Mi hai lasciato letteralmente senza fiato, hai usato nello specifico due frasi di un'accuratezza e di una precisione così millimetrica che veramente avrò fissato il PC senza parole per tipo mezz'ora, chiedendomi come fosse possibile. Nello specifico mi riferisco alla parte delle boccacce (non potevi trovare un termine migliore, per lui) e alla frase finale, in cui sottolinei come per Fred sia noioso guardare Hermione soltanto, senza poter interagire con lei. Cioè, tu non solo mi hai spezzato il cuore, ma hai scritto delle frasi così tanto ‘alla Fred Weasley’ tramite le quali sei stata in grado di riportarlo in maniera estremamente tridimensionale (oltre che ovviamente IC, anche se mi sembra superficiale dirlo). Con lui sei stata caratterizzata da un’efficacia quasi brutale, sei stata davvero brava. Ho adorato anche la caratterizzazione di Hermione, pure lei come personaggio emerge molto bene (anche se con meno intensità rispetto a Fred), e si percepisce la sua disperazione e il desiderio. Sei riuscita anche a dare spazio al suo lato più razionale, amalgamato alla sensibilità che la contraddistingue. Roxanne invece non mi è piaciuta troppo. Ovviamente sono consapevole del fatto che Fred e Hermione fossero i personaggi principali, ma Roxanne in questo caso fungeva da tramite e di conseguenza la sua figura era un po’ quella che legava i due, quindi avrei preferito che le regalassi un po’ più di spazio, caratterizzandola magari con frasi più incisive o comunque approfondendola un pochino, giusto per regalare tridimensionalità anche a lei, che mi è sembrata un pochino troppo trasparente rispetto al ruolo importante che ha avuto.
- Gradimento personale: 4.5/5
Mi è piaciuta moltissimo. L’ho trovata straziante, anche se sicuramente i due elementi che ho adorato maggiormente sono stati il personaggio di Fred e la frase finale. Mi ha colpito molto il tuo modo così efficace di caratterizzare in maniera tanto vivida un personaggio che neanche compare, mi hai lasciato proprio sbalordita da questo punto di vista, hai selezionato con la precisione di un cecchino proprio delle frasi che avrebbe detto lui. Mi è piaciuto il concetto del bambino che insegna tre cose a un adulto, anche se non l’ho trovato troppo adatto a poter rientrare in centodieci parole, e ho apprezzato tanto la tua capacità di trasmettere le emozioni di Hermione e in generale hai ricreato un’atmosfera di una tristezza infinita, il finale mi ha proprio appesantito il cuore nonostante l’abbia trovato meraviglioso. Quando ho letto la frase in cui dice ‘'è noioso, guardarti soltanto', il mio cuore si è sgretolato. Comunque, ho amato anche in generale l’idea di far interagire la bambina con uno spettro: io amo il sovrannaturale, soprattutto quando ha questi risvolti drammatici, e credo che tu abbia scritto qualcosa di molto toccante e denso. Non ti attribuisco il massimo del punteggio per quello che ti ho detto sullo stile, più che altro è stata questa suddivisione ad avermi un po’ spiazzato. Che poi, l’idea era davvero bella, solo che lo spazio era troppo poco per approfondire in maniera adeguata e senza risultare affrettata ogni frammento. Comunque, ho amato la conclusione, mi hai dato il colpo di grazia definitivo e per me nelle drabble un finale efficace è fondamentale, e qui l’ho trovato senza dubbio.
Totale drabble: 22.5/25
La storia del gatto e del topo / flash-fic
- Grammatica e stile: 9/10
Dal punto di vista grammaticale non mi è parso di riscontrare nessun errore. Stilisticamente mi sei piaciuta molto. Intanto, ho apprezzato la scelta del lessico, non mi è sembrata né troppo aulica ma neanche troppo semplice o scontata. La storia è molto fluida e scorrevole, la preponderanza di frasi brevi ti ha permesso di creare un ritmo estremamente incalzante, che risucchia il lettore. Nonostante poi tu abbia strutturato la flash su tre linee temporali/concettuali differenti (il Gatto e il Topo, Draco e Astoria, Scorpius e Draco), sei riuscita ad amalgamarle molto bene fra di loro e hai reso la flash movimentata e intrigante. Ho adorato i dialoghi fra i vari personaggi, ho apprezzato molto l’introspezione di Draco con gli interrogativi che si poneva da solo, e in generale mi è sembrato un testo coinvolgente. Mi è piaciuto come tu abbia differenziato il lessico a seconda del concetto che portavi avanti, per esempio per parlare del sogno mi è sembrato che usufruissi di un linguaggio più infantile, proprio perché era Scorpius a raccontarlo. Mi è piaciuta molto la struttura generale, hai usato descrizioni, introspezione, dialoghi, sei stata equilibrata da questo punto di vista e mi sono piaciute molto le metafore, alcune le ho trovate bellissime perché mi sono sembrate inaspettate, come l’aria ‘’gonfia e salata come un lievitato’‘.
Non ti attribuisco il punteggio pieno perché, secondo me, la scelta di suddividere il testo in tre concetti ha contribuito a dare movimento alla flash e a renderla molto dinamica e interessante, ma (un po’ come per la drabble) l’ho trovata una caratteristica un pochino dispersiva, come se non avessi avuto lo spazio per approfondire tutto, e questo ti ha un po’ sabotato dal punto di vista dell’incisività, secondo me.
- Utilizzo prompt: 2.5/5
Il prompt c'è, però credo che non abbia avuto un'importanza particolarmente rilevante nella storia! L'hai associato al colore dei capelli sia di Scorpius che di Astoria, ed è un'immagine anche abbastanza vivida perché appunto Astoria i capelli li perde, quindi quando hai parlato della ‘corona di ciocche color miele sparpagliate sul cuscino’ il prompt è emerso e comunque è un colore che ritorna più volte nel testo. Per il resto però non credo ci sia dell’altro, nel senso che il prompt non è una colonna portante del tuo scritto, e non mi è parso nemmeno che si caricasse di significato, insomma non spicca secondo me.
- Caratterizzazione dei personaggi: 3.5/5
Allora, inizio subito col dirti che tutti i personaggi mi sono sembrati IC e non ho trovato divergenze rispetto alla loro immagine 'canonica', in particolare ovviamente Draco e Scorpius che sono i personaggi che conosciamo 'meglio' grazie ai libri. Draco è indubbiamente il personaggio che è emerso meglio, l'hai tratteggiato bene e hai dedicato molto spazio alla sua introspezione. Il dolore che prova nei confronti di Astoria e di quello che le ha fatto, la mancanza, il rimpianto e il senso di colpa, sono palpabili e almeno a me sono arrivati in maniera molto intensa. Di Astoria invece mi sono piaciute moltissimo le immagini che ci hai dato, quei dettagli - seppur pochi - che hanno sottolineato la sua condizione sempre più cagionevole (la pelle come pergamena fragile, i capelli che perde e che formano una corona di ciocche sul cuscino). Scorpius invece è quello che mi è arrivato di meno, ma in generale avrei preferito più descrizioni e più frasi o espressioni che contribuissero a tratteggiare i personaggi. Cioè, io credo che il fatto che tu abbia portato avanti la flash su tre linee differenti, narrando dunque tre situazioni differenti con personaggi differenti, ti abbia un po' impedito di soffermarti sulla loro caratterizzazione. Dal punto di vista emotivo, le sensazioni arrivano tutte con intensità, ma i personaggi secondo me giungono in maniera appannata. Non credo sia un problema relativo allo stile, non credo sia un problema relativo ai termini che scegli perché ogni singola frase mi è sembrata di grande efficacia, è proprio un problema correlato al fatto che tu abbia suddiviso cinquecento parole per cinque personaggi differenti, contando il gatto e il topo. Quindi questo, dal mio punto di vista, ti ha impedito di svolgere un lavoro più approfondito su tutti. Cioè, da una parte in realtà ho apprezzato la varietà delle figure proposte, perché hanno reso la storia più interessante e dinamica da leggere, però ecco il lato negativo secondo me è che sono arrivati con meno impatto.
- Gradimento personale: 4/5
Allora, la storia mi è piaciuta molto. Ho apprezzato il collegamento fra il gatto e il topo e il rapporto fra Astoria e Draco, hai descritto immagini molto evocative che mi si sono stampate dritte nel cervello, e sei stata brava a creare un'atmosfera drammatica e avvolgente praticamente sin dall'inizio. Diciamo che le emozioni trapassano in maniera estremamente forte, e nonostante tu abbia suddiviso in tre situazioni differenti un testo molto breve, riuscendo a dedicare abbastanza attenzione e spazio a ogni concetto. L'unica osservazione che mi sento di fare è che appunto questa suddivisione ti ha un po’ impedito di tratteggiare in maniera realistica i personaggi, avrei preferito una caratterizzazione più efficace da questo punto di vista. Mi è piaciuto il finale, che è un po’ un pugno nello stomaco, e ho adorato l’elemento del sogno, mi piace molto quando la dimensione onirica viene inserita nelle fanfiction e s’intreccia alla vita reale, anche se il limite di parole ha attribuito un pochino di fretta alla lettura, visto appunto il numero di concetti e di personaggi inseriti, e ho avuto un po’ la sensazione di trama ‘compressa’ e forzata nel limite di parole, in alcune parti (soprattutto in quella fra Draco e Astoria, di quando lei sta sta sempre peggio) avrei preferito fossero approfondite.
Totale flash-fic: 19/25
Tra le cose che lasciano il segno (ci sei) / one-shot
- Grammatica e stile: 10/10
Allora, dal punto di vista grammaticale non ho riscontrato nessun errore. Stilisticamente parlando direi brividi e pelle d’oca. Se mi avessero ficcato uno spuntone dentro un occhio avrei sofferto di meno. Sei stata perfetta. Innanzitutto, iniziamo dalla scelta lessicale: l’ho trovata incredibile, mi sono crogiolata in ogni singola parola. Hai creato periodi ricercati, inaspettati, hai usufruito di tantissime figure retoriche ma non sei mai risultata ostica. Il testo è di una scorrevolezza sconvolgente, ti scava proprio nelle ossa nonostante la forma curatissima, quindi ottimo lavoro da questo punto di vista. Sei stata incisiva, immediata, efficace. Ho trovato perfetta la struttura generale della one shot: la parte narrativa è estremamente approfondita, e al suo interno sei riuscita a inserire descrizioni e introspezione. In più, con i dialoghi hai fatto un lavoro strepitoso, pochi ma veramente d’impatto e funzionali per i personaggi e per attribuire movimento al testo. Dal punto di vista generale mi hai lasciato senza fiato, perché sei riuscita a essere estremamente avvolgente e mi hai letteralmente teletrasportato lì, fra le tue parole, l’atmosfera e il contesto sono stati curati con minuzia e sei riuscita a essere approfondita dalla prima all’ultima parola. Mi è sembrato un testo estremamente omogeneo, non ci sono state alcune parti meno efficaci rispetto ad altre, hai descritto uno sviluppo sia di una relazione che del personaggio veramente meraviglioso, prendendoti il tuo tempo e attribuendo valore e potenza a ogni frase e a ogni termine selezionato. Avrei voluto avere cento occhi per rileggere contemporaneamente più frasi insieme, mi sono veramente piaciute moltissimo e le ho trovate di un impatto totalizzante.
- Utilizzo prompt: 5/5
Il prompt l’hai utilizzato in maniera efficace. Oltre alla parte in cui lo nomini in maniera diretta (la scena della biblioteca), in realtà tutta questa storia è concentrata - almeno secondo me - sul ghiaccio che Malfoy si porta dentro, a causa di tutto quello che ha passato e anche di tutto quello che ha fatto, e su come Hermione, poco a poco, riesca a scioglierlo e a portare calore e tepore nella sua vita. È un concetto che mi è sembrato permanente, io durante tutta la lettura ho avuto la sensazione di questo barlume caldo che si faceva via via sempre più tiepido nello stomaco, e in generale mi è parsa un po’ la sintesi del rapporto fra i due. Quindi sì, l’hai utilizzato sia in senso fisico che in senso metaforico, è un concetto, un simbolo, che a me è sembrato importantissimo.
- Caratterizzazione personaggi: 5/5
La caratterizzazione è perfetta. Più che altro, il tuo stile ti ha permesso davvero di andare ad analizzare e di riportare entrambi i personaggi in maniera estremamente tridimensionale. Intanto, li hai mantenuti perfettamente IC, e su questo non c’erano dubbi. Però, sei stata in grado di aggiungere anche davvero tanti, tanti elementi in più sulla loro personalità e su quello che sono diventati. Per esempio, Draco mi ha devastato, l’hai descritto in una maniera che mi ha lasciato letteralmente sconvolta, la sua depressione mi ha toccato molto, e soprattutto ho adorato percepire il suo cambiamento man mano che la lettura proseguiva, man mano che l’influenza di Hermione si faceva più forte. Sei stata realistica e verosimile, hai approfondito davvero il suo carattere e il suo modo di (non) reagire. Per Hermione vale lo stesso discorso, l’ho trovata una presenza positiva e balsamica, ma le hai attribuito la stessa intensità di Draco. Li hai proprio curati e approfonditi durante tutta la one-shot, la caratterizzazione ha occupato una parte fondamentale in questa storia. Hai curato l’introspezione, hai scelto frasi per descriverle e per riportarli in maniera evocativa e incisiva, sei stata dettagliata e li hai tratteggiati in maniera vivida ed estremamente intensa. Mi sono entrati nel cuore, con un impatto mozzafiato. Poi, un ulteriore elemento che ti ha proprio permesso di renderli incredibili è stato il discorso diretto, che come ho detto nello stile ho trovato perfettamente amalgamato e ben proporzionato al testo, ma in generale sei stata in grado di far dire loro delle battute meravigliose, dense di significato e in grado di evocare emozioni e immagini avvolgenti.
- Gradimento personale: 5/5
La storia mi è piaciuta tantissimo. Ho adorato lo stile, ho adorato la caratterizzazione, ma in generale hai costruito una storia molto elaborata proprio dal punto di vista della trama. È uno scritto molto avvolgente e approfondito, incentrato su questo rapporto che si fa sempre più stretto ma mai in maniera irruente o troppo improbabile. Il realismo è quello che ti ha caratterizzato davvero tanto, sia nel rendere i personaggi sia nelle scelte che hai fatto. In generale sei riuscita a toccarmi moltissimo, le tue parole stillano sensibilità e dramma, pur stemperando questo gelo grazie al personaggio di Hermione. Insomma, hai creato una one-shot molto avvolgente, ricca di riflessioni e veramente potentissima dal punto di vista emotivo, che mi ha proprio perforato. La scena della contrapposizione fra il marchio nero che Malfoy sente urlare e i segni sul braccio di Hermione inferti da Bellatrix (l’ennesima cicatrice) l’ho trovata distruttiva. E poi, voglio assolutamente menzionare questo dialogo che ha lasciato senza parole, l’ho trovato di una bellezza e di un significato troppo elevati:
‘’«Un modo c’è» mormora, dolcemente. «Ogni cosa ha il suo modo e questa volta, è…».
«Non dirmelo» commenta Malfoy, storcendo la bocca. «Immagino sia l’amore, come tutto quello che riguarda te, Potter e Weasley».
«Puoi dire quello che ti pare, Malfoy» commenta lei, scuotendo il capo. «Ma l’amore è l’unica occasione che ti resta».
Tornando a noi. Mi sono piaciuti i dialoghi (come quello che ti ho appena copiato e incollato), mi sono piaciute le tue frasi a effetto e le metafore inaspettate ma efficaci (per esempio, quella dei cuculi, che colpo di genio!) mi è piaciuto l’atteggiamento dei personaggi. Sinceramente ho amato veramente tutto, ma la cosa che ho amato di più è stato il finale, che ho trovato veramente efficace e mi è sembrata la martellata definitiva nel cuore. Cioè, quello ‘sceglimi’, messo al centro del testo dopo tutto quanto quello che avevo appena letto, è stato bellissimo, avrò la pelle d’oca per giorni. Insomma, mi sono appassionata davvero moltissimo a questa storia, nonostante comunque io non sia una fan della coppia, sei stata veramente bravissima.
Totale one shot: 25/25
Totale autore: 66.5/75
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