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02/01/2020 18:54 | |
Juan Galvez, 02/01/2020 15.38:
Cioè non conoscevi la collana Odissea?!!?
V.
No, la conosco, ma amo farti scrivere due post di sorpresa per ogni mia affermazione d'ignoranza! 🙄😜😃
Certo che non la conosco: altrimenti avrei detto "Ah, quelli di Fantascienza!" 😂😂
Vinnie, sai che non amo gli spoiler, quindi diciamo che spesso non sono il più facilmente informabile. 😂😂😂😂 |
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02/01/2020 19:58 | |
Carlo Maria, 02/01/2020 18.54:
No, la conosco, ma amo farti scrivere due post di sorpresa per ogni mia affermazione d'ignoranza! 🙄😜😃
Certo che non la conosco: altrimenti avrei detto "Ah, quelli di Fantascienza!" 😂😂
Vinnie, sai che non amo gli spoiler, quindi diciamo che spesso non sono il più facilmente informabile. 😂😂😂😂
Potrei anche arrivare a "giustificare" questa cosa degli spoiler, ma parliamo di una COLLANA di volumi, una collana che ormai esiste da più di un decennio, ed è stata una delle migliori.
V.
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| | | | Post: 18.514 Post: 17.896 | Registrato il: 28/09/2001
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02/01/2020 21:24 | |
Juan Galvez, 02/01/2020 19.58:
Potrei anche arrivare a "giustificare" questa cosa degli spoiler, ma parliamo di una COLLANA di volumi, una collana che ormai esiste da più di un decennio, ed è stata una delle migliori.
V.
Sono metodico. 👍🏻
Devo dedurre dalla fine della tua frase che la collana è terminata? 😮 |
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| | | | Post: 26.503 Post: 25.755 | Registrato il: 28/09/2001
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02/01/2020 21:54 | |
Carlo Maria, 02/01/2020 21.24:
Sono metodico. 👍🏻
Devo dedurre dalla fine della tua frase che la collana è terminata? 😮
No, sei fuori di melone.
Con il tempo la collana ha progressivamente rarefatto le uscite, non so in effetti se abbia ufficialmente chiuso le pubblicazioni.
V.
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03/01/2020 11:34 | |
Juan Galvez, 02/01/2020 21.54:
No, sei fuori di melone.
Con il tempo la collana ha progressivamente rarefatto le uscite, non so in effetti se abbia ufficialmente chiuso le pubblicazioni.
V.
Mi sono iscritto alla loro associazione e ho acquistato il libro che mi hai segnalato.
Per amor di concisione e concretezza, oltre a questo e al sito della Zona 42, ci sono altre collane/editori/siti che dovrei assolutamente conoscere "ma come diavolo fai a non conoscerli?" Dove hai la testa? Sei pazzo! ?
Così accorpo le tue imprecazioni ed i tuoi scuotimenti di capo in un unico post. 😁😇😂😂 |
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03/01/2020 11:45 | |
Carlo Maria, 03/01/2020 11.34:
Mi sono iscritto alla loro associazione e ho acquistato il libro che mi hai segnalato.
Per amor di concisione e concretezza, oltre a questo e al sito della Zona 42, ci sono altre collane/editori/siti che dovrei assolutamente conoscere "ma come diavolo fai a non conoscerli?" Dove hai la testa? Sei pazzo! ?
Così accorpo le tue imprecazioni ed i tuoi scuotimenti di capo in un unico post. 😁😇😂😂
😂😂😂
Ti direi Elara ed Edizioni della Vigna, ma praticamente hanno chiuso.
Ci sono microeditori da tenere d'occhio, come Hypnos.
V.
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04/01/2020 02:49 | |
Juan Galvez, 1/2/2020 9:54 PM:
Con il tempo la collana ha progressivamente rarefatto le uscite, non so in effetti se abbia ufficialmente chiuso le pubblicazioni.
In effetti nelle librerie da un po' trovo nulla o quasi, non solo di Odissea ma di Delos editore in generale; però ogni tanto compricchio in ebook e di roba mi pare ne esca ancora, anche se meno fantascienza e più eterogenea (ma non ho fatto conteggi precisi).
S.
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04/01/2020 08:56 | |
Sashimi, 04/01/2020 02.49:
In effetti nelle librerie da un po' trovo nulla o quasi, non solo di Odissea ma di Delos editore in generale; però ogni tanto compricchio in ebook e di roba mi pare ne esca ancora, anche se meno fantascienza e più eterogenea (ma non ho fatto conteggi precisi).
S.
Sì, una sorta di "involgarimento" era in atto già da un po'.
V.
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04/01/2020 11:51 | |
Aggiungiamoci l'involuzione di Sosius, i cui editoriali fatico ormai a digerire. Pensare che, quando ne trovo, recupero i numeri di Robot del periodo aureo soprattutto per leggere la posta e gli editoriali di Curtoni, con tutte le polemiche e le "flame war" del tempo. Nonostante la ferocia dello scontro, umanamente Curtoni stava su un altro pianeta.
Sash
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04/01/2020 12:23 | |
Sashimi, 04/01/2020 11.51:
Aggiungiamoci l'involuzione di Sosius, i cui editoriali fatico ormai a digerire. Pensare che, quando ne trovo, recupero i numeri di Robot del periodo aureo soprattutto per leggere la posta e gli editoriali di Curtoni, con tutte le polemiche e le "flame war" del tempo. Nonostante la ferocia dello scontro, umanamente Curtoni stava su un altro pianeta.
Sash
Se mi esprimessi su SiSo potrei cadere nel penale.
V.
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04/01/2020 12:27 | |
Tra Robot e Aliens (e, prima, Galassia con Montanari) il Curtoni dei tempi d'oro è stato il miglior curatore di rivista italiano. Non esente da pecche (i paraocchi ideologici in primis), ma splendido cane da tartufi fantascientifici. Poi il Montanari del quinquennio alla direzione di Urania è stato altrettanto importante per la sf in Italia, ma è durato troppo poco...
V.
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04/01/2020 15:08 | |
Aggiungerei anche il Valentino De Carlo di Gamma, che beccò in pieno la new wave britannica (Ballard, Aldiss) e che aveva un approccio molto moderno: la rivista era piccola, ma piena di news "multimediali" (ricordo di averci trovato il primo annuncio di... Star Trek)
Sash.
[Modificato da Sashimi 04/01/2020 15:08] |
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04/01/2020 15:47 | |
Re: La profantascienza dei padri fondatori Juan Galvez, 1/2/2020 1:02 PM:
[le avventure di Ettore Servadac]
Questo è il romanzo a più esteso contenuto fantascientifico di quell'istituzione che risponde al nome di Jules Verne. Sicuramente non è il suo romanzo più riuscito, e stilisticamente può mettere a dura prova il lettore di oggi; resta tuttavia un romanzo leggibile con un certo piacere da parte dell'appassionato verniano e dell'appassionato di storie fantascientifiche d'antan.
La sua caratteristica più saliente agli occhi del lettore contemporaneo è tuttavia un'altra: questo romanzo NON può essere ristampato; se non, eventualmente, al prezzo di censure realmente mutilanti. Il tasso di antisemitismo del racconto raggiunge infatto livelli quasi parossistici.
Non lo conoscevo affatto!
La rete prende e la rete dà... se, a differenza di quella francese che dà conto del contenuto controverso, la wikipedia italiana 'scorda' addirittura di inserire il romanzo nella bibliografia di Verne (la pagina del libro esiste ma non è linkata nella bio, e comunque è piuttosto anodina), in compenso è possibile leggere l'originale... in inglese, in quanto disponibile nel benemerito progetto Gutenberg con il titolo "Off on a comet".
S.
[Modificato da Sashimi 04/01/2020 15:51] |
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04/01/2020 16:25 | |
Re: Re: La profantascienza dei padri fondatori Sashimi, 04/01/2020 15.47:
Non lo conoscevo affatto!
Eh, il Servadac è per cultori
Sashimi, 04/01/2020 15.47:
La rete prende e la rete dà... se, a differenza di quella francese che dà conto del contenuto controverso, la wikipedia italiana 'scorda' addirittura di inserire il romanzo nella bibliografia di Verne (la pagina del libro esiste ma non è linkata nella bio, e comunque è piuttosto anodina), in compenso è possibile leggere l'originale... in inglese, in quanto disponibile nel benemerito progetto Gutenberg con il titolo "Off on a comet".
S.
Il progetto Gutenberg è una meraviglia, la censura italiana non mi stupisce affatto...
V.
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04/01/2020 16:37 | |
Sashimi, 04/01/2020 15.08:
Aggiungerei anche il Valentino De Carlo di Gamma, che beccò in pieno la new wave britannica (Ballard, Aldiss) e che aveva un approccio molto moderno: la rivista era piccola, ma piena di news "multimediali" (ricordo di averci trovato il primo annuncio di... Star Trek)
Sash.
Gamma fu una bellissima rivista, concordo! Vi apparvero anche racconti di Gianluigi Gonano 😀
Naturalmente anche Nova SF è stata una rivista per molti versi eccezionale, ma non azzarderei a definire eccellente curatore il buon Malaguti 😂😂
Non sono invece mai riuscito a trovare neppure un numero della leggendaria e pionieristica Oltre il Cielo.
V.
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04/01/2020 17:52 | |
Juan Galvez, 1/4/2020 4:37 PM:
Naturalmente anche Nova SF è stata una rivista per molti versi eccezionale, ma non azzarderei a definire eccellente curatore il buon Malaguti 😂😂
Del sempre pugnace e sempre redivivo Ugus "tutto si può pubblicare, basta volerlo" Malagutius, avendoli aggratis in casa mi sono trovato a leggere vagonate di elzeviri e rubriche nel periodo Galassia, più tutti quelli del molto successivo catalogo Perseo che mi arrivava per posta, trovandoli mediamente molto interessanti: il suo piglio polemico nei confronti del mainstream aveva un che di eroico! :D
(erano anche quelle tecniche di marketing, magari ruspante, ça va sans dire).
Di Nova SF, assai innovativa per i tempi dal punto di vista strettamente editoriale ( ad beneficium Carletti: era venduta solo per via diretta, tramite ordine postale - in teoria lo è tutt'ora, anche se ferma da anni), ho recuperato qualcosina recentemente.
E guarda un po' che cosa ho trovato sul n.8, giugno 1969...
Sash [Modificato da Sashimi 05/01/2020 01:30] |
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04/01/2020 18:47 | |
Eh, ci sono praticamente tutti gli autori del tempo :)
Con gli anni ho recuperato parecchi fascicoli di Nova, del primo e del secondo periodo, e come articolista/polemista UM è davvero fantastico, secondo forse al solo grande Vic. Però era un furbone di tre cotte, a volte voleva venderti dei pacchi come fossero gemme ineguagliabili (a volte... spesso assai!), e qualche sospetto di traduzione creativa aleggiava su di lui.
V.
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09/01/2020 22:15 | |
Sento già Carlin dire Mai sentito! a proposito di un veterano quasi ottantenne che è stato tra gli autori più prolifici degli ultimi decenni, candidato decine di volte ai principali premi fantascientifici.
A ogni modo, nel giorno della sua morte vorrei ricordare Mike Resnick consigliando di recuperare quello che probabilmente è stato il suo libro più bello, e senza meno una delle opere migliori della fantascienza degli anni '90.
V.
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10/01/2020 09:20 | |
Juan Galvez, 09/01/2020 22.15:
A ogni modo, nel giorno della sua morte vorrei ricordare Mike Resnick consigliando di recuperare quello che probabilmente è stato il suo libro più bello, e senza meno una delle opere migliori della fantascienza degli anni '90.
V.
Scopro ora che è morto, me ne dispiaccio. Quello che consigli è il primo dei (pochi) libri di Resnick che ho letto, e lo ricordo come eccellente a dir poco. Lo consiglio caldamente anch'io. |
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10/01/2020 09:43 | |
rimatt1, 10/01/2020 09.20:
Scopro ora che è morto, me ne dispiaccio. Quello che consigli è il primo dei (pochi) libri di Resnick che ho letto, e lo ricordo come eccellente a dir poco. Lo consiglio caldamente anch'io.
Tra l'altro Resnick è stato ampiamente tradotto in italiano. Non tutto è ovviamente al livello di questo libro, anche stante la prolificità del buon Mike, ma si tratta di un autore che ha sempre garantito un'elevata qualità media di scrittura.
V.
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