Finalmente un film che m'abbia risollevata dalla sensazione d'aver visto ultimamente solo brutte pellicole (Seven Sword ancora mi logora l'animo in profondità...anche perchè passan il trailer in tv ogni tre per due).
Premetto sin d'ora che nonostante mi sia piaciuto, l'eco dal festival del cinema di Venezia m'aveva fatto pensare ad una cosa MOLTO più forte e che mi avrebbe entusiasmato visceralmente.
Detto questo il cast è il suo punto di forza (mavà?): la Finocchiaro spara alcuni commenti sulla sfera maschile che hanno ucciso l'intera sala e va da sè che Lo Cascio, Mezzogiorno e Rocca tengano su l'intero film che in alcuni punti a mio avviso risulta lento(e con lento non mi riferisco ad un registro narrativo tipo all'"Orientale").
Non è un pippone come molti potrebbero pensare, sopratutto per l'intreccio delle vicende degli altri coprotagonisti alla trama principale e considerando il fatto che non si esce dal cinema col fazzoletto in fase di spappolamento credo si possa ritenere un film, che su un argomento del genere riesce cmq a evitare d'essere PESANTE e STRAZIANTE.
caitli
"Prova a schiacciare un bruco. Ecco fatto, facile vero? Bene, ora prova a rifare il bruco"