Vorrei intervenire, non per farla lunga, ma perchè quando ho qualcosa da dire la dico.
Per me è tutto un discorso di case discografiche, facendo poi i conti. I singoli ragazzi per me, ragazza di 28 anni che guarda Amici da 11, sono tutti uguali: chi canta bene o male, chi apre di più le gambe o la bocca, chi piange o chi no, perchè sa gestire le emozioni, chi si distingue dalla massa e chi esulta come un bambino quando vince.
Certo, poi vedere Valerio eliminato la prima sera in favore di Marco Carta, m'ha fatto male e pena, ma...de gustibus! Così, come per l'eliminazione di Virginio, perchè è impensabile che il vincitore dell'anno scorso sia stato fatto fuori. Ognuno c'ha i suoi gusti e le sue preferenze.
Ed è qui che mi viene da pensare che la colpa è delle case discografiche: perchè quando ci sono i soldi di mezzo, o fai così o ciao e arrivederci. Lo stesso Eros Ramazzotti disse che si era stancato della sua casa discografica perchè gli imponeva di fare sempre le stesse canzoni. (E parliamo davvero di un big della musica)
E allora....Emma e Virginio: Universal.
Alessandra, Pierdavide, Karima: Sony.
Annalisa e Carta: Warner.
Valerio: Emi.
Antonino: Mara Maionchi.
Le case discografiche si sono assicurate almeno un ragazzo nella gara, per cui non mi meraviglia se Valerio sia rientrato (indipendentemente dalle sua capacità canore e dalla sua bravura), così come Antonino (non potevano davvero farlo fuori per la presenza di Mara Maionchi, soprattutto dopo il flop di Maiello di Sanremo). Così come hanno fatto fuori Karima perché era l’unica che non aveva un album pronto. Non a caso, tutti i ragazzi hanno fatto un album in concomitanza dell’inizio del serale (tranne Emma che però ha vinto Sanremo, quindi ha rieditato il suo vecchio album).
La cosa era già stata studiata a tavolino e i ragazzi NON potevano dire di no, vuoi perché a queste cose sono costretti dalle case discografiche, sia per
dovere morale, perché anche se tutto il carrozzone amiciano è un pongo e buffonata assurda, ricordiamoci che questi ragazzi,
se non fosse stato per Mavì e il cucuzzaro non avrebbero sfondato o comunque non avrebbero avuto il successo che hanno adesso (Vedi Virginio, vedi Emma e Pierdavide).
E in questo modo, le case discografiche ne risentono positivamente perché Amici, in questa gara dei big, non è altro che una vetrina molto, molto succulenta: le Emmandra avranno ancora più successo, gli altri si stanno facendo (ri)conoscere e alcuni verranno riabilitati, nella speranza di bissare nuovamente il successo degli anni passati.
Il mercato discografico è in crisi, si sa, e da qualche parte i soldi devono entrare e devono essere recuperati, soprattutto da programmi come Amici dove il target medio sono le bimbominkia, che hanno come motto (come dice il marito di
sallyna e che condivido pienamente): morto il re, viva il nuovo re.
E anche se non è il metro di paragone, le bimbominkia hanno un peso maggiore nel dare successo a un cantante o lanciare una moda: vedi Justin Bieber, vedi la mania di ascoltare l’ipod in macchina quando c’è benissimo l’autoradio.
Così come il web: vedi i Modà, i Lacuna Coil o Cristina Scabbia.
E allora penso che questa gara non doveva proprio essere fatta, o se proprio la si voleva fare, dovevano farla come programma a parte, includendo anche un girone della danza per i vecchi ballerini passati ad Amici e non invitando coloro che hanno vinto Sanremo o hanno un successo allucinante, perché la presenza di Valerio, Emma, Alessandra soprattutto per me, è assolutamente inutile.
Lo so, in questo periodo sono più seria del solito, ma è colpa del ciclo
p.s. posto questo intervento anche nella cartella del serale, visto che si parla in generale; chiedo scusa se sono intervenuta qui, ma ho preso spunto dalla vostra discussione