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Personaggi tanto amati ma nelle storie rivoltati

Ultimo Aggiornamento: 22/10/2010 23:40
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Utente Junior
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16/10/2010 21:13
 
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Più leggo alcune storie e più la domanda mi sporge spontanea.
Molte autrici che scrivono in sezioni come Twilight, Harry Potter, Saint Seiya, lo fanno perché adorano la saga o il determinato personaggio principale, eppure, quando vanno a scrivere su di loro, trasformano il tutto facendoci alle volte chiedere chi siano tali personaggi.

Faccio un esempio: nella sezione Twilight (o per lo meno quella che ne ha il nome ma non il contenuto), le autrici che pubblicano si definiscono fan della saga con la preferenza verso Edward il vampiro o Jacob il licantropo, eppure, quando vanno a scrivere una storia su di loro, scrivono cose che con tali personaggi non c'entrano niente.
Edward Cullen, il vampiro, è descritto dalla Meyer (l'autrice della saga) come un personaggio etero, fedele ecc... ciò nonostante, la "fan" che va a scrivere su di lui giurando amore eterno verso il bel vampirello, lo trasforma in un essere umano che si fa tutte le donne della scuola che frequenta (bella scuola), pazzo, cattivo, farabutto e così via.
Ora mi chiedo: ma se tu ami questo personaggio per come la Meyer la creato, perché quando scrivi di lui lo distruggi in questo modo?

Lo stesso discorso si può fare con i cavalieri di Saint Seiya, tanto amati ma costretti a diventare violentatori di povere fanciulle indifese e a farsi gli altri compagni.
Idem per Harry Potter e altri personaggi di serie diverse.

Quindi, ripetendo la domanda iniziale: se ci si dichiara amanti di questi personaggi, perché li si trasforma in questo modo?
Essere umili è una grande cosa!
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Utente Senior
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16/10/2010 21:40
 
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Re:
(ByeBye), 16/10/2010 21.13:

se ci si dichiara amanti di questi personaggi, perché li si trasforma in questo modo?


Perchè in realtà, negli esempi che hai fatto tu, le fan non amano il personaggio bensì l'immagine figa del personaggio.
Non hanno voglia di perdere tempo a pensare al carattere di Edward (che poverino, ha millemila difetti ma essere stronzo non è tra questi...): vogliono il tizio figo con la faccia e il corpo di Edward, che si chiama Edward, che però fa altre cose. Quelle che piacciono a loro, non quelle che farebbe "lui".

Rispondo già alla domanda che in questi casi viene dopo: "E perchè allora non scrivere un originale?"
Perchè non è la stessa cosa. Perchè "Edward" (o Milo di Scorpion, o Draco, è uguale) evoca nella mente del lettore una serie di cose che Gianfilippo X non evoca. Perchè poi possono inserire anche "Jacob" e metterlo a fare l'architetto, il surfista o lo spogliarellista, tanto chi legge saprà subito com'è fatto e quale sarà il suo ruolo nel racconto. Perchè per fare un originale ci vuole un minimo d'impegno e loro vogliono solo divertirsi con un po'di pippe mentali.

Non dico che la cosa un po' non m'infastidisca, spostare ogni volta tonnellate di monnezza per trovare una bella storia è scocciante, ma siccome non ci si può fare niente tanto vale passare oltre e appuntarsi le storie valide quando si trovano. Perchè se ne trovano, anche nel fandom di Twilight.


"In un vortice di polvere gli altri vedevan sicittà
A me ricordava la gonna di Jenny in un ballo di tanti anni fa..."

Le mie storie
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Utente Veteran
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17/10/2010 02:15
 
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Re: Re:
Ti Malice, 16/10/2010 21.40:

...vogliono il tizio figo con la faccia e il corpo di Edward, che si chiama Edward, che però fa altre cose. Quelle che piacciono a loro, non quelle che farebbe "lui".



Concordo in pieno. Io frequento altre sezioni come Death Note o D Gray Man, ma la storia non cambia: tra centinaia di storie, moltissime riportano i caratteri dei personaggi completamente stravolti e spesso e volentieri l'avvertimento OOC manca.

Io per esempio quando scrivo fanfic e decido di cambiare il carattere, quindi consapevole di andare incontro all'OOC, sinceramente non stravolgo tantissimo: le peculiarità di base del personaggio ci sono, e solo qualche atteggiamento decido di renderlo un po' diverso e questo mi succede negli AU (quindi con una storia e in generale un mondo alle spalle totalmente diverso), ma sempre mantenendomi nei limiti.

Benchè il personaggio su cui si decide di scrivere piace, alle fan piace sempre fantasticare su possibili atteggiamenti inesistenti che per loro poco importa se sono IC o meno.

Kisses Lory
Evil Lady Nanto
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17/10/2010 12:45
 
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Però quello che succede è, spesso, di considerare l'OOC IC. Oppure mi sbaglio io?
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17/10/2010 13:24
 
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Re:
Evil Lady Nanto, 17/10/2010 12.45:

Però quello che succede è, spesso, di considerare l'OOC IC. Oppure mi sbaglio io?




E' vero anche questo.
Anzi, a volte ho visto FF dove i PG erano IC e gli autori sono stati criticati per averli resi OoC (quando invece non lo erano)

I'm a PLOTTER. This does means i can write well when i have already planned the whole story/fiction, and when i already know characters and settings.

I vaccini causano il cancro ai gatti. Pensaci, prima di vaccinare il tuo!
- Il Vero Conservatore si guarda bene dal confondersi con i reazionari, i retrogradi, i tradizionalisti, i nostalgici; perché il Vero Conservatore intende “continuare mantenendo”, e non tornare indietro e rifare esperienze fallite. (Manifesto dei Conservatori)
- Che il sultano mantenga le tradizioni nella propria terra, ma non tenti di imporle ad altri regnanti. (Vlad Țepeș)
- Non si deve giudicare ciò che non si conosce. Ma una volta acquisita la conoscenza, non siamo obbligati a giudicare in positivo. (Ali - NORDLYS - Sacco)
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Utente Junior
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17/10/2010 14:00
 
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Re: Re:
Alice Sacco, 17/10/2010 13.24:




E' vero anche questo.
Anzi, a volte ho visto FF dove i PG erano IC e gli autori sono stati criticati per averli resi OoC (quando invece non lo erano)



Ma quanto è vero! Il problema è che nel fandom si sviluppa una sorta di convinzione comune relativa a quei personaggi che, per lo più, sono secondari o hanno un carattere controverso e, quindi, risulta sempre complicato manovrarli senza scivolare nell'assurdo. Di loro si sa poco, e quel che si sa dovrebbe però essere rispettato ed accentuato se si decide di scrivere di loro... E invece, caso strano, accade esattamente l'opposto: ad esempio, nel fandom di Death Note si è creata la convinzione che Mello sia volgare, che si prostituisca per vivere e che assomigli ad una ragazza (eresia!) e chi prova invece ad essere coerente con quelle che sono le caratteristiche che emergono dal manga viene additato dai lettori ed accusato di aver reso tale personaggio OOC. Ma quello non è OOC, al contrario!
Io stessa sono stata accusata di aver plagiato L Lawliet perchè ho voluto mostrare lati del suo carattere che, a parere di qualche lettrice, non possono essere conciliati con la visione "angelica e giusta" del detective perfetto.
Ragion per cui continuo a credere che ognuno si è creato una propria visione dell'IC: molte lettrici e fanwriters si sono convinte che la loro idea di un certo personaggio è quella corretta ed universale, quando invece nella maggior parte dei casi non è affatto detto che siano loro ad aver ragione.
L'IC, da parametro oggettivo, è diventato indice di soggettività.
E guai a contestare l'autrice che si è tanto impegnata per rovinare un personaggio! Per carità!
Onestamente non ho mai condiviso questo atteggiamento perchè lo reputo infantile, tanto più che spesso e volentieri sfocia in delle vere e proprie bande sostenitrici dell'una o dell'altra versione del personaggio; e, analogamente, questo porterà anche a sostenere una piuttosto che un'altra coppia... E insomma, a me passa completamente la voglia di discutere con chi crede di essere portavoce di una verità assoluta; tanto più che tali discorsi, soprattutto nell'ambito delle recensioni, vengono spesso e volentieri accompagnati da vere e proprie accuse che non concedono possibilità di appello.
Post: 657
Utente Senior
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17/10/2010 14:01
 
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Re:
Evil Lady Nanto, 17/10/2010 12.45:

Però quello che succede è, spesso, di considerare l'OOC IC. Oppure mi sbaglio io?


Sì, ma quello succede spesso all'interno del "giro di ficcyne": a forza di vedere Edward l'Affascinante Stronzo lo si considera normale a tal punto da non riconoscere più quello "vero".

Alice Sacco:

a volte ho visto FF dove i PG erano IC e gli autori sono stati criticati per averli resi OoC (quando invece non lo erano)


Vero, a volte ho visto gente dire che l'autore aveva reso i suoi personaggi OOC! E non per scherzo...
Di fronte ad una critica del genere si ride e si passa avanti.

Non so, io lo vivo come un "problema" (tra virgolette perchè i problemi sono altri) abbastanza circoscritto, dilagante principalmente in storie che non leggerei comunque per altri mille motivi. L'unica scocciatura, ripeto, è la quantità di tali storie che rende più difficile trovare quelle belle.

EDITO perchè abbiamo postato in contemporanea:
lirinuccia:

Ragion per cui continuo a credere che ognuno si è creato una propria visione dell'IC: molte lettrici e fanwriters si sono convinte che la loro idea di un certo personaggio è quella corretta ed universale, quando invece nella maggior parte dei casi non è affatto detto che siano loro ad aver ragione.


Crearsi una propria versione dell'IC, soprattutto su personaggi di cui si sanno poche cose, è normale ed è bello: significa che si è lavorato sul personaggio, ci si è sforzati di integrare quei quattro paletti di canon con elementi personali... è una cosa che adoro fare e adoro quando la fanno gli altri.
Pretendere che la propria versione sia quella giusta è un comportamento infantile e abbastanza immaturo. Senza contare che toglie il bello di vedere come, da pochi elementi comuni, tu e un altro abbiate sviluppato due personaggi diversi che magari sono entrambi IC. Io la trovo una cosa divertentissima!
[Modificato da Ti Malice 17/10/2010 14:10]


"In un vortice di polvere gli altri vedevan sicittà
A me ricordava la gonna di Jenny in un ballo di tanti anni fa..."

Le mie storie
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Utente Junior
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17/10/2010 16:12
 
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L'unica scocciatura, ripeto, è la quantità di tali storie che rende più difficile trovare quelle belle.




Vero, soprattutto nelle sezioni con il più alto numero di storie pubblicate e con una maggior frequenza di fans e non solo, dato che molte autrici si stan facendo furbe e mascherano una loro storia originale per una delle saga solo per avere più recensioni e letture. (Accorgersene è facile: le loro storie non c'entrano un fico secco con la saga. Si dimenticano di modificare i nomi dei protagonisti così anzichè una Bella ci si ritrova una Alessia, e per di più quei pochi nomi che azzeccano sbagliano a scriverli o peggio, scrivono il nome per come lo si pronuncia).


Anzi, a volte ho visto FF dove i PG erano IC e gli autori sono stati criticati per averli resi OoC (quando invece non lo erano)



Questo perché ormai ci si è tanto abituati a leggere di quei personaggi in versione OCC che quando finalmente trovi una storia dove sono IC pensi che sia sbagliato.
La cosa più brutta è che poi si fa una sorta di "aggregazione" fra le varie autrici (che si copiano fra di loro dato che sono ff scritte con lo stampo) e le lettrici che amano questo genere di cose contro chi, come noi, cerca e vuole una storia dove l'IC sia rispettato, mettendolo quasi al bando come una sorta di eretico.
Davvero la trova una cosa pazzesca.
Essere umili è una grande cosa!
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17/10/2010 16:52
 
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mascherano una loro storia originale per una delle saga solo per avere più recensioni e letture. (Accorgersene è facile: le loro storie non c'entrano un fico secco con la saga. Si dimenticano di modificare i nomi dei protagonisti così anzichè una Bella ci si ritrova una Alessia, e per di più quei pochi nomi che azzeccano sbagliano a scriverli o peggio, scrivono il nome per come lo si pronuncia).



Non posso crederci. OK, se lo dici, immagino sia vero. Ma non posso crederci lo stesso! E' pazzesco.

Scusate l'OT, ma sono allibita.

Tornando in argomento, a me quelli che criticano i personaggi IC perché considerano IC solo le convenzioni del fanon mi fanno morire dal ridere. Davvero, non riesco ad arrabbiarmici. E' quello che i miei figli quando andavano alle elementari chiamavano "il mondo all'incontrario". O se vogliamo metterla sul culturale, mi pare un fenomeno che farebbe saltare di gioia i Situazionisti. Stupendo. Ovviamente il mio godimento di tipo diciamo filosofico non basta a convincermi a leggere storie siffatte, ma questo va da sé.
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Utente Junior
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17/10/2010 17:20
 
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Guarda, sembra assurdo ma fanno anche questo!
La prima volta che ne ho beccata una così non riuscivo a capire che cosa stavo leggendo: in alcuni punti il nome della protagonista era come doveva essere, poi in altri mi ritrovavo un nome del tutto diverso che mi costringeva a rileggere da capo la storia per capire se magari non avessi saltato qualche pezzo, fino a quando non ho capito che si trattava di un racconto ri-adattato per la pubblicazione in quella determinata sezione.
Un'altra volta è stata l'autrice stessa a confessare come se nulla fosse che la sua ff era nata per essere un originale che poi ha modificato per avere un maggiore riscontro nella sezione che sul sito è la più frequentata.

Incredibile ma (sfortunatamente)vero.

[Modificato da (ByeBye) 17/10/2010 17:21]
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Giudice
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Goddess of Pornazz
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17/10/2010 17:28
 
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Re:
(ByeBye), 17/10/2010 17.20:

Guarda, sembra assurdo ma fanno anche questo!
La prima volta che ne ho beccata una così non riuscivo a capire che cosa stavo leggendo: in alcuni punti il nome della protagonista era come doveva essere, poi in altri mi ritrovavo un nome del tutto diverso che mi costringeva a rileggere da capo la storia per capire se magari non avessi saltato qualche pezzo, fino a quando non ho capito che si trattava di un racconto ri-adattato per la pubblicazione in quella determinata sezione.





Invece io so di una storia simile, ma era un plagio.
Unica modifica: i nomi.
--
Under construction.
Firma in ristrutturazione dopo soli 4 anni!

"Cosa mi dici di te?"
"Beh..." Logan si guardò intorno: l'acqua che inondava il pavimento, le candele, il cavo metallico annodato alla testata del letto, le carte, le bottiglie di birra, lattine di zuppa vuote, le briciole di crackers in mezzo al letto, e Victor che provava con ben poco successo a non ridere. "Sto bene", disse onestamente.



"Se il tuo odio scorre profondo, fa' che diventi la tua anima, il tuo respiro, il sangue nelle vene, il nucleo di ogni tua cellula. Quando ti avrà riempito completamente prendilo e modellalo, plasmalo, fallo diventare la tua arma e scaglialo contro il tuo nemico. Che possa morire distrutto da ciò che egli stesso ha creato." (Mark Volk)
Post: 188
Utente Junior
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17/10/2010 18:17
 
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Beh, alcune storie saranno senz'altro plagi, altre -purtroppo - invece sono trucchetti di qualche furbetta.
Essere umili è una grande cosa!
Post: 312
Utente Senior
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17/10/2010 23:21
 
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Beh, un paio d'anni fa avevo trovato un copia-incolla preciso identico ad un breve romanzo di Fred Uhlman, "L'amico ritrovavo". Non era stato modificato nulla, non si trattava di una semplice ripresa: era stato praticamente preso il testo così com'era e appiccicato lì. Figurava nella sezione Harry Potter, e l'unica modifica rispetto al testo originale era che al posto dei nomi dei due protagonisti, Hans e Konradin, figuravano Harry e Draco. Di loro, di Harry e Draco, appunto, nient'altro a parte i nomi.
In breve, la storia (quella originale) narra dell'amicizia, ai tempi della Germania nazista, tra un ragazzo ebreo e un ragazzo tedesco, quest'ultimo rampollo di una famiglia aristocratica.
Sinceramente, la cosa mi lasciò allibita, e questo è pure peggio perchè si trattò innanzitutto di un plagio bello e buono.

Chiudo il gigantesco ottì.
Al di là dell'OOC di stampo classico, operazione comunque permessa negli archivi di fanfiction, io sinceramente non vedo l'utilità di "sconvolgere" un personaggio fino a renderlo irriconoscibile. Insomma, se io autrice mi sono innamorata di quel personaggio così com'è, con le sue caratteristiche, in teoria dovrei cercare, indipendentemente dalla qualità del risultato finale, di presentare *quel* personaggio così com'è, con quelle caratteristiche che me l'anno reso così gradito. Okay non riuscire a renderlo come si vorrebbe, perfettamente credibile in tutte le sue sfumature, okay che ogni autore/lettore può avere una percezione diversa di quello stesso personaggio, darne interpretazioni differenti, metterne in risalto degli aspetti piuttosto che altri, analizzarlo da angolature differenti. Capisco la libera interpretazione, insomma. Gradisco anche l'AU, quando è ben supportato e contribuisce a offrire delle angolature/variazioni sul tema interessanti della storia o dell'universo di partenza. Quando i modi d'interagire tra i personaggi sono verosimili e facilmente riconoscibili, ben supportati.
Da fanwriter o da lettore, in una fanfiction gradisco ritrovare almeno in parte caratteristiche che rendono tale il personaggio intorno a cui si sviluppa la storia (e soprattutto, se no mi leggerei direttamente una storia originale). E' proprio qui che sta il bello!
Se le cose stanno esattamente all'opposto, scrivo direttamente una storia originale e via; poi magari nelle note posso eventualmente specificare che quel *mio* personaggio (che ormai è un personaggio a sè stante, più o meno caratterizzato a seconda dei casi) nel mio immaginario ha l'aspetto di Edward Cullen, di Harry Potter o di chissachì.
A questo punto mi sorge il dubbio che per alcuni autori "frettolosi", chiamiamoli così, creare dal nulla un'ambientazione per una storia originale anche semplice costi troppo in termini di tempo e fatica. Però si può anche prendere l'ambientazione di Harry Potter, ad esempio (cito Harry Potter così come potei citare qualunque altra opera), e narrare la storia parallela di personaggi di propria invenzione... Ma anche lì è necessario comunque saper calare la storia in quella dimensione preesistente (per dire, se ambiento la storia ad Hogwarts, niente festini abusivi sesso-droga-e-rock&roll; se l'ambiento nella Francia pre-rivoluzionaria, niente SMS, per dire).
Per farla breve, non vedo che senso abbia definire "fanfiction" scritti in cui dei personaggi che ci si *dovrebbe* poter raffigurare nella mente non c'è nulla che li renda familiari, riconoscibili, a parte i nomi e l'aspetto fisico. E quest'ultimo, mica sempre: avete mai fatto caso che a volte personaggi descritti come non particolarmente attraenti, fisicamente anonimi, nell'immaginario di alcuni fanwriter diventano degli strafighi? Crolla l'ultimo baluardo dell'IC, insomma. A meno che nella storia suddetto personaggio ambisca alla carriera di top-model, trovo superfluo renderlo strafigo a tutti i costi: ci saranno pure altre caratteristiche positive e affascinanti da esplorare, in mancanza di un fisico da copertina, no? Che hanno fatto di male i "normali" e i "bruttini" per subire la condanna alla plastica facciale? XD
Il problema di fondo, come in tante altre cose, non penso sia l'AU, l'OOC o il What if? di turno - operazioni che anzi, se sapientemente usate, possono dare risvolti davvero interessanti -, ma il *modo* in cui questi vengono gestiti. Un modo forse un po' troppo estremistico.
L'ultima *perla* di tal genere fu una fanfiction AU che lessi tempo fa, ispirata a Merlin della BBC (letta altrove, non su Efp): praticamente i protagonisti della fanfic, Arthur e Merlin, vestivano i panni moderni di una coppia dei nostri giorni. E fin qui nulla di contestabile: l'AU era segnalato, ergo, dove sta il problema? La particolarità della storia in questione? Che se i due, anzichè "Arthur e Merlin", di punto in bianco si fossero chiamati "Pino e Aristide", non avrei notato nulla di strano. Dei caratteri originali, insomma, del rapporto che s'instaura tra i due personaggi nella storia originale (la serie tv, intendo), non c'era manco l'ombra. Tramutati direttamente in una coppia qualunque.
[Modificato da @mber88 18/10/2010 00:16]




Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

(Catullo)
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18/10/2010 00:13
 
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In me il fastidio sorge quando l'OoC non è segnalato: voglio dire, se qualcuno mi scrive all'inizio della storia - What if? Vediamo che succede se Edward non è il vampiro santo, ma è un vampiro stronzo - allora se m'interessa io mi leggo la storia, altrimenti passo avanti.
Al contrario se inizio a leggere una storia su Orgoglio e Pregiudizio in cui senza avvisi mi rendi Jane Bennet una grande bastarda, ma mi urta assai, ma proprio assai!


Sii quello che vuoi ma non un vigliacco, un fanfarone, un ladro di emozioni,una sgualdrina; preferirei avere un cancro piuttosto che un cuore disonesto.

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18/10/2010 13:21
 
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Re:
@mber88, 17/10/2010 23.21:

Beh, un paio d'anni fa avevo trovato un copia-incolla preciso identico ad un breve romanzo di Fred Uhlman, "L'amico ritrovavo". Non era stato modificato nulla, non si trattava di una semplice ripresa: era stato praticamente preso il testo così com'era e appiccicato lì. Figurava nella sezione Harry Potter, e l'unica modifica rispetto al testo originale era che al posto dei nomi dei due protagonisti, Hans e Konradin, figuravano Harry e Draco. Di loro, di Harry e Draco, appunto, nient'altro a parte i nomi.
In breve, la storia (quella originale) narra dell'amicizia, ai tempi della [...] (per dire, se ambiento la storia ad Hogwarts, niente festini abusivi sesso-droga-e-rock&roll; se l'ambiento nella Francia pre-rivoluzionaria, niente SMS, per dire).
Per farla breve, non vedo che senso abbia definire "fanfiction" scritti in cui dei personaggi che ci si *dovrebbe* poter raffigurare nella mente non c'è nulla che li renda familiari, riconoscibili, a parte i nomi e l'aspetto fisico. E quest'ultimo, mica sempre: avete mai fatto caso che a volte personaggi descritti come non particolarmente attraenti, fisicamente anonimi, nell'immaginario di alcuni fanwriter diventano degli strafighi? Crolla l'ultimo baluardo dell'IC, insomma. A meno che nella storia suddetto personaggio ambisca alla carriera di top-model, trovo superfluo renderlo strafigo a tutti i costi: ci saranno pure altre caratteristiche positive e affascinanti da esplorare, in mancanza di un fisico da copertina, no? Che hanno fatto di male i "normali" e i "bruttini" per subire la condanna alla plastica facciale? XD
Il problema di fondo, come in tante altre cose, non penso sia l'AU, l'OOC o il What if? di turno - operazioni che anzi, se sapientemente usate, possono dare risvolti davvero interessanti -, ma il *modo* in cui questi vengono gestiti. Un modo forse un po' troppo estremistico.
L'ultima *perla* di tal genere fu una fanfiction AU che lessi tempo fa, ispirata a Merlin della BBC (letta altrove, non su Efp): praticamente i protagonisti della fanfic, Arthur e Merlin, vestivano i panni moderni di una coppia dei nostri giorni. E fin qui nulla di contestabile: l'AU era segnalato, ergo, dove sta il problema? La particolarità della storia in questione? Che se i due, anzichè "Arthur e Merlin", di punto in bianco si fossero chiamati "Pino e Aristide", non avrei notato nulla di strano. Dei caratteri originali, insomma, del rapporto che s'instaura tra i due personaggi nella storia originale (la serie tv, intendo), non c'era manco l'ombra. Tramutati direttamente in una coppia qualunque.




L'amoco ritrovato mi sembrava d'averlo già sentito e dopo averne letto la trama mi sono ricordata d'averne visto il film.
Il 'plagio' può servire come esercizio fatto a casa per imparare a scrivere, un pò come quando si copiano i disegni. Punto. Ma non deve essere pubblicato. Poi semplicemente cambiare i nomi e copiare la storia così come la conosci non serve a niente.

Può capitare che come dici, ognuno di noi ha delle visioni diverse di uno stesso personaggio (Per me L è autistico, per molti altri è un ragazzo che è stato vittima di abusi, in entrambi i casi se l'IC è rispettato il personaggio risulta ugualmente famigliare - e questo per fare un esempio su un personaggio chiaramente sfaccettato).

Ho visto con orrore una volta una descrizione di L 'muscoloso, con ampie spalle, viso squadrato, rimmel sulle ciglia 'WAAAH ORRORE! ' e l'OoC non ricordo neppure se era segnato o meno.

I'm a PLOTTER. This does means i can write well when i have already planned the whole story/fiction, and when i already know characters and settings.

I vaccini causano il cancro ai gatti. Pensaci, prima di vaccinare il tuo!
- Il Vero Conservatore si guarda bene dal confondersi con i reazionari, i retrogradi, i tradizionalisti, i nostalgici; perché il Vero Conservatore intende “continuare mantenendo”, e non tornare indietro e rifare esperienze fallite. (Manifesto dei Conservatori)
- Che il sultano mantenga le tradizioni nella propria terra, ma non tenti di imporle ad altri regnanti. (Vlad Țepeș)
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18/10/2010 17:13
 
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Re:
(ByeBye), 17/10/2010 16.12:



Questo perché ormai ci si è tanto abituati a leggere di quei personaggi in versione OCC che quando finalmente trovi una storia dove sono IC pensi che sia sbagliato.
La cosa più brutta è che poi si fa una sorta di "aggregazione" fra le varie autrici (che si copiano fra di loro dato che sono ff scritte con lo stampo) e le lettrici che amano questo genere di cose contro chi, come noi, cerca e vuole una storia dove l'IC sia rispettato, mettendolo quasi al bando come una sorta di eretico.



Verissimo! Spesso i personaggi assumono caratteristiche terribilmente discordanti con il carattere originale e chissà perchè molte autrici cominciano a pensare che quella caratteristica sia propria del personaggio.
In effetti in linea di massima qui si parla di OOC!
Personalmente non vado a prescindere contro l'OOC in una storia, in verità dipende dalla storia: se la trama è abbastanza interessante, lo stile mi piace, ecc... allora posso anche sorvolare sul fatto che i personaggi siano OOC.
Si potrebbe fare il discorso al contrario anche, ovvero, se l'IC è ottimo ma la trama e lo stile sono pessimi allora la fanfic non mi piace, ma stranamente (anche se forse è solo una mia impressione) ho notato che nella maggior parte delle classiche fyccine (ovvero le fanfic scritte mettendo insieme parole a caso) non trovo mai un IC decente, come se le due cose (OOC e fyccina) fossero direttamente correlate.

Probabilmente è solo una mia impressione, perchè magari gli errori grammaticali e di sintassi mi urtano così tanto che alla fine questi eclissano l'IC del personaggio.

Kisses Lory

[Modificato da redseapearl 18/10/2010 17:14]
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19/10/2010 17:20
 
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Personalmente non vado a prescindere contro l'OOC in una storia, in verità dipende dalla storia: se la trama è abbastanza interessante, lo stile mi piace, ecc... allora posso anche sorvolare sul fatto che i personaggi siano OOC.
Si potrebbe fare il discorso al contrario anche, ovvero, se l'IC è ottimo ma la trama e lo stile sono pessimi allora la fanfic non mi piace, ma stranamente (anche se forse è solo una mia impressione) ho notato che nella maggior parte delle classiche fyccine (ovvero le fanfic scritte mettendo insieme parole a caso) non trovo mai un IC decente, come se le due cose (OOC e fyccina) fossero direttamente correlate.

Probabilmente è solo una mia impressione, perchè magari gli errori grammaticali e di sintassi mi urtano così tanto che alla fine questi eclissano l'IC del personaggio.



*alza la manina*
E' anche la mia impressione, in linea di massima u__u'.
Mi è capitato assai di rado di inciampare in una storia con una cattiva grammatica che però mantenesse l'ic dei personaggi.
Quel che mi viene da pensare è che, il più delle volte, chi scrive con i piedi, legge/guarda e quindi assimila le opere originali con la medesima parte del corpo u__u'.
Da qui, personaggi distorti (ma che all'autore sembrano perfettamente attinenti all'originale) e storie in cui accade l'imponederabile.
*immagina Reubeus Hagrid picchiare cuccioli di Labrador con una mazza da Baseball (?)*

Ovviamente, con questo mi riferisco unicamente all'ooc mal gestito. Ho letto storie scritte in maniera eccellente che, per esigenze di ambientazione o trama, necessitavano di una notevole quantità di ooc.
Anche se devo ammettere che, persino in casi simili, le caratteristiche di base restavano comunque abbastanza marcate da non rendere veramente il personaggio "qualcun altro".
Si trattava semplicemente di "quel personaggio" con una storia diversa alle spalle, e che quindi aveva assunto caratteristiche nuove, ma mai in totale contrasto con le peculiarità del personaggio stesso... mi sono spiegata?
No, perché lo so di essere comunicativa al pari di un peto di formica u__u'.

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19/10/2010 23:04
 
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Re:
wari, 19/10/2010 17.20:



Si trattava semplicemente di "quel personaggio" con una storia diversa alle spalle, e che quindi aveva assunto caratteristiche nuove, ma mai in totale contrasto con le peculiarità del personaggio stesso...




E' normale che se parliamo di AU o di What If? che stravolgono completamente la storia di base del personaggio allora questi subirà dei cambiamenti più o meno notevoli nel suo carattere, che comunque geneticamente parlando avrà sempre determinate caratteristiche (come l'intelligenza, ad esempio).

Per esempio un What if? in cui un personaggio orfano (come Harry Potter o i famosi Wammy's Boys)vive con i genitori o un AU con la medesima condizione di sicuro renderà il suddetto personaggio caratterialmente diverso da come viene descritto nell'opera originale e in tal caso io accetto l'OOC, al contrario non mi piace l'OOC se la storia riprende fondamentalmente la trama originale e quindi mancano i presupposti per stravolgere il carattere del protagonista u_u
20/10/2010 14:01
 
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Re:
(ByeBye), 16/10/2010 21.13:

lui lo distruggi in questo modo?

Lo stesso discorso si può fare con i cavalieri di Saint Seiya, tanto amati ma costretti a diventare violentatori di povere fanciulle indifese e a farsi gli altri compagni.



ARGH. Invito tutti a stare molto attenti quando si parla di slash e yaoi in questi termini. Io ho avuto la calma di contare fino a cento, ma leggendo questa frase ho avuto voglia di avere un machete a portata di mano.
Non ho voglia di fare polemica, solo, slash-yaoi e OOC NON sono la stessa cosa.
Chiudo qui l'OT, ho scritto solo perchè magari ci si dimentica che noi slasher siamo parecchio suscettibili sull'argomento (alcune, ovviamente, c'è chi se ne frega - beate loro -) ^^

[Modificato da Haru28 20/10/2010 14:03]
Post: 924
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20/10/2010 20:14
 
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Re: Re:
Ah, le convenzioni del fandom. Argomento lungo, nobile et affascinante. Sopratutto quando nascono convenzioni non sul personaggio X di cui si sa giusto faccia, nome e colore dei capelli, ma su quelli su cui si sa vita, morte, miracoli e anche cosa mangia a colazione - da Draco Malfoy e il suo padre padrone a Shun che è troppo buono anche per non farsi violentare.

Personalmente nel fandom che frequento attualmente, su cui ho messo radici al momento, Axis Power Hetalia, i problemi sono sostanzialmente la natura dello stesso - Nazioni stereotipate! Clichè! Gli inglesi bevono thè, i francesi vino e gli americani sono hamburger addicted! - e la vastità del tutto.
Il carattere comico, paradostico e stereotipato dello stesso non ha dato proprio una mano all'originalità, con la conseguenza che puoi cercare, che so, una coppia, trovarne le fanfiction e scoprire che per la maggior parte sono tutte uguali nella sostanza.
Al punto che se trovi una ficcyina orrida e OOC di parodia di un mostro sacro della letteratura trovi consolante che non sia la 2343434 GerIta fluffosa.
Evvivva. Gioia. Festeggiamo.

Dall'altro lato invece è difficilissimo fare un personaggio il più possibilmente IC, perchè per fare la Russia IC io dovrei essere la Russia, ed è ancora più difficile fare conciliare il tutto con l'opera stessa - se nell'opera l'alleanza anglo-giapponese è una cosa dannatamente fluff e nella realtà lo era davvero tipo per niente io devo scegliere di volta in volta in che mondo stavano vivendo, poi se alcune nozioni storiche sono ignote si rischiano figuracce - "Francia e Svezia? Ma se non si sono mai parlati, ah, ah, niubbo!"- senza contare che alcune realtà storiche possono avere diverse interpretazioni.
Quindi uno si ritrova con pochissime certezze nella vita - Inghilterra era l'Impero Britannico ed è sempre stato un bastardo anche nell'opera - e quando uno cerca di farle presente al mondo - "ma non è OoC che qui Inghilterra preghi piangendo di essere preso?" - ne subisce le conseguenze - "Inghilterra è tsundere,non capisci niente!1!.

Questo per portare un'esempio limite di "definizione di IC variabile".

E anche per parlare dell'OoC; perchè, pur essendo inevitabile che in una fanfiction nella WW II Germania si comporti di conseguenza, mi è ignoto il motivo per cui chi ama quel personaggio anzichè cercare di puntare sul "ma non è cattivo, lo disegnano così, deve obbedire agli ordini!", che ha anche senso, lo fa diventare un sadico bastardo, possibilmente violentatore, incorniciando di cuoricini "Germania invade Polonia!".
Sì, è stata una cosa bellissima, in effetti. Grazie per calcarci sopra ancora di più.

Tra l'altro in un fandom che proprio per la sua natura di opera non particolarmente complessa e nemmeno con una trama vera e propria dovrebbe, a mio parere, più semplice da capire. Anche a occhio credo che "Francia" e "bigotto" non stiano proprio bene insieme.


E' normale che se parliamo di AU o di What If? che stravolgono completamente la storia di base del personaggio allora questi subirà dei cambiamenti più o meno notevoli nel suo carattere, che comunque geneticamente parlando avrà sempre determinate caratteristiche (come l'intelligenza, ad esempio).

Per esempio un What if? in cui un personaggio orfano (come Harry Potter o i famosi Wammy's Boys)vive con i genitori o un AU con la medesima condizione di sicuro renderà il suddetto personaggio caratterialmente diverso da come viene descritto nell'opera originale e in tal caso io accetto l'OOC, al contrario non mi piace l'OOC se la storia riprende fondamentalmente la trama originale e quindi mancano i presupposti per stravolgere il carattere del protagonista u_u


Qui quoto in pieno. E' come se qualcuno faccesse un "what if" del tipo "E se alla fine Voldemort avvesse scelto Neville?". Motivando la scelta ne ottieni una fanfiction che non c'entra davvero più niente con l'originale, e sarebbe un'opera godibilissima comunque, fatta come si deve.

Haru28, 20/10/2010 14.01:



ARGH. Invito tutti a stare molto attenti quando si parla di slash e yaoi in questi termini. Io ho avuto la calma di contare fino a cento, ma leggendo questa frase ho avuto voglia di avere un machete a portata di mano.
Non ho voglia di fare polemica, solo, slash-yaoi e OOC NON sono la stessa cosa.
Chiudo qui l'OT, ho scritto solo perchè magari ci si dimentica che noi slasher siamo parecchio suscettibili sull'argomento (alcune, ovviamente, c'è chi se ne frega - beate loro -) ^^




Stavo per segnalarlo io XD - che da quel giorno sulle Malve non sono più propriamente suscettibile come prima ma paragonare la cosa ai Saint violentatori mi ha fatto perdere qualche attimo di serenità.
Fine OT.


[Modificato da Kagura92 20/10/2010 20:19]

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