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Harry Potter VS Twilight

Ultimo Aggiornamento: 07/02/2016 15:50
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Post: 924
Utente Senior
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31/03/2012 02:43
 
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Re: Re: Re:
Bijou90, 29/03/2012 22.02:




Mi spiace, io la vedo così. Se uno ama la saga perchè la trova 'bella' sinceramente....ho qualcosa da ridire. Poi, ognuno è libero di amare cosa vuole, eh, ci mancherebbe, ma nessuno ha mai dato dell'infantile ai Potteriani? Anche questi sono pregiudizi...e spesso senza aver neanche letto i libri. Ripeto, una delle mie migliori amiche ama tw (lei ha visto solo i film..)... Poi tu dici che magari ti ha riempito uan giornata, si ho capito: ma c'è differenza tra dire che ti ha riempito uan giornata più o meno ti è piaciuto a impazzire d'amore per edward o quelle cose lì...poi, puoi fare cosa ti pare, siamo tutti liberi in questo mondo ringraziando il cielo, ma ci sono tanti altri libri più belli...la 'mania' di tw è per lo più,vista dalla mia exp personale, una febbre indotta dai media quindi...cmq. liberi di amare qst bel libro. Io ho detto la mia.



Il che va benissimo - anch'io non trovo affatto bella la saga di Twilight - ma da qui a dare un giudizio su delle persone, nemmeno in base alle loro letture ma in base a una preferenza ce ne passa. Io piuttosto che leggere, chessò, Montale, passerei il pomeriggio tra fanfiction p0rn su Sherlock, ma questo non è per forza dovuto al fatto che sono "vuota" ma al semplice fatto che per quanto Montale sia geniale, a me non piace e voglio averci il meno a che fare possibile.
(Mentre se mi date Ungaretti...)

Spero si sia capito cosa voglio dire XD


Post: 924
Utente Senior
OFFLINE
31/03/2012 02:44
 
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Re: Re: Re:
Bijou90, 29/03/2012 22.02:




Mi spiace, io la vedo così. Se uno ama la saga perchè la trova 'bella' sinceramente....ho qualcosa da ridire. Poi, ognuno è libero di amare cosa vuole, eh, ci mancherebbe, ma nessuno ha mai dato dell'infantile ai Potteriani? Anche questi sono pregiudizi...e spesso senza aver neanche letto i libri. Ripeto, una delle mie migliori amiche ama tw (lei ha visto solo i film..)... Poi tu dici che magari ti ha riempito uan giornata, si ho capito: ma c'è differenza tra dire che ti ha riempito uan giornata più o meno ti è piaciuto a impazzire d'amore per edward o quelle cose lì...poi, puoi fare cosa ti pare, siamo tutti liberi in questo mondo ringraziando il cielo, ma ci sono tanti altri libri più belli...la 'mania' di tw è per lo più,vista dalla mia exp personale, una febbre indotta dai media quindi...cmq. liberi di amare qst bel libro. Io ho detto la mia.



Il che va benissimo - anch'io non trovo affatto bella la saga di Twilight - ma da qui a dare un giudizio su delle persone, nemmeno in base alle loro letture ma in base a una preferenza ce ne passa. Io piuttosto che leggere, chessò, Montale, passerei il pomeriggio tra fanfiction p0rn su Sherlock, ma questo non è per forza dovuto al fatto che sono "vuota" ma al semplice fatto che per quanto Montale sia geniale, a me non piace e voglio averci il meno a che fare possibile.
Questo per fare un pessimo esempio.

Spero si sia capito cosa voglio dire XD


Black Swan
[Non Registrato]
01/04/2012 19:03
 
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Re:
Bijou90, 28/03/2012 16.48:

Penso che TW sia veramente roba per persone infantili e non mi vergogno a dire che se una persona mi dice che preferisce TW a HP io la ritengo subito una persona (NOn antipatica, state attenti, una di queste è mia amica) vuota. Nessuna persona con un minimo di cultura, valori morali, insegnamenti forti, sostanza nell'anima, può preferire quell'abominio di harmony riscaldato e rimescolato, che non ha un c++++o di valori morali o insegnamento, dove neanche si capisce dove è il bene e dove è il male, e dove il massimo dell'aspirazione di una ragazza sembra buttarsi da un precipizio perchè il suo ragazzo l'ha lasciato...che bell'insegnamento davvero! HP è pregno di valori morali, di lezioni di vita, di storia e anche d'amore per quanto trattato in secondo piano (preferirei mille volte la storia della Bella di HP che quella di TW, è cento volte più definita come personaggio!))



Non commento le opinioni che hai espresso su Twilight perchè sono cose già dette, e in parte perchè devo dire di averci capito molto poco... Credo di aver afferrato il senso generale, ossia Twilight ti fa schifo. Okay, pensala come vuoi, non è assolutamente mia intenzione farti cambiare idea. Ma la cosa che mi fa restare basita è il fatto che tu stia giudicando milioni di persone nel mondo che leggono Twilight e lo apprezzano solo in base a quest'unica lettura... Se una persona ti dice che preferisce un romanzo a un altro tu la bolli all'istante come una persona vuota, senza un minimo di cultura, valori morali, insegnamenti forti, sostanza nell'anima? Caspita. Spero per te che tu sia bravissima a giudicare una persona appena incontrata, altrimenti temo che potresti incappare in qualche fregatura o in una bella figuraccia... tipo quella che hai fatto adesso. Scusa, ma se qualcuno mi attacca mi difendo. E' davvero avvilente ricevere una risposta come questa dopo 10 pagine e un anno di dibattito, una risposta che invece di controbattere in modo intelligente o fornire altri spunti di discussione si limita a insultare degli sconosciuti facendo man bassa di cliché. E così dal tuo punto di vista le twilighter sono tutte più o meno delle stupide vacche ignoranti che non hanno mai aperto un libro di letteratura e svengono sentendo il nome di Edward Cullen... ? Be', ti informo che non è affatto così, e tanto per cominciare ti dico che io non sono affatto così; mi auguro di averlo dimostrato un pochino in tutto questo tempo, spero che le persone con cui ho parlato mi riconoscano almeno il pregio di essere una persona che parla con cognizione di causa, anche se le nostre opinioni non coincidono. Perchè nel mondo ne incontri a bizzeffe di persone che non la pensano come te, che amano il vino rosso mentre tu lo detesti, che odiano Harry Potter mentre per te è un capolavoro, e se tu le giudichi tutte in questo modo potresti avere qualche problema nelle relazioni umane.
Per giunta, non mi pare che il tuo discorso abbia un senso compiuto... O forse c'è, ma non sono riuscita a coglierlo, tra tutte quelle faccine, parentesi messe a cavolo e abbreviazioni da sms. Ti preoccupi di dire che non reputi le twilighter antipatiche, come se questo fosse un insulto terrificante, e poi le definisci in modi ben peggiori. Mi viene il sospetto che non tu non abbia una chiara percezione degli insulti che hai rivolto alle fan di Twilight, visto che per te antipatico è un insulto peggiore di tutti gli altri che hai messo insieme per definirci. Io invece giudico vuota e dotata di scarsa cultura una persona che quando scrive uccide l'italiano in questo modo. Se proprio vuoi valutare il mio livello culturale, direi che il modo migliore non è certo discutere di Twilight ed Harry Potter ma intavolare una discussione su qualcosa di più serio... tipo, che so, un bel confronto tra il pessimismo leopardiano e il pessimismo verghiano, giusto per restare in ambito letterario... Oppure, tra l'impersonalità di Verga e l'impersonalità di Zola... O analizzare la portata dell'intervento manzoniano nella questione della lingua... O analizzare la questione dello scontro fra tassiani e ariosteschi... Prima di dare dell'ignorante a qualcuno che non conosci, ti consiglio di pensarci un po' su, altrimenti potrebbe essere in agguato una meravigliosa figuraccia, come dicevo prima.
Io ritengo privo di valori morali e insegnamenti forti qualcuno che giudica senza conoscere, perchè i pregiudizi sono una cosa rischiosissima, e chi conosce la storia lo sa bene. Chi è più dotato di insegnamenti forti tra una persona che spara insulti a tutto spiano come se fossero sentenze universalmente valide e una persona che dialoga tranquillamente da un anno con chi non è d'accordo con lei? La sentenza ai posteri...
E poi il pezzo forte, la sostanza nell'anima. Tu mi definiresti senza sostanza nell'anima semplicemente perchè mi piace Twilight? Be', ti informo che sono ben altre le cose che denotano tale mancanza... Tanto per dirne una, seminare insulti al posto di argomentazioni valide. Se offendere è tutto quello che si ha da dire, forse sarebbe meglio evitare.



Vorrei ricordare a tutte le twilighters che questa guerra non l'abbiamo iniziata noi; parlo per exp personale, mia e di tutte le mie compagne liceali che simpatizzavamo per HP e ci trovavamo tra le mani le copertine di TW riportanti frasi "il maghetto si deve fare da parte.." "ora ci sono bella e edward" e cose così----ora, ho capito che probabilmente la stampa ha strumentalizzato l'improvvisa ondata di TW per togliere di mezzo HP (si, perchè HP ha sempre dato fastidio a qualcuno qui in Italia- bene che l'ultimo film sia il 3 in ordine di incassi nella storia del cinema..DD) però è anche vero che voi avete preso l'amo al volo! Le bimbeminkia invece di difendere la loro saga preferita con un ragionamento che abbia capo-e-coda, accusano HP! "allora HP...." "HP è per bambini", cioè scusate ma quando harry ha fatto capolino nelle librerie non mi sembra che abbia spintonato fuori qualcuno che era arrivato 10 anni prima con frasi del tipo "frodo può andare in pensione" o "Luke Skywalker togliti di mezzo!"...Sarebbe come un fratellino che vuol far fuori il fratello maggiore! Un pò di rispetto per chi c'era prima di te, no,eh? Quindi è chiaro che noi ci difendiamo!



Innazitutto, ma di quale guerra parli? Per quanto mi riguarda non sono coinvolta in alcuna guerra, né mi pare di averne scatenata una in questo forum.
Poi, devi sapere che quelle scritte sui libri di Twilight non sono state messe dalle twilighter ma dalle case editrici, che hanno come unico scopo quello di vendere milioni di copie e arricchirsi... Cosa avrebbero dovuto scriverci, Questo libro fa schifo, non compratelo? Non mi pare sensato accusare le twilighter di questo. E' chiaro che le case editrici cercassero di catturare l'attenzione dei fan del fantasy che ovviamente adorano Harry Potter; a loro importa che il fan acquisti il libro, se dopo la lettura il fan si infuria perchè Twilight non è al livello di Harry Potter come era stato scritto in copertina, non glie ne importa un fico secco, mi sa. Né mi sembra sensato dire che le twilighter dovrebbero avere rispetto di ciò che è venuto prima di Twilight. Sembra Il padrino. Dovrebbero avere lo stesso rispetto che tu mostri per loro? Se a una twilighter Harry Potter non piace dovrebbe tacere e dire il contrario solo perchè Harry è venuto prima? Bah.
Difendetevi quanto volete, ma usando toni civili, per cortesia.


Forse qualcuno dovrebbe spiegare a quella testolina tonta che autocelebra la propria bellezza nella sua storia (la Bella Swan cartacea è mooolto simile a lei fisicamente, dai capelli agli occhi color cioccolato..) che i vampiri non esistono ringraziando il cielo e non mettono incinte le diciannovenni in crisi adolescenziale.


Insulti a parte, hai mai visto Stephenie Meyer? Ha capelli lunghi e occhi castani come Bella Swan, d'accordo, ma che cavolo significa? Basta questo per dire che sono mooolto simili? Mi sa di no, tant'è che la Meyer ha qualche chilo di troppo e non è esattamente una bellezza mozzafiato. Forse non sai che J.K. Rowling ha messo tantissimo di sè stessa in Harry, a cominciare dal fatto che sono nati nello stesso giorno, e in Hermione: e quindi? Questo sminuisce in qualche modo il valore dei personaggi?



nessuno ha mai dato dell'infantile ai Potteriani? Anche questi sono pregiudizi...e spesso senza aver neanche letto i libri.


Quindi siccome alcune persone si basano su pregiudizi, tu non puoi fare altro che adeguarti a loro? Bene, questa sì che è sostanza nell'anima! Mi fa piacere vedere che predicare bene e razzolare male non è solo un proverbio... A volte i cliché dicono il vero.
Angy88
[Non Registrato]
03/04/2012 19:16
 
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Ragazze, posso dire una cosa e mi defilo? XD Ho paura di essere linciata….XD
Ho seguito più che altro l’ultima parte del dibattito, non frequento molto efp, ma ho notato che una delle cose più tirate in ballo del discorso sopra citato è stato “twilight è per persone infantili, o vuote”. Volevo solamente dire la mia, da psicologa. Il “giudizio in base all’apparenza” è insito nel comportamento umano e, perciò, in larga scala, perfettamente giustificabile. Mi spiego meglio. Quando ancora studiavo, frequantavo un corso sub-specialistica nel quale spesso insistevano sui mutamenti antropologici della società e ci invitavano a “schematizzare” i comportamenti umani in base ai gusti, alle preferenze, al modo di acconciarsi i capelli (si poteva persino capire se una persona era timida o aggressiva, dipendeva se li legava spesso o se più spesso li lasciva sciolti..!!), alla posizione di un dormiente.. la stessa cosa si può con ogni probabilità fare in base ai libri, alle letture preferite. Lungi dall’essere comportamento meschino o ignorante, si può tracciare un profilo della persona in base alle letture che ritiene più piacevoli…e poi, insomma, ho finito proprio l’altro giorno una discussione con una collega che mi diceva che ha mollato una sua amica perché è diventata Emo e non voleva che per strada la vedessero salutarla. Chi è che non giudica dall’apparenza? La ragazza, forse intuitivamente (a meno che non abbia uan laurea in psicologia) probabilmente ha conosciuto un certo tipo di ragazze, probabilmente adoslescenti, probabilmente “vuote” (se capite il senso che gli do) che amano Twilight; al contrario, ha notato una certo accento sulla filosofia nel suo lbro preferito e ha fatto un’induzione: ha portato un particolare al generale. Ha individuato un certo “tipo”. ..si, insomma..“dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei”…. l’affermazione che ha fatto è un dado tratto, certo, una pura provocazione alla Celentano, però come darle torto quando ti guardi intorno e vedi chi sono i fan del vampiro…. senza offesa Bells…….

Bijou90
[Non Registrato]
04/04/2012 11:39
 
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Quoto Kagura1992: assolutamente no, non me la sono presa; mi dispiace se ti ho dato questa impressione...può darsi che nelal fretta di esprimermi, possa essere stata un pò aggressiva, anche più del messaggio precedente.
Quoto Angy88: No non sono psicologa (e complimenti a te se a 24 anni lo sei già..!) non ho fatto il pedagogio, ho fatto il Liceo Classicoe ora studio economia...
Quoto Bella Swan: <<Non commento le opinioni che hai espresso su Twilight perchè sono cose già dette, e in parte perchè devo dire di averci capito molto poco... Per giunta, non mi pare che il tuo discorso abbia un senso compiuto... O forse c'è, ma non sono riuscita a coglierlo, tra tutte quelle faccine, parentesi messe a cavolo e abbreviazioni da sms.>>
Gentilmente, che cosa non ti è chiaro? Mi spiace che con le tante emoticotions o abbreviazioni ti abbia in qualche modo “oscurato” il significato del mio monologo. Non era mia intenzione ostacolarti la comprensione. Credevo di potermi permettere di essere meno formale in un dibattito tra noi, così come ignoravo che le “lettrici” dessero un voto alla mia capacità lessicale o alle mie scelte linguistiche.
Ho detto la mia. Non una verità universalmente nota, ma ciò che per me è tale… Ci tenevo a esprimere la mia opinione, so che probabilmente l’avete già detta-e-ridetta ma mi perdonerete questa libertà. Così come mi perdonerai, intanto, il peccato di non aver letto tutta la discussione : ne ho letti frammenti più o meno interessanti, come il paragone azzeccato tra Lily Evans e Bella Swan, ma non tutto. Se va avanti da un anno capirai forse il perché.

<<..anche se le nostre opinioni non coincidono. Perchè nel mondo ne incontri a bizzeffe di persone che non la pensano come te, che amano il vino rosso mentre tu lo detesti, che odiano Harry Potter mentre per te è un capolavoro, e se tu le giudichi tutte in questo modo potresti avere qualche problema nelle relazioni umane.>>

Bè, fortunatamente non ce l’ho. Era questo che cercavo di farti/vi capire attraverso la parola “antipatica”. Il pensiero, l’opinione, la filosofia di vita, la religione, le idee fanno parte di una persona, certo, ma non coincidono col suo “tutto”, non sono sinomino di “insieme”. La stima che ho di una persona (mia personale stima, modesta, umile e del tutto trascurabile nel grande universo e firmamento..) non necessariamente implica il rapporto umano che ho con lei. Credo di aver specificato che alcune mie amiche sono twilighters. Guardano i film, perlomeno. E’ un lato della loro personalità che non comprendo/ammiro/stimo/amo. Al pari di altre mie amiche che hanno una tendenza sessuale diversa dalla mia, altri obiettivi da raggiungere nella vita diversi dai miei, persino una cultura diversa dalla mia….Non è che per questo le detesto. Dove ho scritto che mitraglierei miei simili perché la pensano diversamente da me? Magari quella persona non avrebbe la mia stima, ma è diverso, concordi? Almeno, non per quel motivo particolare

<<una persona che quando scrive uccide l'italiano in questo modo.>>

ti riferivi all’emoticotions? Davvero, perdonami, ero lungi dal pensare di essere sotto esame, ripeto, mi ero presa proprio delle libertà, ma sono disponibilissima a parlare di stoicismo, storicismo, aristotelismo padovano, realismo, atomismo, del mito della caverna di Platone, del finalismo di Aristotele, dei grandi clichè della storia, dalla presunta paternità di Francesco Giuseppe attribuita all’Aiglon alla misteriosa fuga di Hitler in Argentina per poter, in qualche modo, sperare di poter ribaltare l’opinione che ti sei fatta di una me rozza, dislessica e ignorante ....e già che parliamo di Hitler..perchè affermi che non possiamo parlare di cose serie attingendo ai nostri libri preferiti? Lo smonti da sola il tuo TW? Per quanto mi riguarda in HP ce n'è di materia sufficiente per un dibattito lungo un'intera settimana poichè possiamo fregiarci dei riferimenti alla filosofia di Nietzsche, di Plotino, passando per il "narcisismo maligno" di hitler di cui sembrerebbe essere affetto anche lord Voldemort (ora, perdonami, Bella, ci sta che nei tuoi interventi io mi sia persa se tu hai letto o no HP...)..

<<altrimenti temo che potresti incappare in qualche fregatura o in una bella figuraccia..(..)..E' davvero avvilente ricevere una risposta come questa dopo 10 pagine e un anno di dibattito...>>

Mi spiace, ma il discorso della figuraccia che stai facendo non mi torna. Sei qui per difendere il tuo libro o per passar bene e fare una bella figura??? Sembra quasi che tu voglia un premio perché è un anno che dibatti…Non capisco, perdonami ancora, mi sfugge il senso: dovrei temere di fare una pessima figura dove? Con chi? In un dibattito sul web, in mezzo a una marea di nickname? Un po’ superficiale. Quando mi muovo non penso a cosa gli altri diranno/penseranno di me, penso solo a essere me stessa, per quanto ‘incomoda’ posso risultare. Figuriamoci sui miei interventi, poi. Forse sei tu che sei un po’ ‘troppo’ interessata al giudizio dei posteri..

<<Innazitutto, ma di quale guerra parli? Per quanto mi riguarda non sono coinvolta in alcuna guerra, né mi pare di averne scatenata una in questo forum.>>
Ho sbagliato. Non ho messo “guerra” tra virgolette e tu non hai capito cosa intendevo. Facevo un riferimento generico che poteva essere estrapolato dal contesto, un riferimento alla ‘competizione’, diatriba, assetti motivazionali contrastanti, conflitti, chiamalo pure come vuoi, ma qualcosa che tra le due saghe non va..c’è. Non ho mai detto che tu in particolare ne fai parte (anche se è legittimo che ti sia sentita tirata in causa e giustificata).. facevo, anche qui, un generico riferimento alla non-simpatia, esprimevo un’opinione generale sul fatto che c’è..come dire? Tensione? Non saprei, però lo scontro/sfida tra i vampiri e i maghi è all’ordine del giorno..assolutamente non ne attribuisco a te la colpa! Ci mancherebbe. Esprimevo un’idea.

<<Insulti a parte, hai mai visto Stephenie Meyer?>>
Certo che l’ho vista. Non parlo mai di cose delle quali sono vistosamente ignorante, certo molte foto mettevano, ovviamente, in risalto il viso-- non l’ho vista in costume né mi interessa minimamente e all’occhiata mi ha dato l’impressione di…Bella swan! Si, lo so anche la Rowling somiglia a Hermione ma caratterialmente. Non ha speso tante pagine solo per ribadire quanto la nostra Mary Sue sia appariscente/irresistibile/ abbia degli occhi fantastici…bè, al massimo si sarà data il merito di aver, con la sua intelligenza (un po’ di differenza dato che parliamo di superficialità) salvato il protagonista, ma è comunque una versione decisamente più brillante della ragazza in questione….
<<Questo sminuisce in qualche modo il valore dei personaggi?>>
Non sto togliendo nulla con tutto questo ai personaggi ma al romanzo, perché, lì dentro, l’unica cosa che c’è è la rindondante e ripetitiva descrizione della bellezza di Edward e di Bella.

<<Quindi siccome alcune persone si basano su pregiudizi, tu non puoi fare altro che adeguarti a loro? Bene, questa sì che è sostanza nell'anima! Mi fa piacere vedere che predicare bene e razzolare male non è solo un proverbio... A volte i cliché dicono il vero. >>

Se mi attaccano (non in questo forum, certamente, ma ho di nuovo fatto riferimento a una situazione generale,....) io mi difendo. Se sono abituata a difendermi, alla fine finisce che la migliore difesa diventa l'attacco...se usano dei pregiudizi contro di me, finisco col difendermi con le stesse armi..e più affilate che mai.
E inoltre, quotando Ferrara dal programma "Radio londra" di ierisera (che tra l'altro ha il pregio di avermi fatto ricordare di questa discussione..tra università, master e lavoro freetime ho ritardato..).."Ho i miei pregiudizi e me li tengo"...


<<E poi il pezzo forte, la sostanza nell'anima. >>

Riguardo al discorso “sostanza dell’anima/cultura” (perdonami per questo modo disordinato di quotarti ma non sono molto pratica del forum e di emglio, per il momento, non so fare...).
Probabilmente è come dice angy: ho fatto un’induzione, ho incosciamente individuato una sorta di legge (probabilmente influenzata, criticabilissima) secondo cui “persona ignorante=twilight”. Si, dev’essere perché, nel mio particolare caso, almeno il 99% dei lettori di TW rientravano in questo suddetto sottogruppo. Sono stata piacevolmente colpita dal tuo caso. Sono pronta a scusarmi se, poverina, ti sei sentita offesa, posso dirti che mi sembri una persona con cui si può dialogare tranquillamente, democratica, con cognizione di causa e dotata di molta cultura. Bè, ogni legge (frutto di miei processi individuali umani e quindi assolutamente disprezzabili) ha le sue eccezioni e tu ne sei chiaramente l’emblema, perché, per il resto, non ho riscontrato molti professori (non li ho trovati, perlomeno) interessati al libro; questioni di punti di vista, forse; il mio docente di filosofia (che aveva tre lauree, teologia, filosfia, greco antico, quindi non era esattamente uno sciocco) mi disse così :“trovo Twilight roba inutile e banale per ragazzine analfabete”..ammetto che questo professore aveva la mia stima, amava HP, e sono cresciuta con le sue parabole e le sue filosofie ingurgitando la sua linfa vitale…probabilmente mi ha molto influenzato, lo ammetto. Ma oggi la penso come lui. Ecco da dove viene fuori quella frase provocatoria. E (quotando Angy) come dargli torto? Una saga (leggibilissima, per carità!) cosituita da tomi totalmente privi di fantasia e del benché minimo sussulto di dignità che sembrano tessono la loro trama sulla base di sondaggi condotti fra adolescenti arrapati delle scuole medie o superiori... A chi può piacere twilight a parte alle teenager sclerate? A te, persona con tanta cultura, piace e niente vieta che in una buona lettura non ci sia niente..sono questioni di punti di vista, può darsi che io abbia, del tutto inavvertitamente, urtato il tuo… ma ti prego rispondimi a questo quesito: che insegnamento hai trovato in TW? A parte che occorre per forza avere il ragazzo, intendo….

Fri
[Non Registrato]
04/04/2012 12:39
 
Quota

Re:

A chi può piacere twilight a parte alle teenager sclerate?




guarda, io non ho letto Twilight e non intendo farlo (no, non m'ispira neanche un po'), ma conosco adulti che hanno letto la saga, anzi, essendo io adulta e frequentando perciò quasi solo ultraventenni, conosco SOLO adulti che l'hanno letta (a parte la figlia 14enne di una mia amica). Semplicemente, quando si esce dal lavoro e si è stanchi, leggere cose come Twilight è un passatempo che, se la trama piace, può essere 'facile' e piacevole. Tra l'altro, ho letto anche io HP per lo stesso motivo, visto che avevo già quasi vent'anni quando mi hanno prestato il primo volume. Sottolineo che, visto quello che mi hanno raccontato, anche io considero HP molto superiore alla saga della Meyer, ma non per questo giudico chi legge la seconda ;-)




Ps- Angy, lo so che è OT, ma mi hai incuriosita XD forse ho capito male, ma davvero al corso di psicologia ti hanno insegnato a inquadrare una persona in base a come tiene i capelli e simili?
Black Swan
[Non Registrato]
04/04/2012 15:09
 
Quota


Ragazze, posso dire una cosa e mi defilo? XD Ho paura di essere linciata….XD
Ho seguito più che altro l’ultima parte del dibattito, non frequento molto efp, ma ho notato che una delle cose più tirate in ballo del discorso sopra citato è stato “twilight è per persone infantili, o vuote”. Volevo solamente dire la mia, da psicologa. Il “giudizio in base all’apparenza” è insito nel comportamento umano e, perciò, in larga scala, perfettamente giustificabile. Mi spiego meglio. Quando ancora studiavo, frequantavo un corso sub-specialistica nel quale spesso insistevano sui mutamenti antropologici della società e ci invitavano a “schematizzare” i comportamenti umani in base ai gusti, alle preferenze, al modo di acconciarsi i capelli (si poteva persino capire se una persona era timida o aggressiva, dipendeva se li legava spesso o se più spesso li lasciva sciolti..!!), alla posizione di un dormiente.. la stessa cosa si può con ogni probabilità fare in base ai libri, alle letture preferite. Lungi dall’essere comportamento meschino o ignorante, si può tracciare un profilo della persona in base alle letture che ritiene più piacevoli…e poi, insomma, ho finito proprio l’altro giorno una discussione con una collega che mi diceva che ha mollato una sua amica perché è diventata Emo e non voleva che per strada la vedessero salutarla. Chi è che non giudica dall’apparenza? La ragazza, forse intuitivamente (a meno che non abbia uan laurea in psicologia) probabilmente ha conosciuto un certo tipo di ragazze, probabilmente adoslescenti, probabilmente “vuote” (se capite il senso che gli do) che amano Twilight; al contrario, ha notato una certo accento sulla filosofia nel suo lbro preferito e ha fatto un’induzione: ha portato un particolare al generale. Ha individuato un certo “tipo”. ..si, insomma..“dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei”…. l’affermazione che ha fatto è un dado tratto, certo, una pura provocazione alla Celentano, però come darle torto quando ti guardi intorno e vedi chi sono i fan del vampiro…. senza offesa Bells…….



Nessuno ti lincerà, promesso! xd
Premetto di essere ignorante nel campo della psicologia, quindi darò un giudizio puramente soggettivo che magari per chi studia la disciplina sembrerà un'emerita cavolata. E' interessante provare a capire una persona, anche sconosciuta, in base ad alcuni atteggiamenti, in base alle preferenze o a come porta i capelli, può essere efficace, certo. Per esempio a me piace Twilight, adoro Romeo e Giulietta (proprio il testo della tragedia), da piccola impazzivo per Titanic, mi piacciono i vecchi film in bianco e nero (quelli di Audrey più di tutti), la mia canzone preferita in assoluto è La cura di Battiato: una serie di fattori da cui si può dedurre che sono una persona abbastanza romantica (e infatti è così); ma da qui a dire: "questa ragazza è una stupida che segue solo storielle d'amore da due soldi, è ignorante, non ha valori a parte l'amore romantico, non capisce nient'altro a parte il romanticismo", ci passa una bella differenza, se permetti.
Inoltre, mi è parso di capire da quello che hai scritto (ma potrei benissimo aver capito male perchè come dicevo so poco quanto niente di psicologia, quindi correggimi pure) che questi studi miravano a tracciare un profilo delle persone basandosi su verie abitudini e varie preferenze, cioè mettendo insieme le letture, il modo di dormire, di portare i capelli, etc... non in base a un'unica lettura. Se una persona sa di me soltanto che mi piace Twilight, non può dire Black Swan=idiota senza cervello basandosi semplicemente sul fatto che la maggior parte delle twilighter che lei ha conosciuto sono idiote senza cervello (specifico che nessuno mi ha chiamato idiota senza cervello, è solo un esempio). E' vero che oggi si tende a giudicare in base all'apparenza, ma questo non significa che sia una cosa giusta e che tutti debbano fare altrettanto. Se è per questo, tutti guardano il Grande Fratello, ma io lo reputo una trasmissione stupida e volgare e non l'ho mai seguita. Insomma, bisogna saper pensare con la propria testa e non semplicemente adeguarsi alla massa. Tutti lo fanno, quindi lo faccio anch'io e mi sento giustificato è una filosofia di vita rischiosa, secondo me, e sono sicura che tu concorderai. Giudicare solo dalle apparenze e basarsi su pregiudizi può sembrare una cosa di poco conto, ma io la reputo estremamente negativa. Se incontrassi una persona a cui piace il Grande Fratello (non che vive per il Grande Fratello, semplicemente lo trova gradevole) aspetterei di sapere qualcos'altro di lei prima di etichettarla come una stupida ignorante. E non è sufficiente secondo me dire come darle torto quando ti guardi intorno e vedi chi sono i fan del vampiro, perchè io conosco molte twilighters che sono ragazze colte e intelligenti e che leggevano Jane Austen ben prima che scrivessero sulla copertina di Orgoglio e Pregiudizio "il romanzo preferito di Edward e Bella". Bijou90 conosce delle twilighters molto ignoranti, io conosco twilighter colte: come si può fare di tutta l'erba un fascio? Non si può, ecco il problema.


@Bijou90: ti rispondo appena possibile, al momento non ho più tempo.
Black Swan
[Non Registrato]
04/04/2012 19:14
 
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Eccomi qui.


Bijou90, 04/04/2012 11.39:

Gentilmente, che cosa non ti è chiaro? Mi spiace che con le tante emoticotions o abbreviazioni ti abbia in qualche modo “oscurato” il significato del mio monologo. Non era mia intenzione ostacolarti la comprensione. Credevo di potermi permettere di essere meno formale in un dibattito tra noi, così come ignoravo che le “lettrici” dessero un voto alla mia capacità lessicale o alle mie scelte linguistiche.
Ho detto la mia. Non una verità universalmente nota, ma ciò che per me è tale… Ci tenevo a esprimere la mia opinione, so che probabilmente l’avete già detta-e-ridetta ma mi perdonerete questa libertà. Così come mi perdonerai, intanto, il peccato di non aver letto tutta la discussione : ne ho letti frammenti più o meno interessanti, come il paragone azzeccato tra Lily Evans e Bella Swan, ma non tutto. Se va avanti da un anno capirai forse il perché.


Scusami, tu hai valutato il mio livello culturale e i miei valori semplicemente dal fatto che mi piace Twilight... Io giudico te da come scrivi. Ho soltanto usato il tuo stesso metodo. Anzi, sinceramente trovo più giusto dare un giudizio su qualcuno in base a un testo che ha scritto piuttosto che in base a un'unica preferenza letteraria. E' vero che nel web si tende ad essere molto informali quando si scrive, e io stessa in alcuni post molto lunghi ogni tanto scrivevo cmq per abbreviare il discorso o inserivo qualche xd per far capire meglio che stavo scherzando, ma diverso è il caso di un intero post scritto così. Comunque non è questo il punto.



Era questo che cercavo di farti/vi capire attraverso la parola “antipatica”. Il pensiero, l’opinione, la filosofia di vita, la religione, le idee fanno parte di una persona, certo, ma non coincidono col suo “tutto”, non sono sinomino di “insieme”.


Appunto, una persona si caratterizza in base a un insieme di fattori, tra cui anche quelli che hai nominato. Non in base alla lettura di un romanzo.



Dove ho scritto che mitraglierei miei simili perché la pensano diversamente da me? Magari quella persona non avrebbe la mia stima, ma è diverso, concordi? Almeno, non per quel motivo particolare


Be', li mitraglieresti di insulti, forse xd. Dal mio punto di vista il modo in cui hai definito le twilighter è offensivo. Forse abbiamo idee differenti su ciò che offende e ciò che non offende, ma per me erano parole... molto poco carine, ecco. E non c'era alcun bisogno di usarle. Qui stiamo parlando di Twilight e di un confronto con Harry Potter.



ti riferivi all’emoticotions? Davvero, perdonami, ero lungi dal pensare di essere sotto esame, ripeto, mi ero presa proprio delle libertà, ma sono disponibilissima a parlare di stoicismo, storicismo, aristotelismo padovano, realismo, atomismo, del mito della caverna di Platone, del finalismo di Aristotele, dei grandi clichè della storia, dalla presunta paternità di Francesco Giuseppe attribuita all’Aiglon alla misteriosa fuga di Hitler in Argentina per poter, in qualche modo, sperare di poter ribaltare l’opinione che ti sei fatta di una me rozza, dislessica e ignorante ....


Non è mia intenzione metterti sotto esame. Anche altre persone hanno scritto usando linguaggio da sms, ma il punto è che scrivendo non avevano dato dell'ignorante a chiunque legga Twilight e quindi anche a me; mi sono soltanto difesa usando un'arma che tu stessa mi avevi dato. Ti ho giudicata da quel poco che hai scritto, proprio come tu giudichi me solo in base a una lettura, e il risultato è questo: una persona che scrive in quel modo non è una persona colta. Alcuni dei miei professori universitari sono su facebook e scrivono messaggi in Bacheca, ma di certo non li riempiono di faccine o abbreviazioni. Magari tu sarai coltissima, non lo metto in dubbio, ma poichè non ti conosco a fondo giudico da quel poco che ho potuto capire di te. Non è brutto essere giudicati così?



e già che parliamo di Hitler..perchè affermi che non possiamo parlare di cose serie attingendo ai nostri libri preferiti? Lo smonti da sola il tuo TW?


Qui non ho capito cosa volevi dire, scusami.



Mi spiace, ma il discorso della figuraccia che stai facendo non mi torna. Sei qui per difendere il tuo libro o per passar bene e fare una bella figura??? Sembra quasi che tu voglia un premio perché è un anno che dibatti…Non capisco, perdonami ancora, mi sfugge il senso: dovrei temere di fare una pessima figura dove? Con chi? In un dibattito sul web, in mezzo a una marea di nickname? Un po’ superficiale. Quando mi muovo non penso a cosa gli altri diranno/penseranno di me, penso solo a essere me stessa, per quanto ‘incomoda’ posso risultare. Figuriamoci sui miei interventi, poi. Forse sei tu che sei un po’ ‘troppo’ interessata al giudizio dei posteri..


La cosa della sentenza ai posteri era ironica. Sinceramente spero che nessun postero venga tra quindici anni a giudicare questa discussione xd.
Il discorso della figuraccia è questo: sempre dal mio punto di vista, eh, una persona che insulta degli sconosciuti basandosi su clichè (tutte le twilighter sono ignoranti) fa una figuraccia; io non avrei una grande opinione di una persona che agisce così. Anche se la discussione avviene tra sconosciuti e siamo in rete, la situazione per me non cambia. Che vuol dire, allora, che siccome non ci conosciamo e siamo in un forum, io sono libera di appellarvi in tutti i modi meno carini che mi passano per la testa? Tanto c'è l'anonimato, chi se ne importa? Direi proprio di no. Tant'è che a quel che mi risulta, se qualcuno si spinge troppo oltre viene bannato. E ti posso garantire che io sono me stessa, in questa discussione; non potrei continuare da un anno se non fosse così. Non voglio nessun premio per la discussione, per carità xd, non sto scrivendo per fare bella figura, scrivo per difendere alcuni principi in cui credo (tant'è che ho parlato di qualcosa di diverso da Twilight solo quando era strettamente necessario o quando era stato tirato in ballo da altri); quello che vorrei è non essere etichettata come un'oca senza cervello e penso che da un anno di post si capisca che non sono così. Ho speso del tempo in questo dibattito, cercando di sviluppare una discussione interessante e produttiva, l'ho fatto con piacere, ma se dopo tutto questo tempo arriva qualcuno che prende d'un sol colpo tutte le twilighters e le definisce in un certo modo, senza la minima possibilità di appello, mi consentirai di sentirmi un tantino avvilita... tutto qui.



Certo che l’ho vista. Non parlo mai di cose delle quali sono vistosamente ignorante, certo molte foto mettevano, ovviamente, in risalto il viso-- non l’ho vista in costume né mi interessa minimamente e all’occhiata mi ha dato l’impressione di…Bella swan! Si, lo so anche la Rowling somiglia a Hermione ma caratterialmente. Non ha speso tante pagine solo per ribadire quanto la nostra Mary Sue sia appariscente/irresistibile/ abbia degli occhi fantastici…bè, al massimo si sarà data il merito di aver, con la sua intelligenza (un po’ di differenza dato che parliamo di superficialità) salvato il protagonista, ma è comunque una versione decisamente più brillante della ragazza in questione….


Mah, io questa somiglianza continuo a non vederla. Non è sufficiente la lunghezza dei capelli e il colore degli occhi, perdonami. Io ho i capelli scuri e gli occhi castani come Kristen Stewart, ma sono molto meno carina di lei, purtroppo xd. E poi, scusami... Bella appariscente, irresistibile, dagli occhi fantastici? Ma parliamo dello stesso personaggio? xd E' come se io me ne uscissi dicendo che Hermione è la ragazza più bella e ambita di Hogwarts...



Se mi attaccano (non in questo forum, certamente, ma ho di nuovo fatto riferimento a una situazione generale,....) io mi difendo. Se sono abituata a difendermi, alla fine finisce che la migliore difesa diventa l'attacco...se usano dei pregiudizi contro di me, finisco col difendermi con le stesse armi..e più affilate che mai.
E inoltre, quotando Ferrara dal programma "Radio londra" di ierisera (che tra l'altro ha il pregio di avermi fatto ricordare di questa discussione..tra università, master e lavoro freetime ho ritardato..).."Ho i miei pregiudizi e me li tengo"..


Io resto della mia idea: se qualcuno si è basato su pregiudizi verso di te, ha fatto male; ma se a tua volta ti basi su pregiudizi nei confronti del prossimo, sbagli anche tu. Al massimo, secondo me sarebbe comprensibile che tu "ti vendichi", diciamo, verso una persona in particolare che ha fatto questo a te, ma non puoi generalizzare e usare lo stesso criterio verso il mondo intero.



Probabilmente è come dice angy: ho fatto un’induzione, ho incosciamente individuato una sorta di legge (probabilmente influenzata, criticabilissima) secondo cui “persona ignorante=twilight”. Si, dev’essere perché, nel mio particolare caso, almeno il 99% dei lettori di TW rientravano in questo suddetto sottogruppo.


Mi spiace per la brutta esperienza, allora xd. Ma ripeto, non concordo con questo criterio. Negli anni ho conosciuto tantissimi fan di Harry Potter e ce n'erano anche alcuni non esattamente coltissimi... ma non per questo generalizzo e dico "Ecco, tutti i fan di Harry sono ignoranti". Tu hai conosciuto twilighter poco colte, ma quante puoi averne conosciute? Dieci, venti, cinquanta? Non penso più di così xd; erano tutte così orrendamente ignoranti? Se sì, allora hai avuto sfortuna. Ma dieci, venti, cinquanta persone, non definiscono l'intera categoria. Io conosco un buon numero di twilighters, e ce ne sono di colte e di meno colte... ma non per questo generalizzo e dico "Tutte le twilighter sono coltissime", perchè dovrei conoscere almeno la metà più uno delle twilighter del mondo per fare quest'affermazione xd.



A chi può piacere twilight a parte alle teenager sclerate? A te, persona con tanta cultura, piace


Sinceramente, non so se mi hai fraintesa o se stai ironizzando xd. Non ho mai detto di essere una persona con tanta cultura, ho solo 20 anni e se anche avessi studiato giorno e notte (cosa che non ho fatto) non arriverei a tanto. Il mio unico merito è che studio determinate cose con passione e che per me la la letteratura non è solo studio, è vita. Ricordi quegli argomenti che ho tirato in ballo? L'impersonalità etc? Sono questioni di cui chiunque abbia sostenuto un esame universitario di letteratura italiana è perfettamente in grado di parlare, non ci vuole nè un genio nè chissà quale cultura mastodontica. Non li avrei mai tirati in causa, ma tu hai detto che nessuno con un minimo di cultura può amare Twilight e ho solo cercato di dimostrare con i fatti che non è così; di certo non potevo semplicemente dire Non è vero che sono ignorante!, tu avresti detto E grazie tante, te lo dici da sola?. Non volevo assolutamente fare la presuntuosa, anche perchè, ripeto, ho nominato questioni piuttosto banali; ma se qualcuno mi da dell'ignorante, se permetti mi difendo.
E poi, scusami ma ci risiamo xd. Che bisogno c'è di usare termini come teenager sclerate? O bimbominkia, che hai usato prima e di cui, lo ammetto, non ho mai capito bene il significato? Se anche una dodicenne/tredicenne si innamora di Edward Cullen, strilla sentendo il suo nome e reputa Twilight un capolavoro... che male c'è? Perchè deve essere offesa e chiamata bimbominkia? Fa del male all'umanità, per caso? Non mi risulta che i dodicenni che si facevano tatuare la cicatrice a saetta sulla fronte siano mai stati chiamati così. Ci si augura che crescendo le si chiariscano le idee. E se non succede, pazienza. La Meyer non ha mai detto di prefiggersi l'obiettivo di salvare le ragazzine di tutto il mondo dall'ignoranza. Posso illustrare la mia esperienza personale, e dire che non solo conosco twilighter che già apprezzavano la letteratura autentica prima della saga, ma ne conosco alcune, solitamente più giovani, che hanno letto Orgoglio e Pregiudizio perchè veniva nominato in Eclipse, spinte dalla curiosità, se ne sono innamorate e ora lo considerano, com'è normale che sia, ben superiore a Twilight.
E soprattutto, non c'è niente di più stupido, inutile e puramente offensivo di termini come bimbominkia, che dal mio punto di vista non hanno nessun significato degno di nota. Ciò detto, ovviamente sei liberissima di usarli, se vuoi.



ma ti prego rispondimi a questo quesito: che insegnamento hai trovato in TW? A parte che occorre per forza avere il ragazzo, intendo….


Eh no, mi sa che avere il ragazzo non c'entra con il messaggio di Twilight xd. E' come dire che il messaggio di Harry Potter è che quando si è in guerra succedono cose molto fighe, tipo combattere e fondare società segrete, cioè un modo decisamente superficiale di interpretare il romanzo. Qual è l'insegnamento che Twilight mi ha trasmesso? Sono sicura che ti metterai a ridere, perchè personalmente lo trovo molto simile a quello che mi ha trasmesso Harry Potter: l'importanza di lottare per amore e per ottenere quello che si vuole. Messaggi già sentiti, ma d'altronde, dopo oltre due millenni di letteratura, è già stato detto tutto; nè la Rowling nè la Meyer hanno inventato niente di nuovo. Per quanto mi riguarda, conta il modo in cui si esprime un messaggio e le emozioni che un romanzo riesce a farmi provare. E ti garantisco che avere un ragazzo non è in cima ai miei pensieri, sebbene io sia una fan di Twilight xd.
=Kobe90=
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06/04/2012 19:01
 
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Re: Re:
Black Swan, 23/10/2011 16.03:



Vorrei aggiungere alcune cose che nelle mie precedenti risposte sulla questione ho tralasciato. Quello che dici su Renesmee è scorretto: lei raggiunge la maturità intorno ai 7 anni, quando il suo sviluppo psico-fisico sarà più o meno quello di una diciassettenne; anche se non avrà fatto determinate esperienze, dal punto di vista fisico e mentale è esattamente come se avesse 17 anni, e il fatto che in realtà ne abbia 7 è solo un dato anagrafico, punto. Quindi non è affatto vero che a 7 anni sarà uguale a una vera bambina di 7 anni; infatti, a due settimane di vita parla e cammina come se avesse 3 anni, e ragiona come se fosse quasi adulta; se ne deduce che a 7 anni la sua mente sarà proprio quella di un'adulta. Quali sarebbero le esperienze che non ha fatto compiuti i 7 anni? Forse non sarà andata a scuola e avrà studiato in casa, forse non avrà ancora guidato una macchina, ma questo in che modo le impedisce di mettersi con Jacob, se lo vuole? Avrebbe la maturità fisica e psicologica di una ragazza quasi adulta, e quindi io non ci vedo niente di mostruosamente ributtante.


Poi, sul piattume al livello romantico:



Guarda, ovviamente sei libera di dire quello che vuoi, ma ribadisco che non mi sembra il caso di usare parole così dispregiative. Tu come reagiresti se io definissi piattume qualcosa che piace a te? Non penseresti che io sia un tantino poco educata? Si può spiegare perchè una cosa non piace anche senza usare termini così poco carini...




A parte i punti sulla mancanze di una trama nei primi libri di Twilight (che sono uno dei perchè Harry Potter è il romanzo migliore) che hai saltato...

Renesmee matura velocemente,è vero. Ma non sarà una diciassettenne, perchè Cristo, le sue esperienze saranno quelle di una bambina di sette anni. Il nostro sviluppo psicofisico è anche e soprattutto influenzato dalle nostre esperienze: è per questo che quelli che in inglese sono conosciuti come feral children possono avere può di dieci-dodici anni e ancora ragionare neonati e non aver sviluppato determinate aree atte al linguaggio e alla comunicazione.

Se non vedi niente di sbagliato in un adulto che vede un neonato nascere, crescere e svilupparsi e che desidera durante questo lasso di tempo una relazione con il suddetto non so che dirti, ma l'atteggiamento ricorda il child grooming. [SM=g27994]
Perchè uno dovrebbe volere una relazione con quello che a tutti gli effetti è stato fino a prima uno zio a tutti gli effetti?
=Kobe90=
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06/04/2012 19:12
 
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Mi scuso per l' espressione usata sopra, che è offensiva e fuori luogo, per questo me ne scuso.
Angy88
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08/04/2012 21:17
 
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Re: Re:
Fri, 04/04/2012 12.39:




Ps- Angy, lo so che è OT, ma mi hai incuriosita XD forse ho capito male, ma davvero al corso di psicologia ti hanno insegnato a inquadrare una persona in base a come tiene i capelli e simili?




Bè, so che sembra assurdo detto così, ovviamente ho fatto un mini riassunto ai fini del nostro dibattito, metà delle cose che dicevano a quel corso le ho dimenticate (come poi fai con la maggior parte delle materie) ma quel docente era molto "libero" nel seguire il programma didattico perchè era un veterano dell'università, quindi divca cosa gli pareva XD...si, tieni conto che il mestiere dello psicologo, sopratutto per come è concepito oggi giorno, è fatto per aiutare, ha come scopo principale dare un sostegno, insomma cercare di aiutare..questo mio docente ci ripeteva fino alla nausea che è imporatnte "capire" il più possibile il paziente che abbiamo davanti, il soggetto con cui ci rapportiamo, anche per cogliere meglio il suo problema (se di problema si tratta..) e a volte è necesario farlo non necessariamente con un ciclo di sedute ma anche con pochi incontri, quindi tutto è d'aiuto..anche dei particolare possono aiutare, anche l'uso di determinate parole, o la loro mancanza, può nascondere un "motivo"....i capelli, si, mi ricordo che avevo un appunto buttato lì in fondo alla pagina (sono quei discorsi tipici dei professori, che fanno una lunga tirata, durante la quale tu ti addormenti..), ricordo che l'abitudine di tenerli quasi sempre legati può derivare dalla scarsa capacità di "imporre" la nostra personalità nell'ambiente che ci circonda, a volte può simboleggiare una serie di imposizioni che tengono a freno o il nostro estro o dalla paura di farlo uscire..cose così....
Angy88
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08/04/2012 21:19
 
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Re:
Bijou90, 04/04/2012 11.39:

Quoto
Quoto Angy88: No non sono psicologa (e complimenti a te se a 24 anni lo sei già..!) non ho fatto il pedagogio, ho fatto il Liceo Classicoe ora studio economia...


ti ringrazio del complimento ma ho fatto la primina! e mi sono laureata a dicembre....comunque per il momento non lavoro, purtroppo.....
Angy88
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08/04/2012 21:27
 
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Re:
Black Swan, 04/04/2012 15.09:


Ragazze, posso dire una cosa e mi defilo? XD Ho paura di essere linciata….XD
Ho seguito più che altro l’ultima parte del dibattito, non frequento molto efp, ma ho notato che una delle cose più tirate in ballo del discorso sopra citato è stato “twilight è per persone infantili, o vuote”. Volevo solamente dire la mia, da psicologa. Il “giudizio in base all’apparenza” è insito nel comportamento umano e, perciò, in larga scala, perfettamente giustificabile. Mi spiego meglio. Quando ancora studiavo, frequantavo un corso sub-specialistica nel quale spesso insistevano sui mutamenti antropologici della società e ci invitavano a “schematizzare” i comportamenti umani in base ai gusti, alle preferenze, al modo di acconciarsi i capelli (si poteva persino capire se una persona era timida o aggressiva, dipendeva se li legava spesso o se più spesso li lasciva sciolti..!!), alla posizione di un dormiente.. la stessa cosa si può con ogni probabilità fare in base ai libri, alle letture preferite. Lungi dall’essere comportamento meschino o ignorante, si può tracciare un profilo della persona in base alle letture che ritiene più piacevoli…e poi, insomma, ho finito proprio l’altro giorno una discussione con una collega che mi diceva che ha mollato una sua amica perché è diventata Emo e non voleva che per strada la vedessero salutarla. Chi è che non giudica dall’apparenza? La ragazza, forse intuitivamente (a meno che non abbia uan laurea in psicologia) probabilmente ha conosciuto un certo tipo di ragazze, probabilmente adoslescenti, probabilmente “vuote” (se capite il senso che gli do) che amano Twilight; al contrario, ha notato una certo accento sulla filosofia nel suo lbro preferito e ha fatto un’induzione: ha portato un particolare al generale. Ha individuato un certo “tipo”. ..si, insomma..“dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei”…. l’affermazione che ha fatto è un dado tratto, certo, una pura provocazione alla Celentano, però come darle torto quando ti guardi intorno e vedi chi sono i fan del vampiro…. senza offesa Bells…….



Nessuno ti lincerà, promesso! xd
Premetto di essere ignorante nel campo della psicologia, quindi darò un giudizio puramente soggettivo che magari per chi studia la disciplina sembrerà un'emerita cavolata. E' interessante provare a capire una persona, anche sconosciuta, in base ad alcuni atteggiamenti, in base alle preferenze o a come porta i capelli, può essere efficace, certo. Per esempio a me piace Twilight, adoro Romeo e Giulietta (proprio il testo della tragedia), da piccola impazzivo per Titanic, mi piacciono i vecchi film in bianco e nero (quelli di Audrey più di tutti), la mia canzone preferita in assoluto è La cura di Battiato: una serie di fattori da cui si può dedurre che sono una persona abbastanza romantica (e infatti è così); ma da qui a dire: "questa ragazza è una stupida che segue solo storielle d'amore da due soldi, è ignorante, non ha valori a parte l'amore romantico, non capisce nient'altro a parte il romanticismo", ci passa una bella differenza, se permetti.
Inoltre, mi è parso di capire da quello che hai scritto (ma potrei benissimo aver capito male perchè come dicevo so poco quanto niente di psicologia, quindi correggimi pure) che questi studi miravano a tracciare un profilo delle persone basandosi su verie abitudini e varie preferenze, cioè mettendo insieme le letture, il modo di dormire, di portare i capelli, etc... non in base a un'unica lettura. Se una persona sa di me soltanto che mi piace Twilight, non può dire Black Swan=idiota senza cervello basandosi semplicemente sul fatto che la maggior parte delle twilighter che lei ha conosciuto sono idiote senza cervello (specifico che nessuno mi ha chiamato idiota senza cervello, è solo un esempio). E' vero che oggi si tende a giudicare in base all'apparenza, ma questo non significa che sia una cosa giusta e che tutti debbano fare altrettanto. Se è per questo, tutti guardano il Grande Fratello, ma io lo reputo una trasmissione stupida e volgare e non l'ho mai seguita. Insomma, bisogna saper pensare con la propria testa e non semplicemente adeguarsi alla massa. Tutti lo fanno, quindi lo faccio anch'io e mi sento giustificato è una filosofia di vita rischiosa, secondo me, e sono sicura che tu concorderai. Giudicare solo dalle apparenze e basarsi su pregiudizi può sembrare una cosa di poco conto, ma io la reputo estremamente negativa. Se incontrassi una persona a cui piace il Grande Fratello (non che vive per il Grande Fratello, semplicemente lo trova gradevole) aspetterei di sapere qualcos'altro di lei prima di etichettarla come una stupida ignorante. E non è sufficiente secondo me dire come darle torto quando ti guardi intorno e vedi chi sono i fan del vampiro, perchè io conosco molte twilighters che sono ragazze colte e intelligenti e che leggevano Jane Austen ben prima che scrivessero sulla copertina di Orgoglio e Pregiudizio "il romanzo preferito di Edward e Bella". Bijou90 conosce delle twilighters molto ignoranti, io conosco twilighter colte: come si può fare di tutta l'erba un fascio? Non si può, ecco il problema.


@Bijou90: ti rispondo appena possibile, al momento non ho più tempo.



Oddio, io non volevo dare ragione o torto a nessuno, nè voglio entrare nel vostro dibattito, solo ho notato che, magari, la cosa più criticata era il fatto che lei giudicava in base all' "apparenza" e,ecco, volevo solo chiarire che, alle volte, l'apparenza sbaglia ma molte volte coglie nel segno. Detto questo ricalco cosa ho detto sopra riguardo al lato psicolgico; nel nostro lavoro la velocità con cui si deve cogliere (nel limite del possibile, ovviamente) la personalità è importante...forse il mio intervento non c'azzeccava niente XD...la frase "come darle torto...." derivava dal fatto che, forse, in generale, l'impressione è che questo TW sia un febbre del momento momentanea (come, mi sembra, l'ha definita Bijou) e, boh, magari, può dare l'impressione..che sia seguito solo da ragazzine quindicenni allo sbaraglio con le tempeste ormonali al quadrato e a parte quello ci sia poco altro....
Comunque non voglio prendere le parti di nessuno...TW ho letto solo il primo, non mi è piaciuto il modo di scrivere della Meyer, non l'ho trovato adatto a una persona come me,ai miei gusti e ho pensato che, con tutti gli scrittori che ci sono, Stephanie proprio non meritava il mio tempo xd!
ps buona pasqua ragazze!!
Black Swan
[Non Registrato]
09/04/2012 14:55
 
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Angy88, 08/04/2012 21.27:

[POSTQUOTE
Oddio, io non volevo dare ragione o torto a nessuno, nè voglio entrare nel vostro dibattito, solo ho notato che, magari, la cosa più criticata era il fatto che lei giudicava in base all' "apparenza" e,ecco, volevo solo chiarire che, alle volte, l'apparenza sbaglia ma molte volte coglie nel segno. Detto questo ricalco cosa ho detto sopra riguardo al lato psicolgico; nel nostro lavoro la velocità con cui si deve cogliere (nel limite del possibile, ovviamente) la personalità è importante...forse il mio intervento non c'azzeccava niente XD...la frase "come darle torto...." derivava dal fatto che, forse, in generale, l'impressione è che questo TW sia un febbre del momento momentanea (come, mi sembra, l'ha definita Bijou) e, boh, magari, può dare l'impressione..che sia seguito solo da ragazzine quindicenni allo sbaraglio con le tempeste ormonali al quadrato e a parte quello ci sia poco altro....
Comunque non voglio prendere le parti di nessuno...TW ho letto solo il primo, non mi è piaciuto il modo di scrivere della Meyer, non l'ho trovato adatto a una persona come me,ai miei gusti e ho pensato che, con tutti gli scrittori che ci sono, Stephanie proprio non meritava il mio tempo xd!
ps buona pasqua ragazze!!



Non ci sarebbe nessun problema se volessi entrare nel dibattito o dare torto o ragione a qualcuno, eh, spero di non averti infastidito in qualche modo con la mia risposta xd.
Comunque, è vero che a volte l'apparenza coglie nel segno, come dici tu, però ho trovato illuminante i chiarimenti che hai fatto in quest'ultimo post e nel precedente riguardo questo metodo che hai studiato. Una cosa è vedere una ragazza con la coda di cavallo e dire: "Okay, questa tipa è una pazza schizzata" (tanto per dirne una). Un'altra è il caso di uno psicologo che sta lavorando con questa ragazza, che magari la sta aiutando a risolvere dei problemi, e poichè a volte capita, per quel poco che so di psicanalisi, che il paziente non riesca ad aprirsi con lo psicologo, rendendo vana la cura, lo psicologo si basi su alcuni dettagli della vita della paziente per cercare di capirne di più. Non so quasi nulla di psicologia, lo ripeto, ma mi sembrano due situazioni totalmente differenti. Lo psicologo in questione non da un giudizio su quella persona basandosi su come porta i capelli o sul colore delle sue scarpe, si serve anche di questi dettagli nel corso di una seduta per capire qualcosa di più della persona che ha di fronte. Il tuo intervento era interessante, non è vero che non c'entra nulla, però non sono d'accordo sul partire da questo metodo usato in psicologia per dire che giudicare (anche in modo pesante) solo dall'apparenza è giusto e normale, tutto qui.


=Kobe90=, 06/04/2012 19.01:

Black Swan, 23/10/2011 16.03:



Vorrei aggiungere alcune cose che nelle mie precedenti risposte sulla questione ho tralasciato. Quello che dici su Renesmee è scorretto: lei raggiunge la maturità intorno ai 7 anni, quando il suo sviluppo psico-fisico sarà più o meno quello di una diciassettenne; anche se non avrà fatto determinate esperienze, dal punto di vista fisico e mentale è esattamente come se avesse 17 anni, e il fatto che in realtà ne abbia 7 è solo un dato anagrafico, punto. Quindi non è affatto vero che a 7 anni sarà uguale a una vera bambina di 7 anni; infatti, a due settimane di vita parla e cammina come se avesse 3 anni, e ragiona come se fosse quasi adulta; se ne deduce che a 7 anni la sua mente sarà proprio quella di un'adulta. Quali sarebbero le esperienze che non ha fatto compiuti i 7 anni? Forse non sarà andata a scuola e avrà studiato in casa, forse non avrà ancora guidato una macchina, ma questo in che modo le impedisce di mettersi con Jacob, se lo vuole? Avrebbe la maturità fisica e psicologica di una ragazza quasi adulta, e quindi io non ci vedo niente di mostruosamente ributtante.


Poi, sul piattume al livello romantico:



Guarda, ovviamente sei libera di dire quello che vuoi, ma ribadisco che non mi sembra il caso di usare parole così dispregiative. Tu come reagiresti se io definissi piattume qualcosa che piace a te? Non penseresti che io sia un tantino poco educata? Si può spiegare perchè una cosa non piace anche senza usare termini così poco carini...




A parte i punti sulla mancanze di una trama nei primi libri di Twilight (che sono uno dei perchè Harry Potter è il romanzo migliore) che hai saltato...

Renesmee matura velocemente,è vero. Ma non sarà una diciassettenne, perchè Cristo, le sue esperienze saranno quelle di una bambina di sette anni. Il nostro sviluppo psicofisico è anche e soprattutto influenzato dalle nostre esperienze: è per questo che quelli che in inglese sono conosciuti come feral children possono avere può di dieci-dodici anni e ancora ragionare neonati e non aver sviluppato determinate aree atte al linguaggio e alla comunicazione.

Se non vedi niente di sbagliato in un adulto che vede un neonato nascere, crescere e svilupparsi e che desidera durante questo lasso di tempo una relazione con il suddetto non so che dirti, ma l'atteggiamento ricorda il child grooming. [SM=g27994]
Perchè uno dovrebbe volere una relazione con quello che a tutti gli effetti è stato fino a prima uno zio a tutti gli effetti?



Vabe', non siamo d'accordo. E pace, come direbbe il mio prof. di lettere del liceo xd.
Rowena
[Non Registrato]
13/04/2012 12:00
 
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Sono stata davvero molto indecisa, se unirmi o meno a questa conversazione. Per quanto esistano dei criteri oggettivi per giudicare un'opera artistica, io non sono un critico letterario e, di conseguenza, per me, è difficile spiegare il perché preferisco un'opera letteraria ad un altra, ma ci proverò.
Ho preferito la saga di HP a Twilight per due ragioni: la trama e la caratterizzazione dei personaggi.
HP è un romanzo d'avventura e di formazione; Twilight è una storia d'amore. Sono due generi diversi e a me i romanzi d'amore in cui l'autore/autrice pare non avere niente da dirci oltre a quanto si amano i due protagonisti, generalmente, non piacciano particolarmente. Inoltre, non amo il modo in cui l'autrice abbia sviluppato l'evolversi del rapporto tra Bella e Edward. I due s'innamorano, così, di punto in bianco. Il giorno prima, Bella pensava solo che era molto bello, che aveva qualcosa di strano e che era stato maleducato al loro primo incontro e il giorno dopo sentiva la sua mancanza, se non c'era. Considerando che la saga è formata da quattro libri e che parla esclusivamente del loro amore, avrebbe potuto spendere qualche capitolo in più sul evolversi dei sentimenti della protagonista. Inoltre, non mi piace il loro amore, che trovo troppo assoluto e non realistico. Pare che da quando incontra Edward, la vita di Bella giri completamente attorno a lui. Come fa dopo neanche un anno aver conosciuto questo ragazzo pensare di diventare un vampiro per lui? D'accordo fare figli non le interessava, d'accordo essere immortali e quasi invulnerabili non è male, ma la sete di sangue, la possibilità di separarsi dai suoi genitori e dai suoi amici (anzi, la sua amica, Angela) non la preoccupava neanche un po'? Com'è possibile che quando lui l'ha lasciata, questa ragazza abbia smesso di vivere (ricordiamoci che se ricomincia ad uscire dalla sua stanza e solo perché il padre la minaccia di rispedirla dalla madre)? Com'è possibile che, apparentemente, non ci fosse nient'altro che desse senso alla sua esistenza? Una mia amica ha definito il suo atteggiamento "romantico" e "segno del vero amore", io l'ho trovato assurdo. E che dire del monologo che Edward decanta su stelle e lune alla fine del secondo libro? Pareva una parodia e sinceramente mi ha fatto ridere e basta.
L'amore nell'HP world, invece (tutti i tipi di amore, anche le amicizie profonde e i rapporti familiari), non è basato su lunghi trattati di astronomia e su "mi taglio le vene, se mi lasci", ma io lo trovo molto più realistico e meraviglioso nella sua imperfezione. In HP ci si può amare e, pur amandosi, non perdonare tutto alla persona amata, arrabbiarsi con essa, avere altre priorità oltre al proprio amore per questa persona e non essere ciechi davanti ai suoi difetti. L'amore nel HP-verse si vede dai particolari eppure è sempre presente, dal modo in cui Hermione si irrita alle frecciatine di Ron (mentre rimane impassibile a quelle di Malfoy) -eppure non esita a non seguirlo, se pensa che stia sbagliando-; dagli sguardi di desiderio che Severus rivolgeva a Lily -eppure quando ha dovuto scegliere tra lei e la Magia Oscura, ha scelto la Magia Oscura-; da come Fred e George hanno perso la testa nel quinto libro quando Malfoy ha insultato i loro genitori -eppure Molly non vuole incoraggiarli a seguire il loro sogno e trovano un po' ridicola la passione di Arthur per gli oggetti babbani-; da come, quando Piton nel quarto fa piangere Hermione, Harry e Ron, per un attimo, dimenticano di essere arrabbiati l'uno con l'altro e lo insultano pubblicamente, nonostante sia un loro insegnante, per di più alacre nel punirli -eppure, quante volte hanno discusso con lei? Quante volte avranno pensato "che insopportabile so-tutto-io?-;da come Remus era "ubriaco di felicità", dopo la nascita di Teddy -eppure all'inizio del libro voleva abbandonare lui e Tonks-.
Cos'ho imparato dalla Rowling sull'amore? Che, per quanto una persona possa amarmi, prima o poi potrebbe ferirmi e che, se io la amo, dovrò trovare la forza per perdonarla. Cos'ho imparato dalla Meyer sull'amore? Che le persone che ti amano vivono per te, che tutto ciò che fanno lo fanno per te. Sarebbe molto bello, se fosse così, ma lo ritengo un concetto utopistico e non riesco ad immedesimarmici in un sentimento simile.
Inoltre, come ho scritto prima, HP parla di tante altre cose oltre all'amore: parla dell'importanza di trovare dentro di sé la forza di fare ciò che è giusto, per quanto sia difficile; parla dell'importanza delle scelte (perché non importa in che famiglia nasci, che educazione ricevi, in che Casa vieni Smistato), alla fine sei tu a scegliere che tipo di persona diventare; parla dell'assurdità dei pregiudizi; di quanto sia pericolosa la stupidità al potere ecc. ecc.
Anche la Meyer ha fatto tentativi di parlar d'altro oltre che dell'amore tra Bella e Edward, però il discorso viene sempre mozzato, da spunti di riflessione, ma non approfondisce il discorso. Ciò che io ho trovato più interessante in tutti e quattro i libri è la storia dei licantropi. Il fatto che questi ragazzi vengano in pratica privati di libero arbitrio, della loro impossibilità di avere dei rapporti normali con altre persone perché potrebbero trasformarsi e fare loro del male; il fatto che i licantropi (o mutaforma, o quello che sono) siano privati della loro individualità, che il branco prenda il sopravvento su ciò che loro sono singolarmente. E l'imprinting? Altro discorso affascinante. E' vero amore? Nel senso se Jacob e Renesmee (si scrive così?) fossero stati umani, se si fossero incontrati quando avessero avuto più o meno la stessa età, e avessero avuto modo di conoscersi, Jacob si sarebbe comunque innamorato di lei, alla fine? L'imprinting si limita a velocizzare il processo o è vera e propria coercizione? E' l'altra persona? S'innamora del licantropo o dell'amore che questa persona prova per lei? Poi, io sono d'accordo con Kobe90, è l'esperienza a rendere una persona adulta, non l'intelligenza o il corpo (altrimenti dovrei pensare che coloro che sono affetti da deficit ormonale, non sono veri adulti), quindi Esme a sette anni, avrà sempre sette anni (anche se ne dimostra venti).
Inoltre in Twilight, ci sono molte incoerenze (ce ne sono alcune anche in HP, certo, però minori). Una fra tutte: non puoi ripetermi, per tre libri, che i vampiri non hanno sangue loro, non piangono, sembrano fatti di marmo e poi nel quarto rivelarmi che però le loro gonadi producano spermatozoi: è assurdo.
Infine, uno dei problemi che ho con la saga della Meyer, è la perfezione dei suoi personaggi. Edward Cullen è perfetto e non venitemi a dire il contrario. E' il principe azzurro dei sogni dell'adolescente media: è bellissimo, ricco sfondato, vive per la sua Bella, è protettivo, geloso, forte, disposto a tutto per lei, le perdona tutto, la sua esistenza non ha senso se lei non c'è, è intelligente, si esprime come un libro di poesie, non è minimamente tentato dalle bellezze alla Rosalie, pare aver trascorso tutta la sua esistenza aspettando Bella, si interessa degli abiti che indossa la sua ragazza, è misterioso, tenebroso, "pericoloso" ecc. E' il fidanzato perfetto, ordinato su un catalogo per corrispondenza. E (guarda un po' che coincidenza) s'innamora della protagonista, una ragazza che prima di arrivare a Forks non aveva una vita sociale (in quattro libri, quasi tutti raccontati dal suo punto di vista, non si fa neanche un accenno a un suo amico della California; ora, posso capire che essere introversi, timidi e molto maturi per la propria età, non ti rende la ragazza più popolare del liceo, ma come si fa a non farsi neanche un amico in diciassette anni di vita?), inoltre è modesta (guardandosi allo specchio, non si trova molto bella), però nella nuova scuola ci sono, mi pare, tre ragazzi che vogliono andare al ballo con lei, quindi dev'essere carina; non si cura molto del suo aspetto, ma ha un'amica appassionata di moda, che pare amare vestirla, pettinarla e truccarla; si fidanza col ragazzo più carino dei dintorni che stravede per lei. A voi non sembrano tutti cliché alla Mary-sue? Inoltre, non per dire, ma Stephenie Meyer ha i capelli castani, gli occhi castani e la carnagione chiara (proprio come Bella). Come si fa a dire che non si è limitata ad affibbiarsi la storia d'amore che lei vorrebbe vivere? E, di conseguenza, utopistica?
E non sono solo i protagonisti a tendere alla perfezione, ma anche chi li circonda. Per esempio, nel terzo libro, quando Bella si rincontra il branco per la prima volta, come è possibile che nessuno si irritato con lei? Loro l'hanno accolta tra di loro e trattata come una di loro, e lei, appena i vampiri (loro nemici mortali) ritornano, non si fa più sentire. Eppure nessuno che mostri un po' di stizza nei suoi confronti (a parte, la ragazza che fa la parte dell'invidiosa, insomma la Rosalie dei licantropi).
Nessuno dei buoni sbaglia mai, nessuno ferisce mai un'altra persona semplicemente perché è invidiosa e egoista (Bella ferisce perché ama e nessuno se la prende mai con lei). Nessuno "tradisce" mai la fiducia di un altra persona.
Provate a confrontare Hermione Granger (personaggio con cui la Rowling ha ammesso d'identificarsi maggiormente). Entra in un nuovo mondo. E' secchiona, saccente e non particolarmente carina, di conseguenza, le ci si vuole un po' per farsi degli amici (due mesi e non diciassette anni, certo), ma questi amici non scendono semplicemente dal cielo, senza che lei muova un dito, ci vuole una sua azione, un suo comportamento che dimostra a Harry e Ron che per lei le regole non sono tutto. Il suo ruolo nel trio è quello di "mente", eppure Ron la batte a scacchi (dimostrando di avere una maggiore elasticità mentale) ed è Harry, non lei, a intuire che è un po' strano che Hagrid abbia trovato per caso qualcuno che aveva un uovo di drago in tasca. E' una persona a cui piace avere ragione, che si è scelta un fidanzato tutt'altro che perfetto, che sa essere generosa e coraggiosa, ma anche insopportabilmente saccente e un po' ipocrita. Critica Ron quando perde la testa davanti alla bellezza di Fleur, eppure lei aveva fatto la stessa cosa di fronte ad Allock. Per tutto il quinto libro non fa che ripetere che si fida di Piton, ma perché quando vuole assicurarsi che Sirius sia o meno a Grimmauld place, non decide di andare semplicemente a chiedergli aiuto? La gente con lei si irrita e a volte e lei ad irritarsi. La gente con lei sbaglia, e a volte e lei a sbagliare.
Hermione è umana e imperfetta, come lo sono tutti i personaggi di HP. Tutti loro, pur essendo dalla parte dei buoni, possono fare scelte sbagliate spinti da motivazioni poco nobili e che possono avere consegunze disastrose.
Dove sono in Twilight, le persone dal lato del "bene", ma che fanno scelte sbagliate, non per amore, ma per invidia, ambizione, gelosia, paura e egocentrismo?

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Utente Junior
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13/04/2012 13:47
 
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Re:
Bijou90, 28/03/2012 16.48:

Penso che TW sia veramente roba per persone infantili e non mi vergogno a dire che se una persona mi dice che preferisce TW a HP io la ritengo subito una persona (NOn antipatica, state attenti, una di queste è mia amica) vuota. Nessuna persona con un minimo di cultura, valori morali, insegnamenti forti, sostanza nell'anima, può preferire quell'abominio di harmony riscaldato e rimescolato, che non ha un c++++o di valori morali o insegnamento, dove neanche si capisce dove è il bene e dove è il male, e dove il massimo dell'aspirazione di una ragazza sembra buttarsi da un precipizio perchè il suo ragazzo l'ha lasciato...che bell'insegnamento davvero! HP è pregno di valori morali, di lezioni di vita, di storia e anche d'amore per quanto trattato in secondo piano (preferirei mille volte la storia della Bella di HP che quella di TW, è cento volte più definita come personaggio!))


Io dico, invece, che l'unica persona infantile e maleducata sei tu. Perché ad una persona piace un libro deve essere definitia "vuota"? Ne hai ancora di cose da imparare nella vita... prima di tutto il rispetto per i gusti altrui. Perché la "guerra" di cui tu parli con frasi a seguito, è partita dai giornalisti e non dai fan di Twilight. La cosa è ben differente e ormai dovrebbe essere risaputo che i giornalisti si inventano le cose di sana pianta. Quindi, se tu hai mai visto su un giornale "I fan di Twilight dicono: Harry Potter fatti da parte", devi interpretarla come "I GIORNALISTI dicono: Harry Potter fatti da parte".
Aprendo una piccola parentesi, sono sempre i fan di Harry Potter a chiedere "Preferite Harry Potter o Twilight?". Lo si può vedere anche leggendo il primo messaggio di questa discussione...
Kagura92
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14/04/2012 13:09
 
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Re: Re:
Lizzie Sora, 13/04/2012 13.47:


Io dico, invece, che l'unica persona infantile e maleducata sei tu. Perché ad una persona piace un libro deve essere definitia "vuota"? Ne hai ancora di cose da imparare nella vita... prima di tutto il rispetto per i gusti altrui. Perché la "guerra" di cui tu parli con frasi a seguito, è partita dai giornalisti e non dai fan di Twilight. La cosa è ben differente e ormai dovrebbe essere risaputo che i giornalisti si inventano le cose di sana pianta. Quindi, se tu hai mai visto su un giornale "I fan di Twilight dicono: Harry Potter fatti da parte", devi interpretarla come "I GIORNALISTI dicono: Harry Potter fatti da parte".
Aprendo una piccola parentesi, sono sempre i fan di Harry Potter a chiedere "Preferite Harry Potter o Twilight?". Lo si può vedere anche leggendo il primo messaggio di questa discussione...




Sì, è vero, odiamo segretamente le Twilighters perchè per colpa loro non si può più amare Cedric Diggory in pace. Ogni volta veniamo accusate di essere bieche fanghèrl di Pattinson mentre invece siamo affascinato dal buon finder. La nostra copertura è caduta.

No, seriamente, sono d'accordo con tutto quello che hai detto meno l'ultima parentesi; non so chi abbia cominciato - i giornalisti, Stephen King, qualcuno che stava aspettando gli cuocesse la pasta - ma da quel momento la cosa si è fatta più "diffusa" e globale, e con vari fraintendimenti da entrambe le parti.
Non credo sia il caso di generalizzare neanche in questo caso.

Parentesi sui giornalisti: alcuni illustri appartenenti alla categoria definirono Moccia "il nuovo Dante". In tempi di carestia...

A parte ciò quoto Rowena, puntualizzando un secondo che per quanto Edward apparentemente sia il fidanzato perfetto all'atto pratico credo che nessuno vorrebbe un ragazzo che per impedirti di fare quel cappero che vuoi ti manometta la macchina. Poi sì, cercano di vendercelo come tale.



Black Swan
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14/04/2012 15:42
 
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Rowena, 13/04/2012 12.00:


Hermione è umana e imperfetta, come lo sono tutti i personaggi di HP. Tutti loro, pur essendo dalla parte dei buoni, possono fare scelte sbagliate spinti da motivazioni poco nobili e che possono avere consegunze disastrose.
Dove sono in Twilight, le persone dal lato del "bene", ma che fanno scelte sbagliate, non per amore, ma per invidia, ambizione, gelosia, paura e egocentrismo?




Ecco un bell'elenco xd:
- Rosalie quando durante la gravidanza di Bella protegge il bambino, fregandosene un tantino della vita di Bella, perchè sta per ottenere quello che ha sempre voluto: fa parte dei buoni, ma qui agisce in modo egoista.

- Edward quando, sempre durante la gravidanza di Bella, vuole a tutti i costi che lei abortisca per salvarle la vita: di certo Edward non è "cattivo", ma sta facendo una scelta sbagliata, sbagliatissima. E qui apro una piccola parentesi: perdonami ma definire Edward un principe perfetto solo perchè è bello e pieno di soldi mi sembra un po' superficiale (non dico che tu sia superficiale, dico che questo è un giudizio superficiale), perchè commette tantissimi errori che sono molto evidenti e la stessa autrice ha sempre detto di amare questo personaggio proprio perchè nonostante l'apparenza è imperfetto e ne fa di scelte sbagliate, come quella che ho appena citato.

- Di nuovo Edward quando impedisce a Bella di vedere Jacob: altra scelta sbagliata, dettata dalla paura di perderla e quindi dall'egoismo.

- Leah che scarica il proprio dolore a destra e a manca senza riguardi per nessuno: personaggio assolutamente positivo, uno dei preferiti della Meyer, che si comporta in modo non proprio corretto per egoismo, si può dire, dal momento che in questo modo cerca di sentirsi meglio.

- Jacob che nonostante i suoi doveri verso il branco molla amici e famiglia e mette tutti in pericolo (perchè, di fatto, protegge un neonato che potrebbe rivelarsi pericoloso) per fare quello che vuole, ossia proteggere Bella.

- La stessa Bella compie una scelta egoista quando, pur sapendo benissimo, in New moon, che Jacob si sta innamorando di lei mentre lei non lo ricambia, continua a frequentarlo e anzi a volte si inventa che forse potrebbe cambiare e innamorarsi di lui con il tempo, affinchè Jacob non la abbandoni, perchè ha bisogno di lui. Altra piccola parentesi: nemmeno Bella è perfetta, certo che no, ne combina un bel po', e non so come sia nata quest'idea. Solo perchè è carina e generalmente si comporta con riguardo verso i sentimenti degli altri allora è perfetta?



Inoltre in Twilight, ci sono molte incoerenze (ce ne sono alcune anche in HP, certo, però minori).


Minori? A me sembra che ce ne siano anche di grosse e le avevo già fatte presenti, solo che quasi nessuno vi ha prestato attenzione...
1) Cominciamo dalla famosa Coppa-Passaporta che non si comporta affatto come una Passaporta, dubbio questo che è stato sollevato dagli stessi fan di HP, non da una twilighter.

2) Sirius Black presunto braccio destro di Voldemort ma a nessuno è venuto in mente di controllare se avesse o no il Marchio Nero? Sarebbe bastato tirargli su la manica della maglia...

3) Analogamente, nessuno pensa di usare il Veritaserum con Sirius? Lui stesso avrebbe potuto chiederlo, potevano sorvergliarlo un paio di giorni per accertarsi che non prendesse antidoti e somministrarglielo, e le accuse sarebbero cadute. E se non volevano concedergli questa possibilità, sarebbe comunque stato logico che glielo somministrassero proprio perchè essendo il servo più fedele di Voldemort avrebbe potuto rivelare informazioni preziose.

4)All'inizio del settimo libro avviene un combattimento sulle scope tra Ordine e Mangiamorte con incantesimi scagliati, lampi, la moto di Hagrid che erutta fiamme, poi lui ed Harry precipitano in un giardino e nessun Babbano si accorge di nulla? Ci sono gli obliviatori, certo, ma dovrebbero trovarsi in un milione di posti contemporaneamente per cancellare la memoria di tutte le persone che dovrebbero aver visto tutto questo casino...

5) All'inizio di ogni romanzo emerge sempre una questione particolare (la pietra filosofale, la Camera, Sirius Black) che si svolge in modo perfettamente lineare nell'arco di un anno scolastico e infine si conclude esattamente a giugno, in tempo perchè Harry & co. non perdano l'Espresso. Non mi sembra realistico al massimo.

6) Altro dubbio sollevato dagli stessi potteriani: nella trama di HP e il Calice di Fuoco, se l'obiettivo del Mangiamorte era spedire Harry da Voldemort con una Passaporta, perchè mai aspetta la fine del Torneo e dunque la fine dell'anno scolastico? Non poteva risolvere il problema semplicemente trasformando un oggetto in Passaporta, chiamare un momentino Harry nel suo ufficio con la scusa che ha sbagliato un compito, glielo ficca in mano ed è fatta? E' vero che non si possono creare Passaporte non autorizzate, ma non credo che un Mangiamorte si preoccupi di questo divieto xd. E se anche volesse aspettare che ci sia un po' di confusione in modo da non far notare la scomparsa di Harry, se anche volesse che la sua morte sembrasse avvenuta accidentalmente durante il Torneo, non sarebbe sufficiente attendere la prima prova, o al massimo la seconda, ancora più adatta a una morte accidentale? Perchè proprio l'ultima prova? Forse per tirare la questione fino alla fine dell'anno?
E senza contare altri problemi: se Harry avesse battuto la testa e fosse svenuto e Cedric avesse preso la Coppa da solo?E se, nonostante tutte le precuazioni prese dal Mangiamorte, per un caso Fleur o Krum ci fossero arrivati prima di Harry? Dopo aver atteso, per chissà quale motivo, proprio l'ultima prova per portare Harry da Voldemort, può essere che non abbia pensato a queste eventualità? Chiudere la Coppa in un labirinto dove insieme ad Harry ci sono altre 3 persone è un ragionamento pieno di incognite. Non sarebbe stato molto, molto più semplice, come ho già detto, trasformare una cosa qualunque in una passaporta per Harry e risparmiare un intero anno di tempo?

7) Fred e George che usano per anni la Mappa del Malandrino e non leggono Peter Minus nel dormitorio di Ron....

Non mi sembrano incoerenze tanto da poco. Mettendone una in discussione, va in discussione l'intera trama.


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Utente Senior
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14/04/2012 16:33
 
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Re:
Black Swan, 14/04/2012 15.42:


Minori? A me sembra che ce ne siano anche di grosse e le avevo già fatte presenti, solo che quasi nessuno vi ha prestato attenzione...
1) Cominciamo dalla famosa Coppa-Passaporta che non si comporta affatto come una Passaporta, dubbio questo che è stato sollevato dagli stessi fan di HP, non da una twilighter.

2) Sirius Black presunto braccio destro di Voldemort ma a nessuno è venuto in mente di controllare se avesse o no il Marchio Nero? Sarebbe bastato tirargli su la manica della maglia...

3) Analogamente, nessuno pensa di usare il Veritaserum con Sirius? Lui stesso avrebbe potuto chiederlo, potevano sorvergliarlo un paio di giorni per accertarsi che non prendesse antidoti e somministrarglielo, e le accuse sarebbero cadute. E se non volevano concedergli questa possibilità, sarebbe comunque stato logico che glielo somministrassero proprio perchè essendo il servo più fedele di Voldemort avrebbe potuto rivelare informazioni preziose.

4)All'inizio del settimo libro avviene un combattimento sulle scope tra Ordine e Mangiamorte con incantesimi scagliati, lampi, la moto di Hagrid che erutta fiamme, poi lui ed Harry precipitano in un giardino e nessun Babbano si accorge di nulla? Ci sono gli obliviatori, certo, ma dovrebbero trovarsi in un milione di posti contemporaneamente per cancellare la memoria di tutte le persone che dovrebbero aver visto tutto questo casino...

5) All'inizio di ogni romanzo emerge sempre una questione particolare (la pietra filosofale, la Camera, Sirius Black) che si svolge in modo perfettamente lineare nell'arco di un anno scolastico e infine si conclude esattamente a giugno, in tempo perchè Harry & co. non perdano l'Espresso. Non mi sembra realistico al massimo.

6) Altro dubbio sollevato dagli stessi potteriani: nella trama di HP e il Calice di Fuoco, se l'obiettivo del Mangiamorte era spedire Harry da Voldemort con una Passaporta, perchè mai aspetta la fine del Torneo e dunque la fine dell'anno scolastico? Non poteva risolvere il problema semplicemente trasformando un oggetto in Passaporta, chiamare un momentino Harry nel suo ufficio con la scusa che ha sbagliato un compito, glielo ficca in mano ed è fatta? E' vero che non si possono creare Passaporte non autorizzate, ma non credo che un Mangiamorte si preoccupi di questo divieto xd. E se anche volesse aspettare che ci sia un po' di confusione in modo da non far notare la scomparsa di Harry, se anche volesse che la sua morte sembrasse avvenuta accidentalmente durante il Torneo, non sarebbe sufficiente attendere la prima prova, o al massimo la seconda, ancora più adatta a una morte accidentale? Perchè proprio l'ultima prova? Forse per tirare la questione fino alla fine dell'anno?
E senza contare altri problemi: se Harry avesse battuto la testa e fosse svenuto e Cedric avesse preso la Coppa da solo?E se, nonostante tutte le precuazioni prese dal Mangiamorte, per un caso Fleur o Krum ci fossero arrivati prima di Harry? Dopo aver atteso, per chissà quale motivo, proprio l'ultima prova per portare Harry da Voldemort, può essere che non abbia pensato a queste eventualità? Chiudere la Coppa in un labirinto dove insieme ad Harry ci sono altre 3 persone è un ragionamento pieno di incognite. Non sarebbe stato molto, molto più semplice, come ho già detto, trasformare una cosa qualunque in una passaporta per Harry e risparmiare un intero anno di tempo?

7) Fred e George che usano per anni la Mappa del Malandrino e non leggono Peter Minus nel dormitorio di Ron....

Non mi sembrano incoerenze tanto da poco. Mettendone una in discussione, va in discussione l'intera trama.



1) Personalmente sono convinta che esistano due tipi di Passaporta: quelle "a tempo" e quelle che si attivano a prescindere ogni volta che qualcuno le tocca... piuttosto quello che io non mi spiegherei è come mai una Passaporta come la Coppa avesse anche il "ritorno"... dato che normalmente una volta utilizzate ritornano oggetti comuni.

2) Non so se sia stata una cosa immediata o meno, ma mi pare che dopo la prima scomparsa di Voldemort il Marchio Nero sia scomparso o che perlomeno si sia attenuato (se non ricordo male, ne parlano Piton e Karkaroff nel quarto libro) e dato che Sirius è stato incarcerato dopo la caduta di Voldemort, anche se fosse stato un Mangiamorte non si sarebbe visto....

3) Risposta molto probabilmente stupida ma plausibile: magari, al tempo, il Veritaserum non era ancora stato scoperto... può darsi che si tratti di una pozione relativamente recente, non ci vengono dati elementi al riguardo, se non erro *attende con ansia l'Enciclopedia*

4) Il combattimento "plateale" avviene soltanto nel film ^^ sempre se mi ricordo bene, l'Ordine approfittava del cielo nuvoloso per fuggire via scopa, quindi il combattimento sarebbe avvenuto sopra le nuvole, dove i Babbani o non avrebbero visto niente, o avrebbero visto dei puntini rossi e verdi (perchè effettivamente di fantasia negli incantesimi durante i combattimenti non ne hanno, ho notato xD), e non ci sarebbe stato nulla di strano ^^

5) Lo ammetto, questo non è realistico. Tuttavia non intacca per niente la logica delle trame... almeno secondo me. E poi, a ben pensarci, in tutti i romanzi del genere, anche nei migliori, è sempre possibile pensare ad azioni o a tempistiche grazie alle quali il cattivo avrebbe potuto avere la vittoria....

6) La scomparsa di Harry sarebbe dovuta sembrare un incidente, quindi niente chiamarlo in ufficio e mettergli una Passaporta in mano... per quanto riguarda le prove:
- Prima prova: impossibile, perchè troppo visibile. Anche ammettendo che Crouch jr potesse avvicinarsi alle uova da solo, senza l'aiuto di maghi allevatori, per trasformare l'uovo d'oro in Passaporta, non dimenticare che Harry è l'ultimo ad affrontare la prova... e se fosse scomparso davanti a tutti dopo aver toccato l'uovo, mentre agli altri Campioni questo non era successo, sarebbe sembrato un tantino sospetto....
- Seconda prova: anche qui impossibile. Il lago nero è enorme, e non credo che ci fosse un oggetto che Harry avrebbe dovuto necessariamente toccare per andare avanti... e anche creando una Passaporta in queste condizioni Crouch jr non sarebbe potuto essere presente nel lago per "indirizzare" Harry o per scoraggiare gli altri: essendo nei panni di un insegnante, la sua mancanza si sarebbe notata.
La terza prova, pur con tutte le incertezze che hai elencato, mi sembra ancora l'alternativa più plausibile....

7) Qui davvero non saprei... tuttavia credo che la versione della Mappa del Malandrino che vediamo nei film, con i cartigli dei nomi enormi, sia sbagliata: con tutti gli studenti che ci sono ad Hogwarts, la mappa vera e propria finirebbe per non vedersi, sommersa dai nomi! Quindi, credo che quella dei gemelli Weasley sia stata solo disattenzione: la mappa è enorme, e molto probabilmente durante le loro uscite notturne (momento in cui Ron e Peter sono vicini e non dovrebbero esserlo, dato che nessun compagno di Ron si chiama Peter Minus) si sono concentrati solo sul loro percorso... mentre durante il giorno, con la folla di studenti, un "Peter Minus" era perfettamente plausibile. Come se poi i gemelli stalkerassero il loro fratello minore! xDD

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Artemis Fowl and the Time Paradox, pag. 130
Kagura92
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14/04/2012 16:35
 
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Re:
Black Swan, 14/04/2012 15.42:



1) Cominciamo dalla famosa Coppa-Passaporta che non si comporta affatto come una Passaporta, dubbio questo che è stato sollevato dagli stessi fan di HP, non da una twilighter.




La tocchi e ti trasporta altrove, funziona come una passaporta, come il bollitore di Silente in HP5 XD

A differenza delle passaporte all'inizio di HP4 e di quelle in HP7 non hanno un orario fisso, ma suppongo che semplicemente l'orario sia una "funzione extra" - un po' come programmare la sveglia per suonare solo nei giorni festivi - in quanto mi sembra molto più complicato dire a una passaporta "funziona solo la tal ora del tal giorno" che dirle "funziona tutto il tempo", quindi chiunque le abbia inventate ci deve aver pensato dopo a modificarle in tal senso - o non ci ha pensato proprio.




2) Sirius Black presunto braccio destro di Voldemort ma a nessuno è venuto in mente di controllare se avesse o no il Marchio Nero? Sarebbe bastato tirargli su la manica della maglia...



Perchè è sparito, la visibilità del Marchio Nero è legato alla potenza di Voldemort, infatti diventa più forte man a mano che il Signore Oscuro si appresta a risorgere in HP4 - Piton lo mostra a Caramell dicendo proprio "non è nitido come un'ora fa quando Voldemort è risorto" in infermeria.

Anche perchè altrimenti non si spiegano tutti i processi e le indagini dopo la caduta di Voldemort, né il fatto che servissero testimonianze per identificare un Mangiamorte (HP4).





3) Analogamente, nessuno pensa di usare il Veritaserum con Sirius? Lui stesso avrebbe potuto chiederlo, potevano sorvergliarlo un paio di giorni per accertarsi che non prendesse antidoti e somministrarglielo, e le accuse sarebbero cadute. E se non volevano concedergli questa possibilità, sarebbe comunque stato logico che glielo somministrassero proprio perchè essendo il servo più fedele di Voldemort avrebbe potuto rivelare informazioni preziose.



La Rowling ha risposto a questa domanda dicendo che il Veritaserum può essere ingannato, con un processo mentale non dissimile alla maledizione Imperio suppongo. Il che vorrebbe dire che l'unico modo per poter usare il Veritaserum su qualcuno è dandoglielo "di sorpresa" - come cerca di fare anche la Umbridge in HP5 - quindi con Sirius era inutile. Se Sirius era davvero un servitore di Voldemort a) avrebbe chiesto apposta il Veritaserum o b) si sarebbe comunque aspettato che cercassero di propinargli il Veritaserum di nascosto.
In entrambi i casi, utile più o meno come una macchina della verità.




4)All'inizio del settimo libro avviene un combattimento sulle scope tra Ordine e Mangiamorte con incantesimi scagliati, lampi, la moto di Hagrid che erutta fiamme, poi lui ed Harry precipitano in un giardino e nessun Babbano si accorge di nulla? Ci sono gli obliviatori, certo, ma dovrebbero trovarsi in un milione di posti contemporaneamente per cancellare la memoria di tutte le persone che dovrebbero aver visto tutto questo casino...




For the safety of the kids...?
In realtà non ho idea su come questo funzioni, possibilmente grazie al fatto che si trovavano molto in alto e che nessuno si sia messo a guardare in alto. O che chi l'ha fatto abbia pensato qualcosa come "Ho bevuto troppo e adesso viene a piovere, va che lampi".




5) All'inizio di ogni romanzo emerge sempre una questione particolare (la pietra filosofale, la Camera, Sirius Black) che si svolge in modo perfettamente lineare nell'arco di un anno scolastico e infine si conclude esattamente a giugno, in tempo perchè Harry & co. non perdano l'Espresso. Non mi sembra realistico al massimo.




HP2, HP3 e HP4 - credo anche HP5 - danno delle ragioni abbastanza buone che giustifichino quell'arco temporale (lo smarrimento del diario di Riddle, l'esecuzione di Fiorebecco, il Torneo Tremaghi e i piani di Voldemort). Lo stesso HP6, grossomodo - con la storia dell'armadio e dell'aspettare che Silente non fosse in casa. HP7 e HP1 da questo punto di vista sono proprio "WTF", invece.
Non è realistico al massimo, ma tranne il primo e l'ultimo non sono buttati lì completamente "perchè sì".




6) Altro dubbio sollevato dagli stessi potteriani: nella trama di HP e il Calice di Fuoco, se l'obiettivo del Mangiamorte era spedire Harry da Voldemort con una Passaporta, perchè mai aspetta la fine del Torneo e dunque la fine dell'anno scolastico? Non poteva risolvere il problema semplicemente trasformando un oggetto in Passaporta, chiamare un momentino Harry nel suo ufficio con la scusa che ha sbagliato un compito, glielo ficca in mano ed è fatta? E' vero che non si possono creare Passaporte non autorizzate, ma non credo che un Mangiamorte si preoccupi di questo divieto xd. E se anche volesse aspettare che ci sia un po' di confusione in modo da non far notare la scomparsa di Harry, se anche volesse che la sua morte sembrasse avvenuta accidentalmente durante il Torneo, non sarebbe sufficiente attendere la prima prova, o al massimo la seconda, ancora più adatta a una morte accidentale? Perchè proprio l'ultima prova? Forse per tirare la questione fino alla fine dell'anno?
E senza contare altri problemi: se Harry avesse battuto la testa e fosse svenuto e Cedric avesse preso la Coppa da solo?E se, nonostante tutte le precuazioni prese dal Mangiamorte, per un caso Fleur o Krum ci fossero arrivati prima di Harry? Dopo aver atteso, per chissà quale motivo, proprio l'ultima prova per portare Harry da Voldemort, può essere che non abbia pensato a queste eventualità? Chiudere la Coppa in un labirinto dove insieme ad Harry ci sono altre 3 persone è un ragionamento pieno di incognite. Non sarebbe stato molto, molto più semplice, come ho già detto, trasformare una cosa qualunque in una passaporta per Harry e risparmiare un intero anno di tempo?



A quanto viene spiegato, non è possibile creare una Passaporta funzionante a Hogwarts senza il consenso del Preside - il che ha senso considerato tutto quello che ci viene detto per sette libri sulla sicurezza ad Hogwarts - ed è per questo che Barty Crouch non poteva farne una da sé e deve modificare quella creata da Silente.
E considerando che Voldemort non voleva Harry morto prima di aver preso il suo sangue durante il rito di risurrezione, anche se miracolosamente nessuno avesse notato Harry scomparire a mezz'aria mentre affrontava un drago (o sott'acqua con tritoni che lo sorvegliavano tutto il tempo) non c'era modo di combinare altro prima della terza prova.

Il labirinto è pieno di incognite ma Moody-Crouch ha il compito di pattugliare il labirinto - ergo sa perfettamente com'è composto e come funziona - e di fatto si assume il compito di far fuori Fleur, Viktor e Cedric.
Senza dimenticare che Crouch ha l'occhio magico di Moody, che temo veda perfettamente anche attraverso le siepi, oltre che attraverso porte, banchi e teste.




7) Fred e George che usano per anni la Mappa del Malandrino e non leggono Peter Minus nel dormitorio di Ron....




Per citare George Takei, Fred e George sono talmente avanti da non giudicare Ron per aver dormito con un uomo per tre anni.

No, in realtà credo sia molto più probabile che Fred e George (anche Lee, immagino?) abbiano usato la mappa solo per i propri affari - come introdursi nelle cucine o cose del genere - quindi erano molto più preoccupati di cercare Gazza e Mrs Purr sulla mappa che di guardare il dormitorio di loro fratello, di cui non gli fregava un accidente (del dormitorio, non del fratello).

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