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ennesima intervista americana a Tomino

Ultimo Aggiornamento: 07/07/2009 17:51
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05/07/2009 10:08

Da animeclick


Il New York Anime Festival, grande convention che si svolge annualmente nella città americana dal 25 al 27 settembre, ha recentemente annunciato la partecipazione all’evento del regista Yoshiyuki Tomino.
In questa occasione il regista ha rilasciato un'intervista al sito di ANN, che Wingzeta ha tradotto per noi:


- Ha intenzione di raccontare nuove storie ancora di Gundam?

- Non posso rispondere a questa domanda basandosi solo sull'intero franchise perchè ormai è diventato qualcosa fine a se stesso, per cui molti pià artisti ci laovrano sopra rispetto a prima. Personalmente, penso debba essera una storia che offra speranza alla nuova generazione- avere un messaggio del tipo: "Non disperatevi del futuro prossimo" Questo è il tema che dovrebbe avere.

Molti suoi titoli, come Gundam, Dunbine, e Brain Powered sono stati tradotti per i fan di lingua inglese. Ce ne sono altri, come Ideon e altri romanzi, che devono ancora essere pubblicati in Nord America( perchè è a questo che si riferiscono ). Quali dei suoi titoli vorrebbe maggiormete vedere tradotti in inglese? E per quale motivo?

- Non c'è serie che vorrei vedere tradotta più di un'altra. Sono stati prodottti in giappone, e se non hanno avuto successo lì, probabilmente sono stati dei fallimenti.
In ogni caso, mi piacerebbe che molte più persone potessere vedere i miei lavori, anche se significasse avere riscontri del tipo: "La copia di Space Runaway Ideon: Be Invoked ( Fuggitivo dello spazio Ideon: sei stato chiamato ) che ho visto era davvero fantastica!"- ma è una storia dove anche se gli umani e gli alieni sono stati annientati in battaglia, c'è ancora speranza.

- Cosa ne pensa dello stato attuale dell'industria dell'animazione ?

- Tutto quello che posso pensare è, "bene, è come vanno le cose".
Sarebbe Egoista dire che ho ideali di speranza ( per l'industria ), perchiò cerco di non pensarci. Sono in quell'industira da 45 anni, e sono grato per l'esperienza.
Non è che tutto sia perfetto, per questo ho rimorsi.

- Avete visitato gli Stati Uniti, e in particolare New York. Quali esperienze state cercando quest'anno ?

- Sono felice di essere stato invitato. Quando penso a New York, non può che venirmi in mente Broadway. E' un esperienza di apprendimento già soltato essere in questo tipo di ambiente

- Ci sono persone che dicono che la vostra filosofia di vista sia cambiata in questi anni.Ad esempio le differenze tra la serie TV di Zeta Gundam e i film di Zeta Gundam che sono stati realizzati vent'anni dopo. Pensate di avere una mentalità verso la vita più positiva o negativa ?

- Finchè ero di mezza età, mi piaceva ammassare nei miei lavori la mia frustrazione. Ma il mio modo di pensare è cambiato quando mi sono reso conto che un anime è un mezzo di intrattenimento, e ci sono persone che li guardano. Questa linea di pensiero è evidente se si vedono i film di Zeta Gundam.
In altre parole, i fim erano un'espressione di un elemento della natura, tutte le persone hanno sia un lato positivo che uno negativo.

- Solo negli ultimi quattro anni, avete fatto un apparizione nei film Japan Sinks ( Il giappone affonda ) e Shaolin Girl ( Ragazze Shaolin ). Quali altre carriere volete esplorare oltre l'animazione e la recitazione ?

- Ho capito che se non imparo di più sulle senzazione che danno i film veri e propri d'azione, non potrò dirigere un futuro film di animazione, per questo spero di avere maggiori esperienze di questo genere in futuro.

- Cosa ne pensate di questo uso sempre maggiore della grafica computerizzata negli anime, inclusi i vostri gli aggiornamenti dei vostri primi lavori , come i film di The Wings of Rean ( le ali di Rean ) , Zeta Gundam e Turn A Gundam ?

- E' un pugno nell'occhio quando i produttori di film veri e propri, live-action, usano la tecnologia CG come se fosse ancora una mera curiosità, quando la tecnologia dietro alle produzione animate è molto simile alle basi dei lavori in CG.

Penso che sarebbe magnifico se le persone potessero , velocemente, abbandonare questo modo di vedere le cose e considerare questa tecnologia come parte integrate della produzione.

- Ci sono elementi nel governo giapponese, come il ministero della difesa o l'agenzia giapponese per la scienza e la tecnologia, che hanno usato ampiamente i suoi lavori come fonte di ispriazione per i loro progetti. Cosa ne pensa di questa real life che imita l'opera di fantasia?

- Non sono troppo certo delle cosa- penso siano solo dei pettegolezzi. Se fosse vero, solo persone che non sono connese con la realtà possono fare cose del genere completamente fuori dal concetto di tecnologia. Penso sia come quegli scienziati che non si rendevano conto che sviluppare la bomba atomica era un errore: è pericoloso.

- Avete un messaggio per i vostri fan anglofoni ?

- Ho solo un forte senso di gratitudine nel mio cuore verso quei fan che si sono interessati ai miei lavori, anceh solo per un momento, sono davvero grato. Per tanto, fin quando posso creare nuove opere, spero di invocare quel senso di realismo attraverso gli anime e mezzi visuali ed espressivi simili. Credo che le abilità simboliche dell'espressività di un anime ci presentano sempre nuove opportunità, perciò sono sempre in attesa a cosa produrrà una generazione più giovane.

[Modificato da nexstar 05/07/2009 10:09]
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05/07/2009 16:12

Grazie Nex! [SM=x53148]
Lontano dall'Impero? MAI.
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05/07/2009 16:17

prego
cmq niente di nuovo sotto al sole
ma più leggo le sue interviste è più mi rendo conto che in passato Tomino ha disprezzato sia tutta l'industria dell'animazione e i suoi appassionati.
Voleva fare cinema e ha fatto "solo" cartoni e ha sfogato la frustazione cercando di fare il contrario di quel si aspettavano i telespettatori (nei limiti del soggetto...).
Ora dice che ha cambiato idea ma c'è da dire che grazie a queste idee e alla malavolgia ha creato delle vere e proprie pitre miliari dell'animazione giapponese ( o ci ha contribuito)
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05/07/2009 19:39

Re:
nexstar, 05/07/2009 16.17:

prego
cmq niente di nuovo sotto al sole
ma più leggo le sue interviste è più mi rendo conto che in passato Tomino ha disprezzato sia tutta l'industria dell'animazione e i suoi appassionati.
Voleva fare cinema e ha fatto "solo" cartoni e ha sfogato la frustazione cercando di fare il contrario di quel si aspettavano i telespettatori (nei limiti del soggetto...).
Ora dice che ha cambiato idea ma c'è da dire che grazie a queste idee e alla malavolgia ha creato delle vere e proprie pitre miliari dell'animazione giapponese ( o ci ha contribuito)



vero... grazie a ciò abbiamo avuto dei capolavori [SM=x53136]




06/07/2009 13:43

Re:
nexstar, 05/07/2009 16.17:

prego
cmq niente di nuovo sotto al sole
ma più leggo le sue interviste è più mi rendo conto che in passato Tomino ha disprezzato sia tutta l'industria dell'animazione e i suoi appassionati.
Voleva fare cinema e ha fatto "solo" cartoni e ha sfogato la frustazione cercando di fare il contrario di quel si aspettavano i telespettatori (nei limiti del soggetto...).
Ora dice che ha cambiato idea ma c'è da dire che grazie a queste idee e alla malavolgia ha creato delle vere e proprie pitre miliari dell'animazione giapponese ( o ci ha contribuito)




bah.. non vedo come sia possibile che frustrato dai suoi sogni non realizzati ha creato comunque capolavori.
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06/07/2009 14:02

indipendentemente dalle motivazioni, andare controcorrente rispetto a ciò che il pubblico vuole è sempre molto utile per l'intero movimento. Anzi un artista si certifica come tale proprio quando propone qualcosa che il pubblico non ha mai visto, non è che sia geniale percorrere strade già battute, non per niente si ricordano Michelangelo, o Caravaggio, e non i loro discepoli

"Ti dò un consiglio per la prossima volta: fatti i cazzi tuoi"
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Re:
Oxido, 06/07/2009 14.02:

indipendentemente dalle motivazioni, andare controcorrente rispetto a ciò che il pubblico vuole è sempre molto utile per l'intero movimento. Anzi un artista si certifica come tale proprio quando propone qualcosa che il pubblico non ha mai visto, non è che sia geniale percorrere strade già battute, non per niente si ricordano Michelangelo, o Caravaggio, e non i loro discepoli




E' vero in parte. Fontana andava controcorrente, ma per me le tele strappate restano solo una presa in giro e basta.

[URL]http://picasaweb.google.com/cobra.reale/Disegni#
06/07/2009 14:36

Re:
Oxido, 06/07/2009 14.02:

indipendentemente dalle motivazioni, andare controcorrente rispetto a ciò che il pubblico vuole è sempre molto utile per l'intero movimento. Anzi un artista si certifica come tale proprio quando propone qualcosa che il pubblico non ha mai visto, non è che sia geniale percorrere strade già battute, non per niente si ricordano Michelangelo, o Caravaggio, e non i loro discepoli




gia.
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06/07/2009 15:08

Re: Re:
Axl Rose, 06/07/2009 14.21:

E' vero in parte. Fontana andava controcorrente, ma per me le tele strappate restano solo una presa in giro e basta.


ah ma l'arte moderna è un discorso a parte, non è per il pubblico, è per l'arte in sè. Ciò non toglie che dare una dimensione spaziale alla tela bidimensionale, pur con tutta la presa per il culo dietrologica, è stata un'innovazione.
E comunque ribadisco che non conta l'intento, quando si innova si innova e basta. Non è un caso che le innovazioni, pur snobbate inizialmente dalla massa bovina del pubblico che ama vedere le cose uguali, quando diventano uguali a se stesse dopo anni la massa bovina le adora.



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07/07/2009 17:51

Re: Re:
BoY.DuKe, 06/07/2009 13.43:




bah.. non vedo come sia possibile che frustrato dai suoi sogni non realizzati ha creato comunque capolavori.




Tieni conto che i nipponici sono comunque pragmatici;anche se fanno il contrario che volevano fare la faranno sempre al meglio e Tomino grazie oltre che alle sue idee e alla formazione cinematografica ha rotto gli schemi delle vecchie produzioni robotiche.
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