| | | | Post: 30 | Utente Junior | | OFFLINE |
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30/08/2005 13:57 | |
LUNA DI BARACOA E MALECON ALL'AVANA
Quando l'ho visto mi sono innamorata subito. Di colpo. Mai successo prima.
Come mi guardava .. come ballava .. Mi diceva cose banalissime, a cui in quel momento credevo come fossero oro colato.
Quando mi si è seduto accanto al terminal mi è esploso il cuore; credevo di averlo perso, l'avevo cercato come una mendicante per tutto il paese, ma adesso lui era lì, a baciarmi, a stringermi ..
Sono impazzita di lui, sono tornata dritta all'Avana perché niente più mi importava se non che lui mi chiamasse; non chiamava, non chiamava, e io passavo i miei ultimi giorni di vacanza chiusa nella casa del Vedado, a morire d'amore, a saltare per ogni squillo di telefono, finché un giorno non ho retto più a quel dolore, sono uscita, mi sono ubriacata, ho pianto come una ammalata circondata da cubani solidali che mi passavano fazzoletti, e allora, di nuovo, quando già credevo di averlo perso, lui ha chiamato.
E' sempre stato così: quando perdo le speranze di rivederlo, di sentirlo, di salvarci, di salvarmi, in quell'esatto momento lui arriva.
Anche ora, appena riesco ad accettare l'idea che è finita, esattamente in quel momento lui manda un messaggio carino, gentile, imprevisto, e i dubbi ricominciano a rotolare.
Lui, lui, lui, il mio ultimo amore, il più bello di tutti, il più doloroso, lui, il mio amore splendido che amo ancora.
Credevo che non avrei mai saputo cosa si prova ad essere felici, senza di lui. L'attimo di felicità pura di quando l'ho visto camminare verso di me davanti al Capitolio, con le orecchie a sventola, la testa un po' piegata, il suo sorriso innamorato. Quando l'ho visto davanti all'aeroporto di Santiago. Quando è sbucato dalle porte di Malpensa.
Felicità. Io volevo almeno un anno di felicità
MILANO E LA REALTA'
Meno di due settimane in Italia, sposati. Un mucchio di cenere.
Lui che sembra un altro, rabbioso, litigioso, sempre nero come un temporale, sempre a prendersela con me, ma perché, perché, non mi ami? Non sei venuto per questo, per me? Non è stato anche per te il culmine di quanto si poteva desiderare per essere felici?
Felici. Io e te insieme, dopo tre anni di fatica, dopo lettere, telefonate, incontri sempre troppo brevi, la mia malattia tremenda, io che sto per morire, tre anni e ora finalmente insieme. Perché mi odi? Perché non mi ami più?
Meno di due settimane, è stato facile scoprire tutto, sei così stupido, sei solo un uomo. Hai la donna da quasi due anni, più bella, più giovane, più sana, anche un figlio, credo ..
Ma non hai voluto mollare l'osso, mi hai sposata lo stesso, sei riuscito a scappare da Cuba.
E adesso che hai distrutto il mio sogno, che mi hai fatto perdere la capacità di fidarmi degli altri, che hai fatto svanire la forza straordinaria che ho usato per sopravvivere quando stavo morendo, e adesso che cosa altro vuoi, amore mio?
Dimmelo e se posso ti aiuterò; non avere paura, continuerò ad aiutarti; non avere paura, che piango solo quando non mi puoi vedere; non avere paura, che non morirò, la morte l'ho già sconfitta; non avere paura amore mio, ti amo ancora, tanto, ma adesso conto io.
Io. Io. Io voglio ancora essere felice e con te non posso.
Non tornerò mai più a Cuba
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Un amore cubano come tanti altri. Dedicato a tutti gli amici del forum.
Ma tu non mollare, Mora: tutte gli amori sono diversi.
Solo .. non dimenticare di tenerlo in riga.
Auguri di tutto cuore
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| | | | Post: 862 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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30/08/2005 14:12 | |
Personale e banale considerazione Tra le conoscenze personali ed i racconti sul forum sono almeno 5 (tutte di Milano) le ragazze che
sino sono innamorate di un cubano. Sara' causa del grigiore della citta' , certo Mah...
Gian
PS Devo dire che il racconto non dice nulla di nuovo sui cubani pero' lo dice suscitando in me una profonda tristezza
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| | | | Post: 2.048 | Utente Veteran | | ONLINE |
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30/08/2005 14:24 | |
Ciao Paola
Non so perché...sicuramente non per la storia poco originale...forse per il tuo modo di raccontarla...provo una grande tristezza.
E adesso che hai distrutto il mio sogno, che mi hai fatto perdere la capacità di fidarmi degli altri, che hai fatto svanire la forza straordinaria che ho usato per sopravvivere quando stavo morendo, e adesso che cosa altro vuoi, amore mio?
Dimmelo e se posso ti aiuterò; non avere paura, continuerò ad aiutarti; non avere paura, che piango solo quando non mi puoi vedere; non avere paura, che non morirò, la morte l'ho già sconfitta; non avere paura amore mio, ti amo ancora, tanto, ma adesso conto io.
Una piccola domanda/riflessione riguardande il passaggio conclusivo del tuo racconto che ho riportato qui sopra....chissà se le nostre italiche donne concluderebbero nello stesso modo una relazione basata sull'inganno con un nostro connazionale? |
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30/08/2005 16:12 | |
Hai la donna da quasi due anni, più bella, più giovane, più sana, anche un figlio, credo ..
questo credo finale mi preoccupa, che vuoi dire ?
non condivido per niente questo tuo modo di pensare, una persona così non merita niente neanche la tua compassione o il tuo aiuto oltre ogni modo
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| | | | Post: 31 | Utente Junior | | OFFLINE |
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30/08/2005 16:51 | |
Scritto da: tuccio2 30/08/2005 16.12
Hai la donna da quasi due anni, più bella, più giovane, più sana, anche un figlio, credo ..
questo credo finale mi preoccupa, che vuoi dire ?
non condivido per niente questo tuo modo di pensare, una persona così non merita niente neanche la tua compassione o il tuo aiuto oltre ogni modo
"credo" significo che non ne ho prove certe, e mio marito è entrato nella fase "mentire a qualsiasi livello", quindi ormai non posso più credere a nulla di ciò che dice, nemmeno quando dice l'ora.
Stai tranquillo, la compassione la sto usando tutta per me.
E' difficile smettere di amare di colpo; perdere completamente ogni forma di fiducia sì, aprire gli occhi sì, ma smettere di amare .. ci vuole un po'.
Vedi, quando ero in ospedale piena di aghi, senza capelli, ad aspettare di sapere se sarei morta o se mi avrebbero semplicemente mutilata, pensavo a lui e speravo.
Quando alla fine sono rimasta viva, e con un danno fisico tutto sommato non grave, pensavo a lui e combattevo, per guarire, con mille ore di riabilitazione del braccio, con i capelli che crescevano troppo lentamente.
Mi hanno operata al braccio il 18 novembre 2003: da quel momento tra convelescenza lavoro e matrimonio non mi sono fermata un attimo, eppure sono riuscita a fare tutto, grazie a lui, grazie al pensiero di lui.
E' vero che lui non ha fatto niente di speciale, ma esisteva, avevo la sua foto sempre con me nel momento più nero della mia vita ...
Raga, non faccio compassione? E quindi giriamone un po' anche al fedifrago, di questa stupenda compassione, e checcazzo!
Ho comprato un appartamento enorme per andare a viverci con lui; vuol dire che andrò a viverci da sola: 120mq di pavimenti da spazzare con un braccio non utilizzabile, Signore! E che sarà mai! Chi se ne frega! Mi drogherò di giri all'Ikea e telefilm. Ma non permetterò all'uomo che mi ha distrutto i miei sogni di rovinare la ricostruzione della mia vita.
Quindi ci separeremo in modo civile e cortese; se vuole tornare a Cuba gli regalo il biglietto, se vuole restare gli trovo un monolocale, ma FUORI DA CASA MIA. E nella MIA casa nuova non metterà nemmeno piede.
E' lui che ci perde perdendo me, e non parlo del lato economico: io sono speciale, sono una bella persona e lui è solo uno stupido; peggio per lui. |
| | | | Post: 568 | Utente Senior | | OFFLINE |
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30/08/2005 17:02 | |
ciao Paola, se posso permettermi... posso chiederti che problema di salute hai avuto?
grazie |
| | | | Post: 166 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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30/08/2005 17:02 | |
Re: so che sembra insensato
Scritto da: paola alda 30/08/2005 16.51
"credo" significo che non ne ho prove certe, e mio marito è entrato nella fase "mentire a qualsiasi livello", quindi ormai non posso più credere a nulla di ciò che dice, nemmeno quando dice l'ora.
Stai tranquillo, la compassione la sto usando tutta per me.
E' difficile smettere di amare di colpo; perdere completamente ogni forma di fiducia sì, aprire gli occhi sì, ma smettere di amare .. ci vuole un po'.
Vedi, quando ero in ospedale piena di aghi, senza capelli, ad aspettare di sapere se sarei morta o se mi avrebbero semplicemente mutilata, pensavo a lui e speravo.
Quando alla fine sono rimasta viva, e con un danno fisico tutto sommato non grave, pensavo a lui e combattevo, per guarire, con mille ore di riabilitazione del braccio, con i capelli che crescevano troppo lentamente.
Mi hanno operata al braccio il 18 novembre 2003: da quel momento tra convelescenza lavoro e matrimonio non mi sono fermata un attimo, eppure sono riuscita a fare tutto, grazie a lui, grazie al pensiero di lui.
E' vero che lui non ha fatto niente di speciale, ma esisteva, avevo la sua foto sempre con me nel momento più nero della mia vita ...
Raga, non faccio compassione? E quindi giriamone un po' anche al fedifrago, di questa stupenda compassione, e checcazzo!
Ho comprato un appartamento enorme per andare a viverci con lui; vuol dire che andrò a viverci da sola: 120mq di pavimenti da spazzare con un braccio non utilizzabile, Signore! E che sarà mai! Chi se ne frega! Mi drogherò di giri all'Ikea e telefilm. Ma non permetterò all'uomo che mi ha distrutto i miei sogni di rovinare la ricostruzione della mia vita.
Quindi ci separeremo in modo civile e cortese; se vuole tornare a Cuba gli regalo il biglietto, se vuole restare gli trovo un monolocale, ma FUORI DA CASA MIA. E nella MIA casa nuova non metterà nemmeno piede.
E' lui che ci perde perdendo me, e non parlo del lato economico: io sono speciale, sono una bella persona e lui è solo uno stupido; peggio per lui.
Ciao Paola, mi faccio chiamare Mamita linda qui nel forum, e chi mia ha seguita sa la mia storia con il cubano, mi hanno consigliata e dato tanto coraggio.
RICORDA: alla fine sei tu che devi prendere in mano la situazione.
Personalmente leggendoti sento molta rabbia e tutto ciò che stai facendo lo fai solo per odio, ma dentro di te, tu hai ancora molto molto amore per lui, fai attenzione a ciò che fai adesso, rischi poi di ritrovartelo nel nuovo appartamento ....... proprio come è successo a me.
BUONA FORTUNA DI TUTTO CUORE, se hai bisogno io ci sono. |
| | | | Post: 167 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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30/08/2005 17:10 | |
Re: Personale e banale considerazione
Scritto da: Gian di Genova 30/08/2005 14.12
Tra le conoscenze personali ed i racconti sul forum sono almeno 5 (tutte di Milano) le ragazze che
sino sono innamorate di un cubano. Sara' causa del grigiore della citta' , certo Mah...
Gian
PS Devo dire che il racconto non dice nulla di nuovo sui cubani pero' lo dice suscitando in me una profonda tristezza
Caro Gian di Genova. Un piccola domandina. Visto che ci sono già 5 Milanesi che si sono innamorate di un cubano + me, e siamo già 6...... (beh io sto in Svizzera, ma non fa niente dato che sono di origini italiane vale lo stesso).
A questo punto potremmo creare una nuova cartella "AMORI INFANTI DAI CUBANI", questa è una proposta che andrebbe fatta a AIRE. Vediamo un pò che dice.
CIAO CIAO. |
| | | | Post: 870 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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30/08/2005 17:11 | |
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| | | | Post: 2.052 | Utente Veteran | | ONLINE |
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30/08/2005 17:11 | |
Re: Re: so che sembra insensato
Scritto da: mamita linda 30/08/2005 17.02
Ciao Paola, mi faccio chiamare Mamita linda qui nel forum, e chi mia ha seguita sa la mia storia con il cubano, mi hanno consigliata e dato tanto coraggio.
RICORDA: alla fine sei tu che devi prendere in mano la situazione.
Personalmente leggendoti sento molta rabbia e tutto ciò che stai facendo lo fai solo per odio, ma dentro di te, tu hai ancora molto molto amore per lui, fai attenzione a ciò che fai adesso, rischi poi di ritrovartelo nel nuovo appartamento ....... proprio come è successo a me.
BUONA FORTUNA DI TUTTO CUORE, se hai bisogno io ci sono.
No Mamita, non sono d'accordo. Non traspare nessun odio nelle parole di Paola. E' una donna forte che ha saputo lottare contro la malattia e saprà risolvere al meglio la sua situazione. Non credo che il maritino avrà il piacere di alloggiare la nuova casa.
Poi se vuol pensare che ha superato i momenti piú difficili della sua vita grazie alla foto del suo amato...ne ha tutto il diritto. C'é chi ha la foto di Padre Pio e chi quella di Raul Bova....basta crederci
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| | | | Post: 168 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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30/08/2005 17:14 | |
Re: Re: Re: so che sembra insensato
Scritto da: cocoloco 30/08/2005 17.11
No Mamita, non sono d'accordo. Non traspare nessun odio nelle parole di Paola. E' una donna forte che ha saputo lottare contro la malattia e saprà risolvere al meglio la sua situazione. Non credo che il maritino avrà il piacere di alloggiare la nuova casa.
Poi se vuol pensare che ha superato i momenti piú difficili della sua vita grazie alla foto del suo amato...ne ha tutto il diritto. C'é chi ha la foto di Padre Pio e chi quella di Raul Bova....basta crederci
Va beh questo è un forum dove ogni persona è libera di esprimere ciò che sente.
Alla fine solo lei può veramente sapere cosa vuole. Sicuramente è una donna forte, fortissima, ma l'amore, quello sofferto, a volte riesce a renderti "debole".
Sinceramente COCOLOCO non so che dirti. |
| | | | Post: 871 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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30/08/2005 17:17 | |
Credo che sia stato gia' fatto... infatti chiesi se era possibile includere in unica cartella i racconti di storie sentimentali italo/cubane anche x permettere a chi si e' appena scottato di non sentirsi solo ed avere immediatamente disponibili utili consigli.
Successivamente, ovviamente, ognuno di noi dara' la sua disponibilita' per eventuali consigli ed opinioni eventualmenete richiesti.
Mamita se si organizzasse un raduno a Milano ci saresti
Ciao Gian |
| | | | Post: 170 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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30/08/2005 17:21 | |
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| | | | Post: 32 | Utente Junior | | OFFLINE |
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30/08/2005 17:25 | |
Scritto da: viernes 30/08/2005 17.02
ciao Paola, se posso permettermi... posso chiederti che problema di salute hai avuto?
grazie
Liposarcoma maligno dei tessuti molli a un braccio (il destro, por supesto), tra la spalla e il gomito.
Se non viene preso in tempo si muore; il mio è stato preso in tempo.
Quasi sempre l'unica soluzione è l'amputazione dell'arto; a me è andata bene, me la sono cavata con due nervi recisi: ho perso la capacità di chiudere le dita, che è come dire avere una mano che non serve a niente, tranne che a far male. E sì, il braccino è rimasto un po' deboluccio, avranno asportato anche un chiletto di muscoli.
Ma credimi: mi è andata di lusso.
By the way: ho messo in moto tutte le mie conoscenze, quindi la mia stanza in ospedale ospitava democraticamente santini e acque di Lourdes, immagini di orishà direttamente da Cuba e un incomprensibile amuleto sudafricano. Inoltre un monastero di monaci tibetani ha pregato per me a tempo pieno per una settimana. In certe situazioni non si rifiuta alcun tipo di aiuto.
Poi, quando ero pelata per colpa della chemio selvaggia, ho inaugurato un nuovo look di turbanti, sciarpe di seta, orecchini e trucco strampalato che dovevi vedere come stavo bene.
Ho anche conosciuto della gente straordinaria, ho avuto tanto tempo per pensare, e sono sinceramente convinta di essere una persona migliore di prima.
Diciamo che in fondo (molto in fondo) non tutti i mali vengono per nuocere. Dopo quell'esperienza non ho più paura di niente e di nessuno.
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| | | | Post: 569 | Utente Senior | | OFFLINE |
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30/08/2005 17:32 | |
Scritto da: paola alda 30/08/2005 17.25
Liposarcoma maligno dei tessuti molli a un braccio (il destro, por supesto), tra la spalla e il gomito.
Se non viene preso in tempo si muore; il mio è stato preso in tempo.
Quasi sempre l'unica soluzione è l'amputazione dell'arto; a me è andata bene, me la sono cavata con due nervi recisi: ho perso la capacità di chiudere le dita, che è come dire avere una mano che non serve a niente, tranne che a far male. E sì, il braccino è rimasto un po' deboluccio, avranno asportato anche un chiletto di muscoli.
Ma credimi: mi è andata di lusso.
By the way: ho messo in moto tutte le mie conoscenze, quindi la mia stanza in ospedale ospitava democraticamente santini e acque di Lourdes, immagini di orishà direttamente da Cuba e un incomprensibile amuleto sudafricano. Inoltre un monastero di monaci tibetani ha pregato per me a tempo pieno per una settimana. In certe situazioni non si rifiuta alcun tipo di aiuto.
Poi, quando ero pelata per colpa della chemio selvaggia, ho inaugurato un nuovo look di turbanti, sciarpe di seta, orecchini e trucco strampalato che dovevi vedere come stavo bene.
Ho anche conosciuto della gente straordinaria, ho avuto tanto tempo per pensare, e sono sinceramente convinta di essere una persona migliore di prima.
Diciamo che in fondo (molto in fondo) non tutti i mali vengono per nuocere. Dopo quell'esperienza non ho più paura di niente e di nessuno.
Ti credo. Dalla mia per ora limitata esperienza, so che quella patologia é una delle meno comuni, e quindi meno curabili.
Ho perso un'amica 3 giorni fa per uno simile, alla bocca pero'. Se ne é andata in 3 mesi, nei quali si é sposata. Penso capisca bene come ci si senta impotenti in queste situazioni.
Ma se se ne esce, quasi sempre se ne esce piu' forti. E posso confermare che in questi frangenti si viene spesso a contatto con persone speciali, anche se io fortunatamente non ho mai interpretato la parte del malato.
Ora é toccato (di nuovo) a mia mamma questo tunnel, speriamo ce la faccia ancora, le possibilita' ci sono.
In bocca al lupo per la tua vita, te lo meriti. E via chi non ti merita. |
| | | | Post: 33 | Utente Junior | | OFFLINE |
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30/08/2005 17:34 | |
"RICORDA: alla fine sei tu che devi prendere in mano la situazione"
Non temere Mamita, sono io quella che gioca in casa. Hai ragione, lo amo ancora, ma questo non incide sulle mie decisioni. Voglio fare tutto in modo civile, ma se il bambino prova solo a PENSARE di crearmi difficoltà lo inchiodo, legalmente, giudiziariamente e fisicamente. E lui lo sa: ha paura di me.
"rischi poi di ritrovartelo nel nuovo appartamento ....... proprio come è successo a me"
tranquilla, non succederà
"se hai bisogno io ci sono"
ci conto, davvero. parlare di 'sto casino mi aiuta davvero.
Grazie del tuo appoggio, se fate un raduno a Milano avvertitemi
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| | | | Post: 873 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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30/08/2005 17:35 | |
Spero si riesca ad organizzare, e lavorero' x questo, per il fine settimana del 19 settembre, cioe il sabato 18.9.2005
Poi se altri preferiscono cittadine limitrofe piu' accoglienti di Milano x quanto mi riguarda non ho problemi, basta parlarne. Vediamo.
E tu, Paola Alda, se non ti sembro troppo impertinente, dove vivi
Saluti gian |
| | | | Post: 34 | Utente Junior | | OFFLINE |
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30/08/2005 17:41 | |
"so che quella patologia é una delle meno comuni, e quindi meno curabili"
E te pareva, col mio culo! Non potevo mica prendi un banale tumore al seno come tutti. Per il mio caso la cura hanno dovuto INVENTARLA praticamente su due piedi. Meno male che ci hanno preso!
"Ora é toccato (di nuovo) a mia mamma questo tunnel, speriamo ce la faccia ancora, le possibilita' ci sono"
Allegro, ormai sono ottimista sempre, anche quando sposo degli nfami: sono certa che tua mamma ne uscirà bene, e più forte.
Grandisima suerte |
| | | | Post: 874 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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30/08/2005 17:43 | |
Scusa ma solo ora ho letto ...quindi come non detto e lavoriamo xche' ci si vede zona Milano.
Ciao e ora me ne vado a mangiare le lumache alla festa dell'Unita'
A domani, Gian |
| | | | Post: 35 | Utente Junior | | OFFLINE |
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30/08/2005 17:43 | |
x Cocoloco e Gian di Genova Grazie per le vostre bellissime parole. Mi sento onorata.
Non crediate: diventiamo tutti forti quando abbiamo le spalle al muro!
Grazie ancora |
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