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Ricerca: Dio è un assassino?

Ultimo Aggiornamento: 28/10/2018 15:13
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07/07/2018 09:25
 
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verderame.1958, 06/07/2018 22:43:



Commentando questo versetto, W. E. Vine dice: “In I Piet. 3:19 il probabile riferimento non è a una buona notizia (che non c’è alcuna vera prova che Noè abbia predicato, e neanche esiste prova che gli spiriti di uomini antidiluviani siano effettivamente ‘in prigione’), ma all’attività di Cristo dopo la Sua risurrezione nel proclamare la Sua vittoria a decaduti spiriti angelici”. (Vine’s Expository Dictionary of Old and New Testament Words, 1981, vol. 3, p. 201


In tutto il racconto Noé parla solamente quando Maledice suo nipote.
Non trovi strano tutto questo.




Essi' la Bibbia dice solo quel poco (o molto) che "è scritto".
La menzione i Noè in 1 Pt è brevissima e quindi difficilmente decisiva.

Simon

07/07/2018 12:04
 
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Caro Verderame
______________

Vedo che anche tu ami pensare che Dio non possa eliminare per sempre bambini innocenti e ti porta a sperare che un giorno Dio li risusciti, perché trovi che altrimenti sarebbe ingiusto. Eppure l’insegnamento ufficiale dice il contrario come ho scritto prima e che forse é stato cancellato. Tutti quelli « giustiziati » direttamente da Dio, non risusciteranno.
_______________

La presente discussione verte a stabilire se Dio è un assassino o no e ci troviamo di fronte ad un fatto accertato : mise a morte migliaia di bambini e neonati innocenti.

Se accettiamo l'idea che a queste vite Dio non voglia concedere mai più l'opportunità di diventare adulti responsabili e liberi delle proprie scelte allora dubbi e basi in merito si potrebbero anche trovare. Ma se invece (tenendo conto del fatto che Dio AMA I BAMBINI come spesso ci viene ripetuto su jw.org) si interpreta la loro distruzione come una temporanea interruzione delle loro vite per un trasferimento futuro in un luogo e in un tempo migliore allora non si vede più Dio come un assassino ma come un Salvatore nei loro confronti perche' li ha sottratti ad un destino certamente violento e immorale che li avrebbe rovinati ai suoi occhi

Ecco perché dico che Dio li ha messi nello Sheol , nella sua memoria , nella comune tomba commemorativa del genere umano da cui c'è risurrezione . È questo anche se sono morti in un contesto di giudizio universale , ma il giudizio non era contro di loro ma contro i loro genitori , contro o nefilim e contro i demoni.

Che Dio possa "trasferire" qualcuno da una situazione terribile per poi risuscitatarlo in seguito lo conferma il caso di Enoc , "preso" da Dio , cioè sottratto dal mondo blasfemo di allora e "messo nello Sheol" luogo da cui verrà risuscitato

Non'e' che la mia posizione sia contro l'insegnamento "ufficiale" .Mi sembra che l'"insegnamento ufficiale" sul destino eterno dei bambini che morirono nei giudizi divini sia più tendente all' ' "evidentemente" o al "non si sa, dobbiamo aver fiducia che Dio è giusto è fa sempre...."

La mia posizione è un collegamento di almeno 4 verità

1) Il principio di responsabilità individuale espresso in Ezechiele

2) La constatazione che Dio è giusto è misericordioso in modo perfetto

3) Anche persone giudicate direttamente da Geova viene detto nella Bibbia che sono andate nello Sheol

4) Lo Sheol indica la comune tomba del genere umano dal quale secondo la scritture ci sarà un ritorno alla vita a differenza della geenna dalla quale secondo la scritture non vi sarà risurrezione

Riporto due link che trattano l'argomento risurrezione e Sheol anche per rispondere a Anonimo secondo cui le nostre idee sono solo panzane

Vorrei anche ricordare a chi sostiene che Dio sia un assassino la nota in calce alla parola "empi" in 2 Pietro 2:5 in cui si dice che può significare "irriverenti verso Dio"

Francamente mi sembra che dare a Dio dell'assassino sia oltremodo irrivetente

Ecco i link sullo SHEOL

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2005323#h=27

www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/cosa-insegna-la-bibbia/vera-speranza-per-car...

Saluti e buon Sabato a tutti

[SM=g27985]
07/07/2018 12:51
 
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Caro Verderame,


Quello che non capisci é che, un conto é morire per malattia dovuta alle imperfezioni ereditate o per diverse ragioni dovute al caso, e un conto é morire giudicati e giustiziati direttamente dal Dio Supremo, come nel caso di bambini innocenti per il semplice fatto di essere nati a una certa epoca



Non vedo la differenza, un bambino che muore dopo il parto perché la madre faceva uso di stupefacenti è assolutamente innocente ma muore per le conseguenze delle azioni dei suoi genitori che hanno sostanzialmente disubbidito ad un divieto anche divino. Quel bambino non ha fatto nulla, poteva vivere per molti anni se avesse avuto altri genitori o altre circostanze. Ora, nella tua logica Dio dovrebbe intervenire miracolosamente per salvare tutti quei bambini innocenti, perché certamente non meritavano di morire e nonostante il peccato avrebbero potuto vivere dieci, venti, ottant'anni, chi lo sa.

Insomma, se la logica è che l'innocenza costituirebbe un motivo per un intervento miracoloso di Dio che farebbe cessare il diritto dei genitori sui figli allora dovrebbe valere sempre e in ogni circostanza in cui un inncente perde la vita, non solo nel diluvio.


Secondo il tuo ragionamento Dio avrebbe permesso a un malvagio, a un assassino, di salire sull’arca se ne avesse manifestato il desiderio, e forse di ricominciare ad uccidere una volta in salvo



Anche i figli di Noè e Noè stesso dopo il diluvio avrebbero potuto peccare e persino uccidere qualcuno, non erano diventati perfetti e non erano predestinati a fare il bene e neppure alla salvezza, perché Geova non ha fatto un'eccezione neppure per Noè, nessun intervento miracolistico ma solo l'ordine di costruire un'arca. D'altronde un eventuale pentimento insincero sarebbe emerso dopo pochi mesi di lavoro per l'arca, ma a quanto pare nessuno nel corso di decenni chiese a Noè di aiutarlo, quando fu chiusa la porta dell'arca non si dice che fuori ci fosse la coda o gli uomini si battessero il petto, semplicemente come dice Gesù: "non si avvidero di niente".


e nel contempo ucciderebbe neonati che non possono manifestare individualmente il desiderio di voler continuare a vivere perché troppo piccoli



Dio non ha ucciso nessuno, sono i loro genitori responsabili di quelle morti. Per quale motivo mai DIo vorrebbe la morte di persone innocenti? D'altronde cosa poteva fare Noè? Andare a strappare i neonati dalla braccia dei genitori? Tu pensi che i genitori avrebbero permesso a Noè di mettere i loro figli, magari dei piccoli nefilim perché anche loro si doveva salvare, nell'arca? Non era a loro che Geova stesso aveva dato la potestà sui figli? Adesso Dio doveva venir meno alle regole?

Shalom
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07/07/2018 12:53
 
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E' stato aperto un nuovo 3D sullo sheol. Intervenito su quello se volete sviluppare questo ragionamento:

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11511180/Sheol-cos-%C3%A8-/discussione.aspx?#idm1...

Shalom
[Modificato da barnabino 07/07/2018 13:23]
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07/07/2018 13:29
 
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Senti Anonimo

Se non te la pianti con commenti irriverenti verso Dio non passerà più alcun tuo post. Hai la mia parola

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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
07/07/2018 13:30
 
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Caro Ateo,

Questo non è facebook dove tutti sfogano i loro bassi istinti in modo aggressivo. Mantieni un tono accettabile ed educato se vuoi intervenire altrimenti vai a srivere altrove. Grazie.

Shalom
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Re:
barnabino, 07/07/2018 12.51:

Caro Verderame,


Quello che non capisci é che, un conto é morire per malattia dovuta alle imperfezioni ereditate o per diverse ragioni dovute al caso, e un conto é morire giudicati e giustiziati direttamente dal Dio Supremo, come nel caso di bambini innocenti per il semplice fatto di essere nati a una certa epoca



Non vedo la differenza, un bambino che muore dopo il parto perché la madre faceva uso di stupefacenti è assolutamente innocente ma muore per le conseguenze delle azioni dei suoi genitori che hanno sostanzialmente disubbidito ad un divieto anche divino. Quel bambino non ha fatto nulla, poteva vivere per molti anni se avesse avuto altri genitori o altre circostanze. Ora, nella tua logica Dio dovrebbe intervenire miracolosamente per salvare tutti quei bambini innocenti, perché certamente non meritavano di morire e nonostante il peccato avrebbero potuto vivere dieci, venti, ottant'anni, chi lo sa.

Insomma, se la logica è che l'innocenza costituirebbe un motivo per un intervento miracoloso di Dio che farebbe cessare il diritto dei genitori sui figli allora dovrebbe valere sempre e in ogni circostanza in cui un inncente perde la vita, non solo nel diluvio.


Secondo il tuo ragionamento Dio avrebbe permesso a un malvagio, a un assassino, di salire sull’arca se ne avesse manifestato il desiderio, e forse di ricominciare ad uccidere una volta in salvo



Anche i figli di Noè e Noè stesso dopo il diluvio avrebbero potuto peccare e persino uccidere qualcuno, non erano diventati perfetti e non erano predestinati a fare il bene e neppure alla salvezza, perché Geova non ha fatto un'eccezione neppure per Noè, nessun intervento miracolistico ma solo l'ordine di costruire un'arca. D'altronde un eventuale pentimento insincero sarebbe emerso dopo pochi mesi di lavoro per l'arca, ma a quanto pare nessuno nel corso di decenni chiese a Noè di aiutarlo, quando fu chiusa la porta dell'arca non si dice che fuori ci fosse la coda o gli uomini si battessero il petto, semplicemente come dice Gesù: "non si avvidero di niente".


e nel contempo ucciderebbe neonati che non possono manifestare individualmente il desiderio di voler continuare a vivere perché troppo piccoli



Dio non ha ucciso nessuno, sono i loro genitori responsabili di quelle morti. Per quale motivo mai DIo vorrebbe la morte di persone innocenti? D'altronde cosa poteva fare Noè? Andare a strappare i neonati dalla braccia dei genitori? Tu pensi che i genitori avrebbero permesso a Noè di mettere i loro figli, magari dei piccoli nefilim perché anche loro si doveva salvare, nell'arca? Non era a loro che Geova stesso aveva dato la potestà sui figli? Adesso Dio doveva venir meno alle regole?

Shalom



Dio non ha ucciso nessuno,
Se Dio non uccise nessuno come hai detto tu
Chi disse che avrebbe sterminato ogni essere vivente?
Chi fece diluviare e inondare la terra?
[Modificato da barnabino 07/07/2018 14:07]
07/07/2018 14:05
 
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Caro Ateo,


Dio non ha ucciso nessuno,
Se Dio non uccise nessuno come hai detto tu



Ma io non ho detto che Dio non ha "ucciso" nessuno, quella frase è riferita solo ai neonati di cui parlava Verderame e non a tutti i condannati al diluvio. Qui in generale comunque non parliamo di "uccidere" ma di non "assassinare". Non voglio polemizzare ma è la decima volta che lo ripetiamo e che ripetiamo che tra le due azioni (uccidere e assassinare) c'è una forte differenza morale. Possibile che tu non riesca a seguire la discussione e comprenderne i termini una volta per tutte? Possibile che tu debba ritornare su cose già dette e ridette e date per scontate fin dall'inizio? Perdonami ma in questo modo è impossibile portare avanti qualunque ragionamento con te.

Se non hai capito la differenza tra uccidere e assassinare, che ti abbiamo già spiegato comunque, vatti a rileggere i primi post del 3d.

Shalom
[Modificato da barnabino 07/07/2018 14:13]
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07/07/2018 16:12
 
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Cosa non è andato bene? Il fatto che il vocabolario identifica assassinio anche uccisione per odio, e dato che Dio odiava quella terra piena di peccatori assassino tutti?
07/07/2018 16:25
 
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Caro Verderame,


Dio odiava quella terra piena di peccatori assassino tutti?



E' esattamente il contrario, Dio giudicò colpevoli di morte quelle persone (non un assassinio dunque ma un giudizio) perché erano diventate violente e omicide oltre ogni misura: "Ho deciso di mettere fine a tutti gli esseri viventi, perché per colpa loro la terra è piena di violenza; quindi li distruggerò insieme alla terra".

Come vedi la sentenza non fu motivata da immotivato odio verso il genere umano in generale, tanto è vero che Noè si salvò in quanto "giusto", ma per una precisa "colpa". Chi in nome della legge condanna a morte un omicida seriale è un assassino oppure un giudice?

Ma te lo abbiamo già detto, ti abbiamo anche spiegato cosa è la legge... questa è l'ultima volta, non possiamo perdere tempo con chi fa il finto tonto.

Shalom
[Modificato da barnabino 07/07/2018 17:03]
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07/07/2018 16:27
 
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Ateo, 07/07/2018 16.12:

Cosa non è andato bene? Il fatto che il vocabolario identifica assassinio anche uccisione per odio, e dato che Dio odiava quella terra piena di peccatori assassino tutti?



Ezechiele 33:11


07/07/2018 18:57
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 06/07/2018 22.43:



Commentando questo versetto, W. E. Vine dice: “In I Piet. 3:19 il probabile riferimento non è a una buona notizia (che non c’è alcuna vera prova che Noè abbia predicato, e neanche esiste prova che gli spiriti di uomini antidiluviani siano effettivamente ‘in prigione’), ma all’attività di Cristo dopo la Sua risurrezione nel proclamare la Sua vittoria a decaduti spiriti angelici”. (Vine’s Expository Dictionary of Old and New Testament Words, 1981, vol. 3, p. 201


In tutto il racconto Noé parla solamente quando Maledice suo nipote.
Non trovi strano tutto questo.





Ma scusa, ma che c' entra 1 Pietro 3:19 con 2 Pietro 2:5 che stiamo esaminando?
Nulla!

Che prove vogliamo che Noè predicasse?
Non ci basta quello che dice 2 Pietro 2:5, che definisce Noè predicatore o araldo di giustizia?

Anche Gesù disse che la sua parousìa sarebbe stata come ai tempi di Noè: "mangiavano e bevevano, gli uomini si sposavano e le donne erano date in matrimonio, fino al giorno in cui Noè entrò nell' arca e non si avvidero di nulla finchè venne il diluvio e li spazzò via tutti, così sarà la parousìa del Figlio dell' uomo" (Matteo 24:38-39).

Come vedi, Gesù paragona la sua parousìa con i tempi di Noè e dice che - così come allora svolgevano le normali attività quotidiane e non si avvidero di nulla quando venne il diluvio, così sarà la parousìa del Figlio dell' uomo.
Gesù pone quindi uno strettissimo parallelo tra quel che successe ai quei tempi e la parousìa di Cristo.
Ma proprio questo strettissimo parallelo tra i due eventi rafforza il fatto che Noè abbia svolto la sua opera di predicatore o araldo di giustizia.
Infatti i versetti di Matteo 24:38-39 che ti ho appena citato, fanno parte del racconto inerente al segno della parousìa di Cristo e del "termine del sistema di cose" (Matteo 24:3) e un segno determinante della parousìa di Cristo e della fine è proprio la predicazione (Matteo 24:14)!

[Modificato da barnabino 07/07/2018 19:05]
07/07/2018 19:24
 
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Però I-gua cerchiamo di non mettere la discussione sul personale con nessuno, ragioniamo sui fatti e le Scritture, poi ciascuno deciderà che cosa credere di Dio. Se vuoi poi discutere personalmente con un utente serviti della mail ffz.

Shalom
[Modificato da barnabino 07/07/2018 19:41]
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07/07/2018 22:05
 
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Re:
Caro Barnabino


Dio non ha ucciso nessuno, sono i loro genitori responsabili di quelle morti. Per quale motivo mai DIo vorrebbe la morte di persone innocenti? D'altronde cosa poteva fare Noè? Andare a strappare i neonati dalla braccia dei genitori?



Se Dio avesse scelto un altro metodo al posto di un sterminio massivo, al posto del diluvio, avrebbe risparmiato piante, animali, e bambini innocenti. E a causa del metodo che ci sono stati pesanti danni collaterali. C’é una ragione, una spiegazione razionale, che spieghi il perché di un tale metodo?

E come si, per neutralizzare 2 terroristi entrati in un palazzo pieno di abitanti, si decidesse di far saltare tutto il palazzo ,uccidendo innocenti, e fare indossare la colpa ai terroristi.

Il fatto di aver deciso 120 anni prima di sterminare tutta l’umanità, questo ci fa capire che Dio aveva già condannato, non solo quelli che erano in vita in quel momento, ma aveva condannato anche i loro figli e i loro nipoti non ancora nati. Come é scritto in (Malachia 4:1 )
In 120 anni ci possono essere 3 generazioni.



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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
07/07/2018 22:32
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 07/07/2018 18.57:




Ma scusa, ma che c' entra 1 Pietro 3:19 con 2 Pietro 2:5 che stiamo esaminando?
Nulla!

Che prove vogliamo che Noè predicasse?
Non ci basta quello che dice 2 Pietro 2:5, che definisce Noè predicatore o araldo di giustizia?






Se non ci hai fatto caso, ho messo in grassetto cosa ne pensa della presunta predicazione di Noé W.E. Vine che era uno studioso, teologo e scrittore biblico inglese , più famoso per il dizionario delle parole del Nuovo Testamento di Vine .Ha una bibliografia impressionante. E una autorità in materia biblica, anche citato nel libro Perpiscacia. Questo per dire che non bisogna essere dogmatici, la predicazione di Noè non é si evidente come voi lo dite.

Cpme detto prima a parte 2 pietro 3:19 da nessuna parte delle Bibbia é menzionato che Noé predicasse. E anche qui bisogna capire se é come Gesù che ando' a predicare agli spiriti in prigione, cioé una predicazione di condanna e non per redimersi.

In caso contrario l'inutilità della predicazione si é mostrata nel fatto che nemmeno una sola persona si sarebbe salvata grazie alla sua predicazione.



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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
07/07/2018 23:12
 
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Caro Verderame,


C’é una ragione, una spiegazione razionale, che spieghi il perché di un tale metodo?



Tu hai un altro metodo da proporre? Tu immagini interventi "magici" come se Dio potesse risolvere problemi complessi con un colpo di "bacchetta magica", ma Dio opera dentro la storia, capisci? Il diluvio dava a tutti la possibilità di salvarsi. Cosa ci voleva ad entrare nell'arca se non un minimo di fede nel messaggio divino e umilità a riconoscere che quel sistema era corrotto? Geova d'altronde, come aveva fatto fino ad allora, doveva rispettare il libero arbitrio e attenersi alla scelta fatta dall'uomo di autogovernarsi, non poteva obbligarlo a salvarsi. Come detto Geova non fece un'eccezione neppure per Noè che non fu salavato miracolosamente contro la sua volontò ma trovè la salvezza credendo e ubbidendo a Dio.


E come si, per neutralizzare 2 terroristi entrati in un palazzo pieno di abitanti, si decidesse di far saltare tutto il palazzo ,uccidendo innocenti, e fare indossare la colpa ai terroristi



Peccato che qui parliamo di milioni di terroristi che tengono in ostaggio 8 persone e non il contrario: Dio non ha eliminato degli innocenti ma dei terroristi violenti e omicidi. Secondo il racconto "tutti erano corrotti".


Il fatto di aver deciso 120 anni prima di sterminare tutta l’umanità, questo ci fa capire che Dio aveva già condannato, non solo quelli che erano in vita in quel momento, ma aveva condannato anche i loro figli e i loro nipoti non ancora nati. Come é scritto in (Malachia 4:1 )



Lo abbiamo già detto, perché ripetersi? Dio nella sua prescienza o semplicemente deduzione aveva capito che quell'umanità era irrecuperabile e andava verso l'autodistruzione, tutta. Dio non ha condannato dei "giusti" ma dei "malvagi". Erano predestinati ad essere malvagi? Se Dio li avesse obbligati a fare il male non erano responsabili di nulla, ma non risulta che Dio facesse questo. Anzi, Dio non predestina neppure Noè, tanto è vero che è la "sua fede che condanna il mondo". Noè non è obbligato da Dio a costruire l'arca, Dio non sospende il suo libero arbitrio, ma è di sua volontà che decide di costruire un'arca. Come Noè capì che quel mondo era malvagio ed era condannato potevano capirlo anche altri, Dio non aveva "accecato" la loro mente.

La tua visione è una visione deterministica e predestinazionalista che cancella proprio quello che Dio considera il bene più prezioso, la libertà individuale, traformando la vita umana in un copione già scritto dagli dèi.

Shalom
[Modificato da barnabino 07/07/2018 23:26]
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08/07/2018 07:10
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 07/07/2018 22.32:



Se non ci hai fatto caso, ho messo in grassetto cosa ne pensa della presunta predicazione di Noé W.E. Vine che era uno studioso, teologo e scrittore biblico inglese , più famoso per il dizionario delle parole del Nuovo Testamento di Vine .Ha una bibliografia impressionante. E una autorità in materia biblica, anche citato nel libro Perpiscacia. Questo per dire che non bisogna essere dogmatici, la predicazione di Noè non é si evidente come voi lo dite.

Cpme detto prima a parte 2 pietro 3:19 da nessuna parte delle Bibbia é menzionato che Noé predicasse. E anche qui bisogna capire se é come Gesù che ando' a predicare agli spiriti in prigione, cioé una predicazione di condanna e non per redimersi.

In caso contrario l'inutilità della predicazione si é mostrata nel fatto che nemmeno una sola persona si sarebbe salvata grazie alla sua predicazione.




Caro Verderame, il Vine, autorevole quanto si voglia, è solo un dizionario che esprime una sua opinione.
Il Vine, insomma, non è un oracolo divino, ne convieni?
1 Pietro 3:19-20 non accenna alla predicazione di Noè, ma semmai alla predicazione di condanna (e non per redimersi, 2 Pietro 2:4 ; Giuda 6) degli spiriti in prigione operata da Gesù e alla pazienza di Dio che aspettava ai giorni di Noè.
Abbiamo detto che non c' è alcun motivo per pensare che la pazienza di Dio aspettasse per "annegare" gli spiriti disubbidienti, che probabilmente sfuggirono alla distruzione al tempo del Diluvio, tornando a vivere nel reame spirituale. Da allora sono chiamati demoni.
Non fu più permesso loro di far parte della famiglia di fedeli angeli di Dio.
Furono piuttosto confinati in una condizione di tenebre spirituali chiamata Tartaro (2 Pietro 2:4), imprigionati con “legami sempiterni” nelle tenebre spirituali. (Giuda 6).

La pazienza di Dio aspettava - come invece ti ho detto - perchè Dio non vuole che i malvagi periscano ma che tutti pervengano al pentimento e ti rammento che Dio non cambia, è immutabile (2 Pietro 3:9, VEDI CHE ANCHE QUI SI PARLA DELLA PAZIENZA DI DIO! ; Giacomo 1:17)


Il fatto che nessuno, neppure i suoi più stretti parenti, abbia creduto a Noè e alla sua predicazione di giustizia, non significa in ogni caso che egli non lo sia stato.
Ti ho mostrato peraltro anche il parallelo che Gesù fa tra la sua parousìa e i giorni di Noè...
Era difficile credere alle parole di un povero "pazzo" che stava costruendo un arca, sostenendo che Dio stesse per portare un diluvio quando non era mai neppure piovuto.
E infatti quella società umana prediluviana era talmente violenta, malvagia e degradata che nessuno credette al povero Noè.
Ma non è mica un' eccezione, sai?

Chi credette alla predicazione del povero Geremia?
Nessuno, a parte Baruc (molto tentennante)!

Quindi vedi che c' è poco da meravigliarsi.

Ciao e a stasera, quando tornerò dal Congresso di Zona


[SM=g1944981]
[Modificato da Aquila-58 08/07/2018 07:15]
08/07/2018 09:54
 
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Visto che in questo 3d si sta dando a Dio dell'assassino , vorrei contrapporre questo irriverente epiteto rimarcando la buona qualità del nostro Dio che le scritture gli attribuiscono e che è già stata menzionata nel precedente post di Acquila , cioè la sua 'pazienza'.

Come è stato detto Pietro menziono' la pazienza di Dio in relazione ai 'giorni di Noe'.

Per non fraintendere il motivo per cui Geova esercitava pazienza è utile rivolgerci alle scritture.

Pietro stesso fa luce su questo motivo quando dice :

"Geova* non è lento ad adempiere la sua promessa, come pensano alcuni, ma è PAZIENTE con voi PERCHÉ DESIDERA che non sia distrutto nessuno ma che tutti giungano al PENTIMENTO" ( 2 Pietro 3:9 )

"Inoltre considerate la PAZIENZA del nostro Signore come SALVEZZA" 2 Pietro 3:15

Secondo Pietro quindi la pazienza di Dio significa desiderio da parte sua che gli uomini si pentano (2 Pietro 3:9) e opportunità di salvezza (2 Pietro 3:15)

Siccome Pietro inserisce questa chiarificazione del motivo per cui Dio esercita pazienza e della possibilità di salvezza che questa pazienza offre nel contesto dei giorni di Noè, ciò diventa una forte indicazione sul motivo e sulle finalità della predicazione di giustizia : indurre al pentimento , sensibilizzare...

Anche Paolo in Romani conferma che la finalità della pazienza di Dio è proprio l'induzione al pentimento. Paolo scrisse ,:

"O disprezzi la ricchezza della sua benignità, della sua sopportazione e della sua PAZIENZA, non sapendo che Dio nella sua benignità cerca di condurti al pentimento?" ( Romani 2:4 )

Concludo riportando alcuni paragrafi di Perspicacia alla voce "Longanimita'" che seguono questo filo logico e lo riferiscono ovviamente anche al periodo di Noè

LONGANIMITA' (da Perspicacia)

Paziente sopportazione di torti o provocazioni, unita al rifiuto di rinunciare alla speranza che i rapporti tesi possano migliorare. La longanimità ha dunque un obiettivo, pensa soprattutto al bene di chi è causa di una situazione spiacevole. Non condona però l’errore. Quando ha raggiunto il suo obiettivo, o non c’è ragione di tollerare oltre la situazione, la longanimità ha termine, o per il bene di coloro che hanno dato origine alla provocazione o con un’azione contro i trasgressori. In ogni caso lo spirito di chi mostra longanimità non ne soffre
Geova non è longanime per sempre.
Comunque Dio è longanime solo finché ciò è in armonia con il diritto, la giustizia e la sapienza. Il fatto che venga mostrata longanimità quando si verifica una situazione sbagliata o provocatoria dimostra che si intende dare l’opportunità di cambiare, di correggersi a chi si trova in una situazione del genere. Quando le cose arrivano a un punto in cui evidentemente non c’è più speranza che tale cambiamento avvenga, mostrare ancora longanimità costituirebbe una violazione del diritto e della giustizia. Allora Dio interviene con sapienza per eliminare la situazione sbagliata. La sua pazienza ha un limite....

Un esempio di simile tolleranza da parte di Dio e di come essa ha fine si trova nel suo modo di agire verso gli uomini prima del Diluvio. La situazione era deplorevole, e Dio disse: “Il mio spirito non agirà certo indefinitamente verso l’uomo, in quanto egli è anche carne. Pertanto i suoi giorni dovranno ammontare a centoventi anni”. (Ge 6:3)

Ecco il link per la trattazione intera del termine

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200002769?q=pazienza&p=par

Quindi "la PAZIENZA di Dio aspettava ai giorni e di Noè " è come dire , "porterò pazienza ancora per 120 anni" e abbiamo visto cosa significa biblicamente il fatto Dio esercita pazienza e perché lo fa

Saluti e buona domenica

08/07/2018 10:09
 
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Re:
Caro Barnabino

Tu hai un altro metodo da proporre? Tu immagini interventi "magici" come se Dio potesse risolvere problemi complessi con un colpo di "bacchetta magica", 



Se é Dio, penso che sia alla sua portata, si chiamano banalmente … MIRACOLI.




Peccato che qui parliamo di milioni di terroristi che tengono in ostaggio 8 persone e non il contrario: Dio non ha eliminato degli innocenti ma dei terroristi violenti e omicidi. Secondo il racconto "tutti erano corrotti". 




I bambini uccisi li chiami terroristi? Milioni di specie animali e piante distrutte li chiami terroristi? Anche loro erano corrotti? In che senso lo erano?

E perché Dio dopo questa strage ha dichiarato: “Allora Geova disse in cuor suo: “Non maledirò più il suolo+ a causa dell’uomo, perché l’uomo è incline a nutrire nel suo cuore pensieri cattivi fin dalla giovinezza.+ E non colpirò più ogni essere vivente come ho fatto.? “ Al punto di fare un patto con gli uomini e con gli animali, sigillato dall’arcobaleno?

Non ti sembra che Dio abbia la consapevolezza di essere andato oltre il ragionevole castigo, includendo in questo castigo appunto tutta la terra e tutti gli esseri viventi? Perché dichiara che non lo farà più? Se la sua azione era giusta non vi era motivo che dichiarasse questo, non credi?
[SM=g7422]

La tua visione è una visione deterministica e predestinazionalista che cancella proprio quello che Dio considera il bene più prezioso, la libertà individuale, traformando la vita umana in un copione già scritto dagli dèi. 



Io non ho nessuna visione. Mi attengo al testo biblico che dice chiaramente che 120 anni prima ancora che migliaia di persone nascano, Dio aveva già deciso per loro, di portare un diluvio su tutta la terra, condannando tutti a una morte sicura, tranne Noè e la sua famiglia. Non vi leggo nessuna disposizione di possibilità di salvezza per altri. Una cosa cosi importante per il destino di esseri umani Dio non l'avrebbe fatto scrivere?
Invece leggiamo:
“Quanto a me, sto per portare un diluvio+ sulla terra per distruggere sotto il cielo ogni essere vivente che ha l’alito* della vita. Tutto ciò che è sulla terra morirà.”

E scritto nero su bianco.



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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov
08/07/2018 11:07
 
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Re: Re:
verderame.1958, 07/07/2018 22:05:

Caro Barnabino


Dio non ha ucciso nessuno, sono i loro genitori responsabili di quelle morti. Per quale motivo mai DIo vorrebbe la morte di persone innocenti? D'altronde cosa poteva fare Noè? Andare a strappare i neonati dalla braccia dei genitori?



Se Dio avesse scelto un altro metodo al posto di un sterminio massivo, al posto del diluvio, avrebbe risparmiato piante, animali, e bambini innocenti. E a causa del metodo che ci sono stati pesanti danni collaterali. C’é una ragione, una spiegazione razionale, che spieghi il perché di un tale metodo?

E come si, per neutralizzare 2 terroristi entrati in un palazzo pieno di abitanti, si decidesse di far saltare tutto il palazzo ,uccidendo innocenti, e fare indossare la colpa ai terroristi.

Il fatto di aver deciso 120 anni prima di sterminare tutta l’umanità, questo ci fa capire che Dio aveva già condannato, non solo quelli che erano in vita in quel momento, ma aveva condannato anche i loro figli e i loro nipoti non ancora nati. Come é scritto in (Malachia 4:1 )
In 120 anni ci possono essere 3 generazioni.



Caro Verderame,
Stai (e stiamo) facendo ipotesi molto grossolane sulle popolazione ai tempi del diluvio. Da quel poco che sappiamo, una certa parte della popolazione, i Nefilim, erano del tutto sterili e non potevano procreare. Anche o forse soprattutto per mettere fine alla loro generazione è stato portato il diluvio, secondo quanto dice il racconto biblico, e a quanto pare non erano brava gente.
De resto dell'umanità non sappiamo molto, se non facendo ipotesi molto provvisorie e discutibili.

Simon
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