che “neanche uno iota è stato modificato”, che “sarebbe possibile assegnare un valore numerico ad ogni lettera per ottenere un risultato simbolico come nella cabala” e cose del genere, salvo poi scoprire che il testo ebraico di cui parlano è un testo attestato da manoscritti tardi e proveniente da chissà quale delle molteplici varianti testuali prodottesi nel corso dei suoi 3000 anni di storia, di cui a ben vedere non sappiamo nulla, data l’esiguità delle fonti.
E molto probabile che ci sia stato una diversità testuale nel testo ebraico, solo nel primo secolo come dice Fontaine è plausibile che il testo ebraico abbia conosciuto una stabilizzazione.
Ecco perché ti parlavo dei manoscritti di Massada (- 80 sino al 135 dopo Cristo) che corrispondono quasi perfettamente con il testo massoretico
Del resto avvenne la stessa situazione nel cristianesimo, le recensioni contribuirono ad avere una certa uniformità dei testi cristiani.
(Amphoux et al.2014 : 282, 288 et Vaganay-Amphoux 1986 : 155).
[Modificato da erevnitis 30/05/2017 15:15]