Risposta a zorrorosso
Rispondo subito alla domanda se può bere mentre è incosciente.
In linea teorica no. Il rischio che inali - ovvero che i liquidi prendano una strada che non dovrebbero prendere, ovvero che invece di andare giù per l'esofago vadano in trachea e quindi nei polmoni - è elevato e si correrebbe il rischio di aggravare la situazione.
Non conoscendo il contesto storico preciso può essere difficile dire se potrebbero trovare delle alternative. Da quello che dici sembrerebbe che il tuo personaggio sia assistito da qualcuno con qualche conoscenza medica e quindi si potrebbe presumere che, nel caso lo stato di incoscienza duri a lungo, possa pensare ad un tentativo di alimentare artificialmente il personaggio.
Vengono descritti ad opera degli antichi egizi ed altre popolazioni tentativi di alimentazione per via rettale con somministrazione di vino, latte e altre sostanze.
Nel dodicesimo secolo, invece, vengono descritte rudimentali forme di alimentazione gastrica utilizzando un tubo cavo inserito nell'esofago e collegato ad una vescica riempita con i nutrienti.
Nel diciassettesimo secolo il tubo diventava flessibile - in pelle - e la manovra suppongo anche più agevole.
Detto questo, quindi, ipotizzando che accanto al personaggio ci sia un guaritore o comunque una persona con qualche rudimento di medicina potresti pensare di far alimentare il personaggio.
Per quanto tempo può rimanere privo di conoscenza?
Volendo per tutto il tempo che ti serve tenendo conto, però, che maggiore è il periodo di incoscienza maggiori sono i problemi che dovrai affrontare in seguito nella tua storia.
A parte il discorso dell'idratazione e dell'alimentazione devi tener presente che più a lungo rimarrà immobile e maggiore sarà la perdita di tono muscolare e quindi più tempo gli ci vorrà per rimettersi in piedi e tornare ad essere attivo.
Oltre a questo devi tener conto anche delle lesioni da decubito che potrebbero insorgere - dovrai ipotizzare che qualcuno lo giri costantemente su di un fianco e sull'altro per cercare di evitare questo problema - ed ovviamente dei bisogni fisiologici. In parole povere il tuo povero personaggio se la farà addosso e dovrà essere pulito.
Ovviamente puoi anche saltare a pie pari tutta questa manfrina e dire semplicemente che il personaggio sine risvegliato dopo tot giorni e stendere un velo su tutto quello che è successo ma, se dici che il personaggio si è svegliato dopo un mese e si è messo a correre come se niente fosse, beh, a meno che di mezzo non ci sia la magia è decisamente poco realistico.
Se si può risvegliare per il dolore e poi riaddormentarsi? E potrebbe non ricordarsi di quello che gli è successo?
Diciamo di si. Potrebbe avere dei momenti di parziale ripresa della coscienza legati al dolore seguiti da nuovi svenimenti - per la perdita di sangue o per il dolore -. Sull'amnesia, invece, occorrerebbe sapere se il personaggio è avvezzo alle battaglie e ai traumi. Un soggetto non avvezzo potrebbe reagire con una rimozione dell'evento traumatico - fuga psicogenesi - a livello inconscio - non legato quindi al trauma - ma se non è influente per la trama sarebbe preferibile evitare.
Fammi sapere se ti occorrono altri chiarimenti o se hai altre domande.
Edit:
In riferimento al post di Felinala vorrei precisare una cosa.
È fattibile e ipotizzabile tentare di fargli assumere qualche liquido con i sistemi che ha descritto ma, a parte il rischio di inalare, sarebbe quasi del tutto inutile tenendo presente che già solo con una temperatura corporea di 37.5 gradi si andrebbero a perdere con la sola perspiratio circa 1150 ml di liquidi al giorno mentre con una temperatura di 38 gradi la perdita sarebbe stimabile in circa 3000 ml al giorno. Con la febbre a 39 si arriverebbero a perdere circa sette litri. In pochi giorni, quindi, il personaggio sarebbe "vuoto" ovvero fortemente disidratato con un quadro di instabilità emodinamica a cui si andrebbe ad aggiungere uno squilibrio elettrolitico.
Tenendo conto anche della perdita di sangue, la disidratazione e la malnutrizione si potrebbe instaurare un quadro di insufficienza renale acuta con tutte le conseguenze del caso, ovvero l'exitus.
Sulle altre cose, invece, concordo.
Hasta Luego
[Modificato da suinogiallo 11/02/2017 03:31]