milla4, 22/12/2016 03.06:
1° posto: Bleeding out for you – aturiel 40
Stile: 10/10
Di norma, per giudicare uno stile, cerco di vederne una corrispondenza nel contenuto, nella trama in pratica. Ciò che ho trovato nella tua storia è che lo stile è nella trama; ogni frase, ogni parola è come se uscisse dal cervello di Alan, senza forzature o parti scritte in modo diverso.
Il tono ed il ritmo sono abbastanza lenti, come è la relazione, fatta di giorni e di notti cadenzati, mentre lo stile non è aulico ma nemmeno basso, è un miscuglio molto realistico.
Mi ha davvero colpita.
Originalità e trama: 10/10
Lo ammetto, non ho letto “La Signora delle Camelie” perché so che ha un finale triste e sto rimandando la lettura per momenti in cui la tristezza non sarà un problema, ma anche se avessi notato i riferimenti, non posso negare che considero la storia originale sia nella trama, sia nell’esecuzione.
Perché la tua storia non è una storia d’amore, ma una storia d’affetto, morbosità, egoismo, alleanza.
L’amore è solo una delle tante sfaccettature della trama che mi è sembrata ben sviluppata, senza punti morti o parti oscure (se non per quanto riguarda le azioni di Gilbert).
Personaggi e introspezione: 15/15
Credo che non esistano due persone così opposte, una votata al sacrificio, all’immolarsi per un amore che forse ha provato solo lui e l’altro che ne approfitta, prosciugando le attenzioni del suo amante.
Ecco, io nel concerto finale di Gil non ho sentito quell’abbraccio che Alan sente, né quel ringraziamento.
Per tutta la storia mi è parso di sentire Alan cercare un sentimento che in Gilbert in realtà non c’è; è Gilbert che inizia la relazione senza chiedere “il permesso” perché lui voleva Alan ed è sempre lui a chiuderla.
L’introspezione, il punto di vista di Alona credo che, anche grazie allo stile, sia del tutto “Alaniano”, proprio come lo scrittore stesse nella sua testa, creando un personaggio realistico e tangibile.
Gilbert non l’ho sopportato da quel bacio imposto perché non ho sentito in lui un sentimento reale; rimprovera all’amico/amante di averlo troppo aiuto quando lui stesso ne ha approfittato. È troppo preso da sé per accorgersi che Alan è entrato in lui come lui è entrato nell’altro.
Gradimento personale: 5/5
Innanzitutto lo devo odiare: odio Gilbert.
Perché in quel biglietto ha disconosciuto tutto ciò che era stata quella cosa fra loro due, perché, anche se non lo dice, non è l’ambiente a soffocarlo ma Alan.
Oh santo cielo, innanzi tutto scusa il ritardo... poi, o santissimo cielo.
No davvero, sono felicissima di leggere questo commento alla mia storia e sì, anche del primo posto. Sono felicissima perché questa storia per me è importantissima, ci sono davvero molto affezionata e ogni volta che viene apprezzata io mi sento una bambina felice.
Sai, l'ho propinata a molti, ma nessuno l'aveva intesa come l'hai intesa tu, invece: il fatto è che hai visto tutto nell'ottica di Alan, cosa che invece gli altri non hanno fatto e, devo ammetterlo, nemmeno io. Nella mia testa nessuno dei due è realmente innamorato dell'altro, nessuno dei due è una brava persona o qualcosa del genere... per motivi diversi si sfruttano entrambi, si fanno del male. Ma sai che mi interessa la tua visione delle cose, perché non ci avevo pensato. E mi piace il fatto che sia venuta fuori una cosa diversa da quello che avevo immaginato io, perché vuol dire che la mia storia ha fatto ragionare persone in modo diverso, e trovo sia una bellissima cosa.
Sì, sto eccedendo nell'uso del termine "cosa", ma spero me lo passerai vista l'ora e tutto il resto.
Comunque sia ancora grazie, non hai idea di quanto io sia felice.
Per le tre recensioni, fai tu: non voglio importi nulla, scegli tu quello che più ti ispira UU. Tanto non aggiorno il mio profilo da mesi ormai, causa un blocco che non si sta risolvendo. Chissà che proprio questa storia sia l'ultima storia a cui davvero sono legata che mai scriverò... vedremo.
E niente, ti ringrazio ancora infinitamente,
Alla prossima,
Aturiel