| | | | Post: 650 | Utente Senior | | OFFLINE |
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22/11/2006 01:00 | |
Salve,
ritorno con un'altra mia richiesta di consiglio.
Vorrei leggere qualche bel libro ambientato in un college, possibilmente inglese. Un libro non noioso, intrigante... avete qualcosa da consigliarmi? |
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22/11/2006 17:15 | |
Io ti consiglio "La scuola dei desideri" di Harris Joanne.
È ambientato in un collegio maschile dell'Inghilterra ed è una storia piuttosto intrigante, quasi un giallo (ma non esattamente, visto che conosciamo il colpevole dei misfatti fin dall'inizio... sempre se non c'è il colpo di scena finale; io non lo so, lo devo ancora finire ).
Oppure, se hai voglia di qualcosa di leggero e ehm... ma sì, diciamolo, stupido, ti consiglio "A cosa stai pensando, Gideon Rayburn?" di Sarah Miller.
Questa è un po' la "solita" storia dei ragazzi nei college che si divertono con le immancabili (purtroppo) storie di droghe e sesso, ma è raccontato in un modo simpatico e quasi infantile, con qua e là un po' di romanticismo, che a me, invece di far storcere il naso come avrei fatto se fosse stato raccontanto in modo differente, ha fatto sorridere e pensare: stupido, ma carino.
Però, ripeto, non è certamente un classico o un libro adatto se uno vuole leggere qualcosa di impegnato.
Spero di essere stata utile!
Ciao, loony. |
Marychan92 [Non Registrato] | |
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22/11/2006 17:59 | |
La Piccola Principessa, Frances Hodgson Burnett. Semplicemente un capolavoro |
| | | | Post: 650 | Utente Senior | | OFFLINE |
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22/11/2006 18:23 | |
Grazie! Provvedo subito a prendere nota sulla mia agenda |
Evan Cleis [Non Registrato] | |
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22/11/2006 20:04 | |
E' vero, Sara Greve è bellissimo... L'avevo letto alle elementari, ma penso che potrebbe piacere anche leggendolo "da grandi"
Uffi, stavo per consigliarlo io! Battuta sul tempo
Beh, se stiamo sull'infanzia allora non si può togliere Gian Burrasca Anche se a molti non piace il modo in cui è scritto.. |
Evan Cleis [Non Registrato] | |
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22/11/2006 20:07 | |
..ho provato a trattenermi ma il mio lato mocciosesco me l'ha impedito C'è anche "Piccoli uomini", della Alcott...^///^
Lo adoravo, da piccola, mi ricordo ancora delle frasi a memoria... però leggendolo adesso mi fanno imbestialire certi atteggiamenti dell'autrice Tipo quando praticamente obbliga Dan a dire la preghiera (ma porca bispuzzola, ha fatto il lavaggio del cervello a chissà quanta gente..) |
Marychan92 [Non Registrato] | |
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22/11/2006 20:15 | |
Scritto da: Evan Cleis 22/11/2006 20.07
..ho provato a trattenermi ma il mio lato mocciosesco me l'ha impedito C'è anche "Piccoli uomini", della Alcott...^///^
Lo adoravo, da piccola, mi ricordo ancora delle frasi a memoria... però leggendolo adesso mi fanno imbestialire certi atteggiamenti dell'autrice Tipo quando praticamente obbliga Dan a dire la preghiera (ma porca bispuzzola, ha fatto il lavaggio del cervello a chissà quanta gente..)
Bello "Piccoli Uomini". Non lo ricordo bene, ma è molto bello ^^ |
Evan Cleis [Non Registrato] | |
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23/11/2006 18:13 | |
Poi stavo pensando... ma il film L'attimo fuggente è tratto da un libro?
In tal caso me lo consiglio da sola |
| | | | Post: 2.075 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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23/11/2006 20:53 | |
Se leggi Ritorno a casa della Pilcher, una buona parte della storia è ambientata in un college femminile very very English.
I am a drinker with writing problems (Brendan Behan).
Scrivere è la cosa più divertente che si può far da soli (Terry Pratchett).
Non sono contro le madri, ma contro l'ideologia che pretende che ogni donna abbia figli, e sono contro le circostanze in cui le madri li devono avere. Inoltre, c'è una paurosa mistificazione della relazione madre-figlio. Un bambino non è una garanzia contro la solitudine (Simone de Beauvoir).
Nisi Sputasentenze Collection (Copyright Nisi Corvonero):
* * *
L'esperienza non presuppone la saggezza, bensì una buona memoria.
* * *
Noi donne cerchiamo degli uomini che ci facciano girare la testa; purtroppo troviamo quelli che ci fanno girare le palle.
* * *
Le persone che dicono di me che sono un'egoista, si dividono in due categorie: la prima composta da coloro che lo affermano a ragion veduta. La seconda, più numerosa, da coloro che vogliono farmi fare quel che pare a loro.
* * *
Le convenzioni sociali sono linee di comportamento stilate per coloro che non sono in grado di ragionare con la loro testa.
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Evan Cleis [Non Registrato] | |
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24/11/2006 14:44 | |
Nisi, di cosa parla? (nel senso, che genere è?) |
| | | | Post: 543 | Utente Senior | | OFFLINE |
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24/11/2006 17:50 | |
No, l'Attimo Fuggente non è tratto da un libro.
Comunque...io consiglio "L'ultimo alchimista" di Micah Nathan, il college è in Connecticut però, non in Inghilterra.
Se me ne vengono in mente altri li aggiungo. |
| | | | Post: 2.075 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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24/11/2006 18:44 | |
Guarda, sarebbe una storia romantica, ma non solo.
Prima di tutto, non è melensa e smielata.
In pratica, ambientato negli anni 40, è la storia di Judith che rimane in Inghilterra da una zia mentre i suoi si devono trasferire a Ceylon. E' bello perché parla di lei da ragazzina, della sua migliore amica che conosce in collegio, la sua famiglia, i suoi amici, la sua vita. L'azione è ambientata in Cornovaglia. Quasi tutti i romanzi della Pilcher (quelli belli) sono ambientati in Scozia (dove lei vive) o in Cornovaglia (dove è nata).
Leggiti questa scheda, comunque: Ritorno a casa - Rosamunde Pilcher
I am a drinker with writing problems (Brendan Behan).
Scrivere è la cosa più divertente che si può far da soli (Terry Pratchett).
Non sono contro le madri, ma contro l'ideologia che pretende che ogni donna abbia figli, e sono contro le circostanze in cui le madri li devono avere. Inoltre, c'è una paurosa mistificazione della relazione madre-figlio. Un bambino non è una garanzia contro la solitudine (Simone de Beauvoir).
Nisi Sputasentenze Collection (Copyright Nisi Corvonero):
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L'esperienza non presuppone la saggezza, bensì una buona memoria.
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Noi donne cerchiamo degli uomini che ci facciano girare la testa; purtroppo troviamo quelli che ci fanno girare le palle.
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Le persone che dicono di me che sono un'egoista, si dividono in due categorie: la prima composta da coloro che lo affermano a ragion veduta. La seconda, più numerosa, da coloro che vogliono farmi fare quel che pare a loro.
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Le convenzioni sociali sono linee di comportamento stilate per coloro che non sono in grado di ragionare con la loro testa.
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