Il bisogno di umanità non è secondo a niente e nessuno.

Caso diplomatico con la Bielorussia. Una bambina affidata a dei coniugi italiani -come ben sapete- rischia di tornare nella madrepatria e subire violenze sessuali. In nome della legalità.
Io ovviamente sono dalla parte dei coniugi, perché sono dissidente per scelta, e penso quindi che il bene e il dolore delle persone sia molto più importante delle leggi. Anche se è un fatto che trascende concezioni e istituzioni, è un fatto etico e umano.
Discutiamone.

Io mi domando: è giusto sacrificare anche una sola bambina, per il bene di altri cento?
Sinceramente non so rispondermi.

Sono state proposte delle alternative che comunque avrebbero aiutato la bimba, ma sono state rifiutate e adesso la situazione rischia di sfuggire di mano con un blocco delle adozioni e dell'invio di bambini per cure o anche solo per vacanze in italia.

Non so, ma qui in Italia se uno nasconde un bambino impedendo a chi ne ha diritto di vederlo o di riportarlo a casa non è sequestro di persona? E di solito i sequestratori non si mettono in galera?
Mi sembra che le autorità italiane stiano usando molta più umanità di quanto sembri.

Hasta Luego

Questo caso è un po' strano.
La bambina dice di avere subito violenze sessuali. Primo punto.
Mi chiedo se sia stato accertato... E se questo fosse accaduto, non si sarebbe dovuta iniziare una indagine sull'orfanotrofio?
Chiuso questo, mi sembra che questa storia del blocco delle adozioni sia solo un pretesto per non perdere i soldi che gli orfanotrofi prendono da ogni bambino che hanno nelle loro strutture. Hanno reso difficile adottare e questo caso, dettato da una grande umanità, è un pretesto per continuare a speculare sulla sofferenza dei bambini.

Io non mi fido molto di uno stato semistalinista, il capo del governo bielorusso è rimasto fermo sulle posizioni della ormai defunta unione sovietica.
La faccenda deve essere ben valutata, la famiglia certamente è colpevole di sequestro di persona, altrettanto vero però che ci sono forti sospetti di violenze su questa bambina.
Su questo punto bisognerà indagare affondo

Giusto il discorso di indagare, ma non siamo noi che dobbiamo farlo, semmai le autorità bielorusse o l'interpool.
Sono state date garanzie a tutela della bimba (altro istituto, possibilità di farla seguire da medici italiani anche in bielorussia, possibilità di farla tornare in italia), l'unica cosa che non hanno concesso è farla rimanere in Italia, ma se lo avessero fatto permettendo magari alla coppia affidataria di tenerla cosa sarebbe potuto accadere in seguito?
Raffiche di storie simili da parte di altre coppie?
E la bielorussia non ha poi molte armi con cui ribattere al nostro immobilismo (reputo una cosa strana che questa coppia, normale, stia riuscendo a tenere nascosta una bambina per tutto questo tempo senza che le nostre forze dell'ordine non riescano a trovarla), se non per l'appunto minacciare di sospendere le adozioni.

Hasta Luego

Moralmente i coniugi hanno tutto il mio sostegno: se davvero, come sostiene la bambina, quell'orfanotrofio è un ricettacolo di violenze fanno solo bene a tenercela lontana.
Ma ci sono altri aspetti da considerare: in primis il fatto che questa ostinazione da parte della coppia genovese può portare a un deterioramento dei rapporti diplomatici che, per quanto sia nobile la causa, non è mai bello; e poi ci sono gli altri bambini e se il governo di Minsk ha intenzione di mantenere fede alle minacce costoro non potranno più venire a fare le vacanze dalle nostre parti.
Caso difficile, sì. Speriamo in una risoluzione che soddisfi il maggior numero di parti in causa, Maria per prima.
ST: La spada nel cuore - Lucio Battisti.

A causa di tutta questa faccenda, molto probabilmente un mio caro amico della Bielorussia non potrà venire qui per le vacanze di Natale e di questo sono molto arrabbiata...
Certo, mi dispiace anche tanto per la bambina, ma per una sola persona non si possono mandare all'aria i soggiorni di tutti questi ragazzi che ne hanno bisogno...
Che facciano qualcosa!
E poi è sequestro di persona; perché i due coniugi non sono in galera? O.o

Allora, io appoggio pienamente e comprendo i due coniugi che hanno cercato di proteggere la bambina... e il ricatto del governo russo non fa che aumentare la mia convinzione e la mia rabbia nei suoi confronti perché non ha fatto altro che usare i bambini, impedendo loro una vacanza di serenità e salute, per mera ripicca... non sono buone premesse perché la piccola Maria sia tutelata... se usano i bambini, impedendo loro qualcosa che aspettano con ansia e che dà loro gioia, come possono conquistare la fiducia altrui sostenendo che la piccola sarà tutelata? E' una storia che mi provoca molta rabbia