Re:
Der Metzgermeister., 10/10/2019 05.51:
Su questo concordo.
Uccide solo persone odiose o comunque colpevoli di qualcosa (dal re giallo di "true detective 1" alla madre, dai 3 stronzi della metro allo stesso Murray) come se si volesse far pensare allo spettatore "se lo meritavano" (estremizzando il concetto ovviamente), l'occasione per mostrarlo realmente cattivo ci sarebbe stata se avesse ucciso il nano (cosa che invece non fa), poi c'è il dubbio su cosa abbia fatto alla vicina di casa e alla figlia perché non c'è dato saperlo.
Oltre a questo, c'è la forzatura per me più grande: Arthur ha alle spalle ogni tipo di trauma (non qualcuno, TUTTI proprio) che in genere "giustifica la nascita" dei serial killers (vessazioni ripetute da parte della società, maltrattamenti in famiglia, degrado economico/sociale, disagi mentali), ogni tipo di "sfiga" sto poveraccio ce l'ha, quasi a voler far nascere nello spettatore più l' empatia e il giustificazionismo per quel che Arthur diventa (e per le azioni che compie) invece del biasimo e della condanna.
Per il resto concordo con quelli a cui il film del complesso è piaciuto e che ha trovato magistrale l' interpretazione di Phoenix.
Io ho capito quello che vuoi dire, ma il punto è che questa è la storia del Joker. Il suo background.
E' per questo che concordo con la domanda che faceva qualcuno qualche post sopra: da un film sulle origini del Joker, esattamente cosa ti aspettavi?
Da "The Killing Joke" alla serie "Batman Confidential", ci hanno sempre raccontato di questo tizio che era sostanzialmente un fallito -se non direttamente un reietto-, con praticamente tutte le sfighe di questo mondo e trattato a cazzi in faccia da tutti, che alla fine esplode in quella che però rimarrà una sorta di "lucida follia" diventato quindi il genio del crimine che conosciamo.
Poi ovviamente qui hanno dato un taglio meno fumettistico e hanno tralasciato tutta la vicenda di Cappuccio Rosso, la vasca dei liquami chimici ecc., però il background rimane sempre quello.
Non è che vogliono farti empatizzare per forza, semplicemente ti raccontano il background del Joker con un'interpretazione meravigliosa da parte di Phoenix che secondo me si prende di diritto il 1° posto nella storia dei Joker cinematografici.
E, considerando i primi due che lo avevano preceduto (Jared Leto tenderei a non considerarlo neanche), la cosa era tutt'altro che scontata.