Storie di ordinaria Follia - IL CASO ALDROVANDI

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TaTTOOed
00martedì 26 settembre 2006 02:53
Re:

Scritto da: =nmm= 26/09/2006 0.42
E' allucinante vedere come i giornali tanto cari a tattoo, kyuss & co. (cioè carlino, voce e giornale) facciano finta di non vedere cos'è successo un anno fa a ferrara.
Carlo Giuliani aveva in mano un estintore, era un cattivone che si scagliava contro i buonissimi carabinieri e quindi prendere posizione contro di lui è sicuramente più semplice rispetto al caso di Aldro, ucciso solo perchè era per strada alle 4 di mattina "vestito da frequentatore dei centri sociali" (così è scritto nel verbale).
Un anno di silenzi, di provocazioni, di falsità e di insabbiamenti. Non so se Aldro fosse un compagno, mi interessa ben poco, so solo che è stato ammazzato a manganellate, gli hanno spaccato 6 costole (che gli hanno forato un polmone), gli hanno spappolato un testicolo, gli hanno fracassato il cranio e perché?
Non si sa.
Dopo 1 anno non si sa nulla, nessuno ha pagato e molto probabilmente nessuno pagherà mai.
L'unica cosa certa è che i due/tre testimoni si sono presentati dopo mesi accompagnati dagli avvocati, come se temessero qualcosa, cazzo sono testimoni e basta perché aver paura?
La risposta è tanto semplice quanto allucinante: siamo in uno stato di polizia.
Viviamo cioè una realtà in cui chi denuncia polizia e/o carabinieri deve temere per la propria incolumità.
Così la "nera" che ha visto tutto viene espulsa perché non ha il permesso di soggiorno, il vecchio che ha visto qualcosa riceve la visita di "presunti" digos e via così.
E il carlino o finge di non sapere cos'è successo o difende "senza se e senza ma" gli sbirri inventandosi che Aldro era un tossico, un violento ecc ecc ecc.

365 giorni fa è morto un ragazzo (ucciso dagli eroi del cazzo in divisa tanto osannati dalla destra) ma 'sta volta non c'entra la droga, non c'entrano gli extracomunitari, non c'entrano i centri sociali, quindi dov'è la solidarietà di "destra" per l'italico giovane barbaramente ucciso?
Ah beh, certo, era di "sinistra" quindi chi se ne fotte se l'hanno ammazzato, anzi facciamo articoli diffamanti, inventiamoci cazzate, dipingiamolo come un esperto di kung fu che si è spappolato da solo testa e palle, così "l'arma" che tanto piace a kyuss & co. è salva e può continuare a uccidere.

VERITA' PER ALDRO!

[Modificato da =nmm= 26/09/2006 0.45]




Senti prima di parlare di giornali tanto cari a me pensa ai giornali cari a te.. sai quante notizie e fatti di questo genere hanno insabbiato prima di questo caso Aldrovandi? Non immagini neppure.. ma appena hai l'occasione per tirare merda addosso ai tuoi "nemici" non perdi un attimo, quando i "tuoi" fanno qualcosa che non va resti in silenzio sperando che non venga fuori e guai se qualcuno ne parla..
Va là, ti riempi di tante belle frasi, parole, solidarietà, non ne capisci neanche il significato, so fare anche io a infamare a destra e a manca... del tuo inutilmente fazioso parere non me ne faccio nulla.

!deb!
00martedì 26 settembre 2006 11:13
ma comunque nmm federico non era di sinistra o se lo era la cosa è irrilevante....
poi bo parere mio..
non credo gli sbirri ti chiadano la tessera elettorale prima..
red floyd
00martedì 26 settembre 2006 11:53
sta volta la politica non centra un cazzo e la scaiamola stare...Se un giornale a diffusione soprattutto locale trascura o insabbia una faccenda del genere non lo fa perchè sta più a destra di altri, ma solo perchè è un giornale di merda (e su questo siamo più o meno tutti daccordo) e perchè preferisce, in quanto giornale di merda, fare quasi quotidianamente la cronaca di Casadei dall'isola dei famosi che parlare di ste cose..(e pensare che una volta il Resto del Carlino li dirigeva Biagi... [SM=x374924] ).
Mi dissocio ,come ho sempre fatto, dalle accuse e dalle minacce indistinte alle forze dell'ordine ricordando che oltre ad essere delle divise sono persone con una vita come la nostra, ma questi sono stati degli ASSASSINI e voglio vedere marcire in galera loro e soprattutto quelli che da anni li comprono, che ostacolano le indagini e che le insabbiano.
B@rt
00mercoledì 27 settembre 2006 09:29
Ha ragione red.
Questa è una cosa seria, la politica da bar fatta di sfottò litigi e prese in giro lasciamola da parte.
grazie
=nmm=
00mercoledì 27 settembre 2006 17:47
Re: Re:

Scritto da: TaTTOOed 26/09/2006 2.53


Senti prima di parlare di giornali tanto cari a me pensa ai giornali cari a te.. sai quante notizie e fatti di questo genere hanno insabbiato prima di questo caso Aldrovandi? Non immagini neppure.. ma appena hai l'occasione per tirare merda addosso ai tuoi "nemici" non perdi un attimo, quando i "tuoi" fanno qualcosa che non va resti in silenzio sperando che non venga fuori e guai se qualcuno ne parla..
Va là, ti riempi di tante belle frasi, parole, solidarietà, non ne capisci neanche il significato, so fare anche io a infamare a destra e a manca... del tuo inutilmente fazioso parere non me ne faccio nulla.




veramente lo avete detto voi in altri post che ritenete i giornali da me citati i "migliori" in regione...
poi i "miei" chi sono, toglimi la curiosità...
Crapa1975
00mercoledì 27 settembre 2006 17:51
Re: Re: Re:

Scritto da: =nmm= 27/09/2006 17.47


veramente lo avete detto voi in altri post che ritenete i giornali da me citati i "migliori" in regione...
poi i "miei" chi sono, toglimi la curiosità...



La fanza degli ultras!
=JackBlack=
00martedì 14 novembre 2006 13:10
13 novembre - Perizia Torino
CONSULENZA TECNICA MEDICO-LEGALE SULLE CAUSE DELLA MORTE DI ALDROVANDI FEDERICO: affidata al dott. Roberto Testi, medico legale e al dott. Emanuele Bignamini, specialista in patologie da dipendenza, con il seguente incarico:

"Dicano i periti, esaminata tutta la documentazione in atti:

quali siano state le cause del decesso di ALDROVANDI Federico con particolare riferimento all'entità e alla tipologia delle lesioni subite nel corso della colluttazione e al loro eventuale rilievo causale nel decesso

Quali risultino, anche alla luce di nuovi accertamenti, tipologia e quantitativi di sostanze farmacologiche eventualmente assunte da ALDROVANDI, quali siano gli effetti di dette sostanze e quale il rilievo causale nella morte

Riferiscano i periti ogni altra circostanza ritenuta utile ai fini di giustizia"

Per ora trascrivo e commento solo le conclusioni. Premetto soltanto che i test tossicologici trovano nel sangue 26 ng/ml (nanogrammi/millilitro) e nella bile 4,8 microg/ml di morfina (l'assunzione di qualunque oppiaceo lascia come residuo la morfina); i test sulle altre sostanze sono una serie di "negativo". Il tossicologo spiega: ... la distribuzione nei liquidi biologici, cioè una maggiore concentrazione nella bile piuttosto che nel sangue, è indice di un metabolismo avanzato e quindi di un'assunzione lontana dal momento del decesso.

Ecco le CONCLUSIONI del medico legale:

"La causa del decesso di ALDROVANDI Federico è da indicare in una morte improvvisa per insufficienza funzionale cardio-respiratoria, definita dagli autori anglosassoni come "excited delirium sindrome".

Nè le sostanze stupefacenti assunte dalla vittima e presenti nei liquidi biologici, nè il politraumatismo contusivo patito in vita, hanno rivestito alcun ruolo causale nel decesso"

Quella "excited delirium sindrome" non è una patologia, è un quadro clinico che, come dice lo stesso medico, è stato identificato negli anni '80 in America per dare un nome alla morte di diverse persone fermate in modo violento dalle forze dell'ordine.

E' una condizione conosciuta e, infatti, nei corsi per addetti sanitari di ogni tipo, anche quelli di base, viene insegnato chiaramente che trattando in questo modo la gente la si uccide.

Non posso non pensare al filmato sul pestaggio che abbiamo visto su tutti i tg nei giorni scorsi. E nel filmato gli agenti sono due, su Federico erano quattro. E penso alle parole pronunciate dal poliziotto col fiatone al telefono: "lo abbiamo pestato di brutto per mezz'ora..."

Questo è il filmato: www.kataweb.it/multimedia/media/470209 .

Non guardatelo se siete sensibili, è molto duro. E forse è andata così anche per Federico...

Dal forum federicoaldrovandi.blog.kataweb.it/
B@rt
00domenica 21 gennaio 2007 11:21
IMPUTATI !

FORLANI PAOLO (1961)

SEGATTO MONICA (1964)

PONTANI ENZO (1965)

POLLASTRI LUCA (1970)

IMPUTATI


Delitto p. e p. dagli art. 113, 51, 55, 40 cpv 589 c.p. perché, in cooperazione tra loro e consapevoli ciascuno della condotta altrui, in qualità di agenti componenti le volanti alpha 2 e alpha 3, intervenuti in via Ippodromo a seguito di chiamate di privati cittadini che avevano segnalato la condotta molesta e di disturbo di un giovane (successivamente identificato in Federico Aldrovandi), con colpa consistita nell’eccedere i limiti dell’adempimento di un dovere ed in particolare:

1. nell’avere omesso di richiedere immediatamente l’intervento di personale sanitario per le necessarie prestazioni mediche a favore di Federico Aldrovandi descritto dagli stessi agenti in stato di evidente agitazione psicomotoria;
2. nell’avere in maniera imprudente ingaggiato una colluttazione con Federico Aldrovandi al fine di vincerne la resistenza eccedendo i limiti del legittimo intervento; in particolare, pur trovandosi in evidente superiorità numerica, percuotevano Federico Aldrovandi in diverse parti del corpo facendo uso di manganelli (due dei quali andavano rotti) e continuando in tale condotta anche dopo l’immobilazione a terra in posizione prona;
3. nell’avere omesso di prestare le prime cure pur in presenza di richiesta espressa da parte di Aldrovandi che in più occasioni aveva invocato “aiuto” chiedendo altresì di interrompere l’azione violenta con la significativa parola “basta”, mantenendo al contrario lo stesso Federico Aldrovandi, ormai agonizzante, in posizione prona ammanettato, così rendendone più difficoltosa la respirazione;

cagionato o comunque concorso a cagionare il decesso di Federico Aldrovandi determinato da insufficienza cardiaca conseguente a difetto di ossigenazione correlato sia dallo sforzo posto in essere dal giovane per resistere alle percosse sia alla posizione prona con polsi ammanettati che ne ha reso maggiormente difficoltosa la respirazione.
=Tempo=
00domenica 21 gennaio 2007 12:35
aiutatemi a capire: ora questi sono imputati ma non li hanno ancora condannati?
tom.ravenna
00domenica 21 gennaio 2007 13:32
che vergogna e pensare che la paghiamo noi sta gente....purtroppo non è il primo e non sarà l'ultimo episodio di questo genere..non ci sono parole...spero solo che questa feccia se la giustizia non li condannerà faccia una vita di merda col rimorso di quello che ha fatto

[Modificato da tom.ravenna 21/01/2007 13.33]

scafx
00martedì 30 gennaio 2007 00:26
A giugno, in sede di incidente probatorio, vengono accolte due testimonianze-choc. Sono quelle di due camerunesi, madre e figlio, abitanti in Via dell'Ippodromo 10B, proprio di fronte al luogo dove si sono svolti i fatti. Anne Marie Tsegueu, 35 anni, e il figlio ancora minorenne dichiarano di aver visto dalla loro finestra due macchine della polizia e Federico in mezzo. Ricordano una gragnuola di manganellate: tre agenti bloccano a terra Federico e un quarto sta in piedi all'altezza della testa e lo prende a calci.



"Era un semplice ragazzo come tanti. Come tutti i ragazzi di quell'età si credeva grande ma dentro non lo era ancora. Aveva tutte le possibilità di una vita davanti, e una gran voglia di viverla..."

Sua Madre.
alcappone
00venerdì 23 marzo 2007 16:42
I quattro poliziotti devono essere processati»
La procura ha depositato ieri la richiesta di rinvio a giudizio per la morte di Federico
All’udienza preliminare sarà stabilito se accogliere la domanda avanzata dal pubblico ministero o archiviare Hanno «ingaggiato in maniera imprudente una collutazione con Federico Aldrovandi» mentre si trovava «in stato di evidente agitazione psicomotoria», finendo per cagionarne il decesso. Per questo “eccesso colposo” i quattro agenti di polizia, secondo l’accusa, dovranno essere processati: ieri il pm Nicola Proto ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio.
Nei prossimi giorni sarà fissata la data per l’udienza preliminare durante la quale il giudice Silvia Migliori (designata secondo criteri tabellari dell’ufficio) stabilirà se accogliere la richiesta del pubblico ministero o decidere per l’archiviazione.
Una richiesta, quella del pm, che alla luce delle conclusioni stilate al termine delle indagini preliminari non è apparsa affatto inaspettata. Nell’annunciare la chiusura dell’indagine, il magistrato aveva infatti chiarito in quattro punti le contestazioni nei confronti dei quattro agenti di polizia che all’alba del 25 settembre del 2005 erano intervenuti in via Ippodromo dove era stato segnalato un ragazzo in forte stato di agitazione.
La colpa dei quattro poliziotti indagati, secondo il pm, è consistita «nell’eccedere i limiti dell’adempimento di un dovere». La prima colpa è stata quella di «aver omesso di richiedere immediatamente l’intervento del personale sanitario». Federico - secondo quanto dichiarato dagli stessi agenti - al loro arrivo in via Ippodromo si trovava in stato di «evidente agitazione psicomotoria». Per questo, scrive il pm, la collutazione ingaggiata dagli agenti con il ragazzo è da ritenersi «imprudente» arrivando a «eccedere i limiti del legittimo intervento» con il ricorso all’uso di manganelli (due dei quali si ruppero) anche quando il ragazzo si trovava già prono a terra.
A questo punto, prosegue il magistrato, i quattro agenti delle Volanti si sono resi responsabili di un’altra mancanza: hanno «omesso di prestare le prime cure», anche se Federico aveva più volte invocato aiuto ripetendo la parola “basta”. Il ragazzo «ormai agonizzante» è stato invece mantenuto «ammanettato in posizione prona», una posizione che ne ha resa «più difficoltosa la respirazione». Per tutti questi fattori gli agenti sono imputati di aver «cagionato o comunque concorso a cagionare il decesso di Federico Aldrovandi determinato da insufficienza cardiaca conseguente a difetto di ossigenazione». Una mancanza di ossigeno causata sia dallo sforzo sostenuto durante lo scontro con gli agenti, sia dalla posizione prona.
L’accusa di omicidio preterintenzionale è così venuta a cadere: e se nell’avviso di termine indagini viene citato l’omicidio colposo (l’articolo 589 del codice penale), la presenza di altri articoli del codice (in particolare il 51: esercizio di un diritto o adempimento di un dovere, e il 55: eccesso colposo) contribuisce a rettificare quell’imputazione e a spiegarne meglio il contesto. In altre parole, secondo il pm gli agenti si sono resi responsabili di un “eccesso colposo” che ha provocato la morte di Federico.
Ieri non è stato possibile contattare i difensori dei quattro agenti. Che però all’indomani della conclusione delle indagini preliminari avevano dichiarato: «L’ipotesi dell’eccesso colposo alleggerisce notevolmente la posizione dei nostri assistiti. Ora viene addebitato il superamento di un limite durante l’adempimento di un dovere».

la nuova ferrara

Questi VERMI devono pagare caro, altro che eccesso colposo!
Kyuss-RA
00venerdì 23 marzo 2007 17:08
Re:

Scritto da: =nmm= 26/09/2006 0.42
E' allucinante vedere come i giornali tanto cari a tattoo, kyuss & co. (cioè carlino, voce e giornale)



per chiarezza a questa tua sparata :

Ho detto che "La Voce"" secondo me è un gran giornale locale e lo penso ancora ma il Carlino non è mai stato tra i miei preferiti ( ne a livello nazionale ne sopprattutto a livello locale). Il Giornale mi lascia del tutto indifferente anche se riconosco che non è molto trasparente.





beto84
00venerdì 23 marzo 2007 17:45
Se pensiamo alle morti raccontate in TV...non ricordiamo questa storia perchè?Perchè io la conosco e uno che abita anche solo a Forlì no?perchè è tutto una merda non mi va neanche di spiegare tante cose che volevo dire..non va bene neanche chiudersi gli occhi ma cazzo questo non aveva neanche mai fatto niente lo si sa era buono come un pezzo di pane...!!questi che hanno ammazzato un ragazzo e tutti sappiamo perchè e come...sono degli esaltati pusillanimi...non generalizzo gli sbirri in merde ma tutte le istituzioni che sta storia ha toccato e tutti quelli che hanno voltato le spalle alla verità (giornali, avvocati difensori di chi è ancora vivo, giudici) in primix la questura Ferrarese: ASSASSINI
beto84
00venerdì 23 marzo 2007 17:52
beto84
00venerdì 23 marzo 2007 17:54
alcappone
00mercoledì 30 maggio 2007 08:57
Federico, svolta nell'inchiesta
Ferrara, trovate altre prove nella cassaforte della polizia: sette tamponi con il sangue della vittima e documenti clamorosi

FERRARA - Le sorprese erano chiuse in cassaforte. Ci sono novità sulla storia di Federico Aldrovandi, lo studente diciottenne che il 25 settembre 2005 morì a Ferrara dopo essere stato fermato dalla polizia. Tutto era pronto per l’udienza preliminare che il prossimo 20 giugno deciderà se mandare a processo quattro agenti accusati di omicidio colposo. Ed invece, dalla questura arrivano nuovi reperti, sconosciuti agli atti dell’inchiesta. Dagli «originali » delle telefonate ai tamponi imbevuti del sangue del ragazzo. E con essi affiorano dubbi e sospetti, ai quali dà corpo Alessandro Gamberini, legale della famiglia del giovane: «È la prova di come in questa inchiesta il materiale di indagine sia stato accuratamente selezionato, dato o non dato a seconda della convenienza. Per fortuna qualcosa è cambiato». Aldrovandi muore a Ferrara, in via Ippodromo, dopo aver trascorso la notte in un centro sociale di Bologna. Così ricostruiva i fatti una nota della questura: «Alle 6.25 personale di Polizia interveniva su segnalazione di alcuni cittadini che avevano riferito del comportamento strano di un giovane. Poco dopo, il giovane è stato colto da malore».
La vicenda
Caso chiuso. Morto per cause naturali, durante il trasporto in ospedale. Overdose, si dirà poi. Tre mesi dopo Patrizia, la madre di Federico, apre un blog per chiedere nuove indagini. Emergono testimonianze che parlano di un controllo piuttosto energico da parte degli agenti intervenuti. Secondo i consulenti della famiglia ci sarebbe stata una violenta colluttazione tra quattro agenti e Aldrovandi, sottoposto ad una immobilizzazione forzata con schiacciamento della cassa toracica. Il 9 gennaio 2007 c’è la richiesta di rinvio a giudizio per quattro poliziotti. La partita giudiziaria si giocherà su perizie mediche e sulle diverse ricostruzioni degli orari. Anche per questo, è di grande onestà e pulizia la nota datata 2 febbraio 2007 della Squadra mobile di Ferrara che accompagna le nuove rivelazioni. Scrive il dirigente: «In data odierna ho avuto accesso, per la prima volta, al registro degli interventi del 113 relativo al periodo di indagine, fino ad oggi custodito nella cassaforte dell’Unità di polizia giudiziaria». Per una circostanza fortuita, si apre così, «per la prima volta», lo scrigno che contiene gli originali degli atti compiuti quel 25 settembre 2005.
Il catalogo è questo: ci sono tutti i brogliacci delle telefonate effettuate dagli agenti, e gli orari del loro intervento nel luogo dove Federico Aldrovandi cominciava la sua agonia. La Squadra mobile li mette a confronto con i documenti «puliti» che sono stati poi allegati agli atti dell’inchiesta. E scopre che tra la copia «in brutta» e quella in bella, ci sono differenze sostanziali. Sull’orario dell’arrivo della prima pattuglia, i cui agenti sono accusati di aver pestato Aldrovandi: «Doverosamente si deve rilevare come il foglio di intervento originale, annullato con dei segni trasversali a penna, è parzialmente difforme» da quello poi trascritto agli atti. «In particolare, la difformità è relativa all’orario in cui è stato dato l'intervento, e la correzione fatta a penna contrasta con i fogli successivi ». Il nuovo questore di Ferrara, Luigi Savina, uno dei poliziotti più stimati dal Viminale, mette per iscritto di non aver chiesto «per ora» una relazione sull’accaduto ai due ispettori che hanno firmato i rapporti solo perché consapevole che anche la Procura ha un procedimento in corso sui modi con i quali è stata effettuata l’indagine sulla morte di Aldrovandi. Dal carteggio custodito in cassaforte spuntano anche due lettere «manoscritte in originale», che sono riferibili alle attività di sopralluogo compiute la mattina del 25 settembre—Aldrovandi morì poco dopo l’alba—«ma non risultano finora essere state inviate alla autorità giudiziaria».
L'ultima scoperta è forse la più clamorosa. La questura comunica di aver ritrovato anche sette tamponi intrisi di sangue «relativi al giovane Aldrovandi» conservati da ormai due anni nei frigoriferi della Polizia scientifica, e mai messi agli atti. In una vicenda dove autopsie, perizie mediche e sopralluoghi contano molto, è un dettaglio che potrebbe avere la sua importanza.

corriere.it

Ribadisco: questi VERMI devono pagare caro.
gabbiano infelice
00mercoledì 30 maggio 2007 09:58
che schifo.
speriamo la verita' venga alla luce del sole al piu' presto.Come tante situazioni di fatti ancora irrisolti in italia. [SM=x374918]
beto84
00mercoledì 30 maggio 2007 10:07
spero che vadano dentro............
B@rt
00mercoledì 30 maggio 2007 10:31
E che divertimento (per tutti gli altri carcerati!!!) la galera per ex polizzotti colpevoli di omicidio.. [SM=x374919]
ziaspoon
00mercoledì 30 maggio 2007 13:42
ma come si fa? proprio la repubblica delle banane...
Y=RONIN=Y
00mercoledì 30 maggio 2007 14:13
Re:

Scritto da: !DellaS! 18/01/2006 13.11
Bisogna solo farlo sapere il più possibile, non insabbiarla noi questa notizia, come tante altre, come quella di Giuliani a Genova e tante altre...
Bisogna lottare Italia, bisogna lottare...
E a mali estremi, se vedete un agente tutto solo che si aggira in una zona buia e non frequentata a una cert'ora di notte, fategli capire di cosa fà parte, perchè secondo me non se ne rendono neanche conto, e se necessita sfiguratelo e lasciatelo sulla strada per 5 orette e poi anonimamente chiamate l'ambulanza...
Io li ho visti in faccia + volte, e per il movimento No-Tav li ho anche sentiti addosso + volte, unica affermazione, sono schifose bestie drogate, e non se ne salva uno, perchè se qualcuno di loro fosse una persona con coscienza, dopo tutto ciò che è successo in Italia si toglierebbe la divisa e ci sputerebbe sopra...

Come il fascista, l'unico sbirro buono è lo sbirro morto...

U.O.P.

SOLO RA

D.S GUARDIE ROSSE
!deb!
00mercoledì 30 maggio 2007 21:39
Re: Re:

Scritto da: Y=RONIN=Y 30/05/2007 14.13
D.S GUARDIE ROSSE


..che slogan originale e azzeccatissimo

[Modificato da !deb! 30/05/2007 21.40]

Y=RONIN=Y
00mercoledì 30 maggio 2007 21:57
Re: Re: Re:

Scritto da: !deb! 30/05/2007 21.39

..che slogan originale e azzeccatissimo

[Modificato da !deb! 30/05/2007 21.40]


grazie,sapevo che avresti capito.... [SM=x374928]
gabbiano infelice
00mercoledì 30 maggio 2007 22:24
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Y=RONIN=Y 30/05/2007 21.57
grazie,sapevo che avresti capito.... [SM=x374928]



io invece vorrei capire... [SM=x374940] [SM=x374911] [SM=x374894]
Y=RONIN=Y
00mercoledì 30 maggio 2007 22:30
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: gabbiano infelice 30/05/2007 22.24


io invece vorrei capire... [SM=x374940] [SM=x374911] [SM=x374894]

che vorresti capire?
gabbiano infelice
00mercoledì 30 maggio 2007 22:36
Re: Re:

Scritto da: Y=RONIN=Y 30/05/2007 14.13
D.S GUARDIE ROSSE



questa frase qui sopra... [SM=x374936]
Y=RONIN=Y
00mercoledì 30 maggio 2007 22:44
Re: Re: Re:

Scritto da: gabbiano infelice 30/05/2007 22.36


questa frase qui sopra... [SM=x374936]

che gli sbirri non sono tutti di destra come si vuol far credere....
gabbiano infelice
00mercoledì 30 maggio 2007 22:52
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Y=RONIN=Y 30/05/2007 22.44
che gli sbirri non sono tutti di destra come si vuol far credere....



a,scusami tanto ma questa e' bella.secondo te le forze dell'ordine(di chiamarli sbirri non mi va)non hanno una cultura fondamentalista di destra?lasciamo perdere,questo e' un discorso complicato da impostare e sono gia' [SM=x374938] .io dei poliziotti no global non ne ho mai visti! [SM=x374900] [SM=x374896] [SM=x374916]
CONVINTO
00mercoledì 30 maggio 2007 23:05
Che gli sbirri sian di destra è innegabile.
Che l'ideologia di certe frange della destra sia differente da quella, sempre di destra, degli sbirri, è altrettanto innegabile.
Che le guardie rosse fossero DS è un insulto.

per il resto:
VERITà E GIUSTIZIA PER FEDERICO ALDROVANDI
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