Dopo alcuni anni passati a raccontare le storie di uomini che odiano le donne (tanto per citare Stieg Larsson),
negli ultimi tempi sembra tornato di gran moda al cinema l’amore tra donne.
Donne che amano le donne e che spesso ci hanno regalato scene cult da mandare a memoria.
I momenti di sesso nei film sono ormai una costante inderogabile, ma è innegabile che quelli dal sapore lesbo
riescano ad attirare l’attenzione del popolo maschile come poche cose al mondo.
Vediamo allora le scene imperdibili di 8 film da vedere e rivedere:
Bound – Torbido inganno dei fratelli Wachowski
Siamo nel 1996, e i fratelli terribili del cinema americano sono ancora lontani dal successo planetario di Matrix. Bound è il loro primo film in assoluto, e racconta la storia di Corky, ex-carcerata lesbica, che sbarca il lunario con alcuni lavori di idraulica e un giorno conosce la sua vicina di casa, Violet. Inutile dire che tra le due donne nasce una forte attrazione, in un film che mescola eros e thriller. Nei panni delle protagoniste troviamo Jennifer Tilly e Gina Gershon.
Mulholland Dr. di David Lynch
Impossibile dimenticare una delle opere più belle ed enigmatiche del maetro David Lynch. Mulholland Dr. soddisfa non solo la mente, con una trama oscura e colma di simbolismi, ma anche lo sguardo, con una serie di scene ad alto tasso erotico tra le protagoniste Laura Harring e Naomi Watts. La loro scena d’amore è senza dubbio una delle più famose e conturbanti della storia del cinema.
Chloe – Tra seduzione e inganno di Atom Egoyan
Nel 2009 si incontra su schermo una delle coppie di attrici più strane di sempre, ovvero Julianne Moore e Amanda Seyfried. Da un lato una moglie che vive in apparenza un’esistenza felice ma viene rosa dal tarlo del dubbio che il marito la tradisca, dall’altro una affascinante prostituta ingaggiata per incastrare l’uomo. Un piano all’apparenza semplice, ma che coinvolgerà i tre in un triangolo inaspettato e torbido.
Il Cigno Nero di Darren Aronofsky
Film da Oscar, thriller psicologico ma soprattutto grande prova d’attore. Anzi di attrice, visto che la protagonista è Natalie Portman, alle prese con l’ossessione per Il Cigno Nero e con il terrore di perdere la parte a causa della collega Mila Kunis. Con due bellezze di questo calibro, non poteva mancare una scena lesbo da mandare agli annali, motivo più che sufficiente per guardare il film.
Sex Crimes – Giochi pericolosi di John McNaughton
Metti Denise Richards al massimo del suo splendore in una piscina, falla accompagnare in un torbido abbraccio da Neve Campbell e il risultato sarà Wild Things (diventato in Italia Sex Crimes). E’ il 1998 quando questo thriller arriva a segnare l’immaginario collettivo, regalando alla bella Denise il ruolo di sex symbol assoluto: merito di una trama che gioca molto con le ambiguità e non risparmia scene esplicite e decisamente bollenti, come il bacio tra le protagoniste che vi mostriamo.
Miriam si sveglia a mezzanotte di Tony Scott
Dovessimo indicare le due attrici più sensuali degli anni ’80, i primi nomi sarebbero probabilmente Susan Sarandon e Catherine Deneuve. Le due, quasi per miracolo, si ritrovano in The Hunger di Tony Scott, film del 1983 che fin dal titolo (originale) allude alla fame, alla brama e al desiderio. Miriam è una vampira che seduce la giovane dottoressa Sarah Roberts, con risultati memorabili.
L’università dell’odio di John Singleton
Nel 1995 esce questo film drammatico che racconta la storia di tre matricole all’università in California, in un periodo turbolento in cui nasce la famigerata Proposition 187, legge che vieta agli immigrati clandestini l’educazione scolastica e l’assistenza sanitaria. Tra razzismo e violenza, c’è spazio anche per una memorabile scena d’amore lesbo, tra Jennifer Connelly e Kristy Swanson.
Gia – Una donna oltre ogni limite di Michael Cristofer
Versione romanzata della biografia di Gia Carangi, modella lesbica morta in giovane età a causa dell’Aids dopo essere diventata la grande speranza delle moda negli anni ’80. Nei panni della protagonista troviamo Angelina Jolie, che nel 1998 si appresta a diventare sex symbol assoluto grazie a un’interpretazione sofferta e condita da alcune scene d’amore ad alto tasso erotico.