Vince McMahon ha risposto a numerose domande nel corso del meeting annuale con gli azionisti WWE, questi i passaggi più interessanti:
- Alla domanda se fosse interessato a comprare la TNA ha risposto ironicamente di non sapere che fosse in vendita e ha poi concluso non molto convinto che, nel caso lo fosse in futuro, potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi.
- Tough Enough li sta aiutando ad espandere la fascia demografica interessata ai loro show, e l'idea è quella di proporre altri programmi in futuro il lunedì sera prima o dopo Raw che continuino a perseguire questo obiettivo. Ad esempio Tough Enough ha un ottimo seguito fra il pubblico femminile.
- Ha confermato che le aspettative di acquisti in PPV per Wrestlemania 27 superano il milione, e che The Rock non ha avuto un contratto scritto per partecipare all'evento. I due si sono accordati con una stretta di mano e The Rock riceverà un pagamento per l'apparizione all'evento proporzionale al numero di acquisti in più che lo show farà registrare rispetto alle loro previsioni fatte prima di inserire The Rock nella card.
- Ammette che il business dei PPV è in calo ma spera che Wrestlemania 27 sia stato il primo passo verso un cambio di tendenza.
- Ha detto che un PPV come Extreme Rules può essere prodotto anche nell'"Era PG" perché non c'è bisogno di sangue per essere estremi. Si è detto convinto che l'idea che le persone guardino uno show solo per vedere la gente sanguinare è vecchia e ci sono molti altri modi per intrattenere.
- Ha difeso la scelta dei PPV a tema perché li ritiene un prodotto migliore per attirare i fan.
- Ha detto che la WWE prova sempre a evitare di posizionare nel calendario un PPV nello stesso weekend di un evento UFC o di boxe (come capiterà questo weekend con Extreme Rules ad esempio), ma non dipende solo dalla loro volontà visto che le compagnie via cavo hanno un certo controllo sulla calendarizzazione degli eventi.
- La scelta di dimunire i dividendi per gli azionisti, comunicata qualche giorno fa e che ha portato a un crollo del prezzo delle azioni sul mercato, dipende dalla volontà di avere più soldi in mano per espandere il prodotto nella direzione indicata nelle scorse settimane ma anche per raggiungere i risultati finanziari necessari per mantenere la compagnia in salute. Praticamente è stato ammesso che senza un cambiamento come quello a cui stanno andando incontro la compagnia, vista anche la crisi economica mondiale, correva il rischio di attraversare grossi problemi finanziari in un futuro più o meno prossimo, perciò il cambiamento si è rivelato necessario così come il taglio della distribuzione dei dividendi.
- E' stato annunciato un accordo di sponsorizzazione con la birra Miller And Coors per questa estate. McMahon ha specificato su richiesta che questo tipo di prodotto è ancora nella fascia PG (che vuol dire che lo show è visibile da bambini accompagnati da genitori), e che lo spostamento da TV-14 (sconsigliato ai minori di 14 anni) a TV-PG ha permesso di allargare notevolmente i margini di sponsorizzazione, perché ci sono tantissimi inserzionisti che non vogliono legare il loro prodotto a uno show TV-14 indipendentemente dagli ascolti. McMahon ha anche specificato che prima di fare accordi con un nuovo inserzionista la WWE ha cura di assicurarsi che gli altri inserzionisti già legati all'azienda non vedano di cattivo occhio il nuovo ingresso perché troppo fuori target.
- Per quanto riguarda la decisione di togliere la parola "wrestling" dal nome della compagnia, la direttrice marketing Michelle Wilson ha spiegato che è stato deciso per farsi conoscere "non solo" come compagnia di wrestling. Ha citato come esempio di caso analogo la Apple che pur continuando a produrre anche computer ha tolto la parola "computer" dal suo nome per espandere la sua linea di prodotti. La Wilson ha detto che non c'erano margini di crescita per la compagnia se rimaneva solamente legata al wrestling.
- McMahon si è detto fiducioso che la nuova politica della WWE non si rivelerà un fallimento come la XFL, la World Bodybuilding Federation o i ristoranti WWE, perché in questo caso l'allargamento del business è all'interno del know-how che loro hanno utilizzato per la produzione degli show di wrestling fino a ora.
- Ancora in risposta a una domanda sulla decisione di passare da TV-14 a TV-PG, McMahon ha detto che a volte "per andare avanti bisogna tornare indietro". A suo parere durante l'Era Attitude si erano spinti così oltre creativamente che non era più possibile proporre un prodotto migliore con quelle basi. "Dove altro potevamo andare dopo aver portato sul ring una motosega? L'unica cosa da fare era stabilire una nuova strada da seguire e espandere quella". McMahon ha detto che non ci sono piani per ritornare alla visione del wrestling degli anni '90, ma che sicuramente c'è margine per offrire un prodotto più sofisticato e più aggressivo che soddisfi maggiormente un certo tipo di pubblico ora deluso, pur senza uscire dai canoni del TV-PG. McMahon dice di preferire la parte più seria dei propri show a quella tipicamente di intrattenimento, ma di ritenere la WWE un prodotto dove deve esserci un po' di tutto, da una sfida dura e seria come quella fra Triple H e Undertaker ai segmenti di intrattenimento come quelli di Michael Cole.
- Nel confermare Triple H a capo della nuova iniziativa per scoprire nuovi talenti in giro per il mondo, McMahon ha detto che non ci sono programmi per creare federazioni satellite fuori dagli USA.
- A precisa domanda, McMahon ha detto che ora è molto più difficile far crescere un personaggio solo nei programmi tv senza lanciarlo in PPV per sei mesi, visto il numero dei PPV annuali. Ha però negato categoricamente che si stia pensando di diminuire ancora i PPV.
[Modificato da -CabaretVoltaire- 30/04/2011 13:05]