Non me ne vogliano gli amici milanisti (se non basta, mia moglie è di milano, milanista e abbonata di curva prima di venire a vivere a roma con me), ma una squadra che da anni è ormai sempre e solo impostata per la champions, sbeffeggiando in modo irriguardoso il Campionato Italiano io lo trovo quasi uno scandalo. E dico ciò immedesimandomi in un tifoso rossonero.
A mio avviso, per essere grandi fuori dei confini nazionali, occorre esserlo prima all'interno degli stessi confini.
E l'ascoltare la dirigenza rossonera che sembra infiaschirsene degli insuccessi nazionali lo ritengo un'offesa al campionato e a tutti coloro che vi partecipano (oltre alla gente che paga il biglietto o la tv).
Sui problemi tecnici non entro, dico solo che quando si spendono milioni di euro a palate, come fa il milan (e l'inter) non si può recriminare su di un infortunio, una squalifica, o la scarsa forma di un giocatore.
Cosa dovrebbero dire allora squadre come atalanta, siena, livorno, ecc...?
A chi a mosso critiche a Nesta rispondo che Nesta non è MAI stato più lui da quando è andato via dalla Lazio. Il perché lo sa solo lui, probabilmente dipende dalle motivazioni e dai compiti, prima guidava un intero reparto, ora è uno dei vari che compongono il reparto.
Lo so, sono stato molto severo in questo giudizio, ma è la mia opinione, e largamente condivisa da una persona milanista che è stata abbonata in curva per anni.
Spero di non essermi fatto nemici