A "Striscia" in pochi giorni: un'intervista alla suora che accusa padre Fedele Bisceglia (un processo in televisione anzichè in un'aula di tribunale - un conto è denunciare scandali ancora poco noti, altro sostituirsi ai giudici nella fase successiva di accertamanto delle responsabilità). In un altro servizio viene intervistato un giovane che ha subito un intervento chirurgico in un ambulatorio privato abusivo e fuori norma e che, per smascherare i responsabili, viene convinto a sottoporsi per la terza volta a un intervento presso quella stessa struttura, con tanto di telecamera nascosta. Hanno pensato gli autori del programma e l'intervistatore al grave pericolo cui andava incontro quel giovane?
A qualcuno dev'essere saltato il boccino.
phiradas