Antonio Bido....

Che mi dite di questo regista italiano.....




A detta della critica questi sono 2 ottimi film molto ispirati sotto tutti i punti di vista....
Mi è arrivato ieri Solamente nero, ma non l'ho ancora visto....

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Scritto da: galilee 29/06/2006 13.57
Che mi dite di questo regista italiano.....




A detta della critica questi sono 2 ottimi film molto ispirati sotto tutti i punti di vista....
Mi è arrivato ieri Solamente nero, ma non l'ho ancora visto....

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Dicono siano due ottimi film

2 buoni thriller
Preferisco "solamente nero" comunque

Lessi sul libro "Gli artigiani dell'orrore" qualcosa sulla colonna sonora...........nella sua intervista bido dice che la colonna sonora è stata fatta anche dai alcuni membri dei goblin

due ottimi thriller d'imtazione argentiana.
in particolare il gatto.... sembra fatto da argento.

due bei film...

ma IMHO Solamente Nero è qualche spanna + in sù!

Ho visto il gatto dagli occhi di Giada....

Averne di film cosi qui in italia al giorno d'oggi....

Comunque, molto bravo il regista...ottime inquadrature...

molto bello Solamente nero!
sul genere de La casa dalle finestre che ridono di Avati, o Un tranquillo posto di campagna di Petri...

Ho visto anche solamente nero.... Ottimo!
Belle atmosfere, ottima sceneggiatura... leggermente superiore a "il gatto dagli occhi di giada"...

2 buoni film
nel gatto otiima la regia ma la trama è poca cosa
come trama meglio solamente nero

sabato a notte fonda in tv su Iris: Solamente nero!

Io non capisco per quale cacchio di motivo questo regista abbia diretto solo due thriller e sia finito poi a dedicarsi per anni alla realizzazione di documentari per le forze armate.
È assurdo. Anche perché immagino che le offerte non gli saranno mancate, visto il successo riscosso all’epoca dal Gatto dagli occhi di giada e dal successivo Solamente nero.
Volevo recuperare “I miei sogni in pellicola”, la docufiction autobiografica girata nel 2019, giusto per rendermi conto dello stato mentale di quest’uomo, ma è introvabile.

Resta il fatto che questi due per me sono tra i migliori gialli del periodo.
Nonostante le molte suggestioni argentiane, e anche avatiane e un po’ pure fulciane, senza parlare dell’omaggio a Hitchcock nel finale di Solamente nero, Bido dirige due film nettamente superiori alla media dei tanti cloni prodotti in serie, dimostrando una sensibilità e un gusto particolari, che nel Gatto emergono soprattutto nell'ultima mezz'ora, un po’ più svincolata dalle imposizioni dettate dalla produzione. Ed è infatti proprio nell’ambientazione provinciale padovana che si coglie una vena malinconica che è evidentemente più vicina alla personalità del regista che agli stilemi del genere; per certi versi, Bido sembra più interessato alle connotazioni psicologiche che al risvolto propriamente thriller, e questo si conclama nel finale, originale (per l’epoca) e profondo nello svelamento dell’assassino e delle sue motivazioni.
Splendida la colonna sonora, bravino Corrado Pani (una boccata d'aria fresca dopo la visione di diversi film di Sergio Martino, dove il protagonista maschile è sempre George Hilton), ottima la resa della tensione, particolare la sequenza nella casa/ospizio.
In Solamente nero, più libero nelle scelte grazie agli incassi dell’anno prima, Bido sposta l’ambientazione nell’inverno nebbioso di una desertica laguna veneta, dove il forestiero Capolicchio si aggira per le calli silenziose, seguito dagli sguardi diffidenti dei paesani che spiano il suo passaggio da dietro le finestre chiuse. C’è in effetti molto di quell’atmosfera da Casa dalle finestre che ridono, fatta di omertà, di segreti che tutti conoscono ma di cui nessuno parla, di orrori del passato che giacciono sopiti ma soltanto a nominarli potrebbero tornare a galla. Ma c’è anche, molto più che nel film precedente di Bido, un’attenzione particolare al dramma umano, alla psicologia dell’assassino, che per coprire la colpa del passato è costretto a reiterare il peccato di cui si è macchiato.

Nel caso in cui qualcuno non li avesse ancora visti, da recuperare entrambi senza se e senza ma.

Il gatto lo ricordo carino, e tra l altro se non erro lancio' Paolo Malco; Solamente, invece, non proprio un cesso di giallo come ne uscirono tanti all' epoca, ma cionondimeno... un bidet. Circa la ost di qst ultimo i Goblin c entrano di striscio: Bido li voleva ma loro non potevano, però promisero di eseguire le musiche composte da altre, in qst caso dal prolifico Cipriani; non so se poi ciò avvenne: pare di sì, ciononostante non finirono nella discografia ufficiale del gruppo.

MD-MAniak, 04/01/2023 13:32:

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i Goblin c entrano di striscio: Bido li voleva ma loro non potevano, però promisero di eseguire le musiche composte da altre, in qst caso dal prolifico Cipriani; non so se poi ciò avvenne: pare di sì, ciononostante non finirono nella discografia ufficiale del gruppo.

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Ho letto da qualche parte che era stato per via della richiesta esosa da parte dell'editore dei Goblin, che venne rifiutata dalla casa di produzione. I Goblin ovviarono al problema offrendosi di lavorare come turnisti per Cipriani, quindi di fatto crearono la musica senza essere accreditati.

Con tutto il rispetto x i Goblin che ancora ascolto e riascolto, non ricordo che le musiche di Solamente nero fossero trascendentali: forse sarebbe stato meglio lasciare lavorare Cipriani da solo, tanto certe sue ost dell' epoca spaccavano ugualmente. Avrei potuto capire se si fosse potuto ostentare il loro nome bello grande magari già sulla locandina, giacché all' epoca avrebbe aiutato a vendere il film, ma così non credo che l' operazione sia stata tanto sensata. Di argentiano c'è già del resto l' attrice di Suspiria.

MD-MAniak, 05/01/2023 09:27:

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Con tutto il rispetto x i Goblin che ancora ascolto e riascolto, non ricordo che le musiche di Solamente nero fossero trascendentali: forse sarebbe stato meglio lasciare lavorare Cipriani da solo, tanto certe sue ost dell' epoca spaccavano ugualmente. Avrei potuto capire se si fosse potuto ostentare il loro nome bello grande magari già sulla locandina, giacché all' epoca avrebbe aiutato a vendere il film, ma così non credo che l' operazione sia stata tanto sensata. Di argentiano c'è già del resto l' attrice di Suspiria.

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Eh, che ti devo dire.
Fosse per me l'avrei fatta fare di nuovo ai Trans Europa Express, che non so chi cazzo siano ma per il Gatto dagli occhi di giada hanno composto una super ost indimenticabile (molto gobliniana, eh).