Multistrada 1200 GT, problema manopole riscaldate, Galleggiante, errore sensore abs e sensore velocità.

A dicembre compro una multistrada usata dando indietro la mia vecchia Multistrada 1000DS Presso Bianchi moto Arezzo. Tratto un po', poco, perché ero evidentemente invaghito e perché sono stati irremovibili.
Fin qui tutto regolare.
Durante la trattativa si parla del fatto che la moto è stata regolarmente tagliandata, e che sostituiranno catena corona pignone. Insistono per farmi acquistare (con suddivisione dei costi) 2 anni di garanzia aggiuntiva che poi scopro essere una assicurazione di terzi, riconosciuta da Ducati e non la garanzia Ducati.

La moto aveva 20.000 km, sapendo che il tagliando dei 24000 è piuttosto corposo, prima di andare a ritirarla chiedo conferma per email che mi venga consegnata con il tagliando fatto. Email a cui non ho mai ottenuto risposta.

Il 22 dicembre la vado a ritirare e scopro che si, hanno sostituito catena corona e pignone ma ovviamente non hanno fatto il tagliando.

Mi dico: certo cretino, dovevi fartelo mettere nel contratto. Vero. Se non fosse che la motivazione che mi è stata data è piuttosto singolare: "non si può fare il tagliando in anticipo".

Abbiamo un'accesa discussione che termina dopo qualche giorno con un "biglietto" promozionale in cui mi si "regala" un 15% di sconto sui pezzi del tagliando.

Veniamo alla seconda parte della storia:
Inizio ad usare la moto Che ha almeno un paio di difetti: le manopole riscaldate non funzionano e me me le cambiano regolarmente in garanzia con tanto di dichiarazione "Tanto si rompono di nuovo", Il galleggiante lavora male. Faccio velocemente i 4000 km mancanti al tagliando. Pianifico una vacanza sulle alpi con partenza il 4 Agosto e, il primo giugno scrivo all'officina per avere un preventivo, e per segnalare il galleggiante difettoso e un nuovo problema: in tre occasioni la moto ha acceso l'allarme "errore sensore velocità e ABS". Non avendo ottenuto risposta per 20 giorni, chiamo l'officina e mi sento dire che i tagliandi così grossi li fanno solo in inverno!!!!

Ovviamente faccio le mie rimostranze (semplicemente perché la moto è coperta da garanzia del concessionario e vorrei che fossero loro a metterci le mani) e il 28 giugno ottengo preventivo e data. Devo portagliela il 24 luglio. Qui inizia l'odissea: il preventivo sfiora i 1000 € nonostante lo sconto concordato (doveva essere un prezzo di favore). Oltre a confrontarmi con amici e colleghi che hanno la stessa moto, Me ne faccio fare un altro da un'altra officina ducati che non ha difficoltà a farmi lo stesso sconto. Paragono le due cose e vedo che siamo allineati. Semplicemente Bianchi moto cambia, stando al preventivo, più pezzi e mette più ore di manodopera. (Ducati ne prescrive 7,1, Bianchi moto ne mette 8, l'altro concessionario 6).

Decido quindi, previo colloquio con breve trattativa, di portare la moto proprio da Bianchi moto.

Per scrupolo, visto che il 24 luglio era molto vicino al 4 agosto, data della partenza del mio viaggio mi presento una settimana prima per dar modo ai meccanici di attaccare la diagnosi cercare di capire il perché dell'errore in modo da non arrivare lunghi nel caso ci fossero pezzi da cambiare.
Vengo rassicurato che non c'è nulla che non vada e il 24 porto la moto con l'accordo di ritirarla sabato 29.

Chiamo il giorno prima, venerdì 28, e mi dicono di andarci mercoledì 2 agosto perché hanno cambiato il sensore abs, ma, anche questo nuovo risulta difettoso.
Arriva mercoledì, chiamo, e mi dicono di andare il giovedì.
Giovedì mattina, essendo al giorno prima della partenza, richiamo e finalmente mi danno l'ok per le 18.
Mi faccio accompagnare, (da Gubbio sono 100 km esatti) arrivando trovo la moto sul banco ancora smontata. Chiedo spiegazioni e mi dicono: "c'è un filo danneggiato sul cablaggio ABS. Lo stiamo riparando, era quello il problema, era già stato riparato da firenze ma evidentemente qualcosa è andato storto. Tra 20 minuti abbiamo finito, la proviamo e ti mandiamo via". Perplesso, espongo i miei dubbi e chiedo esplicitamente: "ma siete sicuri? Io domani dovrei partire, inoltre, io abito a 100 km da qui, mio passaggio lo mando a casa?" Risposta: "Si, tranquillo".
Alle 19 passate provano ad accendere la moto e quello che era un errore saltuario ora è diventato fisso e costante. Vacanza saltata e mi mandano a casa con uno scooter a tre ruote 150 sul quale sembro l'orso del circo sulla bicicletta.

Vado in vacanza in macchina rosicando non poco, e il 10 di agosto, al rientro, chiamo per sentirmi dire che....non hanno Ancora risolto e che il problema non è il cablaggio ma il sensore. (Sarebbe stato il terzo sensore difettoso di fila).
Continuo a chiamare per sentirmi dire che dal 12 al 19 saranno in ferie e che riapriranno il 21 agosto.
Il 21 iniziano a lavorarci e impiegano fino ad oggi (3 settembre) per provare l'ennesimo sensore, la centralina abs, e infine la "pompa ABS". Ad oggi non sanno ancora cosa abbia. Ho scritto a Ducati che mi immediatamente richiamato per dirmi che si metteranno in contatto con il concessionario.

Un pacco di soldi spesi per stare 40 giorni senza moto, veder saltare la vacanza e constatare la completa incompetenza del concessionario.

Vi tengo aggiornati, ma temo che la mia avventura con Ducati finisca qui.