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Multistrada 1200 GT, problema manopole riscaldate, Galleggiante, errore sensore abs e sensore velocità.

Ultimo Aggiornamento: 15/11/2018 09:54
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03/09/2017 12:08
 
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A dicembre compro una multistrada usata dando indietro la mia vecchia Multistrada 1000DS Presso Bianchi moto Arezzo. Tratto un po', poco, perché ero evidentemente invaghito e perché sono stati irremovibili.
Fin qui tutto regolare.
Durante la trattativa si parla del fatto che la moto è stata regolarmente tagliandata, e che sostituiranno catena corona pignone. Insistono per farmi acquistare (con suddivisione dei costi) 2 anni di garanzia aggiuntiva che poi scopro essere una assicurazione di terzi, riconosciuta da Ducati e non la garanzia Ducati.

La moto aveva 20.000 km, sapendo che il tagliando dei 24000 è piuttosto corposo, prima di andare a ritirarla chiedo conferma per email che mi venga consegnata con il tagliando fatto. Email a cui non ho mai ottenuto risposta.

Il 22 dicembre la vado a ritirare e scopro che si, hanno sostituito catena corona e pignone ma ovviamente non hanno fatto il tagliando.

Mi dico: certo cretino, dovevi fartelo mettere nel contratto. Vero. Se non fosse che la motivazione che mi è stata data è piuttosto singolare: "non si può fare il tagliando in anticipo".

Abbiamo un'accesa discussione che termina dopo qualche giorno con un "biglietto" promozionale in cui mi si "regala" un 15% di sconto sui pezzi del tagliando.

Veniamo alla seconda parte della storia:
Inizio ad usare la moto Che ha almeno un paio di difetti: le manopole riscaldate non funzionano e me me le cambiano regolarmente in garanzia con tanto di dichiarazione "Tanto si rompono di nuovo", Il galleggiante lavora male. Faccio velocemente i 4000 km mancanti al tagliando. Pianifico una vacanza sulle alpi con partenza il 4 Agosto e, il primo giugno scrivo all'officina per avere un preventivo, e per segnalare il galleggiante difettoso e un nuovo problema: in tre occasioni la moto ha acceso l'allarme "errore sensore velocità e ABS". Non avendo ottenuto risposta per 20 giorni, chiamo l'officina e mi sento dire che i tagliandi così grossi li fanno solo in inverno!!!!

Ovviamente faccio le mie rimostranze (semplicemente perché la moto è coperta da garanzia del concessionario e vorrei che fossero loro a metterci le mani) e il 28 giugno ottengo preventivo e data. Devo portagliela il 24 luglio. Qui inizia l'odissea: il preventivo sfiora i 1000 € nonostante lo sconto concordato (doveva essere un prezzo di favore). Oltre a confrontarmi con amici e colleghi che hanno la stessa moto, Me ne faccio fare un altro da un'altra officina ducati che non ha difficoltà a farmi lo stesso sconto. Paragono le due cose e vedo che siamo allineati. Semplicemente Bianchi moto cambia, stando al preventivo, più pezzi e mette più ore di manodopera. (Ducati ne prescrive 7,1, Bianchi moto ne mette 8, l'altro concessionario 6).

Decido quindi, previo colloquio con breve trattativa, di portare la moto proprio da Bianchi moto.

Per scrupolo, visto che il 24 luglio era molto vicino al 4 agosto, data della partenza del mio viaggio mi presento una settimana prima per dar modo ai meccanici di attaccare la diagnosi cercare di capire il perché dell'errore in modo da non arrivare lunghi nel caso ci fossero pezzi da cambiare.
Vengo rassicurato che non c'è nulla che non vada e il 24 porto la moto con l'accordo di ritirarla sabato 29.

Chiamo il giorno prima, venerdì 28, e mi dicono di andarci mercoledì 2 agosto perché hanno cambiato il sensore abs, ma, anche questo nuovo risulta difettoso.
Arriva mercoledì, chiamo, e mi dicono di andare il giovedì.
Giovedì mattina, essendo al giorno prima della partenza, richiamo e finalmente mi danno l'ok per le 18.
Mi faccio accompagnare, (da Gubbio sono 100 km esatti) arrivando trovo la moto sul banco ancora smontata. Chiedo spiegazioni e mi dicono: "c'è un filo danneggiato sul cablaggio ABS. Lo stiamo riparando, era quello il problema, era già stato riparato da firenze ma evidentemente qualcosa è andato storto. Tra 20 minuti abbiamo finito, la proviamo e ti mandiamo via". Perplesso, espongo i miei dubbi e chiedo esplicitamente: "ma siete sicuri? Io domani dovrei partire, inoltre, io abito a 100 km da qui, mio passaggio lo mando a casa?" Risposta: "Si, tranquillo".
Alle 19 passate provano ad accendere la moto e quello che era un errore saltuario ora è diventato fisso e costante. Vacanza saltata e mi mandano a casa con uno scooter a tre ruote 150 sul quale sembro l'orso del circo sulla bicicletta.

Vado in vacanza in macchina rosicando non poco, e il 10 di agosto, al rientro, chiamo per sentirmi dire che....non hanno Ancora risolto e che il problema non è il cablaggio ma il sensore. (Sarebbe stato il terzo sensore difettoso di fila).
Continuo a chiamare per sentirmi dire che dal 12 al 19 saranno in ferie e che riapriranno il 21 agosto.
Il 21 iniziano a lavorarci e impiegano fino ad oggi (3 settembre) per provare l'ennesimo sensore, la centralina abs, e infine la "pompa ABS". Ad oggi non sanno ancora cosa abbia. Ho scritto a Ducati che mi immediatamente richiamato per dirmi che si metteranno in contatto con il concessionario.

Un pacco di soldi spesi per stare 40 giorni senza moto, veder saltare la vacanza e constatare la completa incompetenza del concessionario.

Vi tengo aggiornati, ma temo che la mia avventura con Ducati finisca qui.

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03/09/2017 12:29
 
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Un pacco di soldi per cosa visto che, tagliando escluso (nemmeno con una Porsche si spende così tanto), la moto è ancora in garanzia?




Stefano
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03/09/2017 12:44
 
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Re:
Pieretz, 03/09/2017 12.29:

Un pacco di soldi per cosa visto che, tagliando escluso (nemmeno con una Porsche si spende così tanto), la moto è ancora in garanzia?




Ciao,
Un pacco di soldi per comprare una moto che in 5000 km ha dovuto cambiare manopole riscaldate, galleggiante, e soprattutto che ha un difetto a quanto pare irrintracciabile sul sistema di sicurezza più importante. Diciamo che non mi fa stare tranquillo.
Per quel che riguarda il tagliando, è tutto documentato, Due preventivi con esattamente gli stessi prezzi da due officine diverse, unica differenza sta nella quantità di pezzi messi in preventivo, e nella quantità di ore previste. Comunque: Non contesto i prezzi, al limite li tratto, quello che è inaccettabile, sono i 40 giorni e oltre per avere una risposta e la totale disorganizzazione di un concessionario ufficiale che dà risposte tipo "i tagliandi grossi li facciamo solo in inverno, che non risponde al telefono, che non risponde alle mail e che non sa più che pesci pigliare. I ragazzi sono gentili e sono sicuro che per altre cose siano anche preparati. MA un'officina che chiede 53 euro/ora di manodopera dovrebbe avere tutt'altra organizzazione.
Hai ragione, la moto è in garanzia dal concessionario fino a Dicembre, poi in teoria un altro anno di "assicurazione". A questo punto da pollo mi chiedo cosa possa succedere poi e anche come mai abbiano insistito tanto per questa seconda assicurazione.
Tornando al tagliando: quant'è la cifra Giusta per un tagliando di 24000 km/ 36 mesi?
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03/09/2017 15:13
 
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Io cambierei moto alla prima occasione... non vorrei fosse quell'esemplare nato male e diventato peggio... anche se su questo forum di problemi alla 4v se ne sono letti parecchi... e più ne leggo e più sono felice di aver scelto il 1100s




Stefano
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03/09/2017 18:06
 
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Guarda, se dovessi arrivare a tanto si sicuro non comprerei mai più Ducati. Inoltre spenderei impegno e denaro nel far passare qualche momentaccio sia al concessionario che a Ducati stessa. Per quanto possibile ovviamente.
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04/09/2017 08:40
 
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Re:
carlomagno_79, 03/09/2017 18.06:

Guarda, se dovessi arrivare a tanto si sicuro non comprerei mai più Ducati. Inoltre spenderei impegno e denaro nel far passare qualche momentaccio sia al concessionario che a Ducati stessa. Per quanto possibile ovviamente.



Non è colpa di ducati ma del conce S@##@@o.

Le manopole va bè ,il galleggiante è un difetto cronico delle 1200 ,DVT comprese.
L'errore è dato dal sensore abs posteriore che va cambiato ,era successo anche a me con la 1200s
La storia del tagliando grosso si fa in inverno è una grande pagliacciata ,pupazzi pagliacci [SM=x52788]
Come pagliacciata è dire che non si può fare prima il tagliando ,si fa e poi quando la spia rompe le scatole si torna dal mecca a resettarla....cambia mecca [SM=x52774]





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04/09/2017 09:16
 
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non esistono buone o brutte moto... esistono solo meccanici non molto capaci [SM=x52769]

trova un buon meccanico, fatti sugerire dai ragazzi del forum della zona, vedrai che presto tornerai a sorridere sotto il casco [SM=x52771]

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04/09/2017 09:29
 
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Concordo sul mandare affan [SM=x52778] il mecca dando recensioni negative ovunque possibile [SM=x52774]
Trovane uno bravo e onesto e vedrai che tutto si risolve [SM=x52767]






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04/09/2017 09:41
 
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Per esperienza personale ti posso dire questo: la Ducati è una moto che ha bisogno di attenzioni particolari, ma il pericolo n.1 non è la moto in se stessa, bensì i meccanici. Le mie sfighe da piccole stupidate si sono tradotte in vere rotture di C@gli... solo a causa delle persone che avevano messo le mani sulla moto, o per incompetenza (vedi i mecca a Milano che mi hanno cambiato il piedino), o per mancanza di attenzione verso il cliente (vedi quello che mi è successo a B.Panigale con il codice PIN). In primis ritengo che molto casino lo facciano i concessionari di altri brand che si portano in casa le ducati usate. La garanzia che ti offrono non è mai una garanzia vera e propria bensì ti accendono una polizza di assicurazione con franchigia che nemmeno copre tutto. Alla prima necessità (come è successo anche a me), scopri che per riparare il danno, ogni volta devi sborsare una cifra fissa che va dai 100 ai 150 euro. E' qui che cominci ad imprecare contro la moto, ma il problema vero è l'assistenza, gli incompetenti e i venditori di fumo, non la ducati.
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04/09/2017 18:23
 
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evh5150, 04/09/2017 09.41:

Per esperienza personale ti posso dire questo: la Ducati è una moto che ha bisogno di attenzioni particolari, ma il pericolo n.1 non è la moto in se stessa, bensì i meccanici. Le mie sfighe da piccole stupidate si sono tradotte in vere rotture di C@gli... solo a causa delle persone che avevano messo le mani sulla moto, o per incompetenza (vedi i mecca a Milano che mi hanno cambiato il piedino), o per mancanza di attenzione verso il cliente (vedi quello che mi è successo a B.Panigale con il codice PIN). In primis ritengo che molto casino lo facciano i concessionari di altri brand che si portano in casa le ducati usate. La garanzia che ti offrono non è mai una garanzia vera e propria bensì ti accendono una polizza di assicurazione con franchigia che nemmeno copre tutto. Alla prima necessità (come è successo anche a me), scopri che per riparare il danno, ogni volta devi sborsare una cifra fissa che va dai 100 ai 150 euro. E' qui che cominci ad imprecare contro la moto, ma il problema vero è l'assistenza, gli incompetenti e i venditori di fumo, non la ducati.



Ti do ragione su tutto tranne su una cosa: Ducati è il costruttore e il costruttore si sceglie i dealers. Ducati è o dovrebbe essere informata delle politiche che i dealers fanno sui suoi prodotti, dato che da questo dipende la percezione che il cliente ha del marchio. Inoltre, leggendo qua e là e confrontandomi con diverse persone, problemi all'abs sono abbastanza ricorrenti, in particolare legarti a fili del sistema CAN_BUS che non trasmettono bene il segnale causa schiacciamenti che vanno a modificare le resistenze. Trattandosi di un dispositivo di sicurezza mi sarei aspettato una campagna di richiamo da parte di Ducati. Io non impreco contro la moto. LA moto la adoro, ma da quel che vedo il servizio clienti erogato tramite il concessionario ufficiale, non è all'altezza.
Questo specifico Concessionario ha la sede centrale a Firenze ed una seconda sede ad Arezzo. Il commerciale con cui trattai io è già andato via. C'è stato meno di sei mesi. Persona tutto tranne che onesta. (E io pollo a cascarci). I ragazzi dell'officina sono gentili, ma anche molto poco organizzati e del tutto sottodimensionati nel periodo estivo. Anche in questo caso però la colpa non è loro ma di chi li gestisce.
Sarò abituato male io, ma guidando una auto tedesca che in 360000 km mi ha dato zero problemi, mi aspetto che il mezzo e il servizio siano all'altezza del nome e dei costi.
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05/09/2017 08:37
 
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L'auto ti ha dato 0 problemi perchè hai avuto [SM=x52778] e non perchè è tedesca.
Di qualsiasi marca di auto o moto o peggio sputer ,trovare un mecca decente è un terno al lotto ,fortunatamente ora per la moto ne ho uno vicino al lavoro ,anni fa facevo Km [SM=x52787] ,per lo sputer faccio Km ,per l'auto non so è nuova (quasi),te lo dirò al primo tagliando [SM=x52781] perchè il mecca dell'auto precedente....stendiamo un velo pietoso che è meglio....

Se non trovi uno store cerca un service con un mecca serio.
[Modificato da multimarco 05/09/2017 08:39]




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13/11/2018 23:01
 
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aggiornamento
Ciao,
Aggiornamento ad un anno di distanza:
purtroppo di km ne ho fatti pochi, solo 4000. Ad un certo punto la moto ha manifestato un problema: rimaneva accelerata. Ovviamente mi sono guardato bene dall'andare da bianchi moto ad arezzo e l'ho portata da un meccanico di fiducia. Nel portarla noto che si è riaccesa la spia sensore abs e ho lo stesso errore di allora. Col meccanico guardiamo anche quello.
Il primo problema era il collettore di aspirazione del cilindro anteriore che si era bucato permettendo alla moto di aspirare aria anche a gas chiuso. Compriamo i pezzi sotto ferragosto, lunga attesa ma problema risolto (ducati pesaro dice di non aver mai visto una cosa del genere). Veniamo all'altro problema: in pratica la riparazione che fecero sui cablaggi i signori di Arezzo è stata fatta con giunzioni di spezzoni di fili saldati a stagno nel punto in cui i fili stessi sono soggetti a flessione ripetuta (quando giri il manubrio). Ovviamente dopo poche decine di flessioni si sono rotti per isteresi (meglio nota come legge del fil di ferro).
Inoltre, tra i vari tentativi fatti per indagare (in maniera del tutto casuale) il problema, avevano anche sostituito la centralina abs; nel farlo hanno evidentemente tagliato la guarnizione di tenuta e per nascondere il tutto l'hanno incollata con l'attack. A voi i commenti.
Ah non credo di avervi detto che all'epoca, quando ho ritirato la moto dal tagliando aspettandomi scuse e un trattamento di favore dal punto di vista economico, mi sono visto recapitare un conto di 600 e rotti euro!! (ovviamente ho informato ducati, altrettanto ovviamente per me ducati arezzo ha chiuso e temo anche ducati, appena possibile passo a marchi seri)
[Modificato da carlomagno_79 13/11/2018 23:06]
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14/11/2018 08:42
 
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Marchi seri [SM=x52779] ,concessionari/meccanici seri vorrai dire [SM=x52774]
Il marchio non centra una fava ,ho avuto noie molto più serie con noti marchi tedeschi e jap sia auto che moto ,e tra l'altro questi viaggiano realmente col paraocchi [SM=x52788]




&
14/11/2018 12:51
 
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Il mio meccanico Ducati era il meccanico ufficiale nelle gare anni 80-90 e non riesce a far andare la mia Multi...ergo sono solo supposizioni che il meccanico ha le mani di fata! In ogni caso una moto con i cablaggi a stagno ecc non si può vedere e toglierei la licenza a chi facesse una cosa simile sui prodotti che ho in vendita
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15/11/2018 09:54
 
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Re: aggiornamento
carlomagno_79, 13/11/2018 23.01:

Ciao,
Aggiornamento ad un anno di distanza:
purtroppo di km ne ho fatti pochi, solo 4000. Ad un certo punto la moto ha manifestato un problema: rimaneva accelerata. Ovviamente mi sono guardato bene dall'andare da bianchi moto ad arezzo e l'ho portata da un meccanico di fiducia. Nel portarla noto che si è riaccesa la spia sensore abs e ho lo stesso errore di allora. Col meccanico guardiamo anche quello.
Il primo problema era il collettore di aspirazione del cilindro anteriore che si era bucato permettendo alla moto di aspirare aria anche a gas chiuso. Compriamo i pezzi sotto ferragosto, lunga attesa ma problema risolto (ducati pesaro dice di non aver mai visto una cosa del genere). Veniamo all'altro problema: in pratica la riparazione che fecero sui cablaggi i signori di Arezzo è stata fatta con giunzioni di spezzoni di fili saldati a stagno nel punto in cui i fili stessi sono soggetti a flessione ripetuta (quando giri il manubrio). Ovviamente dopo poche decine di flessioni si sono rotti per isteresi (meglio nota come legge del fil di ferro).
Inoltre, tra i vari tentativi fatti per indagare (in maniera del tutto casuale) il problema, avevano anche sostituito la centralina abs; nel farlo hanno evidentemente tagliato la guarnizione di tenuta e per nascondere il tutto l'hanno incollata con l'attack. A voi i commenti.
Ah non credo di avervi detto che all'epoca, quando ho ritirato la moto dal tagliando aspettandomi scuse e un trattamento di favore dal punto di vista economico, mi sono visto recapitare un conto di 600 e rotti euro!! (ovviamente ho informato ducati, altrettanto ovviamente per me ducati arezzo ha chiuso e temo anche ducati, appena possibile passo a marchi seri)

Io una mail a Ducati per conoscenza delle tue scoperte la manderei.
Essendo sotto controllo tedesco ora danno più peso ai clienti con le contestazioni
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