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Siamo quelli nati nel 1964

assurdo

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    00 16/01/2010 22:03
    Condannato a mantenere la figlia "bambocciona"A 32 anni la donna si è rivolta al giudice per avere gli alimenti
    Deve pagare gli alimenti alla figlia 32enne. Lo ha deciso il Tribunale di Bergamo, che ha condannato un artigiano trentino di sessant’anni a pagare 12mila euro, compresi gli arretrati, per il sostentamento della figlia che ancora non lavora. La donna è una studentessa iscritta alla facoltà di Filosofia, fuoricorso da otto anni .

    Il padre per spingerla a laurearsi aveva smesso di passarle gli alimenti, circa tre anni fa, quando la figlia aveva 29 anni. La sentenza di divorzio gli imponeva di pagare «fino a quando la figlia non sarebbe diventata autosufficiente» e, secondo l’uomo, era giunto per la ragazza il momento di “spiccare il volo”. Non era della stessa idea la diretta interessata che, non contenta e assolutamente non intenzionata a concludere gli studi, si è rivolta al giudice, ottenendo ragione. La donna quindi può continuare a prendersela comoda.

    Io all'età sua lavoravo in pianta stabile da ben 12 anni, c'avevo già 'na figlia e la seconda momenti era in cantiere [SM=g6794]
    che vergogna...povero padre [SM=g27992]

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    Segretario.
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    00 17/01/2010 21:10
    Secondo round...
    Roma, 17 gen. (Adnkronos) - "Io farei una legge per far uscire di casa i ragazzi a 18 anni". E' il titolare della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, a lanciare "scherzando anche un po'", l'idea anti-bamboccioni per contrastare un costume tutto italiano. "Io - spiega ai microfoni di Rtl commentando la condanna di un padre costretto dal giudice a pagare gli alimenti alla figlia piu' che trentenne ancora fuori corso all'Universita' - ho condiviso Padoa Schioppa quando ha stigmatizzato la figura dei bamboccioni, anche se - rileva - quella sua invettiva mancava di un'analisi piu' complessa. I bamboccioni, infatti, non lo sono in se', ma sono vittime del sistema italiano di organizzazione sociale. Ci sono i bamboccioni perche' le Universita' funzionano male, perche' il welfare funziona male e perche' si da' piu' ai padri che ai figli".

    E, aggiungo io, perchè si mandano a Montecitorio simili esemplari che esternano senza azionare prima il cervello... [SM=g6794]
    Perchè il sig. Ministro non ci spiega pure in che modo, secondo lui, uno/a potrebbe mantenersi fuori casa a 18 anni se il lavoro, ben che ti vada, lo trovi solo precario e a 800/1000 euro al mese se sei fortunato/a?
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    ls64
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    00 18/01/2010 15:28
    Re:
    Segretario., 16/01/2010 22.03:

    Condannato a mantenere la figlia "bambocciona"A 32 anni la donna si è rivolta al giudice per avere gli alimenti
    Deve pagare gli alimenti alla figlia 32enne. Lo ha deciso il Tribunale di Bergamo, che ha condannato un artigiano trentino di sessant’anni a pagare 12mila euro, compresi gli arretrati, per il sostentamento della figlia che ancora non lavora. La donna è una studentessa iscritta alla facoltà di Filosofia, fuoricorso da otto anni .

    Il padre per spingerla a laurearsi aveva smesso di passarle gli alimenti, circa tre anni fa, quando la figlia aveva 29 anni. La sentenza di divorzio gli imponeva di pagare «fino a quando la figlia non sarebbe diventata autosufficiente» e, secondo l’uomo, era giunto per la ragazza il momento di “spiccare il volo”. Non era della stessa idea la diretta interessata che, non contenta e assolutamente non intenzionata a concludere gli studi, si è rivolta al giudice, ottenendo ragione. La donna quindi può continuare a prendersela comoda.

    Io all'età sua lavoravo in pianta stabile da ben 12 anni, c'avevo già 'na figlia e la seconda momenti era in cantiere [SM=g6794]
    che vergogna...povero padre [SM=g27992]




    la decisione presa dal giudice mi sembra congrua, si è dovuto attenere ad una sentenza di divorzio che parlava chiaro.....la figlia doveva diventare autosufficente ...quindi credo che il giudice abbia fatto il suo lavoro, per quanto riguarda invece la figlia posso dire che al suo posto mi vergognerei e mi vergognerei anche se fossi sua madre....con che coraggio chiedere dei soldi al padre
    ...purtroppo la giustizia sia attiene a dei parametri di valutazione che nulla hanno a che fare con il dovuto rispetto nei confronti dei genitori e della propria dignita'
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    acuccaro64
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    00 18/01/2010 15:34
    in caso di divorzio...
    è sempre il padre che ci rimette, privato dll'affetto dei figli in primis e poi bastonato economicamente....divorziare non conviene
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    ls64
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    00 18/01/2010 15:39
    Re:
    Segretario., 17/01/2010 21.10:

    Secondo round...
    Roma, 17 gen. (Adnkronos) - "Io farei una legge per far uscire di casa i ragazzi a 18 anni". E' il titolare della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, a lanciare "scherzando anche un po'", l'idea anti-bamboccioni per contrastare un costume tutto italiano. "Io - spiega ai microfoni di Rtl commentando la condanna di un padre costretto dal giudice a pagare gli alimenti alla figlia piu' che trentenne ancora fuori corso all'Universita' - ho condiviso Padoa Schioppa quando ha stigmatizzato la figura dei bamboccioni, anche se - rileva - quella sua invettiva mancava di un'analisi piu' complessa. I bamboccioni, infatti, non lo sono in se', ma sono vittime del sistema italiano di organizzazione sociale. Ci sono i bamboccioni perche' le Universita' funzionano male, perche' il welfare funziona male e perche' si da' piu' ai padri che ai figli".

    E, aggiungo io, perchè si mandano a Montecitorio simili esemplari che esternano senza azionare prima il cervello... [SM=g6794]
    Perchè il sig. Ministro non ci spiega pure in che modo, secondo lui, uno/a potrebbe mantenersi fuori casa a 18 anni se il lavoro, ben che ti vada, lo trovi solo precario e a 800/1000 euro al mese se sei fortunato/a?



    convengo con te e mi permetto di aggiungere...l'autonomia oltre che indipendenza economica( e c'è da aprire una grossa parentesi)è anche un modo di essere che si acquisisce nel corso degli anni, che si impara all'interno della propria famiglia, che si apprende dal modo di fare dei genitori .....ma se i genitori italiani sono ancora dipendenti dai propri genitori, se non riescono loro stessi ad essere e divenire autonomi.....!!!!
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    ls64
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    00 18/01/2010 15:45
    Re: in caso di divorzio...
    acuccaro64, 18/01/2010 15.34:

    è sempre il padre che ci rimette, privato dll'affetto dei figli in primis e poi bastonato economicamente....divorziare non conviene




    non è vero, non sempre , mio figlio rispetta il padre, quando per un periodo mi ha chiesto di incontrarlo di più non ho fatto alcuna polemica....per quanto riguarda le bastonate ecomomiche ...lasciamo perdere, ma ti assicuro che non sempre è come si crede e si dice
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    Segretario.
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    00 18/01/2010 17:02
    vedo che ho fatto breccia nel vostro cervello e v'ho spronato ad esprimere un giudizio di parte...bene, veramente bene... [SM=g6794] [SM=g9931]
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    acuccaro64
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    00 19/01/2010 13:56
    Re: Re: in caso di divorzio...
    ls64, 18/01/2010 15.45:




    non è vero, non sempre , mio figlio rispetta il padre, quando per un periodo mi ha chiesto di incontrarlo di più non ho fatto alcuna polemica....per quanto riguarda le bastonate ecomomiche ...lasciamo perdere, ma ti assicuro che non sempre è come si crede e si dice




    generalizzare è sempre sbagliato...ogni storia è a se...
    padri, madri, figli..ciacuno ha una chiave di lettura, ciascuno si confronta con le proprie sofferenze e interpreta quelle degli altri protagonisti della storia.... in un divorzio non ci sono ne vincitori ne vinti.....fuori dal divorzio, chi riesce a ricostruire una nuova storia, forse riesce ad appagarsi, a trovare altre soddisfazioni, non lo so. I genitori però non si scelgono ne si cambiano,ognuno si tiene i suoi.... così, si amano o si odiano.....
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    acuccaro64
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    00 19/01/2010 17:33
    Re: Re: Re: in caso di divorzio...
    acuccaro64, 19/01/2010 13.56:




    generalizzare è sempre sbagliato...ogni storia è a se...
    padri, madri, figli..ciacuno ha una chiave di lettura, ciascuno si confronta con le proprie sofferenze e interpreta quelle degli altri protagonisti della storia.... in un divorzio non ci sono ne vincitori ne vinti.....fuori dal divorzio, chi riesce a ricostruire una nuova storia, forse riesce ad appagarsi, a trovare altre soddisfazioni, non lo so. I genitori però non si scelgono ne si cambiano,ognuno si tiene i suoi.... così, si amano o si odiano.....


    [SM=g27992] [SM=g27993] [SM=g27994] [SM=g27995] [SM=g27996] [SM=g28000]

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    Segretario.
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    00 19/01/2010 18:37
    che filosofo... [SM=g6794]
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    acuccaro64
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    00 19/01/2010 18:45
    Re:
    Segretario., 19/01/2010 18.37:

    che filosofo... [SM=g6794]



    Mah, non so..... [SM=g27994]
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    ls64
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    00 19/01/2010 21:26
    anto', oggi questo non se tiene....che avra' ?? si prepara per darci il meglio di se' oppure è arrivato alla frutta?
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    00 19/01/2010 22:13
    spara l'urtime cartucce [SM=g6794] pure secondo me [SM=g6794]