È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Paolo Madeddu Fans Club demenzialità dal 1998

Mulholland Drive - La spiegazione

  • Messaggi
  • OFFLINE
    gippu
    Post: 3.495
    Sesso: Maschile
    Bareddiano
    00 21/09/2006 18:05
    Finalmente ho trovato una spiegazione plausibile ed esauriente di Mulholland Drive, il film di David Lynch che - ora posso dirlo - è il suo più grande capolavoro. Se non l'avete visto vi consiglio ovviamente di non leggere quanto scritto sotto.











    Ecco il senso del film:Diane Selwyn (interpretata da Naomi Watts, attrice bionda) arriva a Los Angeles proveniente da Deep River, Ontario che, come lei stessa la definisce, è una piccola città: non certo il posto ideale per una giovane attrice lesbica con l ambizione di sfondare nel cinema. Non essendo supportata dai genitori nel suo tentativo di diventare una stella di Hollywood, Diane (come spiega a CoCo) ha usato l eredità di sua zia (anch essa inserita nell industria del cinema) per finanziare il suo trasferimento da Deep River a Los Angeles.
    A Los Angeles Diane partecipa all audizione per il ruolo di protagonista in un film intitolato The Sylvia North Story. Si tratta di un musical ambientato nel 1950 diretto da un certo Bob Brooker. Diane vuole veramente questa parte e si sente la candidata ideale per il ruolo, forte anche del fatto di avere vinto a suo tempo una gara di ballo. Tuttavia non fa colpo sul regista e questi assegna la parte a Camilla Rhodes (interpretata da Laura Harring, l attrice mora). E quindi sul set di questo film che Diane e Camilla si conoscono e divengono amanti. Lo stile di vita modesto di Diane ci lascia intendere quanto faccia fatica ad ottenere parti ed è per questo che Camilla si offre per aiutarla ad averne alcune minori in qualche altro film. Sfortunatamente per Diane, Camilla incontra Adam Kesher, un giovane regista di successo, e si innamora di lui. La conseguenza è che Camilla gradualmente esclude Diane dalla sua vita. Diane viene invitata ad un party a casa di Adam Kesher su Mulholland Drive..il suo viaggio verso la casa viene però interrotto da Camilla che la accompagna a destinazione. Diane è scossa dall atteggiamento di Camilla al party, infatti questa flirta con Adam e bacia un altra donna davanti ai suoi occhi. L alienazione di Diane è poi spinta ai massimi livelli dall anziana madre di Adam, CoCo, che le porge domande sulla sua vita e sul suo background, domande alle quali Diane risponde in modo imbarazzato dal momento che le fanno ricordare i suoi fallimenti nel tentativo di sfondare ad Hollywood. Tutto ciò ha come effetto di accrescere il risentimento di Diane nei confronti di Camilla, Adam e più in generale di tutto il business cinematografico di Hollywood.
    Quando Adam e Camilla annunciano il loro fidanzamento, Diane fatica a mantenere l autocontrollo, e i suoi occhi girano introno alla stanza: in questo modo vede fugacemente alcune figure presenti come il cowboy, l attraente bionda, alcuni personaggi simili a dei gangster e CoCo.
    A questo punto Diane decide di assumere un assassino, e lo fa presso il Winkie Caffè, su Sunset Blvd.. Diane vuole che lui uccida Camilla Rhodes. Ci sono sei importanti elementi in questa scena:
    1. Il Winkie caffè stesso e quello che rappresenterà
    2. L assassino
    3. la fotografia di Camilla (sempre interpretata da Laura Herring) accompagnata dalla frase è lei la ragazza
    4. La borsa dei soldi
    5. La chiave blu
    6. L uomo coi capelli scuri vicino al bancone
    A seguito di questo incontro Diane ritorna a casa e si addormenta l inizio del suo sogno è di fatto l inizio del film
    La prima immagine che ci viene proposta è relativa al successo ottenuto da Diane in una gara di recitazione nella quale appaiono i suoi genitori (orgogliosi) posizionati in piedi al suo fianco.
    Adesso riceviamo un veloce flash-back della realtà, infatti si vede un passaggio di camera sul letto su cui sta dormendo Diane, il respiro amplificato indica che è nel bel mezzo di un sogno.
    Torniamo poi al sogno con la scena in cui Laura Herring (Camilla nella realtà, come abbiamo detto) viene condotta in auto nella stessa parte della Mulholland Drive dalla quale Diane si era diretta al party.
    Il tragitto viene interrotto nel medesimo punto e la reazione di Camilla rispecchia quella che era stata di Diane nella realtà (questa non è la nostra fermata). Ora appare per la prima volta nel sogno un riferimento all assunzione da parte di Diane dell assassino, tale riferimento è rappresentato dall autista che tenta di uccidere Camilla. Tuttavia la fantasia di Diane non permette che ciò accada capita quindi un incidente stradale in cui rimangono uccisi gli assassini ma non Camilla che fugge.
    Seguono una serie di sequenze che mostrano il disorientamento e la paura di Camilla. Camilla decide poi di infilarsi in una casa dove una signora coi capelli rossi si sta preparando per un lungo viaggio (scopriremo più tardi che questa donna è Ruth, la zia di Diane che nella realtà è morta).
    La scena successiva ha luogo da Winkie Caffè ed è fonte di molta confusione per lo spettatore del film. L uomo con i capelli scuri che era in piedi vicino al bancone quando Diane ha assunto l assassino sta raccontando ora ad un conoscente un incubo che recentemente lo tormenta. Tale incubo ha luogo sempre nel ristorante e riguarda un uomo mostruoso nascosto dietro il ristorante stesso. Apparentemente l uomo con i capelli scuri, esasperato ed atterrito dall incubo, si è recato da Winkie allo scopo di verificare l effettiva presenza di quel mostro. Così i due uomini (l uomo con i capelli scuri e l amico) si incamminano sul retro e scoprono che la grottesca figura si trova effettivamente lì. Questa scena simboleggia il fatto che è impossibile fuggire dalla realtà, infatti l orrore è per l uomo con i capelli scuri presente tanto nel sogno quanto nella realtà. Lo stesso succede a Diane visto che la sua realtà è il fallimento ed anche la sua fantasia sarà caratterizzata dal fallimento: è la realtà che forgia le fantasie il mostruoso viandante rappresenta questo. Le scene che hanno luogo da Winkie sono una metafora della realtà, in questo film.
    La scena seguente è quella di Diane che arriva a Los Angeles. Ovviamente siamo sempre nel sogno e si tratta di una idealizzazione di se stessa (luci scintillanti, soft music e dialogo sobrio ce lo indicano chiaramente). Inoltre Diane si ri-nomina Betty; ed è qui accompagnata dall anziana coppia già vista in precedenza (ovvero i genitori, che qui vengono considerati come due persone qualsiasi incontrate casualmente in viaggio), coppia che le porge gli auguri per il suo lavoro di attrice nella quale vuole sfondare. Anche questa scena è disseminata di elementi che hanno radice nella realtà, come ad esempio il fatto che i due coniugi ridono alle spalle di Betty una volta averla lasciata: ciò simboleggia il presentimento dei genitori circa il fallimento di Diane, motivo per il quale l avevano scoraggiata riguardo al trasferimento ad Hollywood).
    Ci ritroviamo poi nell appartamento nel quale Camilla è nascosta quando Betty arriva viene accolta con calore da CoCo, che nel sogno di Diane si presenta come un personaggio molto materno e disponibile. Betty va alla scoperta del magnifico appartamento fino a che trova Camilla nel bagno. Camilla le spiega di essere rimasta coinvolta in un incidente ma di non ricordarsi nulla a parte questo. Camilla adotta il nome di Rita, prendendo spunto dalla locandina di Gilda (con Rita Hayworth, per l appunto) che è appesa al muro. A questo punto Betty ci dà una mano a capire quello che sta succedendo implicitamente nel film, quando dice: sono arrivata qui da Deep River, Ontario, ed ora mi trovo in questo posto da sogno. Rita si sente debole e Betty gentilmente si offre di darle una mano. E evidente come Diane stia cercando nella fantasia di tramutare in positive le cose negative della sua vita reale: ha creato nuove identità per se stessa e per la donna che ama e si è costruita una promettente carriera di attrice; inoltre sta per sognare cose negative sulle persone che hanno avuto un ruolo attivo nei suoi fallimenti della vita reale, ovvero Bob Brooker ed Adam Kesher.
    Si materializza così un meeting tra Adam, il suo team di produzione e il gangster che era presente al party di Adam. In questa bizzarra scena i gangsters estraggono una foto di una attraente bionda (alla quale viene attribuito il nome di Camilla Rhodes, che nella realtà come abbiamo visto è della mora), e dicono al team di Kesher che è lei la ragazza; (la stessa frase pronunciata da Diane al killer da Winkie). Adam rifiuta di assumerla nel cast ed abbandona sdegnato il meeting. Il rifiuto di Adam ha come conseguenza che i gangsters fanno interrompere il suo progetto e quando questi torna a casa trova la moglie intenta ad amoreggiare con l uomo che pulisce la piscina (in realtà Adam è divorziato, ma allo scopo di distruggerne la vita Diane ne ha creato questa immagine).
    L inesorabile rovina in cui è caduta la vita di Adam è inframmezzata da una sequenza comica nel quale il killer combina un buffo pasticcio nel tentativo di portare a termine un omicidio: Diane crea questa scena a causa della segreta speranza che questi fallisca nel suo intento nei confronti di Camilla infatti lo vediamo anche chiedere ad una prostituta notizie di Camilla e questo rassicura Diane che il killer sta cercando nella direzione sbagliata.
    Nel frattempo Betty si è resa conto del fatto che Rita in realtà è sconosciuta a sua zia e scopre che l incidente ha fatto dimenticare a Rita la propria identità. Nel tentativo di scoprire chi è Rita in realtà e cercando di individuare qualche modo per identificarla, si accorgono che nella borsa di Rita non c è altro che soldi divisi in mazzette ed una chiave blu.
    Vediamo come tutte queste immagini che stiamo descrivendo abbiano un forte richiamo nella realtà, e nella fattispecie nella scena in cui Diane assume il killer: abbiamo infatti l assassino stesso, la foto accompagnata dalla frase è lei la ragazza, il danaro, la chiave e la consapevolezza che il vero nome di Rita non è Rita.
    Diane nasconde la roba di Rita in una cappelliera: Rita improvvisamente ricorda che la sera dell incidente stava viaggiando sulla Mulholland Drive. Betty vuole saperne di più e decide di chiamare la polizia anonimamente come nei film fingendo di essere qualcun altro, e questo è un altro indizio che ci viene dato per capire la struttura del film.
    Le due donne chiamano la polizia dal chiosco di fronte a Winkie prima di entrare nel locale. Nuovamente Winkie provoca una collisione tra la realtà ed il sogno quando la cameriera, che si chiama Diane, fa ricordare a Rita il nome Diane Selwyn (che naturalmente nella realtà è il nome di Betty). Ritenendo che Diane Selwyn sia dunque il nome di Rita, la trovano nell elenco del telefono .quando chiamano il numero Rita non riconosce la voce della donna che risponde. Decidono quindi di recarsi all indirizzo il giorno seguente.
    Nel frattempo Diane continua ad immaginare la vita di Adam Kesher travolta in una spirale di eventi negativi. Ha preso residenza in un hotel di basso profilo in periferia e Cookie, il proprietario, lo informa che è in bancarotta. Inoltre la segretaria gli comunica che si deve incontrare con un misterioso personaggio chiamato il Cowboy (di nuovo il richiamo alla festa). E chiaro che Diane intende descrivere che la vita di Adam è nelle mani di forze che agiscono al di là del suo controllo. Adam si incontra con il Cowboy in preda ad uno stato di completa confusione , è ansioso di capire cosa diavolo sta succedendo (un po come chi guarda il film). Il Cowboy lo informa che deve ripensare all assunzione della ragazza che non aveva voluto. E evidente che la vita di Adam passa dalle pressioni dei gangsters a quelle del Cowboy: in sintesi non è sotto il suo controllo. Con questa scena sicuramente Lynch vuole anche fare un riferimento a quanto l industria cinematografica di Hollywood sia soggetta alla corruzione ed alla piaga dei favoritismi.
    Di nuovo la realtà entra nella fantasia di Diane la sera prima che Betty e Rita visitino l appartamento di Diane Selwyn. Ciò accade quando la visionaria Louise Bonner dice ;qualcuno è nei guai e quando Betty prova a replicare con gentilezza non ti conosco, io sono Betty, la nipote di Ruth” Louise le risponde: non è vero, non lo sei... Sono poi interrotte da CoCo che segnala a Betty un audizione per uno sceneggiato (un allusione a come I genitori proteggono I figli dagli incubi e li rassicurano, d altro canto CoCo nel sogno è presentata come una figura molto materna), ma prima che la scena finisca Louise dice: No. Ha detto che è qualcun altro ad essere in pericolo. Si riferisce evidentemente al fatto che è Rita ad essere nei guai: infatti il personaggio che nella realtà rappresenta Betty, ovvero Diane, ha commissionato l omicidio di Camilla, il personaggio che nella realtà rappresenta Rita.
    Nella scena successiva, Betty e Rita recitano insieme prima dell audizione di Betty: si tratta di un idealizzazione della parte di Betty. Ciò è dimostrato dal fatto che Rita è pessima mentre Betty è superba ciò rivela l amarezza da parte di Diane di essere stata sopraffatta da Camilla nell assegnazione della parte nel film The Sylvia North Story
    Betty si reca all audizione: qui vediamo la sua percezione di Bob Brooker, l uomo al quale nella realtà non era piaciuta. Egli infatti sta dirigendo uno sceneggiato di quarta serie per la tv e viene presentato come un pretenzioso idiota. Di nuovo Betty esegue una performance straordinaria ed ha la fortuna di essere notata da un agente talent-scout che le offre un audizione per una parte in The Sylvia North Story (che nella fantasia è diretto da Adam Kesher). Sulla strada per l audizione scopriamo che il produttore dello sceneggiato era un amico della zia di Betty ciò dimostra che Diane avrebbe voluto che sua zia la aiutasse nei propositi di sfondare nel cinema ad Hollywood ed anche la mancanza di supporto ricevuto dagli altri componenti della famiglia. All audizione, nonostante le sue credenziali fossero eccellenti (abilità di recitazione e talento nella danza) per avere la parte, la corruzione dell industria cinematografica le impedisce di aver la parte (sappiamo infatti che tale parte è già assegnata alla ragazza segnalata dai gangsters)..è chiaro che anche qui I fallimenti della sua vita reale sono presenti nel sogno.
    Betty ritorna da Rita e le due si recano all appartamento di Diane Selwyn, dove scoprono che Diane e la vicina hanno scambiato le reciproche abitazioni. Entrano nel nuovo appartamento di Diane e scoprono un corpo nella camera da letto (una premonizione di ciò che sta per accadere nel finale del film). Il ritrovamento del corpo sconvolge Rita, mentre Diane rimane relativamente calma e cerca di rassicurarla. Quando le due ritornano all appartamento di Ruth, Rita comincia a tagliarsi I capelli Betty di nuovo cerca di calmarla dicendo:So cosa devi fare, lascia fare a me; e acconcia I capelli di Rita corredandoli con una parrucca bionda. Diane qui sta cercando in tutti I modi di rimanere nella finzione del sogno, nascondendosi dalla realtà nel sogno stesso. Sfortunatamente per Diane la susseguente sequenza con il coinvolgimento emotivo che la contraddistingue, ovvero la scena d amore tra Betty e Rita, fa emergere in Diane il senso di colpa per le sue azioni, gettando le basi per la scena nel Club Silencio (la scena centrale del film).
    Il Silencio è un club notturno situato in una zona malfamata di Hollywood. Qui Lynch evidenzia la natura fantasiosa degli eventi inserendo frasi come non c è orchestra, se vogliamo sentire un clarinetto, ascoltiamo.. , è tutta un illusione , infine suggella il tutto con la versione di Crying in spagnolo. In questa scena le due amanti sono rappresentate mentre si abbracciano strette con le lacrime che solcano I loro volti: le due, al pari del pubblico che guarda il film, si stanno rendendo conto di essere parte di una fantasia che però sta per terminare. La scena inoltre stigmatizza una volta di più l Hollywood system: infatti immenso talento della cantante spagnola è apprezzato solo in un posto miserabile come questo Club.
    Betty poi scopre nella borsa una scatola blu (rappresentazione del mondo dei sogni) la cui serratura si adatta perfettamente alla chiave di Rita. Ritornano all appartamento di Ruth e Betty scompare (la fantasia di Diane si sta disintegrando). Rita apre la scatola e la cinepresa si inserisce all interno della scatola stessa. Ci ritroviamo nella medesima stanza, ma ora anche Rita è scomparsa la zia Ruth mette la testa nella stanza e la osserva: la stanza non è stata vissuta, cioè nulla di ciò che abbiamo visto vi è accaduto. Diane capisce così che nessuna delle sue fantasie si è effettivamente verificata, tuttavia sta ancora sognando perché in realtà la zia Ruth, come sappiamo, è morta. E effettivamente perfetto che Diane termini il suo sogno con un immagine della zia Ruth, dal momento che in origine è stata proprio l eredità di quest ultima ad offrirle l opportunità di provare a vivere la sua ambizione.
    Il sogno termina definitivamente con un immagine del Cowboy (che rappresenta una figura di comando, nella fantasia) che dice a Betty di svegliarsi (è ora di svegliarsi).
    Quando Diane, nell atto di sollevare il portacenere, nota la chiave blu sul bordo del tavolo, gli eventi reali le tornano tutti in mente e capisce che omicidio che ha commissionato è stato portato a termine. Ciò, dopo un attimo di smarrimento, le fa perdere il controllo. Diane visualizza il mostruoso viandante con la scatola blu (una rappresentazione del fallimento e dei sogni, con il fallimento in posizione predominante) e la terribile allucinazione dei genitori. A seguito di ciò, corre nella sua stanza e si uccide, lasciando il proprio corpo in uno stato simile a quello che avevamo visto nel sogno.



    Quando sono stato in RAI mi hanno detto: "Qui ci sono cinque cose su cui non puoi fare battute: la religione, l'omosessualità, le minoranze razziali, gli handicappati e il capo dello Stato". La prossima volta che tornerò in televisione, la prima cosa che dirò sarà "Cristo di un Dio, dice Ciampi, quella checca di un negro è zoppo!" (Daniele Luttazzi)


    Ricevo i complimenti
    per la mia suoneria
    non più per gli occhi verdi
    o per la simpatia
    (Samuele Bersani - Caramella Smog)

    "Avete Sky?"
    (Cesare Previti, appena arrivato a Rebibbia)

    Ma tu smettila di farti le seghe mentali.
    O diventi Cechov.
    (Fiki)

    http://cinemascope85.wordpress.com - L'ennesimo inutile blog sul cinema

    http://tennisblog.blogosfere.it/ - Un blog sul tennis. Ancora più inutile
  • OFFLINE
    Enrico Cortoba
    Post: 5.876
    Città: ALCAMO
    Età: 40
    Sesso: Maschile
    Bagneddiano
    00 21/09/2006 18:52
    penso che la sceneggiatura del film sia più breve di questo papiro [SM=g27823]
  • OFFLINE
    Numero6
    Post: 29.224
    Città: VILLAFRANCA DI VERONA
    Età: 40
    Sesso: Maschile
    Occupazione: Saccentino
    Bisello Ragno
    00 21/09/2006 23:54
    In realtà è tutta una metafora della carriera di Del Piero.



  • Lindo Boludo
    00 22/09/2006 05:37
    la scena del silencio è l'apogeo di questo capolavoro
  • OFFLINE
    Il Barman
    Post: 8.406
    Sesso: Maschile
    Bagneddiano
    00 22/09/2006 09:53
    [SM=g27837]



    ---------

    Sorrisi is magic,
    Sorrisi forever
  • OFFLINE
    gippu
    Post: 3.501
    Sesso: Maschile
    Bareddiano
    00 22/09/2006 10:54
    Re:

    Scritto da: Il Barman 22/09/2006 9.53
    [SM=g27837]



    Perchè il post è troppo lungo? Perchè la spiegazione non ti convince? O perchè ti sbalordisce?



    Quando sono stato in RAI mi hanno detto: "Qui ci sono cinque cose su cui non puoi fare battute: la religione, l'omosessualità, le minoranze razziali, gli handicappati e il capo dello Stato". La prossima volta che tornerò in televisione, la prima cosa che dirò sarà "Cristo di un Dio, dice Ciampi, quella checca di un negro è zoppo!" (Daniele Luttazzi)


    Ricevo i complimenti
    per la mia suoneria
    non più per gli occhi verdi
    o per la simpatia
    (Samuele Bersani - Caramella Smog)

    "Avete Sky?"
    (Cesare Previti, appena arrivato a Rebibbia)

    Ma tu smettila di farti le seghe mentali.
    O diventi Cechov.
    (Fiki)

    http://cinemascope85.wordpress.com - L'ennesimo inutile blog sul cinema

    http://tennisblog.blogosfere.it/ - Un blog sul tennis. Ancora più inutile
  • OFFLINE
    Il Barman
    Post: 8.409
    Sesso: Maschile
    Bagneddiano
    00 22/09/2006 12:08
    Re: Re:

    Scritto da: gippu 22/09/2006 10.54


    Perchè il post è troppo lungo? Perchè la spiegazione non ti convince? O perchè ti sbalordisce?



    Perché quante volte lo si deve vedere per arrivare a questa interpretazione? Oppure bisogna guardarlo su dvd, un minuto alla volta, con un bloc notes ? Nota bene, ho un debole sia per Lynch che per i film codificati, ma so anche quanto possono risultare inguardabili (L'anno scorso a Marienbad è la madre di tutti loro).
    Ognuno è libero di fare il film, il libro, il disco (perché ne conosco, oh se ne conosco di tipetti che fanno dischi pieni di significati e giochini e virtuosismi) che crede. Però spesso giocare a essere incomprensibili mi sembra un fruttifero strategemma per evitare di essere incompresi.



    ---------

    Sorrisi is magic,
    Sorrisi forever
  • OFFLINE
    FammiUnChinotto
    Post: 2.206
    Sesso: Maschile
    Alcolizzato
    00 22/09/2006 12:35
    Re: Re: Re:

    Scritto da: Il Barman 22/09/2006 12.08


    Perché quante volte lo si deve vedere per arrivare a questa interpretazione? Oppure bisogna guardarlo su dvd, un minuto alla volta, con un bloc notes ? Nota bene, ho un debole sia per Lynch che per i film codificati, ma so anche quanto possono risultare inguardabili (L'anno scorso a Marienbad è la madre di tutti loro).
    Ognuno è libero di fare il film, il libro, il disco (perché ne conosco, oh se ne conosco di tipetti che fanno dischi pieni di significati e giochini e virtuosismi) che crede. Però spesso giocare a essere incomprensibili mi sembra un fruttifero strategemma per evitare di essere incompresi.



    quoto, però l'anno scorso a marienbad se paragonato a lost highway o mulholland drive è quasi limpido e cristallino.
    che ne sia la madre lo dici tu, mi fido, e di più non dimando.


    Modificato da FammiUnChinotto 18/04/2007 12.05



    [IMG][/IMG]

  • OFFLINE
    gippu
    Post: 3.503
    Sesso: Maschile
    Bareddiano
    00 22/09/2006 12:38
    Re: Re: Re:

    Scritto da: Il Barman 22/09/2006 12.08


    Perché quante volte lo si deve vedere per arrivare a questa interpretazione? Oppure bisogna guardarlo su dvd, un minuto alla volta, con un bloc notes ? Nota bene, ho un debole sia per Lynch che per i film codificati, ma so anche quanto possono risultare inguardabili (L'anno scorso a Marienbad è la madre di tutti loro).
    Ognuno è libero di fare il film, il libro, il disco (perché ne conosco, oh se ne conosco di tipetti che fanno dischi pieni di significati e giochini e virtuosismi) che crede. Però spesso giocare a essere incomprensibili mi sembra un fruttifero strategemma per evitare di essere incompresi.



    Su L'anno scorso a Marienbad mi trovi totalmente d'accordo, lo trovo talmente irritante che non ne spenderò una parola in più. Ma Lynch è un caso a parte: specialmente negli ultimi film la sua produzione si divide in film volutamente incomprensibili e senza senso, perciò inguardabili ("Strade perdute" e a quanto pare anche il prossimo "Inland Empire"), e questo "Mulholland Drive", appunto. Va detto, a scanso di equivoci, che io - e credo molti altri - il film l'ho apprezzato anche senza capirci niente, per via dell'atmosfera di ogni singola scena. Va anche detto che, almeno la prima volta, uno prova a seguire il film ma dalla metà in poi (diciamo dal Club Silencio) perde completamente il filo e si lascia trasportare senza fare obiezioni.
    Ciononostante, il film HA una trama, e per quanto incasinata è una delle più belle, perverse e noir di sempre. Lynch ci ha indubbiamente marciato, giocando a dare gli indizi ai suoi fan (su imdb.com, nella sezione Trivia dedicata al film, potete leggere i "10 Clues about Mulholland Drive" scritti direttamente dal regista, del tipo "Prima dei titoli di testa ci sono già due indizi" o "Attenzione alla lampada rossa"). E, in definitiva, il film non è incomprensibile come altri di Lynch, ha più spiegazioni, tutte plausibili e tutte con la stessa idea di fondo (la prima parte è un sogno, l'ultima mezz'ora è realtà); ma quella qui sopra non è l'unica, è solo quella che mi ha convinto di più, ma ognuno può farsi la sua. E se "Mulholland Drive" fa schifo, allora Picasso, Dalì e tutti gli altri hanno passato la loro vita a vendere a peso d'oro degli scarabocchi.



    Quando sono stato in RAI mi hanno detto: "Qui ci sono cinque cose su cui non puoi fare battute: la religione, l'omosessualità, le minoranze razziali, gli handicappati e il capo dello Stato". La prossima volta che tornerò in televisione, la prima cosa che dirò sarà "Cristo di un Dio, dice Ciampi, quella checca di un negro è zoppo!" (Daniele Luttazzi)


    Ricevo i complimenti
    per la mia suoneria
    non più per gli occhi verdi
    o per la simpatia
    (Samuele Bersani - Caramella Smog)

    "Avete Sky?"
    (Cesare Previti, appena arrivato a Rebibbia)

    Ma tu smettila di farti le seghe mentali.
    O diventi Cechov.
    (Fiki)

    http://cinemascope85.wordpress.com - L'ennesimo inutile blog sul cinema

    http://tennisblog.blogosfere.it/ - Un blog sul tennis. Ancora più inutile
  • OFFLINE
    FammiUnChinotto
    Post: 2.207
    Sesso: Maschile
    Alcolizzato
    00 22/09/2006 12:48
    Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: gippu 22/09/2006 12.38


    Su L'anno scorso a Marienbad mi trovi totalmente d'accordo, lo trovo talmente irritante che non ne spenderò una parola in più. Ma Lynch è un caso a parte: specialmente negli ultimi film la sua produzione si divide in film volutamente incomprensibili e senza senso, perciò inguardabili ("Strade perdute" e a quanto pare anche il prossimo "Inland Empire"), e questo "Mulholland Drive", appunto. Va detto, a scanso di equivoci, che io - e credo molti altri - il film l'ho apprezzato anche senza capirci niente, per via dell'atmosfera di ogni singola scena. Va anche detto che, almeno la prima volta, uno prova a seguire il film ma dalla metà in poi (diciamo dal Club Silencio) perde completamente il filo e si lascia trasportare senza fare obiezioni.
    Ciononostante, il film HA una trama, e per quanto incasinata è una delle più belle, perverse e noir di sempre. Lynch ci ha indubbiamente marciato, giocando a dare gli indizi ai suoi fan (su imdb.com, nella sezione Trivia dedicata al film, potete leggere i "10 Clues about Mulholland Drive" scritti direttamente dal regista, del tipo "Prima dei titoli di testa ci sono già due indizi" o "Attenzione alla lampada rossa"). E, in definitiva, il film non è incomprensibile come altri di Lynch, ha più spiegazioni, tutte plausibili e tutte con la stessa idea di fondo (la prima parte è un sogno, l'ultima mezz'ora è realtà); ma quella qui sopra non è l'unica, è solo quella che mi ha convinto di più, ma ognuno può farsi la sua. E se "Mulholland Drive" fa schifo, allora Picasso, Dalì e tutti gli altri hanno passato la loro vita a vendere a peso d'oro degli scarabocchi.



    su marienbad non siamo d'accordo, quanto a lynch, c'è davvero grande differenza tra un rompicapo inestricabile (mulholland) e una pura pippa mentale del regista(lost higway)? a me lynch piace da morire, così com'è, acriticamente, anche se l'unico suo film che credo aver capito sia blue velvet.
    il fatto che Mulholland drive abbia una trama, non cambia di molto l'effetto prodotto nello spettatore rispetto a lost higway, a meno che uno non voglia rivederlo 15 volte istruzioni alla mano.



    [IMG][/IMG]

  • OFFLINE
    Il Barman
    Post: 8.410
    Sesso: Maschile
    Bagneddiano
    00 22/09/2006 12:57
    Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: gippu 22/09/2006 12.38

    Va detto, a scanso di equivoci, che io - e credo molti altri - il film l'ho apprezzato anche senza capirci niente, per via dell'atmosfera di ogni singola scena. Va anche detto che, almeno la prima volta, uno prova a seguire il film ma dalla metà in poi (diciamo dal Club Silencio) perde completamente il filo e si lascia trasportare senza fare obiezioni.
    Ciononostante, il film HA una trama, e per quanto incasinata è una delle più belle, perverse e noir di sempre. Lynch ci ha indubbiamente marciato, giocando a dare gli indizi ai suoi fan (su imdb.com, nella sezione Trivia dedicata al film, potete leggere i "10 Clues about Mulholland Drive" scritti direttamente dal regista, del tipo "Prima dei titoli di testa ci sono già due indizi" o "Attenzione alla lampada rossa").

    E se "Mulholland Drive" fa schifo, allora Picasso, Dalì e tutti gli altri hanno passato la loro vita a vendere a peso d'oro degli scarabocchi.



    Però, vedi, Picasso non ha mai "spiegato" Guernica. A chi gli chiedeva conto del particolare significato delle immagini, diceva irritato: "Quello è un cavallo morto". Non sto dicendo che il film non mi è piaciuto, perché avendo scelto di guardarlo senza interpretarlo, mi ha dato comunque qualcosa, e forse ci ho fatto un affare migliore rispetto a quelli che si sono muniti di manuale di istruzioni, che mi sembra un po' come andare a letto con una portando con sè un manuale di anatomia per capire cosa, esattamente, sta succedendo. Lui, nel marciarci, mi sembra barbino come lo sarei io se dicessi: "Ho scritto un articolo sulla televisione contemporanea, provate a capire cosa ho voluto dire. Scrivetemi a casa e fatemi domande, e vi darò qualche suggerimento per capire". In questo caso ho tradito l'idea di fare un articolo e comunicare alla gente. Analogamente, lui secondo me ha tradito la sostanza del fare un'opera d'arte: non è mica il Bersaglio della Settimana Enigmistica, che devi dare l'aiutino.
    PS
    Per qualche bizzarra coincidenza, proprio ieri ho messo su la videocassetta del film (ogni tanto metto un film come sottofondo lavorativo quando non ho voglia di sentire musica e quando non c'è qualche partita). Ho visto delle scene che non avevo letteralmente percepito la prima volta. E' un film molto musicale, come potrebbero farlo gruppi tipo i King Crimson.



    ---------

    Sorrisi is magic,
    Sorrisi forever
  • OFFLINE
    gippu
    Post: 3.504
    Sesso: Maschile
    Bareddiano
    00 22/09/2006 13:11
    Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: FammiUnChinotto 22/09/2006 12.48


    su marienbad non siamo d'accordo, quanto a lynch, c'è davvero grande differenza tra un rompicapo inestricabile (mulholland) e una pura pippa mentale del regista(lost higway)? a me lynch piace da morire, così com'è, acriticamente, anche se l'unico suo film che credo aver capito sia blue velvet.
    il fatto che Mulholland drive abbia una trama, non cambia di molto l'effetto prodotto nello spettatore rispetto a lost higway, a meno che uno non voglia rivederlo 15 volte istruzioni alla mano.



    E' che secondo me Mulholland Drive non è così inestricabile. E' chiaro che è difficile che uno ci arrivi, vedendolo solo una volta; ma in fin dei conti le conclusioni di cui sopra sono semplicemente una conseguenza della Soluzione Vera e Propria, ovvero che la realtà è alla fine e tutto il resto è sogno, e penso che riconsiderando il film alla luce di questa rivelazione tutto risulti ben più comprensibile.

    Per rispondere al Barman, sì, effettivamente il dare gli indizi non è stato un colpo di genio, anche perchè così si corre fortemente il rischio di ridurre un'opera dall'altissimo valore artistico a un quiz con le soluzioni a pagina 46. Però io questa mossa la interpreto come un desiderio di "comunicare" Mulholland Drive a più gente possibile, anche e soprattutto a quelli che non hanno mai visto prima un suo film. Una mossa che può fare inorridire gli amanti o semplicemente gli estimatori di Lynch (come me, te, Fuc e molti altri), ma probabilmente una mossa "dovuta".



    Quando sono stato in RAI mi hanno detto: "Qui ci sono cinque cose su cui non puoi fare battute: la religione, l'omosessualità, le minoranze razziali, gli handicappati e il capo dello Stato". La prossima volta che tornerò in televisione, la prima cosa che dirò sarà "Cristo di un Dio, dice Ciampi, quella checca di un negro è zoppo!" (Daniele Luttazzi)


    Ricevo i complimenti
    per la mia suoneria
    non più per gli occhi verdi
    o per la simpatia
    (Samuele Bersani - Caramella Smog)

    "Avete Sky?"
    (Cesare Previti, appena arrivato a Rebibbia)

    Ma tu smettila di farti le seghe mentali.
    O diventi Cechov.
    (Fiki)

    http://cinemascope85.wordpress.com - L'ennesimo inutile blog sul cinema

    http://tennisblog.blogosfere.it/ - Un blog sul tennis. Ancora più inutile
  • OFFLINE
    Pres.Belluscone
    Post: 6.343
    Sesso: Maschile
    Occupazione: Stefano Ceci
    Bagneddiano
    00 22/09/2006 13:37
    Sono stato a Mulholland Drive (bellissima strada e con un panorama da sogno!!!) ma non ho mai visto il film. Corro sabato a comprare il dvd che al negozio non ho (avrei fatto 2 noleggi...) e poi vi saprò dire.

    [SM=g27834]





    I could never take a chance
    Of losing love to find romance
    In the mysterious distance
    Between a man and a woman
    "A man and a woman", U2 da HTDAAB
    **************************
    contro tutti e' maluocchie!!!

  • OFFLINE
    Il Barman
    Post: 8.412
    Sesso: Maschile
    Bagneddiano
    00 22/09/2006 13:48
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: gippu 22/09/2006 13.11


    Per rispondere al Barman, sì, effettivamente il dare gli indizi non è stato un colpo di genio, anche perchè così si corre fortemente il rischio di ridurre un'opera dall'altissimo valore artistico a un quiz con le soluzioni a pagina 46. Però io questa mossa la interpreto come un desiderio di "comunicare" Mulholland Drive a più gente possibile, anche e soprattutto a quelli che non hanno mai visto prima un suo film. Una mossa che può fare inorridire gli amanti o semplicemente gli estimatori di Lynch (come me, te, Fuc e molti altri), ma probabilmente una mossa "dovuta".



    Mmmh, è un punto di vista accettabile. Ma stiamo parlando di uno cui gli estimatori comunque non mancano, ma forse soprattutto per questi giocherelli da furbastro. The Shining di Kubrick arriva allo spettatore anche senza la spettacolosa, ghezziana interpretazione di Enrico Ghezzi su ogni singola inquadratura e particolare del film (a costo di attribuire a Kubrick le scelte di Stephen King).



    ---------

    Sorrisi is magic,
    Sorrisi forever
  • OFFLINE
    gippu
    Post: 3.506
    Sesso: Maschile
    Bareddiano
    00 22/09/2006 14:27
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: Il Barman 22/09/2006 13.48


    Mmmh, è un punto di vista accettabile. Ma stiamo parlando di uno cui gli estimatori comunque non mancano, ma forse soprattutto per questi giocherelli da furbastro. The Shining di Kubrick arriva allo spettatore anche senza la spettacolosa, ghezziana interpretazione di Enrico Ghezzi su ogni singola inquadratura e particolare del film (a costo di attribuire a Kubrick le scelte di Stephen King).



    Ok, ma non mi risulta che prima di MD Lynch si sia dilettato in altri giocherelli da furbastro. Al massimo lo si può accusare di "Fuoco cammina con me".



    Quando sono stato in RAI mi hanno detto: "Qui ci sono cinque cose su cui non puoi fare battute: la religione, l'omosessualità, le minoranze razziali, gli handicappati e il capo dello Stato". La prossima volta che tornerò in televisione, la prima cosa che dirò sarà "Cristo di un Dio, dice Ciampi, quella checca di un negro è zoppo!" (Daniele Luttazzi)


    Ricevo i complimenti
    per la mia suoneria
    non più per gli occhi verdi
    o per la simpatia
    (Samuele Bersani - Caramella Smog)

    "Avete Sky?"
    (Cesare Previti, appena arrivato a Rebibbia)

    Ma tu smettila di farti le seghe mentali.
    O diventi Cechov.
    (Fiki)

    http://cinemascope85.wordpress.com - L'ennesimo inutile blog sul cinema

    http://tennisblog.blogosfere.it/ - Un blog sul tennis. Ancora più inutile
  • Lindo Boludo
    00 22/09/2006 16:43
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: gippu 22/09/2006 14.27


    Ok, ma non mi risulta che prima di MD Lynch si sia dilettato in altri giocherelli da furbastro. Al massimo lo si può accusare di "Fuoco cammina con me".



    Beh su questo non sono d'accordo, perchè tutto Twin Peaks è una grande furbata.
    Tornando a Mulholland Drive, senza entrare nei dettagli dice bene Gippu che se si capisce che la chiave sta nella dicotomia sogno-realtà (cosa intuiubile alla prima visione) il film è "seguibile" alla prima visione.
    Anche se, come sottolinea il barman, in un'opera d'arte contano più le suggestioni e le emozioni che ti regala (e in questo Lynch è maestro anche quando la furbta è esplicita e non nasconde nessun livello di interpretazione), che le sue spiegazioni razionali
    Per capoire come lavora sto genio, mi raccontò una volta un amico suo cultore per esempio che quando girava il telefilm su Laura Palmer spesso arrivava in studio senza spere cosa fare e improvvisava totalmente le scene
  • OFFLINE
    Il Barman
    Post: 8.416
    Sesso: Maschile
    Bagneddiano
    00 22/09/2006 17:00
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: Lindo Boludo 22/09/2006 16.43

    mi raccontò una volta un amico suo cultore per esempio che quando girava il telefilm su Laura Palmer spesso arrivava in studio senza spere cosa fare e improvvisava totalmente le scene



    non che alla fine la cosa non si vedesse, eh... [SM=g27828]



    ---------

    Sorrisi is magic,
    Sorrisi forever
  • OFFLINE
    FammiUnChinotto
    Post: 2.524
    Sesso: Maschile
    Bareddiano
    00 18/04/2007 12:07
    up, che può servire



    [IMG][/IMG]

  • OFFLINE
    gippu
    Post: 7.029
    Sesso: Maschile
    Bagneddiano
    00 05/09/2008 13:38
    La bionda Betty vince una gara di jitterbug e spicca il volo verso Hollywood, sognando di diventare una stella. Incontra la mora Rita, che ha perso la memoria dopo un incidente d’auto capitatole in Mulholland Drive.
    “Morire, dormire, sognare forse. Ma qui é l’ostacolo che ci trattiene: perché in quel sonno della morte quali sogni possan venire, quando noi ci siamo sbarazzati di questo groviglio mortale: é la remora, questa, che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti” (William Shakespeare, Amleto). La parte illuminata del genio di David Lynch abbaglia in questo capolavoro irripetibile come il più perfetto dei sogni. In quanto abbagliante, è anche molto chiaro: di una chiarezza cristallina, si direbbe, se rapportata alle cerebrali dipanazioni che precedevano (”Strade perdute”) e seguiranno (”INLAND EMPIRE”). Narrativamente diviso in due, con la prima parte introdotta da un paio di essenziali inquadrature iniziali, raggiunge magistralmente il climax nella scena al Club Silencio per scollinare verso un epilogo in cui, mai come ora, Lynch rappresenta con sincera emozione la passione, la follia, il dramma. Osservare i particolari e ripercorrere con la mente, a ritroso, tutta la prima parte è gioco tutt’altro che intellettuale, ma aggiunge forza e aumenta la partecipazione al lento falling down della fin lì sconosciuta Naomi Watts, di bravura devastante nei suoi primi piani su cui il regista getta le fondamenta della sua opera più memorabile. La chiave di volta è il momento del “no hay banda”, le parole magiche che spezzano l’incantesimo, in cui Lynch ripone senza troppi giri di parole i segreti del giocattolo (basta una chiave in una serratura per passare da sogno a realtà) già suggeriti dalla doppia precedente mise en abîme (l’attimo di suspense quasi insostenibile, per il personaggio ma soprattutto per lo spettatore, aspettando la prima apparizione del Mostro; la straordinaria scena del provino). Nessuno mai come questo Lynch ha saputo cogliere l’essenza pura del Sogno, malsano perché incontrollabile e senza freni, terrorizzante perché illogico, dal fascino sfuggente perché ricco di sconnessioni e pleonasmi, prodigioso flusso di coscienza arrestabile soltanto da un salvifico intervento esterno (un telefono che squilla, qualcuno che bussa alla porta). Nessuno mai saprà coglierlo in futuro.

    Voto: 9+



    Quando sono stato in RAI mi hanno detto: "Qui ci sono cinque cose su cui non puoi fare battute: la religione, l'omosessualità, le minoranze razziali, gli handicappati e il capo dello Stato". La prossima volta che tornerò in televisione, la prima cosa che dirò sarà "Cristo di un Dio, dice Ciampi, quella checca di un negro è zoppo!" (Daniele Luttazzi)


    Ricevo i complimenti
    per la mia suoneria
    non più per gli occhi verdi
    o per la simpatia
    (Samuele Bersani - Caramella Smog)

    "Avete Sky?"
    (Cesare Previti, appena arrivato a Rebibbia)

    Ma tu smettila di farti le seghe mentali.
    O diventi Cechov.
    (Fiki)

    http://cinemascope85.wordpress.com - L'ennesimo inutile blog sul cinema

    http://tennisblog.blogosfere.it/ - Un blog sul tennis. Ancora più inutile
  • Lindo Boludo
    00 05/09/2008 13:51
    Re:
    gippu, 05/09/2008 13.38:




    Voto: 9+




    sbaglio o questo voto è la vetta della cosmogonia cinefila gippiana?
1