L'Isola Incantata delle Figlie della Luna Un luogo protetto dalle Nebbie in cui le Fanciulle studiano insieme...

Il Graal

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    stregaviolet )O(
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    00 28/05/2005 02:58
    Ecco una discussione che mancava e che è indispensabile per noi!
    Il Graal era una coppa che all'epoca dei primi cristiani si diceva avesse contenuto le gocce di sangue colate dalle ferite di Gesù e che poi fu portata nei pressi di Glastonbury da Giuseppe D'Arimatea. tuttavia il graal ha un significato ben precedente da quello cristiano, infatti rappresenta il grembo della Dea Madre, dal quale il nutrimento non viene mai a mancare simbolo di infinita abbondanza e di gloria! il legame del Graal col sangue poi è un chiaro riferimento alla Dea Madre e risulta da molti testi che il Graal è sempre stato legato alle donne, che lo custodivano, realmente o simbolicamente, infatti chi meglio delle donne poteva conoscere i poteri del Graal e custodirlo segretamente? i misteri della Dea sono infatti strettamente connessi a quelli della donna, perchè il grembo della Madre è il grembo di tutte le donne!
    inoltre il Graal è in grado di guarire dalla sterilità, dalla desolazione e dalla malattia! nella leggenda della Cerca del Graal il cavaliere Galahad, puro di cuore, trova il Graal e ne diventa il re, risanando il regno del Re Pescatore e guarendo lo stesso da una brutta infiammazione alla coscia. in cambio riceve il permesso di guardare dentro al Graal ma essendo troppo potente l'oggetto non è alla portata di un semplice umano mortale, pertanto Galahad rimane folgorato dallo stesso andando in estasi muore. successivamente il Graal sarà trovato da Percival, il cavaliere ingenuo, che lo conserverà.
    importante è la simbologia del Graal guaritore della ferita alla coscia di un re! infatti la ferita non è altro che la conseguenza alla mancanza di sessualità e soprattutto del sacro femminino, che è stato messo da parte! facendo la domanda giusta al Re Pescatore il Graal compie il prodigio e il re guarisce!

    al di là delle leggende e delle simbologie il Graal è qualcosa di indispensabile per raggiungere la conoscenza e il divino, e credo che il suo significato e la sua forma sia diversa per ognuno di noi, a seconda di ciò che siamo!
    come lo immaginate e che importanza ha per voi? partireste alla sua ricerca? e cosa vi immaginereste di trovare una volta raggiunto?

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    Argante Dama d'Argento
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    00 11/06/2005 04:29
    Storicamente parlando immagino che il graal sia semplicemente una rivisitazione
    dei calderoni celtici....
    In astratto per me e' la piena consapevolezza dell'essere e la comunione con cio' che ci circonda.
    Una comunione cosi' perfetta e totale che ci porta
    a sentire il divino come nemmeno ci sognamo...
    senno' non saremmo qui.[SM=g27828]
    Ma devo ammettere che la mia idea di graal e' in continua evoluzione.....
    Se dovessi immaginare un oggetto...
    beh.....
    non saprei...
    non e' un oggetto, ma un che di immateriale...

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    stregaviolet )O(
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    Fanciulla dell'Isola
    00 11/06/2005 22:31
    Il fatto che la tua (e anche la mia) visione del Graal sia sempre in evoluzione non è altro che lo specchio reale del Graal.. il Graal essendo un oggetto divino è evoluzione di per sè e quindi credo che il modo di vederlo in questo modo sia giusto![SM=g27822]
    inoltre mano a mano che noi cresciamo, maturiamo e raccogliamo le nostre esperienze la visione muta continuamente.. e a mio parere si sofferma soprattutto sui tre punti della nostra vita: fanciullezza, maternità, vecchiaia. per poi giungere al simbolo della rigenerazione nella morte e proseguire oltre.

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    Strega della terra
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    00 12/06/2005 12:02
    Il Gral .. difficile a dirsi cosa sia, non mi sono neanche chiesta cosa sia in effetti. Un po' come chiedermi che forma abbiano le fate [SM=g27818] Credo sia qualcosa capacedi muovere le masse e che il suo significato sia mutato nel tempo fino a diventare una coppa dove ha bevuto Gesù Cristo. Ma c'è chi dice che sia molto più antico! "E' stato variamente identificato con una pietra caduta dal cielo, di origine forse meteoritica, con l'Arca dell'Alleanza, con un libro scritto da Gesù stesso, con la Sindone di Torino, con un gioiello caduto dal cielo insieme a Lucifero, con la macchina che Mosé utilizzava per produrre la manna…" Un mito vuole che nei sotterranei della Gran Madre, una spettacolare chiesa nella mia città, ci sia proprio nascosto il Grall .. direi che non mi dovrei spostare molto se volessi cercarlo [SM=g27828] In affetti una chiesa che assomiglia a un tempio greco è davvero molto particolare ..
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    stregaviolet )O(
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    Anziana dell'Isola
    00 07/03/2007 01:15
    Un uccellino di bosco (Sam.. [SM=g27828] ) qualche tempo fa mi ha detto alcune cose riguardo al Graal e agli errori che nel tempo sono stati fatti per tradurre la parola originaria e il suo originale significato.
    La parola da cui deirverebbe Graal o Grail (ora perdonatemi ma non ricordo precisamente quale sia -chiederò all'uccellino [SM=g27828] -) non ha nulla a che vedere con Coppe, Calderoni o altro... ma significherebbe letteralmente "Cercare il Sangue".
    Questo potrebbe aprire un sacco di porte su ciò che si riteneva fosse la bevanda sacra e divina... "Cercare il Sangue" probabilmente significava cercare luoghi in cui scorresse il sangue della Dea. Pensate a Glastonbury o a milioni di altri luoghi in cui scorrono acque ferruginose... potrebbe non essere una coincidenza se tali luoghi (Glastonbury in primis) fossero considerati sacri e adatti a compiere cose sacre.
    La Coppa famosissima, il Calderone, sono simboli del ventre, certamente, ma il Graal non è detto che sia una Coppa, nè tantomeno un Calderone... potrebbe essere la bevanda Sacra semplicemente, ciò che forse il calderone e la Coppa contengono... il sangue della Dea, il Fuoco segreto che la anima e che dobbiamo Cercare...
    Perchè la Cerca del Sangue è la Cerca del Graal... Cercare il Graal significa "fare una Cerca per cercare il Sangue".. mi spiego?
    Cosa potrebbe essere per voi la Cerca del Sangue..?
    Ricordate il Re Pescatore ferito? e Dindraine, la Fanciulla del Graal che guarisce la misteriosa donna del castello dissanguandosi e offrendole il suo sangue, l'unico che la può guarire? Il sangue di una Vergine... e Dindraine sacrifica se stessa e attraverso il Sacrificio giunge alla Citta del Graal, Sarras...
    Cosa ne pensate? Intuite qualcosa? [SM=g27817]
    Credo siano spunti bellissimi... [SM=g27823]



    "Oltre ogni tempo e tuttavia nel cuore del tempo."
    Haria

    Il Tempio della Ninfa

    [Modificato da stregaviolet )O( 07/03/2007 1.16]

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    -Acqua-
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    Viandante
    00 07/03/2007 19:58

    Quando medito sul significato del Graal mi chiudo dentro me stessa e ho immagini che vanno e vengono. Più che immagini le vivo come movimenti della mente che ricordano spirali ma anche fiumi scuri che scorrono. Concordo sul significato del Sangue. E' visto anche nel senso di sacrificio, il sangue è la nostra linfa vitale ed è diviso in venoso e arterioso (Attivo e ricettivo? Un' ulteriore manifestazione del Dio e della Dea?).
    Quando si è disposti a donare incondizionatamente persino la nostra linfa allora si crea e si raggiunge qualsiasi obiettivo. Infatti Gesù è morto donando tutto ciò che aveva per fare ciò che riteneva giusto per tutti.
    E una madre non dona forse tutta se stessa per il figlio che ha in grembo? Sangue, cibo, corpo, anima.. tutto. (Da piccola mi arrabbiavo perchè non esistevano Sacerdotesse nella religione cattolica, eppure sono le donne che danno il sangue per i figli!)
    Ecco perchè credo che il Graal curi ogni ferita. Se si riesce a raggiungerlo, a raggiungere quel connubio tra le forze divine e noi allora si può espandere la nostra essenza e diventare degni di toccare il Calice per fare la cosa giusta.
    E credo si arrivi a manifestare il Graal attraverso noi e, al contempo, a manifestarci in esso.
    Ne vale la pena assolutamente! E anche solo la ricerca di esso pone in un percorso auto riflessivo sulla via del miglioramento.

    Un po' contorto ma è quel che sento [SM=g27817]
    Mi sembra che il Graal sia come lo descriveva la Bradley, uguale e diverso per ognuno di noi, ma estremamente potente e catartico.

    ... bellissimo...

    -Acqua-

    [Modificato da -Acqua- 07/03/2007 20.01]

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    stregaviolet )O(
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    00 08/03/2007 01:11
    Sì Acqua... senza dubbio è bellissimo... [SM=g27823]

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    ValerieLeFay
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    00 08/03/2007 11:37
    Il sangue... a me fa venire in mente le nostre radici ancestrali, il nostro passato nel senso più profondo del termine. Gli antenati anche, coloro che, una generazione dopo l'altra, ci hanno donato ciò che siamo.
    Cercare il sangue è cercare la parte più profonda di noi stessi, quella più vicina al divino, e farla brillare attraverso i nostri occhi.
    Il famoso sang real, che sarebbe secondo alcuni la discendenza del cristo e della maddalena...non potrebbe invece essere la scintilla divina che scorre nel sangue di ogniuno di noi?
    Ho scritto di getto e forse ho detto cavolate. Ma sono le prime cose che, a iuntuito, hanno attraversato la mia mente.
    Un bacio grande a tutti

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    Artemide-
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    00 08/03/2007 12:08
    il sangue è vita, le donne lo donano per creare una nuova vita e se lo si perde si muore a livello proprio fisico..materiale.
    Ricercarlo nella natura come nell'esempio delle acque ricche di ferro nei luoghi "magici" è ricercare la fonte divina fuori dal nostro corpo per riunirsi all'interno di noi stesse.
    Credo che il graal sia legato alle donne proprio in riferimento al significato del concepimento e della gestazione durante la quale lo scambio del sangue crea nuova vita in un luogo umido e caldo (utero) come le acque sotterranee scorrono in luoghi umidi e caldi...

    che casino che ho fatto... [SM=g27827]:
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    Rebecka
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    Fanciulla dell'Isola
    00 08/03/2007 13:14


    Assolutamente no...anzi Artemide, sei stata ben chiara ed è un ragionamento che fila perfettamente. Come filano e m'intrigano le intuizioni e le domande di Violettina.

    Hanno fatto scomparir le tracce di possibili graal e possbili spiegazioni su cosa in realtà s'intendesse con graal.
    Nelle antiche religioni africane e dell'oceania, in quelle più recenti come quella musulmana, la donna che aveva le mestruazioni era portatrice di male, contaminatrice delle cose sacre, ragion per cui veniva tenuta lontana dai luoghi sacri, di culto, dai luoghi di "potere". Venivano in un certo oscurate, ed "oscurato" il potere, la forza del loro ventre, il sangue che genera la vita. Il cristianesimo ha fatto cose tanto simili, come "oscurare" la conoscenza circa quelle che sono le origini del graal. Il graal è vero, potrebbe essere una coppa come potrebbe essere il liquido che la coppa contiene....
    Il sangue è la vita, il sangue rigenera e genera, ricordando Narciso, Giacinto e altri che rinascono fiori dalle loro stesse gocce di sangue, dalla loro morte-metamorfosi. Una leggenda delle Isole Marchesi narrà di come certe bellissime donne, prese di mira da una potente dea morirono disanguate e dal loro sangue nacquero i fiori nella loro moltitudine.
    Di sangue, si parla anche nella leggenda che vede protagonisti Giove e suo figlio Bacco. Il figlio, in pericolo per essere salvato venne messo nella gamba che Giove si incise con un coltello rimanendo li per tanto tempo. Quando venne il momento di essere istruito, lui aveva predilezione non per le guerre vere e proprie, quanto per il bacano che i tamburi e le voci delle donne provocavano..
    Bacco guidava una schiera festante a cavalcioni di una botte, seguito da Sileno, suo maestro, che se ne stava seduto sopra un asino. La strana compagnia marciava in lungo e in largo conquistando facilmente tutte le terre che attraversava. Le varie popolazioni infatti si affrettavano a sottomettersi a Bacco credendolo un re, poiché aveva la testa coronata di foglie e lo lodavano perché il suo esercito non causava né morti né feriti. Un giorno, però, Bacco si convinse che la guerra senza sangue era poco gloriosa. Chiese consiglio in merito a Sileno e questi gli rispose: - Il rimedio è facile. lo conosco una certa pianta che dà buffissimi frutti, i quali amano tanto la compagnia da non stare mai isolati. Allora si raggruppano intorno a un gambo. Se strizzi questi frutti ne viene fuori un liquido rosso che dà la stessa energia, lo stesso vigore, gli stessi impeti che dà il sangue. E come se nell'individuo entrasse una nuova vita. Per questo io ho dato a questa pianta il nome di "vite". Bacco fu molto lieto di aver trovato quanto occorreva alle sue imprese di guerra e si procurò molti rami della pianta.
    Vino metamorfosi del sangue, che sia del frutto piuttosto che di un essere non importa è sangue. La spremitura di ogni frutto porta ad averne l'essenza, il sangue, la vita.
    Il sangue come il graal può essere tante cose....e il bello è che, più ne parleremo più ne avremo da parlare.

    Dopo sti concetti confusi.....aspetto di leggervi ancora...






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    Sir Samuel Stewart Appin
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    00 08/03/2007 19:00
    iAllora, innanzi tutto volevo precisare una cosa per invitarvi anche a riflettere su un elemento che viene oscurato dal simbolo, che in quanto tale, a volte, anzichè riassumere un significato per ciò che esso racchiude, fa esattamente l'opposto e distrae...

    C'è chi dice che il Graal sia una coppa che in tempo remoto abbia contenuto il sangue del re dei giudei, chi invece dice che esso sia stato "solo" il calice con il quale Gesù si sia servito il vino durante l'ultima cena.
    [...] Varie ed eventuali..

    Ma.

    Esiste anche un modo diverso di vedere le cose.
    Vi faccio solo notare queste analogie:

    1. La coppa è il ventre, e in esso il sangue.
    Se il sangue è vita, IL GRALL RIDONA LA VITA.

    2. Il GRAAL non dona la vita, ma secondo la leggenda ha la capacità di GUARIRE e RIDARE la vita a chi sta morendo.

    3. Il *santo* GRAAL significa "Cercare il sangue" e non deriva (o meglio, non ha analogia) da Sang Real ("sangue reale") come dice Laurence Gardner.

    4. Il GRAAL è fonte di vita poichè ESSO E' la vita; "la vita è il GRAAL".

    Ricordate IL Re, che morente, diede incarico ai suoi uomini di cercare il GRAAL (cercare la vita)?
    Ricordate che IL Re, stando male, ne risentiva anche la TERRA..?
    Il Re non è nulla senza la TERRA, e la TERRA è la vita. Ma la Terra la difende IL Re ed essa rinvigorisce protetta dalla forza maschile.

    E' un ciclo, che se notate, somiglia molto al rapporto di un uomo e una donna con il proprio figlio o figlia, di cui essi sono allo stesso tempo sia figli che genitori. Perchè dalla vita viene la vita, e.. il cambiamento.

    Chiamiamola "trasmutazione".

    La trasmutazione, nel ciclo vita-morte, riassume in sé il concetto, ancora una volta, di infinito e il suo perpetrarsi attraverso il cambiamento, la trasformazione.

    Ed è così che il cambiamento è possibile tramite l'unione degli elementi vita --> morte --> nuova vita.

    Ora, se guardate il suo significato simbolico rimbalzando dalla coppa al calderone, dal calice al sangue e dal sangue alle vergini, vi accorgerete che tutti questi elementi girano tutti attorno allo stesso significato.

    E' facile cadere nel perpetrarsi degli errori riportati nella linguistica, per questo vi ho detto tutto questo, per riportarvi con il ragionamento su una tesi che a mio parere va seguito per giungere alla propria soggettiva conclusione.

    Basta l'esempio più ecclatante per farvi capire cosa intendo e che feci come esempio a Violet.
    Per secoli Artù è stato conosciuto come il Re che si radunava di fronte alla "tavola rotonda" con i suoi cavalieri, con tanto di favoletta su chi doveva o meno sedersi a capo tavola... e nacque la tavola rotonda. Falso.

    "Tavola" o "Tavoliere" si pronuncia in antico bretone esattamente come si pronuncia "Pianura". Ciò fa intendere che il Re non si radunasse davanti ad un tavolo con i suoi cavalieri, ma bensì in una Pianura Rotonda... Non vi dico quale, potete capirlo da voi [SM=g27817]

    Bacini..
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    stregaviolet )O(
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    Anziana dell'Isola
    00 09/03/2007 00:57
    Certamente Sam, e infatti io avevo subito pensato alla radura sacra al centro dei boschi... radura circolare, pianura circolare... luogo di riunione e discussioni importanti, forse anche per Artù. [SM=g27817]
    Ma ciò che mi ispira di più, forse perchè in questo periodo compare continuamente il discorso riguardante il Sacrificio ("sacri-ficarsi" significa etimologicamente "farsi sacri"), è ciò che rappresenta Dindraine, che con questi appunti sul significato del Graal si sposa perfettamente, dato che lei stessa è chiamata "la Fanciulla del Graal", perchè lei stessa lo rappresenta... ma ne parleremo meglio nella sezione apposita sulle Dame del Lago.
    In ogni caso Reb hai fatto emergere un discorso bellissimo che avevo studiato per l'articolo sulla simbologia del Fuoco, ma che poi non avevo inserito perchè l'articolo era già molto lungo e parlare anche di questo avrebbe aperto troppe porte ulteriori da esplorare e scrivere.
    Nel libro sul Fuoco che ho utilizzato maggiormente per l'articolo (ovvero "Il Fuoco. Simbologia e pratiche rituali", di I. Buttitta) c'è proprio scritto che il sangue è il vino che al contempo è il fuoco che ci anima e ci fa vivere. Il sangue è fuoco caldo che scorre nelle nostre vene e bere il vino, simile al sangue, comporta un calore che si estende per tutto il corpo. Si dice che bere vino rosso "faccia sangue"!
    Ma è chiaro il collegamento profondo tra fuoco-sangue-vino, che si potrebbe quasi dire che siano collegati come se facessero parte della stessa "famiglia".
    Potrebbe quindi esserci un collegamento importante anche tra Graal e Fuoco?
    Io credo proprio di sì, in quanto il fuoco è anche ciò che di divino ci anima e ci fa rinascere e guarire dal profondo, rigenerati.
    Cosa ne pensate? Potrebbe esserci tutto un sottile e importante collegamento?

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    007arcobaleno
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    00 09/03/2007 19:22
    Tanti anni fa un monaco seduto in meditazione vicino a uno stagno,dopo aver sentito una rana cantare,pensò di scrivere una storia su quel gracidare.
    Negli anni a venire gli uomini rapiti dalla venerazione per il monaco diedero ai suoi scritti un valore mistico e filosofico,creando così il mito del graal.

    Come ti sembra come interpretazione Sam?
    Mi è venuta in mente oggi mentre il sole di primavera riscaldava in modo piuttosto intenso la mia testa... [SM=g27825]
    ----- ----- ----- -----
    delirio primaverile a parte,trovo interessante l'idea del graal come contenitore del rosso e quindi dell'elemento fuoco,
    in questo caso potremo dire che il graal è nella nostra vita tutto ciò che può contenere e quindi incrementare l'energia vitale,fatto che spiegherebbe anche il suo potere di guarigione.

    l'aspetto rotondità è a questo punto determinante in quanto le forme rotonde sono ricettacolo naturale di energia,

    un contenitore in grado di conservare il fuoco....quali caratteristiche deve avere?

    il fuoco se lo chiudi si spegne,
    in uno spazio troppo grande si disperde,
    e nasce da una concentrazione di energia...



    Alcuni uomini si adattano alla realtà,altri la creano



    [Modificato da 007arcobaleno 09/03/2007 19.23]

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    stregaviolet )O(
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    00 09/03/2007 20:59
    Ma il discorso non è incentrato sul Graal come contenitore, com'è stato precedentemente detto... proprio perchè secondo quanto stavamo dicendo il Graal, se si va a cercare la sua parola originaria, non sta a indicare un contenitore, quanto la "Cerca del Sangue"... il contenitore non c'entra nulla (nel contesto di questo discorso chiaramente).
    La questione era se potrebbe esserci un nesso tra il Graal in quanto "Cerca del Sangue" e il Fuoco.

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    Sir Samuel Stewart Appin
    Post: 59
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    00 09/03/2007 21:15
    Re:

    Scritto da: 007arcobaleno 09/03/2007 19.22
    Tanti anni fa un monaco seduto in meditazione vicino a uno stagno,dopo aver sentito una rana cantare,pensò di scrivere una storia su quel gracidare.
    Negli anni a venire gli uomini rapiti dalla venerazione per il monaco diedero ai suoi scritti un valore mistico e filosofico,creando così il mito del graal.

    Come ti sembra come interpretazione Sam?
    Mi è venuta in mente oggi mentre il sole di primavera riscaldava in modo piuttosto intenso la mia testa... [SM=g27825]
    ----- ----- ----- -----
    delirio primaverile a parte,trovo interessante l'idea del graal come contenitore del rosso e quindi dell'elemento fuoco,
    in questo caso potremo dire che il graal è nella nostra vita tutto ciò che può contenere e quindi incrementare l'energia vitale,fatto che spiegherebbe anche il suo potere di guarigione.

    l'aspetto rotondità è a questo punto determinante in quanto le forme rotonde sono ricettacolo naturale di energia,

    un contenitore in grado di conservare il fuoco....quali caratteristiche deve avere?

    il fuoco se lo chiudi si spegne,
    in uno spazio troppo grande si disperde,
    e nasce da una concentrazione di energia...

    Alcuni uomini si adattano alla realtà,altri la creano


    [Modificato da 007arcobaleno 09/03/2007 19.23]





    Il primo direi che è degno di un filosofo..

    In questa discussione per come la vedo io parlare di "oggettistica", ovvero se il fuoco può stare nelle scatole piuttosto che nel vasellame etrusco, non c'entra.

    Il discorso del Graal va affrontato non con la metafisica, non con la simbologia esoterica, ma attraverso il significato della parola stessa, che già di per sé dice tutto.

    Il Graal, mi permetto di dire, non è un "mito" ma l'essenza stessa della verità personale, e non è un puro divertimento grammaticale, ma uno stato mentale... o fisico.

    [Modificato da Sir Samuel Stewart Appin 09/03/2007 21.16]

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    stregaviolet )O(
    Post: 2.837
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    00 09/03/2007 22:26
    ...non mentale o fisico... personalmente oserei dire spirituale...
    Fosse mentale o fisico non penso staremmo qui a parlarne...

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    )Twilight(
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    00 10/03/2007 00:27
    Ok, sto per sparare le mie cavolate!^^

    Leggendo la frase "il Sangue è Vita, il Graal ridona la Vita" (perchè ha la capacità di guarire e ridare la vita a chi stà morendo,come dite anche voi) e l'associazione col Fuoco, ho avuto un pensiero...

    "Cercando il Sangue" ( l'Essenza stessa della Vita...), si dà inizio al risveglio del proprio Fuoco interiore, della propria Guarigione, o meglio la "Cerca del Graal" può definirsi un Percorso Iniziatico atto a condurci sulla Via della Conoscenza...
    Iniziamo a Guarire proprio attraverso (e grazie) questa Cerca...

    Pensiero buttato giù al momento. Ci devo riflettere su ancora un pò...



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    007arcobaleno
    Post: 62
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    00 12/03/2007 00:58
    non intendevo parlare di oggetti materiali Sam [SM=g27817]

    per me la vita è un grande contenitore...all'interno del quale nuota una scintilla divina,
    una scintilla che ha soltanto voglia di giocare,di amare e di contemplare la luce dell'aurora.

    ma qualcosa gli impedisce di farlo,esattamente come descrive Fenice nella sua poesia "verso la luce",
    e così questa scintilla deve lottare e aquisire conoscenza per sapere quali leggi muovono l'energia nella quale nuota,
    finchè un giorno potrà esprimere pienamente il suo desiderio e amare in modo incondizionato



    solo un'amore inflessibile verso ciò che da riparo ai suoi esseri può concedere libertà allo spirito di un guerriero

    Carlos Castaneda

    l'isola del tonal

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    stregaviolet )O(
    Post: 2.840
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    Anziana dell'Isola
    00 12/03/2007 01:06
    E' un "pensiero", ma lo chiamerei intuizione profonda, bellissimo! Veramente è stupendo Twilight... mi è piaciuto tantissimo e se hai modo di sviluppare questa intuizione (ma è sufficiente anche così, perchè ognuna possa trarci, a propria volta, le proprie intuizioni) non vedo l'ora di leggere ciò che scriverai.
    In effetti ciò che ho valutato io è che il Fuoco rigenera ed è simbolo importante dell'iniziazione e quindi della nuova vita "riuniti" al Divino, ma rigenerando guarisce, in modo simile alle acque, al vino, che è fatto per la maggior parte di acqua. Ma il vino in certi casi ha il potere di elevare al di sopra della normale coscienza dell'Io pensante e "governante", e quindi di facilitare un contatto col Divino (pensate a Dioniso e ai culti dionisiaci -grazie Valerie per la ricerca stupenda [SM=g27822] [SM=g27824] ), oltre che di "far scorrere sangue e calore nelle vene", forse risvegliando qualcosa di sopito.
    E il Graal è Sangue ma è il fuoco della Vita... forse è solo simbolicamente una bevanda... perchè in realtà è qualcosa che ci nutre del Sangue della Grande Madre, della sua antica Fiamma spirituale, l'Essenza simbolizzata dalla scintilla d'oro... la scintilla di fuoco d'oro...

    Sono semplici riflessioni le mie, e non riesco nemmeno a rendere bene ciò che vorrei dire...
    Non fateci troppo caso... Twilight ha già detto tutto in modo meraviglioso!
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    )Twilight(
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    Fanciulla dell'Isola
    00 12/03/2007 14:03
    Non sono solo riflessioni semplici, anzi... sono pensieri profondi e molto belli.

    Anche per me è difficile spiegare ciò che ho intuito... ho provato, ma ciò che ho scritto qui è solo una piccola parte di quello che ho velocemente percepito; così velocemente da farlo intuire sì al cuore e all'Anima, ma la mente quando tenta di capirlo e tradurlo in parole, incontra delle difficoltà non da poco... Rileggendo il mio post, ho notato quanto poco sono riuscita ad interpretare, a spiegare quello che in realtà avrei voluto dire... quello che in realtà sento ancora nel profondo di me.

    Penso che sia il problema della maggior parte delle intuizioni profonde! [SM=g27824]


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