00 23/08/2005 00:27
Io non rifiuto l'esistenza del peccato originale, ma che questo dipenda dall'aver mangiato un frutto è palesemente ridicolo e risultato di un ingenuo letteralismo. Si discute da qualche decennio su quest’argomento: in che cosa consiste il peccato originale? Molti intendono il peccato il senso esteso, ossia come la disobbedienza a Dio creatasi quando l'uomo s'è allontanato dalla legge naturale: avrebbe perso la purezza originaria quando durante l'evoluzione ha preso coscienza di se stesso, cioè ha acquisito la capacità di distinguere il bene dal male, ed ha scelto il male: questo è stato il peccato originale. Ovviamente è un mio parere, i teologi ne stanno ancora discutendo.

Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)