00 20/09/2004 22:24

[SM=x429741] Ecco un breve resoconto della nostra vacanza in Norvegia.

[SM=x429741] Innanzitutto possiamo dire che un viaggio in questa terra, contrariamente a quanto si pensa, non è poi così economicamente proibitivo.

[SM=x429741] E’ necessario usare qualche accortezza ma la bellezza e la magia dei luoghi unite alla disponibilità ed alla gentilezza delle persone meritano sicuramente un viaggio.

[SM=x429741] In questo momento il cambio è diventato più favorevole e con un Euro si scambiano 8 corone norvegesi.

[SM=x429741] Il nostro itinerario ha toccato innanzitutto Oslo, capitale vivace e affascinante.

[SM=x429741] Consigliamo il parco delle sculture di Vigeland, il museo di Munch e qualche giro in battello nelle isolette vicine o alla penisola-museo di Bygdoi. All’aereoporto Gardemoe di Oslo è possibile acquistare voli interni a prezzi ragionevoli.

[SM=x429741] Noi abbiamo scelto come destinazione Bodo (a nord del circolo polare artico) e di lì, tramite traghetto abbiamo raggiunto in 4 ore le spettacolari isole Lofoten. Assolutamente da non perdere la cittadina di Reine (isola di Moskenes).

[SM=x429741] Il nostro viaggio è poi proseguito spostandoci per una settimana in macchina da Oslo alla volta della particolarissima Roros, ex città mineraria perfettamente conservata.

[SM=x429741] A tal proposito per l’affitto della macchina abbiamo preferito rivolgerci dall’Italia ad un tour operator che tratta questa destinazione (in Norvegia si pagano prezzi più cari).

[SM=x429741] Il riferimento è agamare.it (prezzo per un auto tipo Punto = 443 Euro).

[SM=x429741] Da Roros ci siamo spostati verso Ovest e quindi la zona dei fiordi del nord: il Trollstigen (paesaggi mozzafiato, ora forse chiuso per frane), il Geiranger Fiord (strapiombi e bellissime cascate), il ghiacciaio del Jostedalsbreen con ai piedi il delizioso paesino di Fiaerland famoso per le sue numerose librerie ed infine il Sognefiord.

[SM=x429741] Da non perdere le chiesette di legno (Urnes, Borgund, Vik ecc).

[SM=x429741] Consigliamo almeno un giorno a Bergen dove potrete rifarvi gli occhi con le stupende case anseatiche e il palato con i panini di pesce fresco comprati al mercato del porto.

[SM=x429741] Un itinerario alternativo può prevedere di scendere più a sud dell’Hardangerfiord, cioè a Stavanger ed allo spettacolare Lysefiord.

[SM=x429741] Consigli utili per mangiare decentemente: organizzatevi, in accordo con la mentalità norvegese, per cucinarvi qualcosa da soli.

[SM=x429741] I pochi ristoranti potrebbero essere chiusi o troppo cari ma quasi tutte le sistemazioni prevedono l’uso-cucina.

[SM=x429741] Consigli utili per non spendere troppo: esibite, se le avete, tessere studenti, potrete ottenere forti sconti in varie situazioni; fate abbonamenti giornalieri per i mezzi pubblici cittadini; pernottate in albergo solo disponendo di tessere-sconto tipo fiord pass.

[SM=x429741] Meglio senz’altro le case private (rom o hytte) o i puliti e curati bungalow dei campeggi. Portatevi lenzuola e sacco per piumone altrimenti li pagherete extra.
© Luca e Gabri

Questo racconto è stato pubblicato con il permesso dei rispettivi proprietari e grazie alla gentile e fattiva cooperazione del sito TETTO on-line.

[SM=x429729]

Su TETTO on-line potete trovare resoconti di viaggio su Città, Regioni e Nazioni e, naturalmente, amici, foto, disegni, Blog e tanto, tanto altro ancora!

[SM=x429753]