00 05/12/2003 17:06
Attenzione: non tutti i weblog sono… tali! Qualche mente truffaldina ha pensato bene di nascondersi dietro l’apparenza di un innocente diario on line per dirottare gli utenti verso siti pornografici. Tutto ciò è stato possibile sfruttando una caratteristica tipica dei weblog, cioè sfruttando il fatto che questi creano legami tra loro, ottenendo una miglior “classificazione” nei risultati delle ricerche di Google – Google infatti classifica i suoi risultati in base alla popolarità dei siti e in base al numero di link che portano ai siti stessi – A metà novembre molti weblog sono stati letteralmente presi d’assalto da nuovi siti, anch’essi della stessa natura dei primi. Il flusso un po’ troppo consistente ha insospettito molti weblogger che, incuriositi, hanno condotto qualche piccola indagine. Le ricerche hanno portato a scoprire che tutti i nuovi weblog avevano lo stesso dominio e che provenivano tutti dallo stesso indirizzo IP. Da qui il passo successivo è stato scoprire che i weblog contenevano un link invisibile allo stesso sito pornografico. La reazione dei weblogger è stata rapidissima e, poiché questi siti si appoggiavano al server dell’Università di Bucarest, uno di loro ha immediatamente scritto all’università mettendola in guardia. Risultato: nel giro di un’ora i siti erano stati messi off line. [SM=g27811]