domeci, 10.01.2020 10:07:
Il problema spesso è che non si ha il tempo o la disponibiità economica per raggiungere questi centri.
Spesso? Quanto spesso, 5, 10, 15? Da quale fonte trai questa conclusione?
Altre volte questi centri non sono preparati ad affrontare alcune patologie e quindi non possono dare il supporto sperato.
Qui stiamo parlando di un un'intervento programmato alla colonna vertebrale. Dal link che ho segnalato si evince che:
«siamo riusciti a mettere a punto un protocollo di preparazione del paziente all’intervento e di gestione intraperatoria che ci permette di operare
davvero “senza sangue”, rispettando la volontà del paziente ed evitando, al tempo stesso, i rischi connessi con la trasfusione. Oggi possiamo eseguire ogni tipo di intervento cardiochirurgico senza trasfusioni: bypass, sostituzioni valvolari multiple, riparazioni valvolari, aneurismi aortici, trattamenti trans catetere (TAVI, endoprotesi vascolari, ecc). L’esperienza così maturata ci permette sempre più di contenere l’entità delle perdite ematiche intraoperatorie, azzerando in molti casi la necessità di trasfusione».
E qui si parla di interventi cardiochirurgici!
[Modificato da Seabiscuit 10/01/2020 10:17]
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