00 07/02/2018 01:01
Re: ...interferenze...
FABIOSKY63, 06/02/2018 16.38:


gli stessi "caratteri" costituenti l'icona ci INDICANO che c'è un'interferenza atta ad UNIRE "il vecchio e il nuovo" nella storia...e di queste INTERFERENZE positive ce ne sono una quantità industriale -se le si vuol vedere!- sparse nel mondo, nel tempo... [SM=g27985]





Chiamala "interferenza positiva"...

Per non parlare poi delle conseguenze impreviste:



Vogliamo davvero spiegare tutto questo come il capriccio di qualche divinità?
E magari giustificarlo, pure?


la stessa "cristianità" romana, italica, continentale, inizia da "un segno divino" che, a torto o a ragione, ma sicuramente con il senno del poi "giustificato", circa 1700 anni fa, da inizio ad una "politica" di INTEGRAZIONE e pragmatica accettazione -principium est intelligentia- di ciò che sarà nel futuro con una VEGGENZA "oltre" ogni comune normale previsione! politica e statistica che si voglia!..


Col senno del poi, son bravi tutti...
Non possiamo sapere come sarebbero andate le cose senza la "conversione" di Costantino. Conversione sulla cui sincerità, tra l'altro, gli storici nutrono non pochi dubbi.


dimenticavo...

citazione articolo del 6.1.2013 al link

www.uccronline.it/2013/01/06/nuova-singolare-scoperta-sulla-tilma-di-...

Durante l’International Workshop on the Scientific approach to Acheiropoietos Images


E già il nome è tutto un programma, visto che si pone il problema di approcciare scientificamente un fenomeno che, scientificamente, non è mai stato accertato [SM=x5240658]

Te ne cito un altro, invece, un po' meno di parte: www.vialattea.net/content/858/

In particolare:


Un ulteriore studio venne condotto segretamente nel 1982 dall’esperto di restauro José Sol Rosales. Rosales esaminò la stoffa con un stereomicroscopio e osservò che la tela risultò essere una mistura di lino e canapa o fibra di cactus. L’immagine apparve essere stata realizzata utilizzando un numero limitato di pigmenti ben noti in campo pittorico: bianco a base di solfato di calcio, nero fumo, rosso carminio, blu, verde e altre “terre” colorate. Rosales concluse che l’immagine non aveva affatto un’origine soprannaturale ma era invece il lavoro di un artista che usò i materiali e metodi tipici del sedicesimo secolo. Recenti studi hanno inoltre mostrato che mentre l’immagine risale effettivamente al sedicesimo secolo, non molto tempo dopo la conquista spagnola, la leggenda di Juan Diego risalirebbe a circa una secolo dopo.



Domanda: se gli studi indipendenti (o anche pregiudizialmente contrari, se volete) devono essere condotti in segreto, che valore hanno quelli che invece sono stati commissionati dai cattolici stessi?

Cito anche: www.csicop.org/sb/show/miraculous_image_of_guadalupe


In addition, new scholarship (e.g. Brading 2001) suggests that, while the image was painted not long after the Spanish conquest and was alleged to have miraculous powers, the pious legend of Mary’s appearance to Juan Diego may date from the following century. Some Catholic scholars, including the former curator of the basilica Monsignor Guillermo Schulemburg, even doubt the historical existence of Juan Diego. Schulemburg said the canonization of Juan Diego would be the “recognition of a cult” (Nickell 1997).

However, the skeptics are apparently having little if any effect, and Pope John Paul II seems bent on canonizing “Juan Diego” who is as demonstrably popular among Mexican Catholics as he is, apparently, fictitious.



Che tradotto significa che non solo gli scettici, ma persino dei cattolici stessi hanno espresso forti dubbi su questo episodio. Ma il Papa se ne è fregato, e ha preferito canonizzare lo stesso una probabile menzogna, giustificando così anche lo sterminio in nome della quale è stato commesso [SM=x5240649]
E questo, riallacciandomi al tuo discorso, dovrebbe dircela lunga su quanto siano realmente "illuminati" questi pontefici...
[Modificato da _RewinD_ 07/02/2018 01:05]