Re:
cocoloco, 07/06/2019 07:45:
“Estamos obligados a cancelar nuestras visitas a La Habana… pedimos disculpas a nuestros huéspedes por este cambio inesperado”, advierte hoy Carnival a sus clientes. También lo hace Royal Caribbean Cruises: “Estamos ajustando los itinerarios de nuestras salidas del 5 de junio y 6 de junio, que ya no se detendrán en Cuba”.
Entretanto, en el sitio web de Norwegian Cruise Line está deshabilitada ahora la opción “Cuba” de su lista de ofertas.
Así respondieron tres de las cuatro compañías estadounidenses que hasta este cinco de mayo operaban en la Isla, a la decisión del Departamento del Tesoro de su país de prohibir los viajes de cruceros a este destino caribeño.
MSC Crociere ha aggiornato gli itinerari in relazione alle modifiche delle normative Usa-Cuba apportate dall’amministrazione Trump, che dal 5 giugno impediscono a tutte le navi da crociera di viaggiare dagli Stati Uniti a la Isla Grande.
La compagnia ha modificato immediatamente i suoi itinerari precedentemente programmati che prevedevano scalo a L’Avana già a partire dalla crociera in corso di Msc Armonia partita il 3 giugno da Miami. La nave infatti non è più autorizzata a fare scalo nel porto della capitale cubana e in alternativa effettuerà una sosta prolungata a Cozumel, in Messico, e domenica 9 giugno farà scalo a Key West, in Florida.
Gli ospiti attualmente a bordo e i loro agenti di viaggi sono già stati informati ed è stato offerto loro quanto segue: 400 dollari per cabina come credito di bordo. Se non sarà completamente utilizzato durante la crociera, Msc rimborserà la differenza al momento del check out dalla nave.
Eventuali escursioni a terra a L’Avana che sono state preacquistate prima della crociera, o che sono incluse nel biglietto, verranno automaticamente rimborsate sul conto di bordo dell’ospite. Per le crociere future i porti alternativi di Key West in Florida, Costa Maya in Messico, George Town alle Isola Cayman o Cozumel in Messico, sostituiranno L’Avana, mentre il resto dell’itinerario resterà come inizialmente previsto.
Sulle restrizioni di viaggio del governo degli Stati Uniti verso Cuba con effetto immediato si è espressa anche la Clia, i cui membri sono stati costretti, senza preavviso, a eliminare tutte le destinazioni di cuba dagli itinerari effettivi. Ciò riguarda quasi 800mila prenotazioni di passeggeri attualmente in programma o già in corso. Il provvedimento rende infatti illegale la crociera a Cuba dagli Stati Uniti, che fino al momento della prenotazione era invece chiaramente autorizzata.
«Siamo delusi dal fatto che le crociere non raggiungeranno più Cuba – ha dichiarato Adam Goldstein, presidente della Cruise Lines International Association – È una decisione che sfugge al nostro controllo e siamo sinceramente dispiaciuti per tutti gli ospiti delle navi e per chi aveva prenotato il proprio itinerario con tappa sull’isola».