Re:
barnabino, 29/03/2014 20:27:
Caro Daniel,
Il termine geovista va evitato sempre o ci sono situazioni in cui è accettabile, per esempio " questo riflettere il pensiero geovista..."
Il punto è l'uso denigratorio e sistematico di un nomignolo fatto di proposito per sminuire una religione, chi ci chiama "geovisti" oppire "i Geova" lo fa con un preciso fine semantico. Detto questo la parola "geovista" non esiste in italiano (tutt'al più indica una delle fonti del pentateuco) e noi non siamo "geovisti" ma siamo "testimoni di Geova": questo è il nome che ci siamo dati e che per noi ha un significato
sacro, identificando il nome di Dio in italiano che non vogliamo sia storpiato.
Poi, se qualcuno scrive "geovista" per ignoranza non ci offende, ma certamente chi lo usa sistematicamente per toglierci il diritto di darci un nome
lo fa con il preciso scopo di offendere se non con intenti palesemente denigratori, come fanno molti pseudo-intellettuali che hanno come dichiarato scopo quello di sminuire la nostra fede.
Shalom
concordo pienamente....in se e per se, l' intento
di alcuni (e ripeto,
di alcuni...) potrebbe essere buono.
Potrebbero in buona fede chiamarci Geovisti come altri si chiamano cattolici, evangelici, ecc......il punto è che spessissimo (sempre) il termine viene usato a mò di dispregio e quasi sempre veniamo chiamati "geovisti" e non cristiani perchè, secondo la mente contorta di costoro, essere cristiano attiene alla divinità di Cristo.
Ovviamente, il bambino più piccolo della mia congregazione sa che:
1) essere cristiani non c' entra nulla con la divinità di Cristo:
2) che anche noi crediamo nella divinità di Cristo ma non nella sua appartenza ad una trinità immanente (il che c'è una bella differenza..).
Insomma, il termine geovista vuole essere usato in senso dispregiativo riguardo alle dottrine e molto altro ancora...