il nomignolo "geovista"

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aberas.sedicinoni
00mercoledì 18 giugno 2014 10:49
Re: Re:
Sabry.77, 01/04/2014 12:54:





Settimana scorsa in servizio mi hanno chiamata così ......quando gli ho detto che ero di Bergamo ......mi ha risposto "spiritosa " ..... Io ????? Lui no !!! [SM=g8878]






Buon giorno a tutti i partecipanti del Forum.

In merito a quest'espressione, qualche anno fa, a Sant'Arpino, nel casertano, stavo dando l'invito per la commemorazione e uno al citofono mi disse:

"AH, NON MI INTERESSA, LO SO CHI SIETE, SIETE DI GENOVA!"

Al che risposo, scherzando (a mò di arrabbiato):

"Scusate, non sono di Genova, Come Vi permettete? Io provengo da Sant'Antimo e vivo qui a Sant'Arpino!"

La conversazione finì con una gradevole et condivisa risata...



Jacopo Belbo
00mercoledì 18 giugno 2014 11:27
Per il grande Dom@:

Geovani era un calciatore del Bologna primi anni '90. In una gara apparve lo striscione dei tifosi rossoblù: "Siamo testimoni di Geovani"...

Sapete cosa dà più fastidio del termine? E' il negare a qualcuno il diritto ad essere chiamato col proprio nome, a veder riconosciuta la propria identità. Mi fa venire in mente che sono i totalitarismi solitamente a negare addirittura l'uso del nome ai prigionieri politici, e questo fa venire i brividi.

Ah, alla setta dei Mau Mau appartenevo anch'io: erano un gruppo torinese degli anni '90 e li ho visti un mucchio di volte in concerto... Poi si sono sciolti e allora mi sono dovuto dissociare [SM=g7405]
barnabino
00mercoledì 18 giugno 2014 11:45
Diciamo che l'attitudine razzista e intollerante dei nostri detrattori passa attraverso il linguaggio, non potendo passare per il momento attraverso le azioni, ma resta comunque un fenomeno socialmente inquietante e indicativo. Probabilmente quando ci sarà l'attacco finale saranno proprio i vari corifei dell'anti-geovismo a fomentare l'odio contro di noi con gli argomenti opportunistici che ben conosciamo.

Naturalmente il linguaggio non è mai neutrale, e sui siti filo-cattolici in cui si parla dei testimoni di Geova è facile trovare termini usati sia in modo inappropriato che con valenze denigratorie, la storpiatura del nome è solo una delle tante forme di negazione dell'identità e della dignità della nostra fede attraverso il linguaggio. Ci sono poi le definizioni: setta americana, settuncola, fondamentalisti, anti-sociali, asserviti, autoproclamato canale di Dio, ecc...

Shalom
Jacopo Belbo
00mercoledì 18 giugno 2014 12:00
Come non quotarti, barny! Il nocciolo dell aquestione sta proprio in questo: l'importanza delle parole. L'ultimo libro di Eco "Il cimitero di Praga", mostra come siano proprio le parole che "fatto dopo fatto" possono condurre a qualsiasi cosa, anche ad uno sterminio di massa.
barnabino
00mercoledì 18 giugno 2014 12:17
Guarda caso ho cominciato a leggere Il cimitero di Praga proprio in questi giorni!

Shalom [SM=g27985]
PARIGI23
00mercoledì 18 giugno 2014 21:51
Bel libro come Eco sa scrivere,un gesuita e un personaggio di fantasia calati in realta storiche.
Jacopo Belbo
00giovedì 19 giugno 2014 09:26
Sì, non il migliore di Eco, ma appassionante fino all'ultimo...
SupremoVindice
00martedì 22 ottobre 2019 17:15
Qui leggo...
"Cosa dire del termine "GEOVISTA"?

La prima volta che venne usato il termine "geovista" fu durante il periodo fascista. Le autorità fecero un largo uso, in senso dispregiativo, dell'espressione «geovista» o «geovisti» per indicare i testimoni di Geova. Si veda: ACS, G1, b. 314, rapporto Andriani, 3 gennaio 1940, pp. 6, 16, 1819, 29, 32, 4041, 60, 69; ivi, TS, verbale di interrogatorio di Veronino Giardinelli, 19 febbraio 1940; ivi, CPC, b. 3530, prefettura di Pescara, 27 febbraio 1940; ivi, CPC, b. 1775, rapporto della IV zona Ovra, Avezzano, 1° agosto 1940; ivi, G1, b. 5, prefettura di Pescara, 5 gennaio 1941. Il termine «geovista» non è né di recente adozione in italiano come si legge in alcune opere di consultazione (solo nel 1982, secondo il Dizionario Italiano Sabatini Coletti, voce Geovista, Firenze, Giunti, 1997), né neutro, essendo stato introdotto con una connotazione fortemente denigratoria. Consapevolmente o no chi usa il termine "geovista" adotta lo stesso spirito fascista di allora."

Preso da qui. geovista?
Aquila-58
00martedì 22 ottobre 2019 18:00
Re: Qui leggo...
SupremoVindice, 22/10/2019 17.15:

"Cosa dire del termine "GEOVISTA"?

La prima volta che venne usato il termine "geovista" fu durante il periodo fascista. Le autorità fecero un largo uso, in senso dispregiativo, dell'espressione «geovista» o «geovisti» per indicare i testimoni di Geova. Si veda: ACS, G1, b. 314, rapporto Andriani, 3 gennaio 1940, pp. 6, 16, 1819, 29, 32, 4041, 60, 69; ivi, TS, verbale di interrogatorio di Veronino Giardinelli, 19 febbraio 1940; ivi, CPC, b. 3530, prefettura di Pescara, 27 febbraio 1940; ivi, CPC, b. 1775, rapporto della IV zona Ovra, Avezzano, 1° agosto 1940; ivi, G1, b. 5, prefettura di Pescara, 5 gennaio 1941. Il termine «geovista» non è né di recente adozione in italiano come si legge in alcune opere di consultazione (solo nel 1982, secondo il Dizionario Italiano Sabatini Coletti, voce Geovista, Firenze, Giunti, 1997), né neutro, essendo stato introdotto con una connotazione fortemente denigratoria. Consapevolmente o no chi usa il termine "geovista" adotta lo stesso spirito fascista di allora."

Preso da qui. geovista?




interessante



barnabino
00martedì 22 ottobre 2019 18:00
Come si diceva l'uso del linguggio non è mai neutro, ma cela una precisa ideologia. Chi vorrebbe sfoggiare idee libertarie quando si parla di "ostracismo" poi diventa irrimediabilmente totalitario quando si parla di rispettare le convinzioni religiose diverse dalle proprie. Una coerenza, spesso, tutta italica.

Shalom
Aquila-58
00martedì 22 ottobre 2019 18:04
Re:
barnabino, 22/10/2019 18.00:

Come si diceva l'uso del linguggio non è mai neutro, ma cela una precisa ideologia. Chi vorrebbe sfoggiare di idee libertarie quando si parla di "ostracismo" poi diventa irrimediabilmente totalitario quando si parla di rispettare le convinzioni religiose diverse dalle proprie. Una coerenza, spesso, tutta italica.

Shalom




interessante anche notare che chi si critica l' uso della forma italianizzata "Geova", poi non si fa alcuno scrupolo ad usare dei derivati come "geovista".

Anche questa bella coerenza, non c' è che dire!

Giandujotta.50
00martedì 22 ottobre 2019 18:14
interessante quest'ultima osservazione:

".....essendo stato introdotto con una connotazione fortemente denigratoria. Consapevolmente o no chi usa il termine "geovista" adotta lo stesso spirito fascista di allora."

quindi chi usa questo termine, consapevolmente o meno lo si può definire 'di spirito fascista' 😖


(SimonLeBon)
00martedì 22 ottobre 2019 22:14
Re:
Giandujotta.50, 22/10/2019 18:14:

interessante quest'ultima osservazione:

".....essendo stato introdotto con una connotazione fortemente denigratoria. Consapevolmente o no chi usa il termine "geovista" adotta lo stesso spirito fascista di allora."

quindi chi usa questo termine, consapevolmente o meno lo si può definire 'di spirito fascista' 😖




Da rabbrividire, soprattutto in questi giorni in cui il fascismo torna in voga.

Simon
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