Caro Anonymus,
Non credo proprio! Lei travisa il significato delle frasi e ci gioca sopra, si ricordi che tra i frequentatori di questi Forum ci sono persone che riconoscono quando un discorso è subdolo!
Dunque i frequentatori del forum avranno modo di capire che io non voglio travisare alcuna frase... insomma,
lei pretenderebbe da tutti i testimoni di Geova di essere in grado di confutare le tesi (che per altro le ho confutato) di un emerito sconosciuto quando neppure lei le ha capite. Si tratta, come può capire, di pretese piuttosto bizzarre.
Se un confronto serio in forma accademica, deve essere fatto è chiaro che discutendo su di un libro scritto in ebraico ci vogliono esperti di ebraico
Nulla da eccepire, ma poiché per sua stessa ammissione lei di ebraico non sa nulla né è in grado di capire cosa Biglino afferma con esattezza, la domanda è come poi possa
difendere una tesi che non è grado neppur di valutarne a livello linguistico. Se Biglino è ignorato da tutto mondo accademico, come d'altronde una ragione ci sarà. Per questo parlo di un atto di fede: lei non è in grado di capire, valutare e difendere le tesi di Biglino eppure le difende a spada tratta. A che cosa posso pensare?
Aggiungo che mi è capitato di incontrare TdG dal vero e non ho mai incontrato alcuno capace di difendere le propri teorie, se non arroccamenti su versetti, su temi dogmatici, mai e poi mai conditi da ragionamenti, spesso persone di una semplicità assoluta da far quasi tenerezza!
Il ché non vedo come possa cambiare la semplice verità che lei viene qui a difendere una tesi che
non è neppure in grado di difendere in modo semplice, come quelle persone... noi l'abbiamo confutata e lei non è in grado di capire se e come l'abbiamo confutata. La sua presenza a questo punto mi pare del tutto inutile... di che cosa stiamo parlando? Neppure di aria fritta, qui c'è il nulla.
Shalom