Re: Re: Re: Re:
ErikaErikaErika, 06/07/2007 11.57:
Quoto.
Purtroppo non siamo molto condivisi. Prova a essere in fila al supermercato con dietro un bambino che urla a squarciagola o fà le bizze da 15 minuti e a fare solo la faccia afflitta o a strizzare gli occhi perchè i tuoi orecchi sono offesi dall'urlo supersonico e analizza un pò come ti guardano male. Quello che scoccia è il baby-impero e il tutto permesso sempre e comunque perchè son piccoli... io dico ma l'educazione gliela vogliamo insegnare dopo i 18 anni???
Erika, io condivido appieno quello che hai scritto sul baby impero, ma come al solito si devia l'attenzione.
Il problema non sono i bambini ma i genitori-bambini che non hanno compreso quale sia il loro ruolo e fanno diventare dei piccoli Attila creature che vanno solo guidate ed educate.
In ogni caso c'è anche il rovescio della medaglia e cioè che chi non ha figli è parecchio intollerante a qualunque movimento non controllabile si svolga attorno a loro.
Devo dirti che sono sempre meno tollerante anch'io a categorie di persone che per scelta hanno rinunciato ad avere figli e diventano dei cerberi di fronte a bambini innocui, per il solo fatto che sono bambini.
Mi dispiace per i vostri orecchi violentati dal pianto di un bambino stanco di stare al supermercato, ma vorrei ricordarvi ancora una volta che la colpa non è sua ma dei genitori che ve l'hanno portato anche se, va detto, che spesso NON SI SA A CHI LASCIARLI questi figli quando c'è da fare la spesa e non sempre la puoi fare da sola/o...E allora che vogliamo fare li sopprimiamo perchè si stancano di stare in un ambiente che li bombarda di stimoli e li snerva?
Certo, i genitori hanno anche il dovere di quietarli ma un bambino stanco non è facilmente gestibile e consentimelo, come sopportiamo le lagne, i dolori e il disturbo dei nostri animali, dovremmo anche avere la forza di accettare e rispettare un bambino che non ce la fa più.
Altra cosa sono i capricci, il buttarsi per terra e fare sceneggiate, ma la situazione che hai descritto, l'ho vista fin troppe volte e so per certo che i bimbi piccoli è meglio non portarli, potendo, in situazioni che diventano poi difficili da gestire così come so, però, che tutte le persone dovrebbero anche chiedersi perchè siamo diventati così intolleranti verso i piccoli.
Un'altra brutta cosa, è l'essersi dimenticati di esser stati bambini e non ricordare che un bambino che sta buono come un marines sull'attenti durante un'ispezione, che non fiata, che non si sa se sia in grado di proferire parola quando sta con gli altri, non è un bambino che si possa definire sano.
Spiacente, ma i bambini vanno sì corretti e guidati ma anche riconosciuti per quel che sono. Si chiama rispetto e lo dice una che ha detto molti no alle sue figlie.