coppie senza figli

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vivereamarecapirsi
00venerdì 6 luglio 2007 22:44
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
neroamaro, 06/07/2007 19:17:




almeno così lo vedete.
Il tipetto è in pieni esami e DEVE studiare


ah NON è tuo figlio ? [SM=g10395] [SM=g10253] [SM=g8428] [SM=g8121] [SM=g8490] [SM=g8228]


ErikaErikaErika
00sabato 7 luglio 2007 17:49
Re: Re: Re:
vivereamarecapirsi, 06/07/2007 22.00:


ho capito ti manda il Papa [SM=g8956]






[SM=g7990]

Darida
00sabato 7 luglio 2007 17:53
Re: Re: Re: Re:
ErikaErikaErika, 07/07/2007 17.49:




[SM=g7990]





[SM=g7990] [SM=g7990]
rosa rugosa
00mercoledì 25 luglio 2007 04:57
Re:
klosy, 04/07/2007 18.15:

Un'altra cosa: per me un figlio è sangue del mio sangue, sinceramente non so se riuscirei ad adottarne uno, penso che non sentirei lo stesso legame che sento ora per i miei genitori e per mio fratello e che fra 10 anni spero di sentire per mio figlio.




Klo, i figli sono di chi li cresce e non di chi li fa.
Potrà sembrarti lapidario il mio pensiero ma ti garantisco (mai come ora lo posso fare) che è così.

Prova ad immaginare che ti mettano in braccio un bambino di pochi giorni, che tu lo debba nutrire, accudire, coccolare e che tu debba iniziare ad entrare nel ruolo di una persona a cui lui fa riferimento a 360° e poi vedrai se sarà meno figlio tuo, affettivamente parlando, di uno che hai gestito nella tua pancia e nutrito per nove mesi.

La gravidanza è un'esperienza meravigliosa, ma è solo il progetto di massima.
Quello definitivo è tutto da fare e la maternità non è la gravidanza ma il divenire che segue, un giorno dopo l'altro e che non smette MAI di essere un divenire.




rosa rugosa
00mercoledì 25 luglio 2007 05:02
Re: Re: Re:
koala_placido, 04/07/2007 15.41:



non so, crescere un figlio comporta tantissimi sacrifici di ogni tipo; e se poi ti diventa un teppistello, un poco di buono? il tuo ex bambino perfetto, adorato e coccolato? a me 'sta cosa mi mette un'ansia terribile, perchè non sempre l'educazione dei genitori può tutto, soprattutto nelle età in cui il gruppo dei coetanei è il più importante punto di riferimento. e se il mio bambino è un po' debole e influenzabile e frequenta cattive compagnie?
tutte queste pare forse sono solo il frutto di una nostra immaturità, ma proprio perchè siamo così immaturi non è meglio che non mettiamo al mondo dei figli, e lasciamo il compito a chi ci è più portato?





Hai ragione Koala, i figli li devono fare le persone che sentono come proprio questo percorso.
Genitori significa essenzialmente NON sacrificio ma RESPONSABILITA', di tutto, sopra a tutto e di fronte a tutto e come ben sai, la vita non è fatta solo di momenti piacevoli ma soprattutto di problemi, per cui chapeau di fronte alla consapevolezza che i figli devono avere qualcuno su cui contare SEMPRE, specialmente negli anni più importanti della loro esistenza.

In quanto agli adolescenti che vengono fagocitati dal gruppo, oggi come quando ero ragazzina, ho nuovamente la conferma che NON è vero.
Quello che è vero, invece, è che bisogna avere la forza di farli crescere e maturare, di farne degli adulti il più possibile forti e sensibili e questo avviene con lungo, lento, estenuante processo che comporta confronto, responsabilizzazione, dialogo senza nè limiti nè pudori, capacità di mettersi continuamente in discussione come genitori ed evolvere.




rosa rugosa
00mercoledì 25 luglio 2007 05:19
Re: Re: Re: Re:
ErikaErikaErika, 06/07/2007 11.57:



Quoto.
Purtroppo non siamo molto condivisi. Prova a essere in fila al supermercato con dietro un bambino che urla a squarciagola o fà le bizze da 15 minuti e a fare solo la faccia afflitta o a strizzare gli occhi perchè i tuoi orecchi sono offesi dall'urlo supersonico e analizza un pò come ti guardano male. Quello che scoccia è il baby-impero e il tutto permesso sempre e comunque perchè son piccoli... io dico ma l'educazione gliela vogliamo insegnare dopo i 18 anni???




Erika, io condivido appieno quello che hai scritto sul baby impero, ma come al solito si devia l'attenzione.
Il problema non sono i bambini ma i genitori-bambini che non hanno compreso quale sia il loro ruolo e fanno diventare dei piccoli Attila creature che vanno solo guidate ed educate.

In ogni caso c'è anche il rovescio della medaglia e cioè che chi non ha figli è parecchio intollerante a qualunque movimento non controllabile si svolga attorno a loro.

Devo dirti che sono sempre meno tollerante anch'io a categorie di persone che per scelta hanno rinunciato ad avere figli e diventano dei cerberi di fronte a bambini innocui, per il solo fatto che sono bambini.

Mi dispiace per i vostri orecchi violentati dal pianto di un bambino stanco di stare al supermercato, ma vorrei ricordarvi ancora una volta che la colpa non è sua ma dei genitori che ve l'hanno portato anche se, va detto, che spesso NON SI SA A CHI LASCIARLI questi figli quando c'è da fare la spesa e non sempre la puoi fare da sola/o...E allora che vogliamo fare li sopprimiamo perchè si stancano di stare in un ambiente che li bombarda di stimoli e li snerva?

Certo, i genitori hanno anche il dovere di quietarli ma un bambino stanco non è facilmente gestibile e consentimelo, come sopportiamo le lagne, i dolori e il disturbo dei nostri animali, dovremmo anche avere la forza di accettare e rispettare un bambino che non ce la fa più.

Altra cosa sono i capricci, il buttarsi per terra e fare sceneggiate, ma la situazione che hai descritto, l'ho vista fin troppe volte e so per certo che i bimbi piccoli è meglio non portarli, potendo, in situazioni che diventano poi difficili da gestire così come so, però, che tutte le persone dovrebbero anche chiedersi perchè siamo diventati così intolleranti verso i piccoli.

Un'altra brutta cosa, è l'essersi dimenticati di esser stati bambini e non ricordare che un bambino che sta buono come un marines sull'attenti durante un'ispezione, che non fiata, che non si sa se sia in grado di proferire parola quando sta con gli altri, non è un bambino che si possa definire sano.

Spiacente, ma i bambini vanno sì corretti e guidati ma anche riconosciuti per quel che sono. Si chiama rispetto e lo dice una che ha detto molti no alle sue figlie.



ErikaErikaErika
00mercoledì 25 luglio 2007 09:15
Re: Re: Re: Re: Re:
rosa rugosa, 25/07/2007 05.19:




Erika, io condivido appieno quello che hai scritto sul baby impero, ma come al solito si devia l'attenzione.
Il problema non sono i bambini ma i genitori-bambini che non hanno compreso quale sia il loro ruolo e fanno diventare dei piccoli Attila creature che vanno solo guidate ed educate.

In ogni caso c'è anche il rovescio della medaglia e cioè che chi non ha figli è parecchio intollerante a qualunque movimento non controllabile si svolga attorno a loro.

Devo dirti che sono sempre meno tollerante anch'io a categorie di persone che per scelta hanno rinunciato ad avere figli e diventano dei cerberi di fronte a bambini innocui, per il solo fatto che sono bambini.

Mi dispiace per i vostri orecchi violentati dal pianto di un bambino stanco di stare al supermercato, ma vorrei ricordarvi ancora una volta che la colpa non è sua ma dei genitori che ve l'hanno portato anche se, va detto, che spesso NON SI SA A CHI LASCIARLI questi figli quando c'è da fare la spesa e non sempre la puoi fare da sola/o...E allora che vogliamo fare li sopprimiamo perchè si stancano di stare in un ambiente che li bombarda di stimoli e li snerva?

Certo, i genitori hanno anche il dovere di quietarli ma un bambino stanco non è facilmente gestibile e consentimelo, come sopportiamo le lagne, i dolori e il disturbo dei nostri animali, dovremmo anche avere la forza di accettare e rispettare un bambino che non ce la fa più.

Altra cosa sono i capricci, il buttarsi per terra e fare sceneggiate, ma la situazione che hai descritto, l'ho vista fin troppe volte e so per certo che i bimbi piccoli è meglio non portarli, potendo, in situazioni che diventano poi difficili da gestire così come so, però, che tutte le persone dovrebbero anche chiedersi perchè siamo diventati così intolleranti verso i piccoli.

Un'altra brutta cosa, è l'essersi dimenticati di esser stati bambini e non ricordare che un bambino che sta buono come un marines sull'attenti durante un'ispezione, che non fiata, che non si sa se sia in grado di proferire parola quando sta con gli altri, non è un bambino che si possa definire sano.

Spiacente, ma i bambini vanno sì corretti e guidati ma anche riconosciuti per quel che sono. Si chiama rispetto e lo dice una che ha detto molti no alle sue figlie.






Rosa, capisco e condivido in buona parte il tuo pensiero. Il punto è, ma quanti ne vedi di bambini corretti e guidati? Io sinceramente sempre meno. Non ho 60 anni e quindi non è che ho a disposizione uno spettro molto ampio per poter verificare questa cosa, ma per il poco che ho visto in vita mia direi proprio che stiamo degenerando. Il baby impero appunto.
Qualche manciata di anni fà qualcuno di rimproverava per aver gettato la cartaccia? Arrossivi, chiedevi scusa, magari boffonchiavi qualcosa e la raccoglievi. Adesso? Ti mandano affanculo (visto capitare n-volte) e se per caso nei paraggi ci sono i genitori ti mandano affanculo anche loro e se non stai attento due urlacci sul muso non te li leva nessuno. La maestra o prof ti rimproverava o ti dava tanti esercizi? Il genitore si preoccupava di chiarire la questione con la prof o maestra e ci andava a parlare. Adesso? Si và da quella stronza a dirgliene quattro. Ho amiche che hanno a che fare con i bambini e i giovanissimi nel settore dell'educazione e sono chi nella paralisi totale, chi nella paura dei genitori, ecc. ecc.
Insomma, io vedo tanta barbarie, e il bambino che piange è si normale è l'indifferenza che lo circonda che non è normale e quello che potrebbe essere circoscritto in ogni senso diventa una valanga.
Bag End
00mercoledì 25 luglio 2007 11:35
Re:
gigino67, 04/07/2007 13.06:

posso fare una domanda?

Lo scopo del matrimonio e' quello di stare insieme ad un altra persona e di procreare e quindi creare una famiglia....

la mia domanda e':

perche' una coppia si sposa e decide di non avere figli?
che cazzo si sposa a fare?

sara' una domanda stupida, sciocca ed immatura....ma mi farebbe piacere ricevere delle risposte.....


Grazie anticipatamente da peppe.



Ho convissuto con il mio attuale marito per 3,5 anni. Speravamo nei Dico, ma siamo in Italia, quindi nisba. Al momento non ci possiamo permettere figli con 1500 euro di entrate ed un terzo che se ne va solo per il mutuo.Facciamo molti sacrifici già così. Perchè il matrimonio? Perchè come conviventi non avevamo nessun diritto sull'altro, per esempio in caso di malattia. Io voglio che il mio compagno di vita possa decidere sulle mie cure mediche insieme a me o al mio posto. Voglio che possa entrare in ospedale o in sala operatoria, ed organizzare la mia cremazione. Voglio che erediti la casa intestata a me, se dovessi morire prima di lui. Come vedi parlo solo di eventi infausti, ma possono capitare anche a me. Perchè dovevo dare i soldi ad un ladro di notaio per regolarizzare la nostra situazione patrimoniale? Fanculo i notai [SM=g10124]. Con poco meno di 15 euro mi sono sposata in Comune.
Sui figli non aggiungo altro perchè è una cosa molto personale e questa sezione non è privata.
Bag End
00mercoledì 25 luglio 2007 11:41
Re: Re: Re: Re:
gigino67, 04/07/2007 15.50:



RISPETTO IN PIENO LE TUE SCELTE...E SONO CONTENTO CHE TU LE ABBIA ESTERNATE.....

C'E' GENTE CHE SE TU CHIEDI IL PERCHE' NON VOGLIONO FIGLI....TI RISPONDONO:
PERCHE' NON MI FARANNO DORMIRE LA NOTTE.....OPPURE ......PERCHE' HO LA SMART...E QUINDI IN TRE POI NON POSSIAMO USCIRE....

MI VIENE SOLO IL VOMITO..HAHAHAHAHAHAHAHAHAH

TESTA DI CAZZO!!!! E SEI ANCHE FDM!!!!


(OGNI RIFERIMENTO A PERSONE O A FATTI E' PURAMENTE CASUALE....)




Gigì, se parli di tua cognata, da quello che hai scritto altrove, credo sia meglio che non metta al mondo un essere che le assomigli anche lontanamente.

S A M I R A
00mercoledì 25 luglio 2007 21:58
ma che cacchio parlo a fare io qui dentro?

la risposta la sapete già.

quindi non vi tedio ancora con la solita menata..
S A M I R A
00mercoledì 25 luglio 2007 22:00
.....ma dico solo che nel mio palazzo porca putt vacc, tutte le donne sono rimaste incinte subito e continuano a figliare....e mi "sbattono" sotto al naso, tutti i santi giorni, i loro pargoli paffuti e profumati che mi fanno venire una malinconia e una tristezza tale da volermi buttare giù dal balcone....e poi non soddisfatta, mi rifarei tutte la scale ancora, per ributtarmi una seconda volta!
Tino1
00mercoledì 25 luglio 2007 22:04
MIIIIIII.che linguaggio pulito che usi Samira [SM=g9757] [SM=g9757] [SM=g9757] [SM=g8291] [SM=g8291] [SM=g8291]
S A M I R A
00mercoledì 25 luglio 2007 22:07
e mi sono pure censurata ahahahahahhaah [SM=g8254]
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