convivenza

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(SimonLeBon)
00venerdì 7 febbraio 2020 13:45
Re:
1107, 2/7/2020 1:41 PM:



Forse per paura di dover pagare gli alimenti dopo.



Anche quello, se poi nascono bambini, ti devi far carico anche di quelli.
Se pero' il sentimento è autentico, non dovrebbero essere questi i problemi...

Simon
1107
00venerdì 7 febbraio 2020 13:46
Re:
Giandujotta.50, 06/02/2020 16.08:



Lo scopo della famiglia non dovrebbe essere "godiamocela fino a che dura" piuttosto quello di instaurare e coltivare un legame affettivo che duri...
penso a quelle persone che cambiano partner con disinvoltura e mi domando come si troveranno da anziani con l'ultimo compagno/a con cui magari convivono da pochi anni...
saranno in grado di affrontare i problemi di salute inclusa la difficilissima assistenza fisica se non si è costruito un rapporto attraverso anni e anni di dare e avere reciproco...?

[SM=g2037509]






E se il legame non dura? Conosco donne separate con figli, il cui ex- marito non passa gli alimenti ne per lei ne per i figli, quindi alla fine e' come fosse una convivenza.
barnabino
10venerdì 7 febbraio 2020 13:47

Forse per paura di dover pagare gli alimenti dopo



Dunque una ragionamento prettamente maschilista che lascia la donna dopo anni senza alcun diritto. Quando la compagna invecchia e il cinquantenne arzillo se ne trova un più giovane e bella... buon giorno e buona sera. Ma che squallore...

Shalom
1107
00venerdì 7 febbraio 2020 14:06
Re:
Giandujotta.50, 06/02/2020 16.08:



Lo scopo della famiglia non dovrebbe essere "godiamocela fino a che dura" piuttosto quello di instaurare e coltivare un legame affettivo che duri...
penso a quelle persone che cambiano partner con disinvoltura e mi domando come si troveranno da anziani con l'ultimo compagno/a con cui magari convivono da pochi anni...
saranno in grado di affrontare i problemi di salute inclusa la difficilissima assistenza fisica se non si è costruito un rapporto attraverso anni e anni di dare e avere reciproco...?

[SM=g2037509]






E se il legame non dura? Conosco donne separate con figli, il cui ex- marito non passa gli alimenti ne per lei ne per i figli, quindi alla fine e' come fosse una convivenza.
Giandujotta.50, 06/02/2020 16.08:



Lo scopo della famiglia non dovrebbe essere "godiamocela fino a che dura" piuttosto quello di instaurare e coltivare un legame affettivo che duri...
penso a quelle persone che cambiano partner con disinvoltura e mi domando come si troveranno da anziani con l'ultimo compagno/a con cui magari convivono da pochi anni...
saranno in grado di affrontare i problemi di salute inclusa la difficilissima assistenza fisica se non si è costruito un rapporto attraverso anni e anni di dare e avere reciproco...?

[SM=g2037509]




Il tuo pensiero e' molto bello. Non tutti cambiano partner cosi con disinvoltura come dici tu, ci sono anche quelli che aspettano, non so, 3,4,5 anni e piu' prima di trovare un nuovo partner, sono questioni personali, ho lavorato per un periodo in case di riposo, l'assistenza sanitaria e' difficilissima sia che sei sposato o convivente. ho avuto a che fare con molti anziani. Mi ricordo un caso di una coppia sposata da 50 anni: il marito aveva l'alzaimer e ovviamente la moglie anziana anche lei non poteva certo dargli sostegno; figli non ne hanno avuti, quindi erano soli. Avevano il sostegno degli infermieri e del personale che loro consideravano come figli acquisiti.

1107
00venerdì 7 febbraio 2020 14:08
Re:
barnabino, 07/02/2020 13.47:


Forse per paura di dover pagare gli alimenti dopo



Dunque una ragionamento prettamente maschilista che lascia la donna dopo anni senza alcun diritto. Quando la compagna invecchia e il cinquantenne arzillo se ne trova un più giovane e bella... buon giorno e buona sera. Ma che squallore...

Shalom




hai ragione. Purtroppo molti uomini ragionano cosi.
domeci
00venerdì 7 febbraio 2020 14:21
barnabino, 06/02/2020 15.22:

Certo la convivnza per definizione comporta un impegno mimore dal punto di vista morale e legale, anche diritti e doveri minori soprattutto verso eventuali figli che nascono da quella relazione.

Shalom

Se non sbaglio i doveri e i diritti verso i figli non cambiano. Cambiano solo verso il partner.
1107
00venerdì 7 febbraio 2020 14:22
Re: Re: Re:
Giandujotta.50, 06/02/2020 12.57:




In italia nel '17 ci sono stati poco meno di 200mila matrimoni quindi e non si possono trarre conclusioni statistiche se tu le basi su 2 coppie di conoscenti... capisci che non si possa dire che i matrimoni legali falliscono mentre le convivenze funzionano.

l'anno passato 2 coppie di miei conoscenti si sono sposate legalmente... mentre mia nipote che conviveva da un anno e mezzo si è separata dal compagno..

nn concludo che la convivenza porta alla separazione mentre il matrimonio legale regge...

piuttosto cerco di capire quali siano le basi su cui hanno costruito la famiglia quelli che hanno una famiglia che dura...



auguro che queste 2 coppie abbiano una solida unione, pero'non lo si puo' dire con certezza.
Di solito chi vuole sostenere le sue ragioni, per esempio se vuole sostenere che la convivenza sia sbagliata, prendera' 1 solo caso quello di tua nipote, mentre magari coppie sposate che si separano non le guardera' neanche. Si tira l'acqua al proprio mulino.

1107
00venerdì 7 febbraio 2020 14:31
Re: Re: Re:
Pino2019, 06/02/2020 12.56:




I singoli casi non significano nulla, bisogna guardare le statistiche su vasta scala per trarre una conclusione.

Resta il fatto che statisticamente la maggior parte delle convivenze finisce prima dei matrimoni (ma anche i matrimoni statisticamente ultimanete non durano molto, sempre più però delle convivenze.)




I matrimoni finiscono, le convivenze finiscono. Secondo te cosa bisogna fare?
barnabino
00venerdì 7 febbraio 2020 15:17

hai ragione. Purtroppo molti uomini ragionano cosi



Appunto, allora perché difendere qualcosa che penalizza la parte più debole e favorisce quella più forte? Il matrimonio andrebbe sempre difeso, non certo la convivenza se il motivo è quello di attenuare i diritti.

Shalom
1107
01sabato 8 febbraio 2020 11:17
Re:
barnabino, 07/02/2020 15.17:


hai ragione. Purtroppo molti uomini ragionano cosi



Appunto, allora perché difendere qualcosa che penalizza la parte più debole e favorisce quella più forte? Il matrimonio andrebbe sempre difeso, non certo la convivenza se il motivo è quello di attenuare i diritti.

Shalom




Semplicemente perche'la parte forte diventa debole, la legge italiana tutela la donna e poco l'uomo. Non si puo' essere sicuri che il matrimonio duri, come si fa a dire: finche' morte non ci separi, dato che si cambia continuamente?
Giandujotta.50
00sabato 8 febbraio 2020 11:27
Re: Re:
1107, 08/02/2020 11.17:




Semplicemente perche'la parte forte diventa debole, la legge italiana tutela la donna e poco l'uomo. Non si puo' essere sicuri che il matrimonio duri, come si fa a dire: finche' morte non ci separi, dato che si cambia continuamente?




non so come si pensi di prendersi la responsabilità di mettere su famiglia partendo da questo assunto...
meglio ciascuno a casa propria, almeno non c'è ipocrisia di un amore dichiarato ma inconsistente di fronte alle difficoltà della vita.

tanto il sesso oggi, per la maggioranza, non è un problema morale...allora perchè fingere di voler passare la vita insieme?


1107
01sabato 8 febbraio 2020 11:48
Re: Re: Re:
Giandujotta.50, 08/02/2020 11.27:




non so come si pensi di prendersi la responsabilità di mettere su famiglia partendo da questo assunto...
meglio ciascuno a casa propria, almeno non c'è ipocrisia di un amore dichiarato ma inconsistente di fronte alle difficoltà della vita.

tanto il sesso oggi, per la maggioranza, non è un problema morale...allora perchè fingere di voler passare la vita insieme?





Per si cambia non intendo che si cambia partner, intendo che si cambia il modo di vedere le cose. Non si puo' dire che si cambia solo da adolescenti si cambia sempre. A 20 anni si e' diversi rispetto a 10, a 40 rispetto a 20, a 50 rispetto a 40 e cosi via. Si parte con l'obiettivo di voler stare insieme per sempre, ma poi le cose cambiano, questo vale per tutte le eta', non solo per gli adolescenti.
Giandujotta.50
00sabato 8 febbraio 2020 12:11
quindi la parola data, il ti amo sei la mia vita, non ha nessun valore... sono parole che si dicono così sull'emozione del momento...
senza pensare a cosa significano veramente.

meglio non promettere che promettere e non mantenere.
specie se si tratta della famiglia inclusi figli.
Perchè questa parola data implica non solo la nostra vita ma la vita di altre persone.

non so se si possa parlare solo di immaturità...
aggiungerei egotismo

Seabiscuit
00sabato 8 febbraio 2020 12:21
Re: Re: Re: Re:
1107, 08.02.2020 11:48:



Per si cambia non intendo che si cambia partner, intendo che si cambia il modo di vedere le cose. Non si puo' dire che si cambia solo da adolescenti si cambia sempre. A 20 anni si e' diversi rispetto a 10, a 40 rispetto a 20, a 50 rispetto a 40 e cosi via. Si parte con l'obiettivo di voler stare insieme per sempre, ma poi le cose cambiano, questo vale per tutte le eta', non solo per gli adolescenti.



Da come parli sembra che per te non ci sia possibilità di un matrimonio duraturo. Eppure non ci sono più divorzi che matrimoni che durano
1107
00sabato 8 febbraio 2020 17:35
Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 08/02/2020 12.21:



Da come parli sembra che per te non ci sia possibilità di un matrimonio duraturo. Eppure non ci sono più divorzi che matrimoni che durano




La sicurezza che il matrimonio duri per sempre non ce l'ha nessuno.
barnabino
00sabato 8 febbraio 2020 17:42

La sicurezza che il matrimonio duri per sempre non ce l'ha nessuno



Una ragione di più perché una donna rifiuti la convivenza che non offre alcun diritto nel caso che il matrimonio finisca... la componente più debole con il matrimonio è tutelata legalmente, come è giuso che sia. Mi pare davvero un'involuzione che una donna faccia porpaganda alla convivenza, un'istituzione che in tutte le culture è considerata importantissima, e non certo a caso. Chiediti perché non facciamo più come i primitivi che si prendevano tutte le donne che volevano...

Shalom
(SimonLeBon)
00sabato 8 febbraio 2020 18:09
Re:
1107, 2/8/2020 5:35 PM:




La sicurezza che il matrimonio duri per sempre non ce l'ha nessuno.



Caro 1107,
Per lo stato il matrimonio è un contratto, non deve durare per sempre, ma assicura alcune regole anche nel caso che il contatto termini.
Ad esempio, uno dei coniugi puo' morire e l'altro eredita la sua parte garantita. Senza contratto non ci sono garanzie.

Simon
1107
00giovedì 13 febbraio 2020 08:07
Re:
barnabino, 08/02/2020 17.42:


La sicurezza che il matrimonio duri per sempre non ce l'ha nessuno



Una ragione di più perché una donna rifiuti la convivenza che non offre alcun diritto nel caso che il matrimonio finisca... la componente più debole con il matrimonio è tutelata legalmente, come è giuso che sia. Mi pare davvero un'involuzione che una donna faccia porpaganda alla convivenza, un'istituzione che in tutte le culture è considerata importantissima, e non certo a caso. Chiediti perché non facciamo più come i prim3itivi che si prendevano tutte le donne che volevano...

Shalom




La legge dovrebbe tutelare entrambi; invece tutela solo la donna. Ci sono tanti esempi di donne divorziate che hanno portato via tutto all'ex- marito: la casa, e altre cose e poi pretendono un mantenimento alto. L'ex- marito dive va? S
1107
00giovedì 13 febbraio 2020 08:16
Re: Re:
(SimonLeBon), 08/02/2020 18.09:



Caro 1107,
Per lo stato il matrimonio è un contratto, non deve durare per sempre, ma assicura alcune regole anche nel caso che il contatto termini.
Ad esempio, uno dei coniugi puo' morire e l'altro eredita la sua parte garantita. Senza contratto non ci sono garanzie.

Simon




Voi siete tdg per voi il matrimonio e' importante, non capisco perche' guardate lo stato,voi lo regolate in base ad altre cose. Per voi non dovrebbe mai finire.
Poi scusate se sei innamorato vai a pensare che questo muoia?
Un'altra cosa: non sto dicendo di convivere per sempre, per un periodo piu' o meno lungo, e poi se va bene ci si.sposa.
barnabino
00giovedì 13 febbraio 2020 08:46
Cara Tabita,

Le tutele alla donna sono anche frutto di battaglie civili, lo Stato deve tutelare i soggetti più deboli, da donna dovresti essere contenta. Se rinunci ai diritti per convivere sarai comunque tu a pagarne il prezzo.

Shalom

barnabino
10giovedì 13 febbraio 2020 09:01
Cara Tabita,


Un'altra cosa: non sto dicendo di convivere per sempre, per un periodo piu' o meno lungo, e poi se va bene ci si.sposa.



Nessuno te lo impedisce, detto così suona molto come "usa e getta" oppure "usato garantito" oppure "se non siete soddisfatti potrete restituire l'articolo entro 3 anni". Francamente un po' squallidino, da italietta...

Shalom
1107
01giovedì 13 febbraio 2020 09:02
Re:
barnabino, 13/02/2020 08.46:

Cara Tabita,

Le tutele alla donna sono anche frutto di battaglie civili, lo Stato deve tutelare i soggetti più deboli, da donna dovresti essere contenta. Se rinunci ai diritti per convivere sarai comunque tu a pagarne il prezzo.

Shalom





Non capite. Io come donna sarei tutelata, d'accordo. e l'uomo? Molti uomini non si sposano per la paura poi che in caso di separazione perdono tutto. Cosa me ne faccio dei diritti , se poi rimango da sola, perche' nessun uomo vuole sposarmi per paura di diventare poi lui la parte debole.
1107
01giovedì 13 febbraio 2020 09:26
Re:
barnabino, 13/02/2020 09.01:

Cara Tabita,


Un'altra cosa: non sto dicendo di convivere per sempre, per un periodo piu' o meno lungo, e poi se va bene ci si.sposa.



Nessuno te lo impedisce, detto così suona molto come "usa e getta" oppure "usato garantito" oppure "se non siete soddisfatti potrete restituire l'articolo entro 3 anni". Francamente un po' squallidino, da italietta...

Shalom




Usato? Questa parola e' molto offensiva.
barnabino, 13/02/2020 09.01:

Cara Tabita,


Un'altra cosa: non sto dicendo di convivere per sempre, per un periodo piu' o meno lungo, e poi se va bene ci si.sposa.



Nessuno te lo impedisce, detto così suona molto come "usa e getta" oppure "usato garantito" oppure "se non siete soddisfatti potrete restituire l'articolo entro 3 anni". Francamente un po' squallidino, da italietta...

Shalom

senti una cosa: le lamentele di quelli sposati, che dicono che se tornassero indietro non si sposerebbero, dove le mettiamo? Si lamentano perche' non hanno niente da fare? Sposarsi perche' ci sono i diritti o perche' c'è un interesse economico questo e' squallido e un usa e getta.
Giandujotta.50
10giovedì 13 febbraio 2020 09:37

Usato? Questa parola e' molto offensiva.



Tabita, considera che sono in ballo 2 persone distinte. Se la convivenza non funziona non è detto che siano tutti e due d'accordo per la separazione, in genere è decisione di uno solo, mentre l'altro resta innamorato e quindi l'abbandono può suscitare sentimenti di indegnità..può sentirsi usato per un po e poi gettato via come uno straccio inservibile...
appunto, unione usa e getta per uno dei due.

e per la parte piu debole può essere l'inizio di un difficile percorso...
dove andrà a stare se chi lascia è il padrone di casa?
e se ci sono figli? un solo genitore che provvede a educazione casa e quanto serve per crescerlo può trovare tante difficoltà...

forse non hai preso in considerazione questi elementi...
del resto nessuno obbliga a sposarsi.

Ma ci sono tante persone che in età non piu giovane rimpiangono di non aver trovato compagnia con cui condividere problemi ma anche gioie e tenersi la mano nelle difficoltà.

tutto dipende molto dai principi a cui si fa riferimento.
Certo il "prima io" non aiuta la condivisione.
barnabino
00giovedì 13 febbraio 2020 09:38
Cara Tabita,

Chi passa la vita a lamentarsi della propria condizione senza fare nulla per cambiarla non risolve niente. Per fortuna che c'è il matrimonio a responsabilizzare gli individui. La soluzione che proponi tu mi pare quella delle classiche persone emotivamente immature, che preferiscono l'evitanento o la fuga piuttosto che l'impegno. Per questo che vediamo questo disgregamento.

Comunque, come detto, contenta tu di essere trattata come un oggetto da restituire se non ti piace più contenti tutti, la vita è la tua.

Shalom
Giandujotta.50
00giovedì 13 febbraio 2020 09:43
Tabita, ti racconto in breve la storia di una mia giovane parente sui 30 anni.
Laciata la casa paterna ha voluto andare a vivere da sola.
Poi è stata 'sedotta' dal suo datore di lavoro ed è iniziata la convivenza durata un anno. Dopo di che lui ha cambiato idea.
Non solo, ma l'ha anche licenziata.
Così lei, senza lavoro, è tornata dal padre.
In questo periodo trovare lavoro non è facile anche se si è specializzati in qualche settore. Tre mesi disoccupata poi ha risolto almeno il lavoro...
ma si è sentita davvero uno straccio buttato via.

certo questo è solo un caso di usa e getta ... ma credi, non è così raro. Purtroppo.
1107
00giovedì 13 febbraio 2020 09:52
Re:
barnabino, 13/02/2020 08.46:

Cara Tabita,

Le tutele alla donna sono anche frutto di battaglie civili, lo Stato deve tutelare i soggetti più deboli, da donna dovresti essere contenta. Se rinunci ai diritti per convivere sarai comunque tu a pagarne il prezzo.

Shalom





Non capite. Io come donna sarei tutelata, d'accordo. e l'uomo? Molti uomini non si sposano per la paura poi che in caso di separazione perdono tutto. Cosa me ne faccio dei diritti , se poi rimango da sola, perche' nessun uomo vuole sposarmi per paura di diventare poi lui la parte debole.
barnabino, 13/02/2020 09.38:

Cara Tabita,

Chi passa la vita a lamentarsi della propria condizione senza fare nulla per cambiarla non risolve niente. Per fortuna che c'è il matrimonio a responsabilizzare gli individui. La soluzione che proponi tu mi pare quella delle classiche persone emotivamente immature, che preferiscono l'evitanento o la fuga piuttosto che l'impegno. Per questo che vediamo questo disgregamento.

Shalom

conosco persone che si sono sempre impegnate nella vita, c'è chi.ha ottenuto grandi risultati e chi invece gli e' andato male. Non sempre l'impegno e la responsabilita' sono una garanzia di successo. Come pensi che si sentano tali.persone, dopo tanto impegno e nulla in mano? Frustrate e deluse.
1107
00giovedì 13 febbraio 2020 10:03
Re:
Giandujotta.50, 13/02/2020 09.43:

Tabita, ti racconto in breve la storia di una mia giovane parente sui 30 anni.
Laciata la casa paterna ha voluto andare a vivere da sola.
Poi è stata 'sedotta' dal suo datore di lavoro ed è iniziata la convivenza durata un anno. Dopo di che lui ha cambiato idea.
Non solo, ma l'ha anche licenziata.
Così lei, senza lavoro, è tornata dal padre.
In questo periodo trovare lavoro non è facile anche se si è specializzati in qualche settore. Tre mesi disoccupata poi ha risolto almeno il lavoro...
ma si è sentita davvero uno straccio buttato via.

certo questo è solo un caso di usa e getta ... ma credi, non è così raro. Purtroppo.



il classico esempio di convivenza male riuscita. Siete molto bravi a prendere i casi per sostenere le vostre idee. Mia cugina convive da 25 anni, loro 2 non si sono lasciati e come la mettiamo, allora?
Anche una moglie potrebbe sentirsi come uno straccio buttato via, perche' magari il marito non le da' le attenzioni dovute, o perche' e' brava a cucinare e si interessa di lei solo per trovare una serva che gli faccia da mangiare.
SIA CONVIVENZA CHE MATRIMONIO POSSONO FINIRE E LE DONNE SENTIRSI COME UNO STRACCIO, con il matrimonio le donne hanno il mantenimento, ma non e' tutto! Il sentimento di delusione e' uguale in tutti e 2 i casi.
Giandujotta.50
00giovedì 13 febbraio 2020 10:13
Re: Re:
1107, 13/02/2020 10.03:



il classico esempio di convivenza male riuscita. Siete molto bravi a prendere i casi per sostenere le vostre idee. ...[.......]




[SM=g27987] Cara Tabita, qui ti volevo!!!!
da che sei entrata in questo forum non hai fatto altro che portare ad esempio persone che conosci a cui è successo di tutto, specie nelle congregazioni...

ecco, vedi? ora capisci anche tu che i singoli casi non possono essere presi ad esempio..
ci sono principi, linee guida che possono aiutare a capire e risolvere i problemi generali.. e su quelli si basa la società civile ma anche la comunità religiosa.

sono molto contenta che tu abbia capito che gli esempi personali non aiutano!
Penso invece che aiutino i sani principi applicati alla propria vita.
Poi ciascuno porterà il proprio carico fatto di conseguenze delle scelte e comportamenti.

(SimonLeBon)
00giovedì 13 febbraio 2020 11:10
Re: Re:
1107, 2/13/2020 10:03 AM:



il classico esempio di convivenza male riuscita. Siete molto bravi a prendere i casi per sostenere le vostre idee. Mia cugina convive da 25 anni, loro 2 non si sono lasciati e come la mettiamo, allora?
Anche una moglie potrebbe sentirsi come uno straccio buttato via, perche' magari il marito non le da' le attenzioni dovute, o perche' e' brava a cucinare e si interessa di lei solo per trovare una serva che gli faccia da mangiare.
SIA CONVIVENZA CHE MATRIMONIO POSSONO FINIRE E LE DONNE SENTIRSI COME UNO STRACCIO, con il matrimonio le donne hanno il mantenimento, ma non e' tutto! Il sentimento di delusione e' uguale in tutti e 2 i casi.



Caro 1107,
Non solo le donne hanno il mantenimento, ma anche i figli.
In piu', in caso di morte hai diritto a una parte dell'eredità comune.
Se convivi, non hai diritto a nulla.
Puo' sempre andar bene o finire male, ma è come fare un lavoro in regola oppure lavorare "in nero".


Simon
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