allacciate le cinture il football decolla

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Enrico Bertorello
00domenica 5 agosto 2001 10:14
Ricordate TUTTI che... "La calma è la virtù dei forti".
Si propone, si ribatte, si discute, si elogia o si critica.
Ma se si perde il rispetto reciproco si và poco lontano.
Io ammiro il Presidente Cantù per essersi preso brighe che io non mi sarei preso (sono sincero).
Com'anche riconosco il grande sacrificio di tutti i membri FIAF in ogni ordine e grado.
Ma, vi giuro, vorrei trovare un giorno tra i Consiglieri Federali ed oltre un trio che secondo me oggi potrebbe rappresentare la voce del football in Italia ed in Europa. Parlo di mako (che sappiamo bene chi è), vecchiovecchiovecchioex (mi sono piaciuti molto i suoi interventi) e Fabio Tortosa.
Il loro lavoro, unito a quello di molti elementi attualmente in carica in FIAF, potrebbe veramente portarci lontano.
Ma ci arriveremo, sono sicuro che ci arriveremo.
Sul fatto, mi ricollego ad una frase letta quà e là, che in FIAF "qualcuno" ha cariche senza neanche avere una squadra (cosa non vera tra l'altro, mi pare).
Io penso che non avere o dipendere da squadre sarebbe il massimo per un intero Consiglio Federale (Presidente compreso).
Non si potrà mai, ma se fosse che anche uno facesse solo il "federale" senza essere abbinato ad un club, sono sicuro che lavorerebbe meglio che in altre condizioni.
Io credo in loro, ma tutti sono oberati di preoccupazioni. Ed in questi casi non si può che essere comprensivi, seppur a denti stretti!!
Intanto auguro buona discussione a tutti.
Purchè porti da qualche parte.
Un saluto
Enrico Bertorello
Tortosa
00domenica 5 agosto 2001 12:10
E bravo il mio bidello!
Bel modo di rispondere ad un tesserato, il succo del tuo intervento è questo: ora comando io, se ti sta bene è così altrimenti zitto.
IO ZITTO NON CI STO
E tutti coloro che hanno avuto modo di criticare il tuo operato in questi anni oggi possono anche rimanere in silenzio, ma ricordino che trattasi di silenzio colpevole.
Il tuo tentativo di mettermi contro tutto l'ambiente è subdolo e mi fa schifo, il football a 5 non mi piace non lo giocherei mai, ma non per questo penso che chi lo pratichi sia uno sfigato, di sfigato in questo momento me ne viene in mente uno solo.....
Lungi da me il pensiero di volermi sentire qualcuno solo per aver giocato qualche partita di playoff (a proposito a parer mio con i Dolphins avremmo perso), chi mi conosce lo sa e sa che sono sempre il primo a mettermi in discussione e la mia non è certo arroganza. Ricordo però la tua arroganza quando nel 98 ci scippasti il diritto di giocare la finale di Wl ad Ostia, accampando scuse di sponsor, interventi e cazzate varie.
Poi mi viene a parlare di arroganza uno che si autodefinisce come colui il quale ha salvato, sta rilanciando e farà decollare il movimento, boh, ma tu che cosa pensi che in seno alle squadre si dorma? Anche chi si limita a giocare e basta (e tu sai che non sono io il tipo) dà un apporto fondamentale al movimento dà il suo 100%, cosa che non penso stia facendo tu. Ragazzi svegliamoci: se rilancio c'è, è tutto merito della base, il vertice è stato latitante.
1) Qualcuno ha mai verificato l'adeguatezza delle strutture delle squadre iscritte alla GL?
2) E l'annoso problema assicurazioni, oggetto di discussione sul forum, dov'era la federazione?
3) Giudice sportivo, se qualcuno vi dava una cascata in faccia la settimana dopo voi non giocavate e lui si
4) Crew arbitrali che arbitrano a 4 ore di distanza due partite a distanza di 300 chilometri. Tu dov'eri quando siamo arrivati a Salerno alle 3 per giocare alle 9?
5) Sui gironi si è detto di tutto, e tutto in negativo, ora hai tirato fuori la testa dalla sabbia e tutti zitti.
Ma tu stavi lavorando.
Poi caro amico evitati i "forse" tra parentesi, e su Genova evita battute tu non puoi sapere, ah dimenticavo "forse" eri a scuola a suonare la campanella.
Ti do un suggerimento: dovrebbe esserci nei meandri del regolamento federale un articolo che sanziona coloro i quali si rendono responsabili di giudizi altamente lesivi della reputazione del presidente federale, ecco, magari la tua permalosità ti farà tirare fuori dal cilindro un giudice federale, e così mi potrai dare un paio di annetti di squalifica, ti giuro che li spenderò per agire in nero per il bene del movimento.
Non bene come te, ma farò del mio meglio.
Un saluto, Fabio Tortosa, uno che vive per questo sport
IL CAPO
00domenica 5 agosto 2001 16:03
x tortosa
al di la delle polemiche che ci stanno, credevo che oltre a questo ci potesse stare anche l'ironia, diversamente dovevo astenermi dall'intervenire sulla tua uscita che ritengo non realistica, forse ho sbagliato ad intevenire, ma non sei informato.
non ti chiedi come mai i team (le società alle quali debbo rispondere) non gridano allo scandalo(quello che tu dici sulla federazione lo reclama)come mai alla assemblea del 28 dove queste cose dovrebbero avere risposta non c'è stato nessuno che le ha rilevate, tutti servi del padrone o forse che conoscendo i fatti si danno dei giudizi diversi dal tuo?
NON SEI INFORMATO, mi limito a questo, e non è ignoranza, è una colpa.

x enrico
hai ragione, spesso sarebbe meglio tacere.tanto...


IL CAPO
vecchiovecchiovecchio EX
00lunedì 6 agosto 2001 03:50
Di bene in meglio. Chiarirsi fa sempre bene. E dà modo a tutti di farsi un'idea delle situazioni. Certo senza esagerare. Controllare i toni e tentare di rendere evidente l'uso dell'ironia (sennò sembrano insulti veri). Visto che il mezzo lo consente, rileggere e se il caso modificare i termini prima di inviare gli interventi. Io ho detto dementi (non idioti). Secondo voi è normale imbottirsi a quel modo e fare a testate? Se si siete dementi. Matti.

Poi faccio presente che, se sono ricomparso dall'oltretomba dopo 11 anni, non è certo perchè aspiro a qualche carica, sia pure simbolica. Sennò, Cantù, avrei magari accettato di allenare la difesa di una certa squadra, come mi era stato proposto da Leo 2 o 3 anni fa. Impossibilità pratica a parte è proprio l'entusiasmo che è morto e non risorge. Il football mi piace ancora, ma non al punto da tornare su un campo a, molto probabilmente, perdere tempo.

L'esperienza insegna. Anzi DEVE INSEGNARE. A tutti.
La finalità dei miei interventi è, almeno nelle intenzioni, proprio questa. Evitare di ripetere quelli che, secondo me, sono stati gli errori del passato. Errori pratici e di gestione ma prima di tutto un errore fondamentale di atteggiamento:
ATTENTI A NON FARSI TROPPE ILLUSIONI.
Cioè ad avere troppe aspettative sul livello che potrà mai raggiungere il football in Italia. Questo eviterà DOLOROSE DISILLUSIONI, e abbandoni PREMATURI. Come il mio. Ricordatevi che potrei essere il vostro futuro, se avrete troppe pretese. Anche solo, come nel mio caso, sul numero di presenti a tre allenamenti settimanali di 2 ore (impegno da professionisti o da dilettanti? Chiedete ai vostri americani). Perciò: Bertorello, non essere così sicuro che arriveremo (arriverete) lontano. QUANTO lontano per te? E in quanto tempo? 10 metri all'anno? Se saranno solo 2 o 3 cosa farai?

Cantù, occhio a prospettare "il decollo" imminente. Va bene che, come qualcuno ha inventato l'agriturismo, tu passerai alla storia come l'inventore del FOOTBALLTURISMO. Ma se ti schianti alla fine della pista ? Andrebbe già bene uno svolazzo di 50 metri come i primi biplani, altro che orbita.

Tortosa sei sicuro che basti cambiare il presidente FIAF (trova i candidati) per migliorare radicalmente in tutti gli aspetti che hai elencato? O sarebbe solo merito di "qualche moda yankee" (cioè i film sul football, ultimo: "Ogni maledetta domenica" dopo, andando a ritroso, "The Program","I mastini di Dallas","Quella sporca ultima meta"). Il football italiano esiste solo per merito di Hollywood? Siamo e siamo stati solo dei "Nando Moriconi" che "a me m'ha rovinato la guera, che se nascevo ner Kansas City..."? O solo per l'impegno dei soliti a livello locale? (questo è più vero, sarà sempre così, anche con Tagliabue presidente FIAF).

Agli impazienti esordienti che non vedono l'ora di fare il primo campionato. Necessario entusiasmo si, attenti alla troppa esaltazione. Se poi trovate qualche mako che vi palleggia come palloni di basket non vi smontate subito. Caschi e imbottiture non si usano per coreografia! Continuate dove i mako non ci sono. Magari 5 vs 5.

E non vivete solo per il football, soprattutto quello italiano. Impegno PRESTABILITO e COSTANTE per migliorare individualmente e nessuna illusione. La passione durerà nel tempo.

Enrico Bertorello
00lunedì 6 agosto 2001 09:37
Io non sono sicuro di arrivare lontano, nutro solo una grande speranza e lavoro per dare il mio, seppur piccolo, contributo.
Sai quante delusioni che ho avuto da questo sport!! Quanti fallimenti ho sulle spalle!! Ma ogni volta trovo la forza di lottare e questo lo devo soprattutto ai tre/quattro amici che da anni dividono con me le gioie ed i dolori di un "country team" come il nostro.
Pochi soldi, troppi "pallonari" sul territorio, una Amministrazione Comunale che ci ignora o addirittura ostacola il nostro lavoro, Nessun interesse da parte dei Media locali.
Eppure ci stiamo lavorando sopra, e qualche risultato buono riusciamo ad ottenerlo (le vittorie, si spera, arriveranno in seguito).
Io consiglio solo di non illudersi ma di continuare a lottare.
. . .
Non mi sognavo di proporre nessuno alle alte cariche federali.
Era solo una mia.... diciamo divagazione da lineman suonato!!
Ma, ripeto, non mi dispiace come voi tre la ragionate.... e soprattutto la fermezza con la quale sostenete le vostre cause!!
. . .
Lancio una provocazione?
CI VUOLE FOOTBALL NFL o NCAA VISIBILE A TUTTI IN TV!!!!!
Torniamo ai vecchi discorsi!!!
Voi cosa ne dite?

Un saluto
Enrico Bertorello
Petit
00lunedì 6 agosto 2001 10:22
Sì!, il football in chiaro.
Tanti anni fa vidi su Canale5 uno strano sport con caschi e armature, fisicità ai massimi e velocità impressionante; Tra una parloa e l'altra del buon vecchio Rino Tommasi, con un piccolo sforzo e Dan Peterson ottimo cronista, capii che sarebbe stato il mio sport.
Ieri sono andato ad informarmi per il parabolone...un SALASSO!.
L'NFL paghi per avere il football in chiaro!, ridateci lo Sport in chiaro!.

[Modificato da Petit 07/08/2001 00:36]

Fede!
00lunedì 6 agosto 2001 14:55
scusa Vecchio...
non avevo capito il tono dei 1500 dementi...in questo senso hai ragione [SM=g27789] comuqnue non era un punto fondamentale, concordo pienamente con quello che dici nell'ultimo post...
peppe21
00martedì 7 agosto 2001 08:35
magari!!!!!
in effetti il colpo di fulmine l'ho avuto anch'io col football a canale 5.
il primo rb che ho ammirato aveva una stella sul casco il n°33 e si chiamava TONY DORSETT...
chissà quanti ragazzi che giocano adesso non hanno la piu' pallida idea di chi siano i vari DORSETT,PAYTON,C.JAMES,E.DICKERSON ecc.

potrebbe essere effettivamente un'ottima spinta come fu 20 anni fa avere il FA in chiaro il sabato pomeriggio o la domenica mattina e nel giro di un anno avremo sicuramente il doppio delle squadre che ci sono adesso
ciao
GO DRAGONS
peppe21
peppe21
00martedì 7 agosto 2001 15:44
comunque, se vogliamo andare lontano come movimento onestamente non mi sembra che siamo sulla strada giusta...
troppa gente rema contro,(senza offesa x nessuno)la politica deve!!! rimanere fuori dallo sport, e ci deve essere unità d'intenti, e non solo sparare a zero sulla federazione xchè non si è daccordo su questo o su quello...
mi ha molto colpito l'intervento del sig. LUCHENA, ovviamente in negativo, e anche se probabilmente mi prenderò un "cazziatone" questa cosa voglio fargliela sapere.
caro sig. LUCHENA la persona che non ha nemmeno una squadra e che è a capo della commissione junior, si fa il mazzo con un manipolo di ragazzi in un posto dove il il football lo stanno scoprendo adesso, e non solo allenando, ma anche reperendo sponsor, organizzando manifestazioni di piazza per pubblicizzare il FA e educando questi ragazzi (la cui età media non è sicuramente quella dei suoi dolphins, infatti abbiamo giocato la SUNCUP con un centro di 15 anni!!!); personalmente questa persona ha la mia stima piu' totale e penso che se ci fossero un po' piu' di VIERUCCI e un po' meno SPALAMERDA nel nostro football probabilmente il nostro sport sarebbe messo un po' meglio.

al di la di probabili "cazziatoni" del coach appena leggerà questo post aggiungo che ho parlato in qualità di amico e non di giocatore dei DRAGONS BRINDISI.
CIAO A TUTTI
peppe21
Enrico Bertorello
00martedì 7 agosto 2001 18:11
Probabilmente al nostro movimento serve più un Sig. Vierucci che cento pseudo salvatori della patria.
Non me ne voglia nessuno.
Diplomazia innanzitutto.
Un saluto
Enrico Bertorello
LORDLUTORTITUS
00martedì 7 agosto 2001 18:25
Che vi avevo sempre detto, che era uno S!"£$£$O....
VE LO DISSI IO...e nun c'e volevate crede!!!
CHE SCHIFO!!!!!
A CAPO,ma chi comanda in FIAF??? ....
LORDLUTORTITUS
vecchiovecchiovecchio EX
00mercoledì 8 agosto 2001 05:30
A proposito di politica. Sarebbe bene capire che è meglio non etichettarsi o far etichettare politicamente il football. Nè a livello federale nè possibilmente a livello di società (cosa più difficile quando magari, per accedere a un impianto, viene "consigliata" l'adesione a qualche ente promozionale).
Non si deve passare per essere uno sport, o una squadra, di bianchi, azzurri, verdi, rossi o neri. Se poi capita l'amministrazione di parte avversa... Veramente sarebbe meglio piuttosto passare come innocui Nando Moriconi seguaci di una moda passeggera. Su questo si dovrebbe concordare tutti, fatto salvo ovviamente il diritto di ognuno di avere idee e parti politiche. Ma, per carità, tenetele fuori da campo e spogliatoio!
Invece è bene, anzi necessario, che ci siano opinioni diverse sulla politica del football, ossia le scelte della federazione.
Si deve spiegare bene perchè questa o quella spesa è inutile o dannosa. E cosa sarebbe stato meglio fare. Dire solo "hai sbagliato" non basta. Questo non significa che "si rema contro", ma che si hanno legittimissime opinioni diverse sul da farsi (dirò poi la mia su giornali e TV). Non si può però attaccare le persone sulla base di pregiudizi. Nè politici nè di altro tipo ("non ha una squadra"). Meglio, così non favorisce i propri giocatori.
Se non si hanno sempre presenti queste cose basilari, è veramente meglio starsene a casa.
Ripeto, prima di inviare interventi rileggere e modificare o eliminare dove necessario.



quaker
00sabato 25 agosto 2001 00:33
Ho mandato varie mail alla nfl chiedendo perche non fanno una squadra in italia, e mi hanno risposto che stanno vagliando la situazione, ho telefonato alla squadra di football di fiuggi per andare a giocare, e mi hanno detto che hanno chiuso...
Ho 19 anni e mi sono avvicinato al football tre mesi fa guardando la prima partita su tele+. Mi sono comprato madden 2001 e ho cercato di imparare gli schemi di gioco. Ora leggo tutte queste cose, e io che volevo andare dai ducks per imparare a giocare al mio gioco preferito e scopro che non c'è spazio nemmeno per quelli che fanno parte della giovanile leggendo quello che dite qui. Ora, che cazzo deve pensare un ragazzo quasi ventenne che vuole solo giocare a football?
Tortosa
00sabato 25 agosto 2001 03:48
Comincia a non scoraggiarti e a vagliare l'ipotesi di emulare molti tuoi coetanei anche della zona di Frosinone che due volte a settimana vengono ad allenarsi nei Marines in preparazione del campionato under 20. Se vorrai maggiori delucidazioni chiedile su questo topic.

Fabio#62
michigan
00sabato 25 agosto 2001 09:56
Roma...dorme?
Scusate... ma come è possibile che un ragazzo di 19 anni debba scrivere certe cose sul forum di huddle???
A Roma ci sono ben 3 squadre.... allora... vogliamo continuare a pensare che il flag sia inutile o pretendiamo che un 19enne arrivi senza aver mai giocato a mettersi casco e paraspalle e vada in campo.
Oppure ancora lo "escludiamo" solo perchè oramai non è più in età da giovanile?
Ragazzi bisogna tesserare ed insegnare a giocare...altrimenti col cavolo che andiamo avanti.
Mi spiace leggere certe dichiarazioni, noi a Milano stiamo tesserando* ragazzi di qualsiasi età (si...anche ad agosto), sia giovani che non.
Tutti sono consapevoli che dovranno sciropparsi almeno un anno di flag football e poi si può passare al tackle...qualsiasi età essi abbiano (se ne avranno i requisiti).
Ammiro gente come Zum che vorrebbe sbattersi per insegnare il football (con la flag) e Lord che si occupa della giovanile.
Rimango perplesso però a leggere che ci sono società che rimandano agli anni prossimi (2002) il discorso flag.
... Oggi bisogna prendere tutti, non siamo ai livelli del calcio, le cui squadre si possono permettere di "tagliare" ragazzi di 13-14 anni perchè ormai "vecchi"!!!

Fabio Gentile
Rhinos Milano
michigan
00sabato 25 agosto 2001 10:01
PS: per Tortosa
Scusa, ma quante probabilità credi che abbia un ragazzo di 19 anni di inserirsi nella giovanile (TACKLE) under19 (tu dici 20 ma io continuo a leggere under19)?
Come credi che possa avvicinarsi al football un ragazzo che ha conosciuto questo sport tre mesi fa e non ha un minimo di basi tecniche e tattiche?
Pensi proprio che metterlo nel roster dell'under19 TACKLE sia la cosa giusta?
Non sarebbe stato meglio avere una squadra (anche open piuttosto) di FLAG, che so, una "practice squad" ?
Non sarebbe meglio dargli delle basi, farlo giocare a flag 1 o 2 anni e "costruirlo" anche fisicamente?
In questo modo potrebbe poi essere inserito nella prima squadra...non trovi?
Penso sia meglio e più sicuro, piuttosto che buttarlo nella juniores a tempo perso (visto che probabilmente non potrà giocarci e comunque non si diventa giocatori in 1-2 mesi).

Ciao
Fabio Gentile
quaker
00sabato 25 agosto 2001 11:30
Sapevo che a Rma c'erano solo 2 squadre i ducks e i barbari...
Per me Ostia è un po lontanuccia, sto a 30 km da frosinone [SM=g27789]
DB
00sabato 25 agosto 2001 14:07
ciao quaker sono simone dei ducks, penso di aver capito chi sei (se non erro ci siamo scambiati delle mail per tutto lo scorso anno), mandami una mail che ti aggiorno sulla situazione scuola football/squadra giovanile
a presto
quaker
00sabato 25 agosto 2001 16:51
Ciao Simone, sono proprio quello li, addirittura quando ho telefonato a fiuggi mi hanno detto che tu hai giocato li per un po di tempo hehe e nell'indecisione di dove andare mi hanno consigliato di venire li dai ducks.
Ti ho mandato la mail al tuo account di libero.it.
Ci sentiamo ciao
el perro 84
00lunedì 27 agosto 2001 13:56
...se posso esprimere un parere,da che mondo é mondo il settore giovanile,in qualsiasi sport esistente(...dal lancio del nano che si pratica a Bergamo con Vito La Fata fino ad arrivare alle gare di hot dog....),é limitato agli UNDER 21!!! Perché dobbiamo sempre farci riconoscere e modificare ogni anno questo dannatissimo limite?? Perché dovete spappolare i maroni con i fuori quota(...ma solo in linea o linebacker senza una gamba o ricevitori,ma solo se sotto il metro e mezzo e i 32 chili bagnati....)?? Si dice 21 e 21 sia,punto e basta!!! Se uno si presenta a trentanni all'Inter e vuole giocare,lo mandano a fare in culo perché poteva disciularsi prima,non lo mettono in giovanile e soprattutto non cambiano il termine dell'eta' del settore per i pirla!!! Comunque se il FA si é sviluppato é solo merito della passione che la gente ha messo nel praticare questo sport,tirando in mezzo amici e parenti....invece di dare soldi a quel coglione che faceva la pubblicita del the fenomenale(al superbowl ha preso non so quanti pali per dire una volta sola...AMIIICCIII SPOORTIIVIII...e morta li)investiteli nell'istruzione e in camp per allenatori che dovranno prendere in mano il settore giovanile,con bravi allenatori magari stranieri o dei club piu' forti d'europa,che facciano seminari a quelli italiani per insegnare nuove e piu' recenti sviluppi tecnici!!! Meglio ancora:non si é mai visto che i giocatori della nazionale si paghino il viaggio e addirittura che si debbano portare la maglia dell'europeo precedente...ma che cazzo di pagliacci siete???
Tortosa
00lunedì 27 agosto 2001 15:36
Per Michigan:
Ho riletto attantamente il mio intervento che poco ti è piaciuto e non ho trovato neanche l'ombra di una parola che facesse intendere la mia nefandezza nel voler gettare in campo un ragazzo di 19 anni senza esperienza di tackle football. Ho detto solamente che poteva unirsi ai suoi pari età sootointendendo che tra questi, e non con la formazione senior, avrebbe avuto modo di apprendere dai coaches i primi rudimenti di questo sport, ad Ostia flag ad oggi non se ne fa, un nuovo giocatore deve partire dal football propriamente intese deve prendere i primi leggerissimi colpi, avvicinarsi gradualmente ad una disciplina che ha nel contatto la sua caratteristica peculiare, poi, ripeto, poi, se il ragazzo dimostra coraggio, attitudini tecniche una seppur basilare infarinatura tattica si fa scendere in campo contro un avversario che sicuramente non porterà colpi leggerissimi ma qualcosina di più. Noi facciamo così, forse sbagliamo, anzi probabilmente sbagliamo, ma strapparsi una bandierina di dosso, beh quì da queste parti non piace, piuttosto si vanno a fare la canne al parchetto. Comunque un saluto ed in bocca al lupo.
Fabio#62
Il Conte
00lunedì 27 agosto 2001 16:16
Io non ho nulla di personale contro il flag-football, ma non credo assolutamente che un neofita di questo sport, deba per forza "passarvi" prima di iniziare a giocare sul serio, solo per che è fuori quota nel campionato di JL. Molte squadre hanno allestito le scuole football apposta per questo ! E, sinceramente, credo che sia 1000 volte piu' formativo un pò di contatto , piuttosto che giocare a ruba bandiera [SM=g27789] ;) .
La flag può essere una buona alternativa per che comincia ad avvicinarsi a questo splendido sport, ma non l'unica soluzione. Io ho avuto il piacere di allenare la giovanile dei Lumberjacks Fiuggi per 2 stagioni, e c'erano dei ragazzi NUOVI, che sono stati inseriti gradualmente nella rosa con risultati ottimi, senza che nessuno si facesse male (uno di loro ha anche giocato qualche drive nello young bowl!).
Gmarco13
00lunedì 27 agosto 2001 16:58
Io penso che il flag football sia una disciplina molto utile, specialmente per quelle realta' che hanno pochi soldi e/o pochi ragazzi. Certo ci deve essere quanto prima il passaggio al tackle football, anche perche' finche non si colpisce e si viene colpiti, non si e' giocatori di football. E poi ci sono fondementali che variano tra le due discipline. Qundi si al flag football, ma appena possibile indossare attrezzatura e casco.

Per quel che riguarda il limite di eta' ad Under 19 mi sembra che sia una normativa a livello EFAF. Ma non so bene da che ragionamento arrivi.....
Enrico Bertorello
00lunedì 27 agosto 2001 17:36
I ragazzini storgono il naso se gli parli di flag a modi "ruba bandiera".
A quell'età pensano solo alla gnocca (e fanno bene) ed a farsi vedere dai propri coetanei.
Devono sentirsi degli ometti!!
Quindi, volete mettere la spettacolarità del Tackle football paragonata al Flag Football!!
Poi, o riescono e diventano veri giocatori di football (magari anche scarsi ma comunque giocatori) oppure amici come prima!!
L'importante è averci provato.
Siamo noi la chiave di tutto questo.
Noi che li avviciniamo al Tackle football abbiamo in mano le loro sorti!
O siamo bravi o siamo dei cani..... e allora Dio li scampi!!
. . .
Il Flag football è una disciplina interessante sotto certi aspetti (a me non piace).
Ma non necessariamente propedeutica al Tackle football, secondo me.

Un saluto
Enrico Bertorello
quaker
00lunedì 27 agosto 2001 17:53
A dire la verita io ero partito con l'idea di cominciare subito a subire i contrasti piu duri, non sapevo che prima bisognasse passare per il ruba bandiera.
michigan
00lunedì 27 agosto 2001 18:07
completamente fuori strada
purtroppo mi sembra che siamo ad un vicolo cieco.
Io proprio non vi capisco, voi credete veramente che si possa imporre il nostro sport necessariamente dal tackle?
Pensate che in Italia si faccia un'adeguata attività fisica scolastica come nel resto del mondo (soprattutto in USA)?
Se le risposte sono si allora vivete in posti stupendi, americanizzati e siete fortunati.
Qui a Milano le squadre sono letteralmente SCOMPARSE negli ultimi 10 anni per un semplice motivo:
NESSUNA (O QUASI) AVEVA UNA GIOVANILE
Voi giustamente avete giovanili di tackle football e snobbate il flag.
Il problema non è se vi piace o no il flag (non crediate che è la mia passione), il problema è avvicinare ragazzi al football.
Con un programma di flag nelle scuole (quello di Vierucci), molte scuole potrebbero allestire con il nostro aiuto delle formazioni di flagfive a costi irrisori e divulgare il football.
I ragazzi fuori da scuola cosa faranno poi?
Verranno nelle nostre beneamate squadre giusto?
OK
Se non si fa questo, non potrete mai portare il football nelle scuole perchè le scuole non hanno soldi da spendere e tantomeno andrebbero a spenderli per uno sport che non rientra neanche tra le discipline dei giochi della gioventù.
Il flag che vi piaccia o no è l'unica via per AUMENTARE a dismisura il numero di APPASSIONATI di football tra i ragazzi.
Promuovendo il flag si da la possibilità ad alcuni di iniziare (ai giovanissimi) e ad altri di continuare a giocare (per esempio chi non ha il fisico adatto al tackle).
In questo modo i TIFOSI/GIOCATORI/ECC... di questo sport possono aumentare.
Se rimaniamo arroccati sul Tackle invece rimaniamo uno sport di "NICCHIA" (e molto piccola) creando un fossato intorno a noi con un cartello all'inizio:
"chi riesce a saltarlo è arruolato nel mondo del football" ...questa si chiama selezione...anzi "teoria dell'evoluzione di Darwin adattata al football".
In questo modo rimarremo sempre pochi, senza pubblico, poveri....vabbè...se vi piace così...

Saluti
Fabio Gentile
Il Conte
00martedì 28 agosto 2001 09:45
Nessuno qui discute i meriti (soprattuttto come strumento di promozione/diffusione del football) del flag-football. Il fatto è che molti di noi non credono che questo debba essere un passaggio obbligato per accedere al football VERO.
Esistono infatti delle realtà dove, pur non essendovi quel grado di americanizzazione ironicamente citato da "michigan", si è riusciti ad allestire scuole di tackle-football e/o squadre giovanili con un discreto numero di "adepti": si è quindi riusciti a "SALTARE" la fase del flag (ma questo non vuol dire assolutamente che in futuro, in momenti meno rosei, non vi si ritorni, anche se solo come soluzione di ripiego). In buona sostanza: SI alla flag come veicolo promozionale o come estrema ratio (ovvero povertà assoluta di uomini e mezzi) per introdurre al football i giovani , No alla flag come tappa obbligata nel processo di apprendimento , cioè, laddove è possibile (e non bisogna essere per forza in America o in altri "posti stupendi", come li chiama il mio amico "michigan"), E' MOLTO MEGLIO INIZIARE DIRETTAMENTE CON IL TACKEL-FOOTBALL !
Per quanto riguarda il limite d' età abbassato a 19 anni, anche se è una normativa EFAF, mi sembra alquanto stupido: meglio sarebbe rendersi conto delle difficoltà esistenti il personale, e alzare il limite ai 21 anni (senza fuori-quota), come era in passato.
el perro 84
00martedì 28 agosto 2001 11:57
...che vespaio ragazzi...guardate che in giovanile non volano delle legnate modello nfl...penso che tutto sommato siano cose sopportabili,io vengo dagli anni delle giovanili seamen,frogs e chi vuole intendere intenda,oggi le giovanili non sono cosi pesanti come allora e sono un ottimo modo di cominciare a capire che aria tira senza esagerare...trovo che imporre il flag sia esagerato,se gli allenatori non sono dei lobotomizzati si possono evitare massacri e lasciare che i ragazzi si divertano anche in giovanile...
alter37
00martedì 28 agosto 2001 13:44
Ma cosa dici ????????????

" Qui a Milano le squadre sono letteralmente SCOMPARSE negli ultimi 10 anni per un semplice motivo:
NESSUNA (O QUASI) AVEVA UNA GIOVANILE "

O forse perchè sono stati divorati centinaia di MILIONI ogni anno tanto per farsi belli ?

O forse perchè era pieno di gente -che faceva finta di essere un giocatore solo per avare una maglietta da far vedere in giro- ?

O forse per la gestione dei vari " CAPI " (questa poi sì che fa ridere) ha fatto dei buchi enormi nei conti del football ?

O forse perchè, anche oggi, c'è un gran chiaccherare e POCHISSIMA sostanza, tutti tirano acqua al proprio mulino e poco conta diffondere l'immagine dello SPORT ma solo quello di 1 squadra in particolare.

Qui a Milano c'erano le giovanili e tanto altro, se non ti andava una squadra ti "prestavano" o cedevano ad un'altra, con più campionati c'erano i prestiti a squadre maggiori, dove magari non giocavi, ma avevi qualcuno che TI INSEGNAVA.

Con questo tuo atteggiamento -scritto e spero non reale in campo- poco aperto, volto ad un unica direzione -che poi sembra l'unica- non credo andrai lontanissimo, al limite dicci un pò dove sei stato fino ad ora, VISTO CHE SAI TUTTO TU.

Alter 37
michigan
00martedì 28 agosto 2001 14:59
Perchè non ci dici invece CHI sei tu?
Tanto per cominciare non voglio imporre nulla a nessuno.
Per quanto riguarda il flag sto solo CHIARENDO che il programma che è stato preparato da Vierucci per le scuole mi sembra un ottimo veicolo di propaganda.
Se poi ognuno vuole credere che la propria realtà sia la migliore...beh, libero di crederlo.
Credo che cominciare dal tackle sia una cosa interessante ma limitativa...almeno oggi.
Abbiamo ragazzi che vogliono giocare e a 17-18 anni pesano 50 kg bagnati.
Se ho solo il tackle, questi ragazzi li faccio stare a GUARDARE e intanto li mando in palestra.
Se invece ho il flag, posso iniziare a farli giocare, a fargli fare un campionato (magari) o dei tornei e di sicuro li faccio migliorare di più (credo) che non a fare tapezzeria a bordo campo durante gli allenamenti.
Soprattutto evito che si spacchino le ossa visto il fisico ancora inadatto.
Io ho iniziato nell'89 e dalla flag (under16) e mi son fatto tutta la trafila, se quando ho cominciato non ci fosse stata una squadra di flag, sicuramente avrei passato molto tempo a guardare gli allenamenti mentre i più grandi li facevano.
Per quanto riguarda l'età sono d'accordo (non è un mistero, basta leggere i miei post precedenti) su un under21 che forse da la possibilità di schierare squadra un po' più mature piuttosto che l'under19.
Per quanto riguarda la winter league (non si chiama più 8 ball...) credo sia un ottimo punto di inizio per le squadre che non hanno un numero adeguato di giocatori per poter giocare regolarmente a 11...a patto che torni ad essere Arena football (8v[SM=g27792] invece che il 9v9 attuale.

PS: conosco molto bene il football milanese e senza andare indietro di 20anni ma solo di 10, le giovanili di cui parli erano solo quelle dei Rhinos (under16 e 21 fino al 90), Pythons (under16 e 21 fino al 94) e Pharaones (under16 e 21 fino al 94) e i Black Hawks.
Con una piccola differenza:
I Pharaones si allenavano a NOVARA (non è un quartiere di Milano)
I Black Hawks erano a Cernusco (neanche questo è a Milano)
I Bulls (Magenta) hanno iniziato a tirare su i ragazzi con la flag e quando passavano in under21 li mandavano nei Pythons (in prestito) perchè non erano abbastanza...con la Winter League poi hanno definitivamente chiuso il discorso giovanile occupandosi solo dei "senior"
I Falcons erano a Liscate (forse il paese più vicino a Milano tra tutti gli altri) ma non hanno mai avuto giovanile, anzi, mi ricordo che alcuni dei BH che non erano più in età da under18 (la giovanile 8v8 di quegli anni) venivano mandati li a giocare in Winter L.
E con questo ti ho chiarito la situazione milanese.
A Milano sono almeno 5-6 anni che non esiste una formazione giovanile e fino ad un paio di anni fa non c'erano neanche squadre (i Falcons come ho detto erano a Liscate).

PPS:
probabilmente non andrò molto lontano, comunque mi sto impegnando per creare qualcosa che qui a Milano è da parecchio che non esiste più ... e finora i ragazzi che hanno aderito (tra giugno e agosto) sono già uno stimolo sufficiente a continuare.

Saluti
Fabio Gentile
Rhinos Milano
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