cito te a esempio di tutti quelli che hanno criticato-biasimato il comportamento dei maestri/allenatori di sci-club che portano gli allievi fuori pista. non è una risposta personale ma generica.
e non vuole assolutamente essere una polemica
innanzitutto sono tra quelli che pensano che gridare sempre al lupo-al lupo
sia il modo migliore per far si che quando il pericolo sia vero, presente e forte venga sottostimato proprio a causa dei continui ed inutili allarmi
........faccio ad esmpio notare che fino al 31-12, in presenza di belle giornate
, neve ormai assestata
, temperature freddde e costanti e pericolo valanghe, secondo l'ARPA, di grado 2 in discesa ad 1 le reti che simpbolicamente chiudono l'accesso al vallone di cabanaira erano ben chiuse e il cartello di pericolo ben piantato nella neve
........ma dov'era il pericolo
???????
e ora vengo alla vexata quaestio dei ragazzi degli sci-club. noto intanto una certa acredine, aprioristica, nei loro confronti da parte di numerosi di voi
.....non capisco il perchè, vi danno fastidio quando si allenano, quando prednodo la seggiovia, ecc....perchè
????????? è verissimo che tra di loro si annidano spesso elementi MOLTO maleducati e strafottenti
, ma colpevolizzarli tutti è equivalente a gridare al lupo al lupo
io sabato e domenica non c'ero quindi non posso giudicare i percorsi fuoripista da loro fatti sotto la guida dei maestri, ma da quanto raccontate voi sono percorsi assoutamente innocui
, vedasi scendere fuoripista a lato dell'alpetta, o lungo la risalita del fu skilift alpetta
. se così non fosse allora le piste sottostanti in quei giorni sarebbero state a rischio infatti con pericolo 4 il distacco è possibile, anzi fortemente probabile, anche senza alcun passaggio di persone sul pendio e siccome quei pendii sovrastano piste battute se fossero stati a rischio sabato e domenica lo sarebbero state le piste sottostanti
, e siccome abbiamo visto a limonetto come anche una piccolissima massa nevosa che si muova sia un pericolo potenzialmente mortale, se veramente ci fosse stato il pericolo di distacchi da tali zone le piste alpetta e lagone avrebbero dovuto rimanere chiuse
; siccome però non credo che la LIFT, che paga consulenti per la prevenzione del rischio valanghe
, e che sicuramente non ha voglia di incidenti pericolosi per l'incolumità dei propri clienti o tantomeno di pubblicità negativa legata a valanghe
, le abbia aperte a cuor leggero o anche con il minimo rischio, deduco che tali piste fossero assolutamnte sicure
e di conseguenza i piccoli tratti sovrastanti
. quindi persone con una certa dimestichezza con la zona (vedasi i maestri/allenatori
) deducono che percorsi immediatamente a lato di tali piste non sono a rischio, di conseguenza portare in tali innocui percorsi i propri allievi non costituisce, secondo me, alcun comportamento nè incivile nè diseducativo.
spero di non aver offeso nessuno e di aver offerto spunti di riflessione per tutti