STAGIONE CALCISTICA 2023/24 - SERIE A, CHAMPIONS, PREMIER, LIGA

---

“LA SERIE A È UNO SCHIFO. TIRATE LO SCIACQUONE E SPEGNETE I TELEVISORI. AMEN” - PAOLO ZILIANI SCATENATO SUL RIGORE NEGATO AL NAPOLI E SULL’ESPULSIONE DI CASSATA IN JUVE-GENOA – PISTOCCHI PARLA DI “DEGRADO DELLA SERIE A. UNA FICTION CHE NON DIVERTE PIU’ NESSUNO” – E MARIO SCONCERTI? RIESCE NELLA MIRABOLANTE IMPRESA DI NON SPENDERE UNA RIGA SUGLI ERRORI ARBITRALI DI NAPOLI-ATALANTA E JUVE-GENOA…

---

---

PER LA “GAZZETTA” IL FALLO DI KJAER SU LLORENTE NON E’ RIGORE: “È L'ATTACCANTE DEL NAPOLI A COMMETTERE FALLO PER PRIMO CON UN GOMITO ALTISSIMO” - IL “CORRIERE DELLO SPORT” LA DICE TUTTA: “KJAER PARTE SPALLE AL PALLONE E SI PREDISPONE PER PLACCARE L’ATTACCANTE. MA SE VOGLIAMO FAR PESARE COME FALLOSO L’INTERVENTO DI LLORENTE, ALLORA GIACOMELLI S’È PERSO UN FALLO GROSSO COSÌ E NON FISCHIANDOLO HA MACCHIATO L’AZIONE CHE HA PORTATO ALLA RETE DI ILICIC…”

---

---

Gotti: "Non allenerò l'Udinese, voglio fare il vice. Soldi e fama non mi interessano"


L'anno scorso era il secondo di Sarri al Chelsea, oggi ha guidato i bianconeri come tecnico ad interim: "Quando il club troverà il mio sostituto tornerò a fare quello che facevo prima"

---

---

Tottenham, si chiude un'era: addio a Pochettino dopo 5 anni

---

---

Parto col dire che l'ultimo Mourinho visto in Premier é stato non solo il peggior Mourinho della sua carriera, ma anche uno dei peggiori manager in circolazione, in due anni e mezzo di lavoro e di investimenti pesantissimi, non é mai riuscito ad adattarsi alle tendenze di quello che oggi é il campionato più tatticamente all'avanguardia d'Europa, non si é reinventato prendendo le novità più funzionali al suo credo (come un Guardiola), né é stato in grado di contrastare il calcio moderno con delle idee innovative (come un Klopp), Mourinho si é chiuso in sé stesso mostrando la versione più esasperata e disfunzionale del suo credo calcistico, quello United muscolarissimo che non riusciva né a crearsi spazi aperti in cui lanciarsi né a rompere le difese basse.
Se questo é il Mourinho che si siederà sulla panchina del Tottenham, non c'é null'altro da aggiungere, é destinato a fallire per sempre, perché il calcio cambia e progredisce, mentre lui torna indietro.

Se invece prendessimo la parentesi allo United come un semplice incidente di percorso di una carriera comunque impressionante, a livello di rosa il fit col Tottenham presenta alcune potenzialità, ma anche perplessità: a Londra trova una difesa nettamente superiore a quella dello United con caratteristiche affini al suo gioco (tanta fisicità, buona mobilità, scarso feeling col pallone) e un attacco di giocatori completi, tecnici, fisici e atletici che negli anni migliori del Poch hanno dimostrato ottima intesa e complementarità. Alla rosa però manca un play basso (potrebbe farlo Eriksen, che però é dato in partenza a gennaio) e dei laterali dominanti che migliorino la rapidità della manovra, già Pochettino nell'ultimo anno (senza Dembele) si é risolto troppo spesso alle palle lunghe per mancanza di soluzioni, ho dubbi che Mou riesca a fare di meglio con questo organico.
Però il contratto firmato é lungo, il tempo di rivedere la rosa sul mercato lo avrà, anche perché in questa stagione praticamente compromessa non ha nulla da dimostrare.

Spiace per Pochettino che prima che un grande allenatore (che per altro almeno nel wrestling web non é mai stato capito, é tutt'altro che il maestro di calcio dai dettami rigidi alla Sarri che alcuni dipingono) é anche un grande uomo, vero e passionale, ma sempre educato, mai polemico, che non si é mai nascosto dai suoi errori e dalle difficoltà. Gli si augura i migliori successi sulla prossima panchina.

---

---

MESSI PALLONE D'ORO - IL ‘MUNDO DEPORTIVO’ ANTICIPA IL VERDETTO DI ‘FRANCE FOOTBALL’: LUNEDÌ PROSSIMO LEO MESSI ALZERÀ PER LA SESTA VOLTA IL TROFEO E STACCHERÀ DI NUOVO CRISTIANO RONALDO (FERMO A 5) – POLEMICHE: PREMIO GIUSTO O CI SONO CANDIDATI PIÙ MERITEVOLI? NEL 2019 MESSI NON HA POTUTO EVITARE L’ENNESIMO NAUFRAGIO IN CHAMPIONS DEL BARCELLONA E HA VISSUTO IL SOLITO PSICODRAMMA IN NAZIONALE…

---

---

Mimmo Cugini per la Gazzetta dello Sport

«Calma, calma, calma, calma. Mettila dentro... Annullalo questo...». Mentre Romelu Lukaku volava verso la porta dello Slavia Praga per segnare il 2-1 dell' Inter, Lele Adani, opinionista Sky al fianco del telecronista Riccardo Trevisani, dava il meglio.



Adani, non ha esagerato?

«No, nelle partite ci sono momenti in cui le palpitazioni sono alte, attimi in cui tutto quello che hai preparato dal punto di vista tattico non conta più.

L' emozione prevale su tutto».




Capita soprattutto in Champions.

«Certo, perché le notti che si vivono sono speciali. Per esempio raccontare le grandi rimonte e non emozionarsi è davvero difficile. C' è una fase in cui si cerca di spiegare come gli allenatori preparano le partite e io è come se stessi su due panchine. E poi c' è la partita e quello che succede ti coinvolge. Anche perché cerco di mettermi anche dalla parte di chi sta sul divano. E mi immagino che la gente a casa di fronte a certe situazioni si scateni».



Come ai gol di Douglas Costa a Mosca e di Lukaku a Praga.

«Certo perché c' è l' essenza del calcio. A Mosca quando è entrato Douglas Costa ho detto che partendo dalla fascia poteva andare in porta. Ed è successo esattamente questo.Come fai a non emozionarti? Io non ci riesco».



E Lukaku?

«Meritava di segnare dopo il gol annullato. E poi dietro certi giocatori ci sono dietro delle storie incredibili: ragazzi che dalla povertà assoluta arrivano al successo. E meritano di essere raccontate con entusiasmo».

---