Poesie e Poeti

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Jetro mano di ferro
00lunedì 6 febbraio 2006 18:08
giggirriva e bluezlee vi ricordo che questo topic è dedicato alla poesia.
anche gli altri utenti sono pregati di intervenire unicamente su questo tema, grazie
Giggirriva
00lunedì 6 febbraio 2006 18:14
chissà se la sete di verità se l'è tolta in vaticano con Papa Ratzinger a preparare la prossima crociata
Jetro mano di ferro
00lunedì 6 febbraio 2006 18:20
Luca azz.. avevo appena finito di scriverlo...non mi costringere a prendere provvedimenti antipatici.
fatela finita e niente provocazioni soprattutto ne' qui ne' altrove

[Modificato da Jetro mano di ferro 06/02/2006 18.20]

bluezlee
00lunedì 6 febbraio 2006 19:51
Io non ho provocato nessuno e mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso.Rispetto le opinioni altrui e mi piace parlare con passione di ciò che è dentro la mia anima . A volte questo mi porta a metterci un po troppo fervore, lo riconosco, ma questo fa parte del mio carattere (sarà per questo che mi perdo molti amici per strada??).In tutti i casi non credo nè di aver parlato di politica, nè di aver cercato la provocazione. Ho solo voluto esprimere la mia stima per una persona che a modo suo è stata anche poetessa.

[Modificato da bluezlee 07/02/2006 9.58]

ugo.p
00martedì 7 febbraio 2006 01:53
ritornando a Blake era veramente un personaggio affascinante, anche se come tutti gli artisti un po' suonato.
nella sua vita ebbe molti problemi economici legati spesso a questa sua mancanza di attenzione nelle cose piccole ma ahilui importanti. ad esempio intraprese un'attivita' di tipografo e qui si distinse per l'idea di riuscire ad incidere sulla stessa lastra parole e disegni in modo che le sue poesie risultasse di un maggiore effetto visivo. il problema e' che nel fare questo trascurava altri dettaglitutt'altro che secondari per un tipografo. ad esempio una delle sue + famose poesie Tiger Tiger, usci' stamapata con la suddetta tecnica ed era effettivamente attraente da un punto di vista di impatto visivo....peccato che avesse scritto Tyger con la y e questo non depose particolarmente a suo favore come stampatore.
Jetro mano di ferro
00martedì 7 febbraio 2006 15:51
Re:

Scritto da: ugo.p 07/02/2006 1.53
.... Tiger Tiger, usci' stamapata con la suddetta tecnica ed era effettivamente attraente da un punto di vista di impatto visivo....peccato che avesse scritto Tyger con la y e questo non depose particolarmente a suo favore come stampatore.


effettivamente non fa una bella impressione [SM=x875408]
bluezlee
00martedì 7 febbraio 2006 17:49
Re:
Non sarà che alla sua epoca "tyger" si scriveva così? L'inglese del suo tempo era un po diverso da quello moderno...potrebbe essere..

Scritto da: ugo.p 07/02/2006 1.53
ritornando a Blake era veramente un personaggio affascinante, anche se come tutti gli artisti un po' suonato.
nella sua vita ebbe molti problemi economici legati spesso a questa sua mancanza di attenzione nelle cose piccole ma ahilui importanti. ad esempio intraprese un'attivita' di tipografo e qui si distinse per l'idea di riuscire ad incidere sulla stessa lastra parole e disegni in modo che le sue poesie risultasse di un maggiore effetto visivo. il problema e' che nel fare questo trascurava altri dettaglitutt'altro che secondari per un tipografo. ad esempio una delle sue + famose poesie Tiger Tiger, usci' stamapata con la suddetta tecnica ed era effettivamente attraente da un punto di vista di impatto visivo....peccato che avesse scritto Tyger con la y e questo non depose particolarmente a suo favore come stampatore.

Lamuena
00giovedì 9 febbraio 2006 16:36
Anche se può sembrare di non facile lettura...
...questa poesia mi ha affascinato in modo particolare, sempre durante i miei studi liceali... più che altro perchè ripresa in una tiepida notte ammirando il golfo di Napoli...

Giovan Battista Marino, Rime marittime

Tranquillità notturna

Pon mente al mar, Cratone, or che 'n ciascuna
riva sua dorme l'onda, e tace il vento,
e Notte in ciel di cento gemme e cento
ricca spiega la vesta azurra e bruna.
Rimira, ignuda e senza nube alcuna,
nuotando per lo mobile elemento,
misto e confuso l'un con l'altro argento,
tra le ninfe del ciel danzar la Luna.
Ve' come van per queste piagge e quelle
con scintille scherzando ardenti e chiare
volte in pesci le stelle, i pesci in stelle.
Sì puro il vago fondo a noi traspare
che fra tanti dirai lampi e facelle:
- Ecco in ciel cristallin cangiato il mare. -

[SM=x875424]
Bruno Cortona
00giovedì 9 febbraio 2006 17:21
non conoscevo ne' poesia ne' poeta....grazie lamuena
adry1486
00mercoledì 12 aprile 2006 13:03
negli ultimi tempi ho scritto alcune poesie...
poi ho provato a partecipare a qualche concorso...
e poi mi è arrivata conferma che all'interno di uno di questi concorsi (Portus Lunae - La Spezia) me ne pubblicano una...
questa...

C'è qualcuno che scrive poesie tra di voi?
un abbraccio a tutti!
adri [SM=x875449]
adry1486
00domenica 7 maggio 2006 13:37
Dante Alighieri, Inferno, Canto V

"Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende

prese costui de la bella persona

che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.

Amor, ch'a nullo amato amar perdona,

mi prese del costui piacer sì forte,

che, come vedi, ancor non m'abbandona.

Amor condusse noi ad una morte:

Caina attende chi a vita ci spense! ..."

Giorgio68
00domenica 7 maggio 2006 18:11
se me l'avessero detto ai tempi del liceo non c'avrei creduto......ma ora dico meraviglioso Dante
adry1486
00domenica 7 maggio 2006 20:22
Re:

Scritto da: Giorgio68 07/05/2006 18.11
se me l'avessero detto ai tempi del liceo non c'avrei creduto......ma ora dico meraviglioso Dante



scoprirlo a vent'anni e da sè è tutta un'altra cosa rispetto alle superiori...
grognard
00lunedì 8 maggio 2006 15:44
più che Dante , scoprirei volentieri Beatrice

[Modificato da grognard 08/05/2006 15.52]

abarat
00domenica 6 agosto 2006 12:13
Beh ci provo pure io con un poeta e scrittore che adoro: Hermann Hesse...

Io ti chiesi
-Hermann Hesse

Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste
weallneedlove
00domenica 6 agosto 2006 18:57
molto bella.
soltanto che ogni volta che leggo una poesia di un poeta straniero, mi chiedo come si può tradurre una poesia?
voglio dire la poesia è una cosa talmente bella e delicata ma anche esplosiva anzi implosiva, ogni parola, ogni suono non può che essere quello. come è possibile che se ne possa cambiare le parole, il suono, senza stravolgerla
abarat
00lunedì 7 agosto 2006 11:10

Hai ragione WEALLNEEDLOVE,
però purtroppo per chi come me il tedesco non lo capisce molto,sono grato ai traduttori che hanno portato questo vento di parole che toccano l'anima....
PS: Spero siano fedeli all'autore [SM=g27987]
ugo.p
00sabato 26 febbraio 2011 02:40
eccolo.
mi sembrava ci fosse appunto un topic sulla poesia.
cara Venere eccolo qui. fral'altro ho riletto con molto piacere queste pagine. forza ragazzi ridiamo vita a questo topic
venere28
00sabato 26 febbraio 2011 09:25
grazie Ugo [SM=g27985]
ugo.p
00venerdì 24 giugno 2011 03:09
Per caso ho ritrovato
questa poesia di Ungaretti dedicata alla citta' dei suoi genitori: Lucca....che casualmente e' anche la mia [SM=x875378]

LUCCA - UNGARETTI
A casa mia, in Egitto, dopo cena, recitato il rosario, mia madre
ci parlava di questi posti.
La mia infanzia ne fu tutta meravigliata.
La città ha un traffico timorato e fanatico.
In queste mura non ci si sta che di passaggio.
Qui la meta è partire.
Mi sono seduto al fresco sulla porta dell'osteria con della gente
che mi parla di California come d'un suo podere.
Mi scopro con terrore nei connotati di queste persone.
Ora lo sento scorrere caldo nelle mie vene, il sangue dei miei morti.
Ho preso anch'io una zappa.
Nelle cosce fumanti della terra mi scopro a ridere.
Addio desideri, nostalgie.
So di passato e d'avvenire quanto un uomo può saperne.
Conosco ormai il mio destino, e la mia origine.
Non mi rimane che rassegnarmi a morire.
Alleverò dunque tranquillamente una prole.
Quando un appetito maligno mi spingeva negli amori mortali, lodavo
la vita.
Ora che considero, anch'io, l'amore come una garanzia della specie,
ho in vista la morte.



molto toccante, soprattutto per un emigrato lucchese come me [SM=x875367]


venere28
00venerdì 24 giugno 2011 11:24
Re: Per caso ho ritrovato
ugo.p, 24/06/2011 03.09:

.


molto toccante, soprattutto per un emigrato lucchese come me [SM=x875367]






non far quel faccino lì che vien da piangere anche a me [SM=x875367]



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