Philippe Mexes

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gianpaolo77
00martedì 17 maggio 2011 15:31

ma de che a luco.. ma che fotomontaggio,
leggi l'articolo de france football oppure questo:
www.romanews.eu/2011/05/17/france-football-la-prima-immagine-di-mexes-con-la-maglia-d...
giove(R)
00martedì 17 maggio 2011 17:08
non credo...
Mexes scade il 30 giugno di quest'anno qui. 2011.
nell'ultimo anno di contratto sei già libero di accordarti con chi vuoi.
sei praticamente già "fuori".

se poi ci mettiamo che per lui la stagione è ormai finita, ecco, a parere mio, lo sdoganamento di questa foto e di questa intervista.

non ci vedo niente di male. per la Roma (e prima ancora per lui) la stagione è ormai finita.

e in ogni caso, pruriti umorali a parte, comprensibili a botta calda, per dei tifosi, nel vederlo con altra maglia, qui i colpevoli di questa partenza (a zero euro, sottolineo, perchè a partire si poteva pure far partire) sono i dirigenti penosi di questa penosa società.

un capolavoro di arte fecale.
(de)fecal-art.
Sound72
00lunedì 13 giugno 2016 11:12
Sms a Spalletti: se ti servo torno di corsa
Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 13 giugno 2016 11:16
al massimo torna carponi
giove(R)
00lunedì 13 giugno 2016 11:41
beh però considerando il mezzo Cottolengo, mezzo Circo Barnum, mezza Corte dei Miracoli che stiamo mettendo su con questo mercato, Mexes non solo ci azzecca ma anzi sarebbe un pezzo fondamentale!
lucaDM82
00lunedì 13 giugno 2016 14:06
Re:
Sound72, 13/06/2016 11.12:

Sms a Spalletti: se ti servo torno di corsa



pietà.


Sound72
00martedì 14 febbraio 2017 11:53
Mexes, storia a lieto fine: ritrovato il pappagallo

Cocò torna a casa dopo 48 ore. L'ex difensore di Milan e Roma: «Si era smarrito in zona San Siro, ora è con noi. Volevo ringraziare tutti per l'aiuto»
Due giorni fa aveva lanciato un disperato appello sul proprio profilo Instagram perché l’amato pappagallo, di proprietà dei figli, si era smarrito in zona San Siro. Ora però Philippe Mexes può tornare a sorridere.
Nella serata di giovedì, infatti, Cocò – questo il nome del pennuto – è tornato a casa. «La piccola disavventura è fortunatamente finita bene – scrive l’ex difensore di Milan e Roma, adesso svincolato -. Dopo circa 48 ore è stato ritrovato. Volevo ringraziare tutti per il pensiero e l’aiuto».


meno male, stavamo tutti in pensiero.




lucolas999
00martedì 14 febbraio 2017 13:00
l'aveva rapito Del Piero per fare la pubblicità dell'acqua
Giacomo(fu Giacomo)
00martedì 14 febbraio 2017 18:06
Re:
lucolas999, 14/02/2017 13.00:

l'aveva rapito Del Piero per fare la pubblicità dell'acqua




[SM=x2478856]
quando ha scoperto che sarebbe stato più espressivo di lui l'ha restituito.
gianpaolo77
00martedì 14 febbraio 2017 20:08
Me l'ero completamente perso mexes...
Strano che un professionista serio ed impeccabile come lui non abbia trovato un contratto anche solo di 6 mesi,
lui come cassano,
chissà come mai...
jandileida23
00mercoledì 15 novembre 2017 12:52
Sul sito della Gazza una profonda intervisa ar "Pitone Rugantino" (cit. Mimmetto).

lucaDM82
00mercoledì 15 novembre 2017 13:17
Re:
jandileida23, 15/11/2017 12.52:

Sul sito della Gazza una profonda intervisa ar "Pitone Rugantino" (cit. Mimmetto).




Mexes fuori dal calcio: "Faccio il papà. Non sono Zidane o Totti"
L'ex centrale di Roma e Milan: "Ho lasciato un anno prima della fine del contratto. Non mi sentivo più all'altezza"

Fuori dal calcio, senza clamori. Ha scelto la via dell'ombra Philippe Mexes, ex centrale di Roma e Milan, che ha chiuso nel giugno del 2016. Per sua scelta, come racconta a France Football, descrivendo la nuova vita, sempre a Milano, ma da papà che porta a scuola i figli e osserva il mondo del calcio da distante, senza rimorsi. Riflettendo sul futuro.
Philippe Mexes nel 2015 con la maglia del Milan. Afp
Philippe Mexes nel 2015 con la maglia del Milan. Afp
FRECCIA — “Non mi sentivo più all'altezza – precisa l'ex difensore centrale – avevo dolori al ginocchio e nonostante l'anno che rimaneva di contratto, ho deciso di chiudere. Non avrei potuto mentire, anche se magari avrei potuto giocare altri due anni a buoni livelli. Ma non mi va di prendere in giro la gente, così ho messo la freccia e mi sono fatto da parte”. Da un anno, quindi, il 35enne Mexes fa il giovane pensionato: “Sono tornato a una vita reale, senza avvertire nessuno. Non sono Zidane, Totti o Thuram. Quel che voglio è essere come tutti”.
LOOK — Una svolta, nonostante le offerte esotiche da Turchia, Cina, Stati Uniti, Messico e India. “Faccio il papà – continua Mexes -, porto a scuola i miei figli, al calcio, faccio i compiti con loro. Ho voluto uscire e farli uscire da una dimensione fittizia. Prima non li vedevo mai, e non era bene. Ho voluto rimettere ordine”. Finiti anche i look atipici: “Ma facevano parte di un personaggio”, sorride Mexes senza rinnegarsi. E senza pentirsi delle scelte di carriera: “In Italia ho vissuto passione, amore e odio. A Roma come a Milano”.
FUTURO — Zero rimpianti anche per la nazionale, vissuta marginalmente (29 presenze, 1 gol). Forse un po' di rimorso, l'ex difensore lo lascia trasparire quando evoca Auxerre, il suo club formatore che lo mise in orbita: “Mi sarebbe piaciuto chiudere lì, ma non è stato possibile”. Il futuro, comunque, non sarà lontano dal calcio: “E' una passione, ma non un'ossessione. Il calcio lo seguo dal divano, o con le partitelle dei miei figli. Poi un giorno magari cercherò di restituire ai giovani quel che il calcio mi ha dato. Senza fretta”.
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infortuni si' ma pesava anche troppo.
Al top è stato un ottimo calciatore (il primo anno ridicolo) ma non ha mai fatto il salto di qualità.Non mi è piaciuto come è andato via dalla Roma.
Cmq in bocca al lupo,era pure simpatico.
lucaDM82
00martedì 12 ottobre 2021 19:24
RETESPORT - Ha rilasciato un'intervista ai microfoni dell'emittente radiofonica Philippe Mexes, ex difensore francese della Roma. Tanti i temi trattati dall'ex giocatore, che ha ovviamente parlato anche del suo passato in giallorosso. Queste le sue dichiarazioni:

"Vivo un po’ a Roma e un po’ in Francia, sono cresciuto nella capitale come uomo e come calciatore, sono rimasto legato a questa città affettivamente e sono contento di esser tornato qui".

Passato e presente:
“E’ indescrivibile ciò che ho provato nell’indossare questa maglia, era importante per me affermarmi qui a Roma, dopo un inizio di carriera in Francia, iniziai con difficoltà il primo anno, con tanti cambi di allenatori e poi ce l’ho fatta. Ho imparato tanto nella capitale”

“A Roma devi dare sempre soddisfazione ai tifosi, far vedere che dai tutto per questi colori, rappresenti la Roma in Italia e in Europa. La piazza è stupenda e con questa maglia, i tifosi ti danno grandi stimoli. E’ difficile gestire la pressione dell’ambiente, perchè ci sono grandi aspettative, quando vincemmo a Madrid era tutto moltiplicato per dieci. Totti ci ha insegnato a rispettare sempre questa maglia”

Il ricordo più bello?
“Il mio ricordo più bello è il presidente Sensi: ero giovanissimo quando venni qui, lo conobbi e vederlo nello spogliatoio con la sua passione mi emozionava, ha dato tantissimo per la Roma, mai incontrato un presidente che ha dato così tanto per una società. Abbiamo sofferto tanto la sua scomparsa, abbiamo lottato per ritrovare una stabilità. Non è stato semplice neanche per noi quel periodo. Spalletti sicuramente ha dato una grande stabilità, costruendo un progetto tecnico importante, creando un grande gruppo e rialzando le sorti della Roma”

Se fossi un direttore sportivo, sceglieresti come coppia difensiva Mexes-Chivu o Mexes-Juan?
“Sceglierei Mexes-Chivu perchè sono un mancino e un destro, poi Juan era un grande, faceva pensare ad Aldair, ma Chivu era più completo, era una vera guida”

Mourinho a Roma cosa può fare?
“Ha tutte le qualità per portare la Roma a vincere, è un allenatore straordinario, spero che con la Roma riesca a fare ciò che fece col Porto, facendola crescere e riportandola dove merita”

Cosa accadde quella sera contro la Samp nel 2010
“E’ la partita che mi ha fatto più male di tutte, avevamo in mano lo Scudetto, ce lo meritavamo, sapevamo quanto contasse per la città che non vinceva dal 2001, secondo me abbiamo sottovalutato il secondo tempo, perchè nel primo eravamo in vantaggio. Commettemmo degli errori stupidi, un grande peccato”

Sei entrato nel cuore dei tifosi, eri chiamato a sostituire un fenomeno come Samuel. Ti rivedi in qualcuno dell’attuale campionato italiano?
“Mi ritrovo un pochino in Kjaer nei suoi modi, nel suo look, ha fatto un percorso simile al mio con Roma e Milan”

Mancini può diventare un leader della Roma?
“Penso possa diventare un leader della difesa giallorossa”

Hai smesso relativamente giovane, come mai?
“Sono stato un po’ deluso dal calcio in generale, ero stanco di andare in allenamento e vedere gente giovane che non aveva la grinta di lavorare e allenarsi. Non mi andava di fare l’allenatore in campo, o di andare a svernare in campionati minori”

Pensavi di poter concludere la tua carriera con la Roma?
“A Roma potevo sicuramente concludere la mia carriera, poi ci sono stati vari episodi, c’è stata la cessione della società, ho avuto l’opportunità di andare al Milan in quel momento erano ad un livello superiore e ho deciso di andare lì. Ho visto come hanno trattato Francesco Totti o Daniele De Rossi a distanza di tempo, non si fa così, due bandiere, due grandi uomini, pensate come avrebbero trattato me…”
............

Ricordi positivi e negativi..mi stava simpatico,meno quando è andato al Milan.
Memorabili le incazzature di Spalletti quando si faceva cacciare
ShearerWHC
00mercoledì 30 marzo 2022 16:07
Oggi compie 40 anni

Con tutti i suoi limiti, temo che la coppia Juan-Mexes sia stata la migliore degli ultimi 20 anni per durata e qualità (Castan-Benatia il top ma solo per una stagione)
Sound72
00mercoledì 30 marzo 2022 17:34
Il top per me rimane Chivu -Samuel 2003-'04 pure meglio assortita di Benatia -Castan che era essenzialmente molto muscolare.

Juan- Mexes credo fu una buona coppia soprattutto per merito di Juan visto il rendimento discontinuo del francese. Purtroppo di Mexes ho sempre in mente quell'espulsione a Milano per quell'entrata ingenua su Crespo.
lucaDM82
00mercoledì 30 marzo 2022 18:39
E la coppia mexes Ferrari? [SM=x2478856]
Giacomo(fu Giacomo)
00mercoledì 30 marzo 2022 19:55
Re:
Sound72, 30/03/2022 17:34:

Il top per me rimane Chivu -Samuel 2003-'04 pure meglio assortita di Benatia -Castan che era essenzialmente molto muscolare.

Juan- Mexes credo fu una buona coppia soprattutto per merito di Juan visto il rendimento discontinuo del francese. Purtroppo di Mexes ho sempre in mente quell'espulsione a Milano per quell'entrata ingenua su Crespo.




la prima ammonizione però era stata un furto bello e buono.

Per quanto mi riguarda ha fatto una stagione o due buone, il resto con delle sbroccate inutili a costellare delle dimenticanze assurde.
lucolas999
00giovedì 31 marzo 2022 09:46
ne basterebbe uno FORTE insieme a Smalling per avere una nuova coppia da paragonare a queste che avete menzionato
Sound72
00giovedì 31 marzo 2022 11:03
Re:
lucolas999, 31/03/2022 09:46:

ne basterebbe uno FORTE insieme a Smalling per avere una nuova coppia da paragonare a queste che avete menzionato



Con Smalling + 1 forte alle coppie con Mexes ci arrivi.
Alle altre non credo.

Arrivi a Rudiger-Manolas.

Smalling in difesa a 4 peraltro non mi è mai sembrato particolarmente affidabile.
giove(R)
00giovedì 31 marzo 2022 12:30
Mexes era più forte di Smalling oh
E Chivu o Juan valli a prendere.

No no dai. Questo pacchetto centrale è il peggiore degli ultimi 20 anni su. Vogliamo dire il "meno forte", diciamo meno forte.

ma a cascata vale lo stesso per tutti i reparti per quanto mi riguarda.
gianpaolo77
00giovedì 31 marzo 2022 15:43
mexes secondo me non era tanto più forte di smalling, lo è stato nei primi due anni con spalletti, ma poi in tutti gli altri aveva talmente tanti alti e bassi e soprattutto ogni tanto t'accannava perchè sbroccava e se faceva butta' fori che alla fine tutto sommato secondo me non era superiore a smalling(che non è un fenomeno ma come continuità e affidabilità è sicuramente superiore secondo me...)
gli altri di ora sono paragonabili a ferrari.. e ho detto tutto.
giove(R)
00giovedì 31 marzo 2022 17:01
Re:
gianpaolo77, 31/03/2022 15:43:

mexes secondo me non era tanto più forte di smalling, lo è stato nei primi due anni con spalletti, ma poi in tutti gli altri aveva talmente tanti alti e bassi e soprattutto ogni tanto t'accannava perchè sbroccava e se faceva butta' fori che alla fine tutto sommato secondo me non era superiore a smalling(che non è un fenomeno ma come continuità e affidabilità è sicuramente superiore secondo me...)
gli altri di ora sono paragonabili a ferrari.. e ho detto tutto.




io parlo di forza come difensore, come prototipo.
Più veloce, almeno altrettanto fisico, più tecnico. Pure più integro.

Poi nel complesso, a conti fatti, vedremo, Smalling potrà prevalere riprendendosi la tenuta atletica, la leadership e il RENDIMENTO a certi livelli.
Al momento è superiore solo sotto l'aspetto mentale, ma UNA PARTE dell'aspetto mentale, quello dell'autocontrollo, della tranquillità, del non essere attaccabrighe.
Come GRINTA sono "mentalmente" (che però è un universo che va scisso in varie sue componenti) alla pari, un pelo più il francese.

Vederemo al termine dell'esperienza.
Con Mexes hai fatto di partitone co squadre di tutto rispetto, mò non so se ci fosse lui o fosse assente ma mi ricordo un 6-2 in finale all'Inter di Mou che levati.

Ecco, anche come "picco massimo", superiore Mexes.
Sound72
00giovedì 31 marzo 2022 17:11
C'era ..e c'era anche anno dopo quando vincemmo 2-1..ultima coppa Italia, ultimo trofeo vinto.
Con gol di Mexes.

In panchina però c'era il Mancio 😁
chiefjoseph
00giovedì 31 marzo 2022 22:36
Fece pure un gran gol, al volo da calcio d'angolo
giove(R)
00giovedì 31 marzo 2022 22:39
ah ecco.... io di quella partita, ero in Sud, mi ricordo solo l'incredulità e il fomento a ogni gol, una raffica, una caterva e i romanisti in nord, mezza vuota per distanziamento, che si facevano le corse a ogni gol e partivano verso le vetrate e sta cosa SEI volte.
Uno sballo.
gianpaolo77
00venerdì 1 aprile 2022 01:04
Io ero in nord in quella del 6-2 e fu una cosa clamorosa..
L'anno dopo invece saltai perché me feci male pochi giorni prima al ginocchio [SM=g28000]
Tornando a mexes.. forse il picco è stato superiore a quello di smalling, anche se va detto che mexes è stato qui dai 22 ai 29 anni e smalling il suo picco l'ha avuto nello united, non nella Roma...
Ma se intendevi picco per quanto riguarda la Roma allora sì, è stato superiore quello di mexes, però secondo me è durato troppo poco per quelle che erano le sue potenzialità... purtroppo aveva una testaccia di cazzo che ogni tanto lo portava a fa' cappellate assurde e se non fosse stato per i compagni di reparto che di solito erano quelli "tecnici" e "ragionatori"(vedi juan e chivu...),
avrebbe fatto meno bella figura secondo me...
Poi aggiungiamoci anche che il picco di mexes è stato nella Roma più bella e vincente dopo quelle dell'83 e del 2001, non in una squadra abbastanza modesta come questa...
Giacomo(fu Giacomo)
00venerdì 1 aprile 2022 08:09
io temo anche che non fosse un gran professionista.
Una volta che il fisico (perfetto per fare il difensore centrale, ma proprio perfetto, scatto, potenza, robustezza) non l'ha più sorretto non ha rimediato con la testa, che sinceramente è sempre stata buona per portare cappello.
Sound72
00venerdì 1 aprile 2022 08:16
Il fisico è argomento di Chiaretta nostra

Alto un metro e 87, occhi chiari, capelli biondissimi, portati quasi sempre lunghi, Mexes ha sempre avuto, fin da ragazzo, un fisico molto strutturato e definito. Lo ha allenato molto con sedute specifiche in palestra concentrandosi, in particolare, sui pettorali e la parte superiore del corpo
giove(R)
00venerdì 1 aprile 2022 11:56
Re:
gianpaolo77, 01/04/2022 01:04:

Io ero in nord in quella del 6-2 e fu una cosa clamorosa..
L'anno dopo invece saltai perché me feci male pochi giorni prima al ginocchio [SM=g28000]
Tornando a mexes.. forse il picco è stato superiore a quello di smalling, anche se va detto che mexes è stato qui dai 22 ai 29 anni e smalling il suo picco l'ha avuto nello united, non nella Roma...
Ma se intendevi picco per quanto riguarda la Roma allora sì, è stato superiore quello di mexes, però secondo me è durato troppo poco per quelle che erano le sue potenzialità... purtroppo aveva una testaccia di cazzo che ogni tanto lo portava a fa' cappellate assurde e se non fosse stato per i compagni di reparto che di solito erano quelli "tecnici" e "ragionatori"(vedi juan e chivu...),
avrebbe fatto meno bella figura secondo me...
Poi aggiungiamoci anche che il picco di mexes è stato nella Roma più bella e vincente dopo quelle dell'83 e del 2001, non in una squadra abbastanza modesta come questa...




Ma infatti se Mexes avesse avuto la testa era Cannavaro.

Smalling, ovviamente esperienza Roma. Comunque anche nel Manchester, il suo reale picco, io ricordo che Smalling era dato proprio (nell'ambiente UTD) come una specie di Mexes, cioè quello che di botto aveva la distrazione, faceva la cappella.
Ovviamente questo accadeva perchè sono due piazze abituate a livelli diversi.
Da noi Smalling è uno preciso, perchè siamo la Roma e siamo abituati a molti grandi giocatori, ma pur na valanga de pippe, o idee di grandi giocatori ma che poi hanno deluso.
Normale che a Manchester lato UTD, abituati ad altri livelli, Smalling fosse considerato come il Burdisso o il Mexes che "si però mmmmmm".
In una piazza che vince, dove ..la piazza è abituata a certi standard è normale.
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